Il Comitato Don Bosco a Pezzanesi: "Dove sono i progetti delle due nuove scuole?"
"Sono mesi che il Sindaco a mezzo stampa rilancia proclami sulle scuole di Tolentino ed in particolare sulla Don Bosco, senza alcun progetto realizzato". Il comitato Don Bosco di Tolentino risponde così alle recenti interviste rilasciate dal Sindaco di Tolentino Pezzanesi in merito al futuro della scuola Don Bosco.
"Il sindaco ha dichiarato spesso in pubblico e sulla stampa che adeguare sismicamente il Villaggio Scolastico Don Bosco non è possibile e comunque, se lo fosse, sarebbe uno spreco di soldi pubblici. Tutto ciò non è supportato da nessuna documentazione tecnica. Si nota - sottolinea il Comitato - solo una certa decisione nel voler utilizzare soldi pubblici (finanziamenti stanziati dallo stato, circa 9 milioni di euro per il Don Bosco) per acquistare un terreno privato vicino al futuro Campus e costruire una scuola nuova proprio in quel luogo".
Il Comitato propone, invece, di verificare tecnicamente la fattibilità dell’adeguamento sismico della struttura attuale e, eventualmente - nel caso di impossibilità tecnica - di costruire una nuova scuola ma sempre a servizio degli abitanti del centro storico di Tolentino.
"Tutto questo con la garanzia di mantenere lo stesso numero di classi (circa 600 alunni), che possano garantire cioè lo stesso servizio precedente al sisma, se è vero che c’è l’intenzione da parte del sindaco di recuperare e ristrutturare il centro storico. Si sottolinea infatti che prima del sisma vi erano due scuole dell’infanzia (Maestre Pie Venerini e Bezzi), due scuole elementari (Don Bosco e Bezzi) e una scuola media (Don Bosco) a servizio del centro storico".
"Nell’ultimo periodo si registra un parziale passo indietro del Sindaco, il quale sostiene di voler costruire una nuova scuola al centro storico di Tolentino, nell’area ove ora è presente la scuola dell’infanzia delle Maestre Pie Venerini, ma che sarà costruita anche la nuova scuola Don Bosco sempre nella zona vicino al futuro Campus delle scuole superiori"
Il Comitato specifica come ad oggi non vi sia "nessun progetto di nessuna delle due nuove scuole" e pone all'amministrazione le seguenti considerazioni, con l'augurio di una futura proficua collaborazione tra Giunta, dirigenza scolastica e corpo docente delle scuole chiamate in causa:
- Con quali soldi verrà costruita la nuova scuola al centro storico? Con quali soldi sarà adeguato sismicamente allora il Bezzi, lo stesso edificio che il sindaco, sempre a mezzo stampa, vuol mettere a disposizione della basilica di San Nicola, per ospitare i pellegrini e i giovani di Tolentino che settimanalmente pernottano presso di loro?
- Quante classi della scuola materna ed elementari saranno previste nella nuova scuola del Centro Storico e quante in quella vicino al Campus? Le classi della materna e delle elementari del Bezzi si sposteranno nel nuovo edificio al centro storico? Le classi delle elementari e medie del Don Bosco si sposteranno nel nuovo edificio che si vuol costruire vicino al Campus delle superiori? Quante classi delle medie della Don Bosco rimarranno in centro? Come faranno i docenti della Don Bosco che avranno delle classi nella scuola al centro ed altre nella scuola vicino al Centro Commerciale, visto che cambiano classe ogni ora, a svolgere le lezioni? Gli alunni che hanno svolto le scuole elementari al Grandi, che presumibilmente abitano, nei pressi di quella scuola, devono arrivare dall’altra parte della città, vicino al centro commerciale, per frequentare le scuole medie?
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