Scuola e università

Ritornati gli studenti del Linguistico di Macerata impegnati in Spagna col progetto "Lingua, Arte e Teatro"

Ritornati gli studenti del Linguistico di Macerata impegnati in Spagna col progetto "Lingua, Arte e Teatro"

Sono tornati a casa gli studenti delle classi 2H, 2I e 3H che sono stati impegnati nel progetto "Lingua, arte e teatro" nella città di Granada prima e di Almuñecar poi. Accompagnati dall’insegnante referente Beatriz Dezi Turmoe dai professori Fabio Macedoni, Patrizia Memèe Francesca Pagnanelli, i ragazzi hanno partecipato al progetto che prevede lo studio linguistico attraverso vari laboratori. Questi laboratori, guidati da esperti madrelingua, hanno formato e divertito i ragazzi nello svolgimento delle attività (learning by doing). L’elemento qualificante del progetto di quest’anno è stato il teatro; dopo la partecipazione alla rassegna lorchiana, ospitata nel teatro all’aperto omonimo nella splendida cornice dell’Alhambra, gli studenti hanno partecipato, come comparse, alla rassegna del teatro greco e latino di Almuñecar, con la compagnia teatrale diretta da Margarita Saldivia Reche“Dioniso Theatre”. Questa iniziativa era collegata al progetto del liceo Leopardi TEATROASCUOLA, già attivo da tre anni con la regia dell’operatore teatrale Francesco Facciolli, pure lui presente ad Almuñecar e l’idea era quella di poter dare uno sviluppo all’attività teatrale pure in un contesto di contatti e di confronti nell’ambito di altre scuole europee ed extraeuropee, per ampliare la possibilità di incontro, attraverso scambi di esperienze e gemellaggi artistici. I professori, accompagnati dal consigliere comunale Carlos Ferron, sono stati ricevuti dall’assessore alla Cultura Olga Ruano,che ha accolto la proposta del liceo con grande entusiasmo, e dal prof. Antonio Cantudo, coordinatore del festival grecolatino “Sexi Firmum Iulium” che, nelle cinque serate, ha fatto registrare il tutto esaurito nello spazio teatrale all’aperto dell’acquedotto romano. “Le basi per una collaborazione ed uno scambio le abbiamo gettate – dichiara la dirigente Annamaria Marcantonelli– in modo da poter pensare ad una iniziativa che possa coinvolgere alcuni paesi europei; sarebbe molto interessante poter organizzare un festival di teatro studentesco, così come succede in altri paesi dell’Europa. È un’idea sulla quale lavoreremo cercando di coinvolgere anche le istituzioni affinché la risultante del lavoro che di solito presentiamo nel mese di maggio possa avere anche un seguito e delle occasioni per ottimizzarlo”.

13/09/2018 21:11
Inaugurazione nuova scuola a San Severino, Conte: "Un esempio virtuoso" - FOTO e VIDEO

Inaugurazione nuova scuola a San Severino, Conte: "Un esempio virtuoso" - FOTO e VIDEO

Si è tenuta oggi, la cerimonia di inaugurazione della Scuola di Via Lorenzo D’Alessandro di San Severino Marche. A seguito dei danni causati dal terremoto molte scuole sono state dichiarate inagibili e gli alunni sono rimasti privi di struttura. Il Comune di San Severino Marche ha promosso ed avviato il progetto di ricostruzione  per fronteggiare le conseguenziali situazioni di sovraffollamento.   “Abbiamo vissuto, a San Severino, un periodo molto difficile dopo il terremoto che ci ha gravemente colpito. In questi mesi abbiamo gestito l’emergenza e i numerosi disagi – spiegail Sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei – con coraggio e convinzione di rinascita. Non abbiamo mai smesso di guardare  al futuro con ottimismo, procediamo con perseveranza e fiducia in questa opera di ricostruzione del territorio, anche grazie ai tanti generosi donatori. Siamo particolarmente grati al  Gruppo api, che con il suo gesto ci ha supportato nel progetto di ricostruzione antisismica. La vicinanza di tante realtà presenti sul nostro territorio ci sprona ancora di più ad andare avanti senza cedimenti per la  nostra strada con la consapevolezza di non essere soli e con la certezza che - concludeil Sindaco Piermattei - la nostra Città tornerà a vivere splendida come prima, e  più sicura per tutti i nostri ragazzi”. "San Severino Marche è un esempio virtuoso per rapidità di reazione a una ferita così grande della natura, ad un vulnus inferto dolorosamente al territorio" dal terremoto. L'elogio alla cittadina marchigiana è arrivato dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte che ha partecipato oggi all'inaugurazione della nuova scuola elementare Tacchi Venturi. Il premier ha lodato la rapidità nella rimozione delle macerie, la protezione civile che qui "ha brillato" con soluzioni abitative quasi al 100%. Ma, ha ricordato all'Ansa, "ci sono tante famiglie che se la passano male e dobbiamo fare ancora qualcosa". Anche per questo, ha aggiunto, "nel pomeriggio prendo il volo, corro a Roma perché mi stanno aspettando: dobbiamo approvare una legge che riguarda anche voi, il decreto per l'emergenza". "L'edilizia scolastica è un nervo scoperto, molti edifici non sono a norma, alcuni per il controllo statico, il 50% ha solo il certificato di agibilità, cercheremo di costruire una mappatura completa per vedere cosa manca e per potere intervenire, stiamo lavorando per questo". Lo ha detto il premier Giuseppe Conte, durante l'inaugurazione della scuola primaria di San Severino Marche, rispondendo alle domande dei bambini e annunciando che l'edilizia scolastica figura anche nel decreto dell'emergenza, oggi all'esame del Cdm. Conti ha 'invitato' ad andare insieme a lui a Palazzo Chigi una studentessa la quale aveva salutato le autorità a nome di tutti i bambini: "Sai parlare meglio di me", ha scherzato il premier.

