Porta Recanati, sistemi d'areazione per le scuole: 160mila euro dalla Regione
L’Amministrazione comunale di Porto Recanati, attraverso il sindaco Andrea Michelini e l’assessore all’Urbanistica Lorenzo Riccetti, esprime la massima soddisfazione per l’ottenimento di un finanziamento regionale, tramite specifico bando, della somma di 160mila euro da destinarsi al miglioramento dei sistemi di areazione delle nostre scuole pubbliche (Scuola Primaria e plesso “Enrico Medi” della Scuola secondaria di primo grado).
«Il predetto finanziamento – specifica l’assessore Riccetti – ci consentirà di portare a termine la realizzazione del progetto in essere grazie anche ad un precedente stanziamento del Miur di ulteriori 200mila euro, con lo scopo di munire le aule delle nostre scuole di moderni sistemi di areazione che potranno rivelarsi fondamentali per garantire la sicurezza dei nostri studenti in una fase pandemica che non è ancora alle spalle e che in autunno potrebbe tornare a manifestarsi in modo più acuto. Abbiamo lavorato sin dal nostro insediamento alla caccia di fondi di enti sovraordinati per tale obbiettivo e l’essere riusciti ad intercettare somme così cospicue e determinanti ci ripaga del lavoro fatto».
«Saranno dunque scuole più sicure quelle che nel corso dell’anno scolastico 2022/2023 accoglieranno i nostri ragazzi. Spero che l’ottenimento di tale finanziamento – puntualizza il sindaco Andrea Michelini – possa mettere a tacere le accuse di inerzia che l’opposizione ci ha più volte mosso in questa materia in Consiglio comunale. Abbiamo sempre avuto a cuore la salute dei nostri ragazzi e proprio per questo motivo ci siamo attivati, sin dal nostro insediamento, su tutti i fronti possibili che potessero essere propedeutici alla partecipazione a bandi preposti a tale scopo».
«Ringraziamo la Regione Marche – prosegue Michelini – che ha premiato la nostra richiesta recependola sotto tutti i punti di vista. Sappiamo che sulla scuola dovremo ancora lavorare per migliorare le strutture, questo è solo il primo passo verso un percorso di aggiore attenzione rispetto al passato. Lo dobbiamo ai nostri ragazzi e a tutti i docenti che con passione assoluta svolgono il loro lavoro. Implementare le condizioni di sicurezza era necessario».
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