Liceali italiani a Unimc, l'ateneo apre la strada al Congresso mondiale di Filosofia
La Scuola di Studi Superiori "Giacomo Leopardi" dell’Università di Macerata apre la strada verso il Congresso mondiale di filosofia, il “World Congress of Philosophy”, a 35 studenti liceali. La venticinquesima edizione di questo incontro globale di filosofi affronterà il tema "Across the Boundaries"; è un evento che si svolge ogni cinque anni organizzato dalla Federazione Internazionale delle Società Filosofiche di tutto il mondo e si terrà quest’anno in Italia a Roma dal 1° all’8 agosto.
La scorsa settimana la Scuola, in collaborazione con la Società Filosofica Italiana, ha coinvolti ragazze e ragazzi selezionati da licei di tutta Italia in tre giornate di laboratori ed esercitazioni sotto la guida di docenti ed esperti di filosofia di diversi Atenei (Rosella Faraone, Università di Messina, Massimo dell'Utri, Università di Sassari, Francesca Gambetti, Università La Sapienza di Roma, Mario de Caro, Università RomaTre, Adriano Ardovino, Università di Chieti-Pescara).
Tra i relatori sono stati coinvolti anche gli stessi presidenti della Sfi Emidio Spinelli e della Federazione Internazionale delle Società filosofiche nonché del World Congress of Philosophy Luca Maria Scarantino. I partecipanti hanno lavorato alla preparazione di un saggio filosofico per esercitarsi in vista di un testo da sottoporre alla selezione aperta dal Congresso Mondiale e ad agosto potranno partecipare alle giornate romane per l’importante appuntamento internazionale, per condividere con insigni filosofi e filosofe da tutto il mondo i temi oggi più rilevanti di discussione filosofica.
La Scuola ha offerto il soggiorno gratuito e il rimborso delle spese di viaggio. Dopo i saluti della presidente dei corsi di laurea in filosofia e scienze filosofiche, Arianna Fermani e del coordinatore della sezione di filosofia e scienze umane dell'Università di Macerata, Francesco Orilia, il laboratorio, coordinato dalla direttrice della Scuola, Carla Danani, si è svolto tra lezioni frontali, lavori di discussione in piccoli gruppi e in assemblea plenaria, esercitazioni di scrittura, lezioni dialogate.
“Si è trattato di una bellissima esperienza formativa, di costruzione di buone relazioni e messa in pratica di forme di didattica innovativa. Tutti gli studenti e le studentesse erano molto motivati ed hanno colto pienamente lo spirito dell'iniziativa, contribuendo in modo determinante al suo successo – commenta la direttrice Danani -. Come loro stessi hanno commentato, il workshop ha offerto l’occasione di esperire da vicino l'esistenza di una comunità filosofica italiana, che si muove in un orizzonte internazionale, vivace, stimolante e accogliente verso le nuove generazioni".
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