13/09/2018 17:00
Unimc aderisce alla Settimana Europea della Mobilità Sostenibile

Unimc aderisce alla Settimana Europea della Mobilità Sostenibile

L’Università di Macerata aderisce alla Settimana Europea della Mobilità Sostenibile che si svolgerà a partire da domenica 16 fino al 25 settembre con una serie di appuntamenti coordinati dalla Regione nei maggiori comuni di tutte le Marche. E lo fa trattando un tema molto delicato, quella della sicurezza stradale attraverso la partecipazione al convegno “Strada Maestra” organizzata dall’associazione Ciclo Stile in collaborazione con il Comune di Macerata per sabato 22 settembre. Roberto Acquaroli, docente di diritto penale, tratterà in particolare il reato di omicidio stradale e il significato della sua recente introduzione dell’ordinamento italiano. L’Ateneo maceratese è da tempo impegnato in un attento confronto interno ed esterno per individuare strumenti utili per il continuo miglioramento, nella prospettiva di una sempre più ampia sostenibilità sociale, ambientale ed economica. Per questo fa parte della Rete delle Università per lo Sviluppo sostenibile, Rus, fin dalla sua costituzione per diffondere la cultura e le buone pratiche di sostenibilità. Nella stessa prospettiva è stato realizzato il progetto Green Unimc, laboratorio di idee per un’Università verde in senso ampio. Un sondaggio - condotto tra studenti, docenti e impiegati - ha permesso di conoscere le modalità di spostamento degli utenti di Unimc. Auto, corriere e treno sono i principali mezzi utilizzati per arrivare a Macerata. In città ci si sposta prevalentemente a piedi o in auto e, in misura minore, tramite i mezzi pubblici. Pochissimi scelgono la bicicletta. Tra le soluzione emerse dal sondaggio: l’aumento delle corse degli autobus e la diminuzione delle tariffe dei parcheggi. I risultati erano stati poi condivisi con l’amministrazione comunale come ulteriore strumento per individuare possibili azioni di miglioramento per quanto riguarda il piano sosta e il servizio di trasporto urbano. Le prossime linee di intervento in tema di sostenibilità riguarderanno la differenziazione dei rifiuti. La partecipazione alla Settimana Europea della mobilità sostenibile è l’occasione per mettere a fuoco il lavoro finora svolto con iniziative dedicate che pongano l’attenzione su qual è il modello migliore di governance trasportistica da sviluppare per favorire lo spostamento di persone, merci e servizi, facendo ricorso a sistemi più ecologici, che riducano al minimo gli impatti su ambiente e salute, in termini di inquinamento acustico, smog, emissioni, congestione da traffico ed incidentalità. Una sfida che UniMC intende raccogliere.

13/09/2018 14:56
Unimc partner del primo Open Day dei caseifici agricoli

Unimc partner del primo Open Day dei caseifici agricoli

L’Italia dei formaggi agricoli apre al pubblico sabato 15 e domenica 16 settembre nella prima edizione di Caseifici Agricoli Open Day: manifestazione promossa dall’Associazione Casare e Casari di Azienda Agricola, che riunisce i produttori di formaggi realizzati con il latte degli animali di proprietà (mucche, pecore, capre o bufale). Partner scientifico, l’Università di Macerata, che ha coinvolto nella realizzazione dell’evento, gli studenti di International Tourism and Destination Management guidati da Alessio Cavicchi, coordinatore dei progetti europei Unimc FoodBiz e The Wine Lab.  “Con iniziative e intuizioni che nascono nell’ambito di ricerche di livello internazionale – spiega - stiamo cercando di ridurre sempre di più il gap di conoscenza tra mondo imprenditoriale, accademico e comunità locali. Dalla collaborazione con produttori illuminati come Eros Scarafoni, presidente dell’Associazione Casare e Casari e titolare dell’azienda fermana Fontegranne, è stata offerta agli studenti – tra cui Federica Marchegiani, Andrea Spina e Fulvia Russo - l’opportunità di svolgere un tirocinio per organizzare un evento che dalla cabina di regia marchigiana arriva in tutta Italia”. Per due interi giorni, le visite alle stalle, ai caseifici, ai pascoli e ai locali di stagionatura permetteranno l’incontro tra produttori e consumatori: il racconto, da un lato, e l’apprendimento, dall’altro. Una modalità diversa di spiegare i prodotti “di fattoria” e alimentare la consapevolezza dei consumatori, incoraggiando chi produce in maniera sostenibile e si fa presidio di territori spesso marginali si sente sostenuto. Le aziende marchigiane che apriranno le porte al grande pubblico saranno Fontegranne di Belmonte Piceno in provincia di Fermo, Il Gigante di Appignano del Tronto in provincia di Ascoli, Scolastici di Pieve Torina in provincia di Macerata. Il programma completo, con le proposte di ogni singoli caseificio è disponibile sul sito www.caseificiagricoli.it. Qui si trovano anche le indicazioni di luoghi d’interesse artistico, archeologico, paesaggistico presenti nei dintorni delle aziende. Luoghi non sempre riportati nelle guide turistiche, che al pari dei caseifici di aziende agricole rappresentano le tappe di un’Italia apparentemente “minore” tutta ancora da scoprire. Caseifici Agricoli Open Day offrirà a migliaia di consumatori un’occasione rara per degustare e acquistare sul luogo di produzione formaggi autentici e salubri, che mantengono in vita un’economia diffusa su tutto il territorio nazionale: dai verdi alpeggi ai territori appenninici, dalle pianure alle isole, anche minori, dove nuovi caprai sono tornati a produrre formaggi ormai ritenuti estinti. I caseifici agricoli rappresentano piccole realtà a molti ancora sconosciute ma hanno un grande valore a livello culturale, storico e ambientale: rappresentano un'intuizione vincente e un'occasione unica per valorizzare e promuovere contemporaneamente il turismo rurale e alcune eccellenze agroalimentari del territorio italiano.  

