Macerata, “Oltre i muri... fino alla luna”, cittadini e ricercatori mai così vicini: venerdì 27 appuntamento con Sharper (FOTO)
“Oltre i muri... fino alla luna”. È il tema che l’Unimc ha scelto come filo conduttore per la Notte dei Ricercatori 2019, ispirata da due eventi di cui ricorre l’anniversario: 50 anni dall’allunaggio e i 30 anni dalla caduta del Muro di Berlino. Saranno le narrazioni inter e multi disciplinari a oltrepassare i confini venerdì 27 settembre, in piazza Cesare Battisti e lungo il portico di Palazzo degli Studi, in occasione della sesta edizione di Sharper, istituito in stretta collaborazione tra Unimc e Univpm.
Diritto, letteratura, archeologia, pedagogia. Oltre 100 ricercatori, 6 eventi, 2 mostre e 14 attività. Il tutto nel cuore di Macerata mentre simultaneamente saranno coinvolte altre 12 città italiane e 300 europee. Sharper, la notte europea dei ricercatori, è un progetto cofinanziato dalla Commissione Europea e si pone come obiettivo il coinvolgimento della cittadinanza alla scoperta del mestiere del riceratore.
“Un’iniziativa che nasce dallo storico rapporto che l’Unimc ha ormai da anni con l’Univmp, vincitrice del progetto comunitario insieme ad altre 12 città italiane – ha spiegato il Rettore dell'Unimc Francesco Adornato -. L’obiettivo è quello di superare i confini e, con impegno, costruire ponti e percorsi condivisi in grado di realizzare un valore aggiunto sul territorio regionale. Vogliamo dare l’idea che qualunque dogana può essere superata dalla capacità della ricerca.”
“Il bando dell’Univpm è stato vinto ed è arrivato primo a livello europeo – ha sottolineato Gian Marco Revel, delegato del rettore Univpm alla ricerca europea -. Il coinvolgimento complementare tra le due università marchigiane, che hanno sempre instaurato tra loro un rapporto di scambio e di contaminazione, si inserisce sulla linea della condivisione di molte visioni che vanno ad arricchire il territorio regionale. Con questo progetto vogliamo aprire le porte del dialogo tra città e ricercatori, un lavoro, il nostro, che non è sempre scontato.”
“Porteremo nelle strade della nostra città le materie caratterizzanti dell’Università di Macerata per far comprendere al territorio il nostro lavoro – ha aggiunto Francesca Spigarelli, delegata Unimc alla disseminazione della ricerca -. Nel dettaglio, il palco della Notte dei Ricercatori sarà in piazza Cesare Battisti, dove si alterneranno i momenti più spettacolari come il processo simulato sul cyberspazio o la dimostrazione di come gli archivi possano svelare momenti e personaggi storici quali l’allunaggio, la caduta del muro di Berlino o Leonardo Da Vinci, il tutto in un’ottica inter disciplinare. Il loggiato del Palazzo degli Studi ospiterà invece diversi laboratori e corner informativi dedicati al teatro, al giornalismo, alla letteratura. Ci sarà anche uno spazio dedicato ai bambini, il CreaHub, con giochi di inchiostro e ritagli di carta, scrittura creativa e strumenti digitali per scoprire il territorio.”
“L’Istituti Confucio inoltre celebrerà, anche quest’anno, il Confucius Day con una mostra, un laboratorio di calligrafia e un laboratorio dedicato ai bambini – ha aggiunto Spigarelli -. Si potranno sfogliare anche i libri dell’Edizione Università di Macerata, per l’occasione aperti al pubblico, e l’evento della Notte dei Ricercatori sarà trasmesso in diretta su Radio Rum. Anche la Polizia Scientifica avrà un’area dedicata per avvicinare il pubblico alle loro pratiche.”
Molto soddisfatto anche il Rettore dell’Univpm Sauro Longhi, intervenuto in collegamento Skype. “Un’amicizia, quella che mi lega al Rettore Adornato, basata su esperienze fatte sempre in campi diversi – ha commentato -. La Notte dei Riceratori continua a essere un esempio di contaminazione che unisce due realtà diverse. Siamo simili, nella curiosità, ma anche diversi, nei campi e nei settori. È venuto naturale collaborare insieme e mi auguro che tutto ciò continui anche nei prossimi anni.”
IL PROGRAMMA COMPLETO DELLA NOTTE DEI RICERCATORI 2019
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