Macerata, successo per il terzo appuntamento di "Scienza in Città": conferenza sulle Antiche Accademie
Grande successo della conferenza sulle antiche Accademie, e mercoledì si parla del cibo del futuro. Si è svolta ieri, venerdì 10 novembre, la conferenza sulle Antiche Accademie del territorio, organizzata dall'Associazione "Amici del Liceo Galilei" in collaborazione del Liceo Scientifico, terzo evento del ciclo "Scienza in Città" che si sta svolgendo presso la Biblioteca Statale di Macerata.
Il numeroso pubblico, in parte addirittura in piedi nonostante le sedie aggiunte dal solerte personale della Biblioteca, ha apprezzato ed applaudito gli interventi di Angiola Maria Napolioni, Principe dell'Accademia dei Catenati di Macerata, di Cinzia Cecchini, Presidente dell'Accademia Georgica di Treia, e di Francesca Pagnanelli, Segretaria dell'Accademia degli Incolti di Cingoli.
L'introduzione e la conduzione della conferenza era affidata alla scrittrice Lucia Tancredi. Numerosi anche gli studenti intervenuti, a riprova che tra i giovani è vivo un interesse anche verso le strutture, come le Accademie, in grado di tramandare il sapere, la storia, la scienza.
Mercoledì 15 novembre il quarto incontro del ciclo scientifico, stessa sede e stessa ora, questa volta dedicato al CIBO del FUTURO: antiche lavorazioni si uniscono alle più moderne tecnologie.
Si parlerà dell'allevamento dei GRILLI destinati ad arricchire di proteine la farina, oltre ad essere gustati tostati, magari con l'aperitivo in aggiunta alle tradizionali patatine e noccioline! La dottoressa Irene Biancarosa, responsabile R&D della Nutrinsect di Montecassiano, parlerà delle possibilità offerte in futuro dall'integrazione delle proteine animali alle farine vegetali.
Il dr. Sergio Ciriaco, titolare dell'azienda La Carpa Koi di Treia, ci offrirà una descrizione dei procedimenti di Acquaponica, ciclo virtuoso di coltivazione vegetale ed allevamento ittico con risparmio di acqua, territorio e fertilizzanti.
Sarà poi la volta di Francesco Bravi, esperto mugnaio di Cingoli, titolare insieme ai suoi fratelli del Mulino Bravi, dove si macina ancora con le grandi mole di pietra di centinaia di anni fa, assicurando con una macinazione lenta una farina che nasce integrale già "all'origine", consigliata in caso di intolleranze.
La conferenza sarà arricchita dall'intervento di Luigi Moriconi, UniCAM, biologo molecolare, che ci spiegherà le qualità ed i benefici di certe lavorazioni, e sarà coordinata da Massimo Catarini, medico, ex-alunno del Liceo Galilei. Cibo del futuro, quindi, con attenzione al risparmio energetico, alla sostenibilità ambientale ed alla salvaguardia del clima. Un incontro da non mancare, di notevole interesse scientifico e di grande attualità.
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