13/09/2018 14:34
Scuole sicure, il Comune di Recanati: "Edifici ok dopo il sisma, nuovi studi con i soldi del Miur"

Scuole sicure, il Comune di Recanati: "Edifici ok dopo il sisma, nuovi studi con i soldi del Miur"

Scuole sicure a Recanati? Il Comune replica alle polemiche sollevate negli ultimi giorni. "In riferimento al tema della sicurezza scolastica e ad alcuni articoli di stampa poi rimbalzati sui social, è opportuno precisare che rispetto alla vulnerabilità sismica degli edifici scolastici il Comune di Recanati sta seguendo le procedure previste dal Miur ed ha appena ottenuto un finanziamento di 66mila euro per sostenere lo sforzo economico degli incarichi professionali per gli studi. Gli uffici comunali, oltre a questa richiesta andata a buon fine, ha avanzato richieste per ottenere finanziamenti specifici per proseguire gli interventi di miglioramento nelle varie strutture. Interventi che sono stati una costante degli ultimi anni, a partire dalla sistemazione definitiva di tutti i sistemi antincendio. È opportuno ricordare, per evitare chiacchiericci e dannosi allarmismi, come in seguito agli eventi sismici ogni edificio è stato più volte ispezionato e verificato quando all’idoneità statica da tecnici comunali e non e dai tecnici della Protezione Civile, e che tutto è risultato perfettamente in regola".

12/09/2018 15:31
Anno scolastico al via, genitori chiedono più sicurezza fuori dalle scuole

Anno scolastico al via, genitori chiedono più sicurezza fuori dalle scuole

Mancano ormai pochi giorni all'inizio del nuovo anno scolastico e da qualche genitore arriva la richiesta di una maggiore sicurezza per i propri figli, con l'invito all'amministrazione di far installare degli ulteriori rallentatori stradali in via Saragat, nelle vicinanze della scuola Pirandello, a causa di guidatori che sfrecciano incuranti dei limiti. "Iniziano le scuole - scrive una mamma nel gruppo social cittadino - e aspettiamo ancora che il comune aggiunga qualche dosso in più in via Saragat! Vogliamo la sicurezza dei nostri figli". La richiesta della signora, però, non stata è condivisa da tutti e ne è nato un piccolo scambio di vedute con chi lamenta, invece, che i dossi possono creare danni alle auto e rilancia affermando che il malcostume del parcheggio selvaggio durante gli orari di ingresso e di uscita, rende di fatto impossibile "sfrecciare" con le auto che spesso rimangono addirittura imbottigliate dal caos che si crea. La situazione, come viene evidenziato da altri genitori, non riguarda però solamente via Saragat, dato che l'asilo di via Guerrazzi si trova in una condizione anche peggiore, essendo su un rettilineo e senza alcun rallentatore. Tra quanti invocano l'installazione di telecamere, di autovelox e di tutor, le soluzioni proposte sono le più disparate ma come scrive qualcuno, alla base di tutto c'è il rispetto del codice della strada, sia da parte dei genitori che accompagnano i figli che di quanti si trovano a transitare in prossimità delle scuole e soprattutto la presenza della polizia municipale a regolare il traffico.

12/09/2018 09:42
La V A dello scientifico "F. Filelfo" si aggiudica la finalissima del concorso "Ultim'ora" di Sky TG 24

La V A dello scientifico "F. Filelfo" si aggiudica la finalissima del concorso "Ultim'ora" di Sky TG 24

Un altro importante successo per l’attuale V A del Liceo scientifico dell’IIS F.Filelfo. Oltre a essersi aggiudicati a giugno la vittoria del concorso “Il quotidiano in classe”, assicurandosi un viaggio a Dublino, gli studenti sono risultati vincitori al concorso nazionale “Ultima Ora” diSky Tg 24 per aver realizzato un report giornalistico su un tema di grande attualità: “L'Europa e il terrorismo”. Questa di Sky TG24 si configura quale iniziativa nata dalla collaborazione con “Il Quotidiano in Classe” al fine di promuovere la Media Literacy all’interno delle scuole superiori. Davvero un altro risultato importantissimo per questi ragazzi che potranno partecipare alla premiazione promossa dall’Osservatorio Permanente Giovani-Editori che si terrà il 4 dicembre 2018 a Firenze. Non solo.Alla redazione vincitrice è stata offerta l’opportunità di visitare gli Studios di Sky a Milano Rogoredo e la sede del Corriere della Sera. Si tratta di un significativo riconoscimento che premia l’impegno costante degli studenti che durante tutto lo scorso anno scolastico hanno lavorato alacremente sotto la supervisione del loro caporedattore, prof. Roberto Romagnoli. Ancora un plauso a questi ragazzi che si apprestano, dunque, a cominciare l’anno scolastico sotto i migliori auspici.

11/09/2018 17:20
Fondazione Its Recanati: al via un nuovo corso per supertecnici esperti di materiali innovativi

Fondazione Its Recanati: al via un nuovo corso per supertecnici esperti di materiali innovativi

Un nuovo corso di alta specializzazione per tecnici superiori con conoscenze e competenze nelle smart technologies e nella filiera dei materiali innovativi. Ad organizzarlo la Fondazione ITS Recanati, presieduta dall’ingegner Mauro Guzzini, punto di riferimento nelle Marche di percorsi formativi post diploma sviluppati in stretta collaborazione con il tessuto produttivo locale, che allarga i suoi orizzonti aprendo anche ad Ascoli Piceno, nella sede dell’IIS Fermi – Sacconi – Ceci.   Il nuovo indirizzo, tra i pochi presenti in Italia, si aggiunge ai tre già attivi nelle sedi di Recanati, Ancona e Pesaro, dove vengono formati tecnici esperti in progettazione, design e marketing di processo/prodotto, meccanica, meccatronica e design, realizzazione di prototipi e marketing per il settore dell’arredamento. Ad Ascoli verrà avviato un percorso formativo d’eccellenza nel panorama italiano, attivato su impulso di un gruppo di aziende del Piceno, tra cui la HP Composites, leader a livello mondiale nella produzione di componenti in fibra di carbonio per il settore motorsport e automotive, alla ricerca di profili introvabili: supertecnici con competenze specialistiche nella progettazione, industrializzazione e realizzazione di prodotti in materiali compositi. Della durata di due anni e a numero chiuso, il percorso formativo di Ascoli, al quale potranno accedere solo 25 studenti, così come avviene per gli altri tre corsi, è destinato a portare in azienda giovani talenti altamente specializzati capaci di progettare componenti in materiale avanzato e realizzare prototipi applicando i principi dell’Industry 4.0, ma anche di programmare le fasi del processo produttivo, organizzare, controllare e garantire l’efficienza, il corretto funzionamento e la sicurezza.   I corsi di formazione proposti dalla Fondazione ITS Recanati si configurano come una valida alternativa ai percorsi universitari, consentendo di acquisire elevate competenze subito spendibili nel mondo del lavoro in ambito regionale, nazionale ed internazionale.La Fondazione rappresenta un vero e proprio passepartout per il lavoro dei giovani, con performance in crescita. I dati del 2018 parlano chiaro: ad un anno dal conseguimento del diploma l’85% dei ragazzi ha trovato un’occupazione. L’apprendimento si realizza sia in aula che in azienda. A fronte di un percorso biennale di 1800 ore totali, almeno 900 sono dedicate all’attività di stage e nel programma didattico sono previste anche attività extraregionali, workshop e visite a fiere di settore. Il corso coniuga teoria e pratica con docenze provenienti dal mondo professionale, dalle stesse aziende del territorio e dall’università, per una formazione orientata al lavoro e in linea con le esigenze delle imprese.Il titolo di tecnico superiore rilasciato dal corso Its ha valenza nazionale ed è riconosciuto a livello europeo (5° livello EQF); prevede inoltre l’assegnazione di crediti universitari e un credito formativo per l’accesso ad alcune professioni. Il corso è a numero chiuso ed è possibile accedervi dopo il superamento di un test iniziale volto a verificare il possesso di alcuni requisiti di base. È possibile iscriversi fino al 25 ottobre.   Per informazioni: www.fondazioneitsrecanati.it.  

11/09/2018 12:32
Camerino, due dottorati di ricerca targati Unicam-Ingv

Camerino, due dottorati di ricerca targati Unicam-Ingv

La School of Advanced Studies di Unicam ha firmato un accordo con l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia per finanziare due borse di dottorato della durata di tre anni ciascuna sul tema “terremoto”. Con un costo complessivo di 120.000 euro, Unicam e INGV intendono sviluppare un progetto multidisciplinare che prevede la collaborazione di ricercatori con competenze geologiche, sismologiche e ingegneristiche. Sotto la supervisione del Prof. Emanuele Tondi, Responsabile della Sezione di Geologia della Scuola di Scienze e Tecnologie di Unicam, in collaborazione con altri Colleghi e Ricercatori, i due dottorandi svolgeranno tematiche di ricerca integrate per migliorare gli strumenti attualmente in uso per la prevenzione in ambito di terremoti, in particolare sull’informazione di base necessaria e relativa alla pericolosità sismica. La carta di pericolosità sismica attuale, costruita su base probabilistica ed indipendente dal tempo, non permette di valutare in maniera realistica il rischio sismico e quindi di predisporre in maniera prioritaria efficienti piani di emergenza ed una efficace riduzione della vulnerabilità delle opere antropiche. Il progetto ha l'ambizioso obiettivo di sviluppare strumenti innovativi per predire l'evoluzione di sequenze sismiche nello spazio e nel tempo e determinare il relativo grado di scuotimento del terreno. I risultati della ricerca potranno essere utilizzati per la definizione di nuove procedure di valutazione del rischio sismico sia con metodi probabilistici che deterministici, utili per l'implementazione di una strategia integrata avanzata per la riduzione dello stesso. L'area individuata per questo studio ricade immediatamente a nord della zona colpita dalla recente crisi sismica (Terremoto di Amatrice, Norcia, Visso del 2016, Mw max =6,5), è situata lungo la porzione assiale dell'Appennino centro-settentrionale ed è in parte interessata dalla ricostruzione post-sisma 2016. Questa zona risulta caratterizzata da un’intensa sismicità storica, tra cui il terremoto di Fabriano del 1741 (Mw 6.2), di Cagli del 1781 (Mw 6.4) e di Camerino del 1799 (Mw=6.2). La selezione dei due dottorandi avverrà tramite il bando disponibile al seguente sito web: http://isas.unicam.it/con scadenza il 15 settembre 2018.

10/09/2018 16:52
Due giorni di riprese al Liceo Artistico “Cantalamessa” di Macerata con Simone Riccioni

Due giorni di riprese al Liceo Artistico “Cantalamessa” di Macerata con Simone Riccioni

Sono terminate ieri le riprese presso il Liceo artistico “Cantalamessa” di Macerata del nuovo film di Simone Riccioni dal titolo provvisorio “La mia seconda volta”. Il cast presente in scena è costituito da attori di rinomata fama come: Simone Riccioni, Mariachiara Di Mitri, Aurora Ruffino, Federico Russo, Yuri Napoli e con Paola Sotgiu, Luca Ward, Daniela Poggi. Anche gli allievi del Liceo Artistico e molti fans di Simone Riccioni hanno partecipato come figuranti e comparse. Il film, che uscirà nelle sale cinematografiche italiane a fine inverno, si prefigge un obiettivo ben preciso: usare l’intrattenimento a scopo educativo. Il target di riferimento è principalmente quello giovanile, ma l’aspirazione è quella di essere un prodotto per tutte le età. Il tema affrontato è particolarmente attuale e sociale, tratta di una storia vera che, attraverso una situazione drammatica, capitata ad una adolescente, si conclude con un messaggio di speranza ed invita ad una profonda riflessione. L’intento è, quindi, quello di portare le nuove generazioni ed anche gli educatori (genitori, insegnanti, allenatori ecc.) a discutere e affrontare con maggiore senso di responsabilità certe problematiche. Di fatto questo è un film che tocca il cuore e la mente e non lascia indifferente l’utente. Un’esperienza, quella vissuta dagli allievi del Liceo Artistico, davvero interessante e formativa. I ragazzi hanno avuto la possibilità di partecipare attivamente alle riprese, in modo particolare l’indirizzo Audiovisivo e Multimediale, potendo seguire la troupe cinematografica, affrontando le problematiche dei vari reparti, quali: regia, produzione, audio, video assistant e fotografia. Altri alunni del laboratorio artistico “Design metalli” hanno collaborato producendo degli oggetti di gioielleria con materiale riciclato secondo le indicazioni della sceneggiatura. Altri ancora, invece, hanno contribuito alle riprese come figuranti, compagni di classe della protagonista e il mettere in scena questa storia vera, con sentimento ed intensità, certamente lascerà un segno indelebile nella loro persona. Le riprese, che continueranno in altre location e città della provincia, si concluderanno a fine settembre.  

08/09/2018 18:44
Polo scolastico di San Ginesio: convocata conferenza permanente per un nuovo progetto

Polo scolastico di San Ginesio: convocata conferenza permanente per un nuovo progetto

È convocata per il prossimo 18 settembre, nella sede della Struttura del Commissario straordinario per la Ricostruzione, la Conferenza permanente per la presentazione del nuovo progetto del polo scolastico di San Ginesio, reso necessario dopo le limitazioni imposte dai vincoli richiamati dal Mibac lo scorso giugno. In quella sede verrà presentata una nuova soluzione progettuale in modo da verificarne la compatibilità con le nuove disposizioni e la Conferenza affronterà tutte le problematiche per superare gli ostacoli che hanno impedito l’inizio dei lavori di costruzione del polo. La struttura scolastica di San Ginesio, finanziata dallo Stato con circa 13 milioni di euro, prevede un edificio destinato ad ospitare il Liceo Linguistico e il Liceo delle Scienze Umane dell’IIS “A. Gentili”, gli indirizzi Arredo e forniture d’interni, Meccanica elettronica e automazione dell’IPSIA “R. Frau”, oltre a una palestra e un auditorium, mentre in una struttura separata troveranno spazio la Scuola dell’Infanzia e la Scuola primaria del capoluogo. "Mi auguro - afferma la commissaria per la Ricostruzione, Paola De Micheli - che con la conferenza dei servizi del 18 settembre si ponga finalmente fine a questa spiacevole vicenda e sia possibile la riapertura al più presto del cantiere per la costruzione della scuola di San Ginesio. Abbiamo utilizzato tutti gli strumenti per superare le difficoltà. Ora - conclude la De Micheli - c'è bisogno di un sforzo supplementare di collaborazione tra le istituzioni per ripartire rapidamente  con i lavori". “Finora - commenta Il sindaco di San Ginesio, Giuliano Ciabocco - siamo stati in silenzio per correttezza e serietà a salvaguardia delle scuole di San Ginesio e del contributo promesso ma non vogliamo certamente essere corresponsabili di scelte sbagliate che andranno ad incidere sul futuro del nostro paese. Il 18 settembre è l’ultima data utile, i ginesini hanno diritto ad avere una risposta definitiva. In questi mesi abbiamo lavorato in sinergia con tutte le Istituzioni per la realizzazione del polo scolastico, adesso qualcuno deve assumersi la responsabilità: ci venga data la possibilità di realizzarlo o si dica che non è possibile stante le condizioni attuali con il parere contrario della Sovrintendenza. Non possiamo perdere altro tempo. La Sovrintendenza ai beni culturali dovrà esprimersi e consentire alla nostra comunità di proseguire i lavori della scuola, attenuando il vincolo, considerato anche il fatto che nel nuovo progetto le mura vengono valorizzate come mai prima. Non vorremmo pagare oltre modo il fatto di non aver accettato di percorrere la strada delle donazioni private e di aver invece riposto fiducia nella Pubblica Amministrazione”.  

08/09/2018 17:40
Pieve Torina, domani 8 settembre prende il via la Summer School

Pieve Torina, domani 8 settembre prende il via la Summer School

La sfida della ricostruzione rappresenta probabilmente l’ultima occasione per riprendere la via della crescita economica e sociale delle comunità, che hanno dimostrato di essere ricche di creatività e intraprendenza, ma che non possono vincere questa sfida senza il contributo di tutti. Per questo occorre immaginare la promozione di un’economia al servizio della ricostruzione, che sappia coniugare nostalgia e progetto, radicamento locale e tecnologia avanzata; borghi e mondo; privato e pubblico. Si tratta insomma di reinterpretare l’eredità di quello che si è stati e che si è avuto in passato guardando a quel che si può ancora essere e avere in futuro. A questo scopo, domani a Pieve Torina è in programma la giornata di studi “Un cuore Unico al Centro dell’Italia - Idee, Progetti, Risorse Umane e Finanziarie”, ospitata nel nuovo plesso scolastico Mons. Paoletti, promossa dal club Occidente col patrocinio del Comune di Pieve Torina. Un nutrito programma che prende il via alle ore 10,30, con la presentazione e i saluti a cura di Giulio Argalia, presidente del club Occidente e di Alessandro Gentilucci, sindaco di Pieve Torina. La Summer School si articolerà in due sessioni. Dopo l'apertura, previsto l’intervento di Massimo Mariani del Comitato Tecnico-Scientifico per il Sisma in Italia centrale per il Commissario Straordinario per la Ricostruzione, “Progettiamo la sicurezza alla luce della nuova interpretazione del sisma e delle attuali conoscenze scientifiche”. A questo seguirà una Tavola rotonda “ Dalla Fase emergenziale alla rinascita; la gestione della transizione fondata sull’alleanza pubblico – privato”, coordinata da Nadio Delai, presidente Ermeneia, Studi & Strategie di Sistema, relazioneranno gli imprenditori Tonino Dominici e Sandro Paradisi, sul tema “La solidarietà della comunità marchigiana”, Luciano Goffi, direttore generale Società regionale di garanzia Marche (Srgm), sul tema “Le risorse finanziarie”; a cui farà seguito l'esperienza di imprenditori del comprensorio che racconteranno le loro realtà dopo il sisma e presenteranno i progetti futuri; Nadio Delai interverrà per terminare la prima sessione su “La nuova strada dello sviluppo delle terre di mezzo”. Dopo la paura pranzo, con i sapori delle “Terre dell'Italia di Mezzo”, la seconda sessione pomeridiana, svilupperà dalle ore 15,30 fino a sera. Su “Agricoltura, cibo, turismo, modelli e progetti sostenibili nell’anno del cibo italiano. Cultura della qualità volano di sviluppo del territorio”, interverrà Gianni Sagratini, docente della Scuola del Farmaco e Prodotti della salute dell’università di Camerino e, a seguire, la parola passerà alle aziende agroalimentari Pasta di Camerino e Cantine Belisario, per entrare nel vivo delle loro attività. “Turismo; da settore a rete dello sviluppo delle terre appenniniche” sarà al centro del discorso di Tonino Pencarelli dell'Università di Urbino, sul “Ruolo dei beni culturali per la resilienza dei territori appenninici” quello di Mara Cerquetti dell'Università di Macerata. “Il ruolo delle imprese familiari” sarà il tema dell'intervento di Annalisa Sentuti dell’Università di Urbino. Mentre, a cura del Presidente Consiglio Regionale delle Marche Antonio Mastrovincenzo, le conclusioni della approfondita giornata di studi, la cui ultima parola spetta a Giulio Argalia: “Impegno concreto per la rinascita. Che Fare?”.  

07/09/2018 16:56
Unimc raccoglie la preziosa testimonianza di Liliana Segre sopravvissuta al campo di sterminio di Auschwitz

Unimc raccoglie la preziosa testimonianza di Liliana Segre sopravvissuta al campo di sterminio di Auschwitz

Una testimonianza preziosa per non dimenticare gli orrori del passato e, soprattutto, per non ripeterli: è quella che l’Università di Macerata e l’Istituto Storico di Macerata hanno raccolto da Liliana Segre, che ad Auschwitz ha perso quasi tutta la sua famiglia. Parte dell’intervista video sarà proiettata in apertura del convegno per l’Ottantesimo della pubblicazione delle leggi razziali che si terrà a Macerata il 10 e l’11 ottobre in collaborazione con il Centro di documentazione ebraica contemporanea e l’Istituto nazionale Ferruccio Parri di Milano. Il video integrale sarà poi pubblicato sul sito dell’Ateneo. La senatrice a vita ha accolto nella sua abitazione di Pesaro il rettore Francesco Adornato, la direttrice dell’Isrec Annalisa Cegna e il presidente dell’Istituto Ferruccio Parri Paolo Pezzino. “Ascoltare le sue parole, i suoi ricordi – commenta Adornato - è sempre un’esperienza che tocca profondamente nell’animo. Abbiamo colto l’occasione per invitarla a Macerata. Per noi la sua presenza sarebbe un onore, ma, soprattutto, un’occasione per i nostri studenti di conoscere un periodo buio della nostra storia recente e formare gli anticorpi giusti perché certi orrori non si ripetano”. Il prossimo 20 settembre a Pisa il rettore, insieme agli altri colleghi delle Università italiane, parteciperà alla “Cerimonia del ricordo e delle scuse” il momento più alto e significativo del programma di iniziative in ricordo della firma delle leggi razziali avvenuta proprio a San Rossore il 5 settembre del 1938.    

07/09/2018 16:15
Unicam, un riconoscimento per la ricerca

Unicam, un riconoscimento per la ricerca

Il poster dal titolo "Mechanisms behind pyrethroid toxicity: involvement of epigenetic impairment in a progressive model of neurodegeneration induced by neonatal pesticide exposure", presentato dalla Dott.ssa Laura Bordoni e coordinato dalla Prof. Rosita Gabbianelli della Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute di Unicam, è stato premiato ieri nel corso della XV edizione del meeting annuale del NUGO, l’Associazione delle Università prestigiose che lavorano nell'ambito della nutrigenomica, organizzato dalla Newcastle University (U.K.)  Il meeting, organizzato dal prestigioso e storico network a cui afferiscono le eccellenze nel settore della nutrigenomica, ha conferito 4 premi di cui uno al lavoro svolto presso Unicam dal gruppo di ricerca che ha sviluppato un modello progressivo di Parkinson utile per valutare i meccanismi genetici ed epigenetici associati allo sviluppo del Parkinson idiopatico e per testare molecole attive atte a contrastare la neurodegenerazione dopaminergica.  Considerando il prestigio internazionale del NUGO, il premio ottenuto rappresenta un importante riconoscimento per Unicam. 

06/09/2018 15:37
Unicam, festa del diploma in Cina per i laureati in Biotechnology

Unicam, festa del diploma in Cina per i laureati in Biotechnology

Si è tenuta lo scorso mese di luglio all’Università di Jilin in Cina, la festa del diploma dedicata ai laureati del secondo ciclo del progetto congiunto “Biotechnology Bachelor Degree Cooperative Education Project" tra la Jilin Agricultural University e l’Università di Camerino, che prevede l’erogazione del corso di laurea in Biotechnology, parallelo a quello UniCam, ma tenuto in inglese interamente in Cina, e con l’opportunità di ottenere il doppio titolo. I docenti Unicam, infatti, si sono recati in Cina per tenere tutte le attività didattiche secondo un calendario stabilito. Sono stati 68 gli studenti che hanno conseguito il titolo di studio, 15 dei quali hanno conseguito anche il double degree, quindi sia il diploma rilasciato dalla Jilin Agricultural University che quello rilasciato dall’Università di Camerino. Alla cerimonia hanno partecipato il Rettore ed il Prorettore vicario della Jilin Agricultural University prof. Feng Jiang e prof.ssa Chen Guang, il Delegato del Rettore per Mobilità Internazionale, Accordi Internazionali e Competenze Linguistiche di UNICAM prof. Renato De Leone, la coordinatrice didattico-scientifica del progetto prof.ssa Cristina Miceli e la Direttrice della Scuola di Life Science prof.ssa Li Haiyan. Erano presenti direttori e funzionari di vari uffici, docenti di entrambe le università coinvolti nel progetto, oltre ai genitori, parenti, amici e colleghi dei laureati. Nel ringraziare tutto il personale sia docente che amministrativo coinvolto nel progetto, senza l’impegno del quale non si sarebbe potuto raggiungere un tale successo, e nell’augurare un eccellente futuro ai laureati, il prof. De Leone, in rappresentanza anche del Rettore Unicam, ha sottolineato come la Jilin Agricultural University rappresenti uno dei partner più importanti per l’ateneo camerte e quanto questi accordi di collaborazione offrano importanti opportunità di formazione per gli studenti e giovani ricercatori attraverso scambi e mobilità.      

06/09/2018 14:03
"Scuole sicure", riunione tecnica con il Prefetto Rolli per la lotta allo spaccio nei pressi delle scuole

"Scuole sicure", riunione tecnica con il Prefetto Rolli per la lotta allo spaccio nei pressi delle scuole

Si è tenuta nella mattinata di ieri una riunione tecnica di coordinamento delle Forze dell’Ordine, presieduta dal Prefetto Iolanda Rolli, per una verifica congiunta delle misure da adottare nella lotta allo spaccio di sostanze stupefacenti nei pressi degli istituti scolastici, anche alla luce della recente direttiva “Scuole sicure” diramata dal Ministro dell’Interno in vista dell’imminente avvio dell’anno scolastico. In apertura di incontro, cui hanno partecipato i vertici provinciali delle Forze dell’Ordine ed il dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale, il Prefetto ha sottolineato l’importanza di una rinnovata azione di prevenzione e contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti con una mirata attenzione verso tutti quei fenomeni di devianza che durante il periodo scolastico raggiungono maggiori livelli di diffusione. Nel corso della riunione si è convenuto di rafforzare l’attività espletata da parte delle Forze dell’Ordine sia mediante un’opera di prevenzione caratterizzata da incontri con gli studenti che permettano di far conoscere il fenomeno e di diffondere un modello comportamentale improntato a canoni di legalità nei vari contesti scolastici, sia mediante un’attività di presidio e di controllo degli istituti scolastici maggiormente esposti al rischio. Le ulteriori iniziative da intraprendere ai fini della prevenzione del fenomeno tra gli studenti saranno oggetto di esame condiviso nell’ambito del tavolo “Uniti contro le droghe” che verrà periodicamente convocato.    

05/09/2018 18:24
Soggiorno in Spagna per i ragazzi del "Leopardi" di Macerata (Gallery)

Soggiorno in Spagna per i ragazzi del "Leopardi" di Macerata (Gallery)

Dal 31 agosto al 9 settembre gli studenti delle classi 2H, 2I e 3H sono impegnati nel progetto LINGUA, ARTE E TEATRO nella città di Granada prima e di Almuñecar poi. Accompagnati dall’insegnante referente Beatriz Dezi Turmo e dai professori Fabio Macedoni, Patrizia Memè e Francesca Pagnanelli, i ragazzi partecipano al progetto che prevede lo studio linguistico attraverso laboratori di cucina (Paella), calligrafia araba e azulejos (incisione e decorazione pittorica secondo la tradizione araba); cinematografia; flamenco, che comprende danza, compás (esecuzione di ritmi del tango e della rumba) y tablao (compás y tablao); rally fotografico e gimkana culturale per le meravigliose calles di Granada. Questi laboratori sono guidati da esperti madrelingua che accompagnano i ragazzi (alloggiati presso famiglie selezionate) nello svolgimento delle attività (learning by doing). Oltretutto, l’elemento qualificante del progetto di quest’anno è il teatro, che consiste in: partecipazione alla rassegna del teatro lorchiano ospitata nel teatro all’aperto omonimo nella splendida cornice dell’Alhambra; partecipazione degli studenti, come comparse, alla rassegna del teatro greco e latino di Almuñecar, con la compagnia teatrale diretta da Margarita Saldivia Reche “Dioniso Theatre”.   Questa novità si lega al progetto del liceo Leopardi TEATROASCUOLA, già attivo da tre anni con la regia dell’operatore teatrale Francesco Facciolli, pure lui presente ad Almuñecar. L’idea è quella di poter dare uno sviluppo all’attività teatrale pure in un contesto di contatti e confronti nell’ambito di altre scuole europee ed extraeuropee, per ampliare la possibilità di incontro. Gli studenti parteciperanno, durante il giorno, alle prove degli spettacoli che andranno in scena la sera; avranno la possibilità di interagire con gli attori, di conoscerli e di esibirsi, seppur in parti marginali, la sera della rappresentazione.

05/09/2018 10:19
Il Liceo Leopardi al lavoro per #FUTURAMacerata

Il Liceo Leopardi al lavoro per #FUTURAMacerata

Si lavora senza sosta al Liceo Classico Linguistico Leopardi di Macerata per l’organizzazione di #FUTURAMacerata, la tappa marchigiana di #Futura intitolata “UMANESIMO FUTURO”. Il tour nazionale del Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD) in 25 tappe è promosso e organizzato dal MIUR e ha preso il via lo scorso gennaio a Bologna e toccherà l’intero Paese con l’obiettivo di favorire il confronto sull’attuazione del PNSD, per raccogliere osservazioni, spunti, idee, proposte di miglioramento e nuovi progetti. Il gruppo di lavoro maceratese, presieduto dalla dirigente scolastica Annamaria Marcantonelli e coordinato dalla professoressa Margherita Apolloni si è riunito durante i mesi di luglio ed agosto per mettere a punto la complessa macchina logistica che porterà #Futura a Macerata il 28 e 29 settembre prossimi. Con il liceo Leopardi collaborano anche l’ITE Gentili di Macerata, scuola polo per la formazione, nonché il Liceo Filelfo di Tolentino. Nel corso della due giorni studentesse e studenti potranno partecipare al civic hack: una vera e propria maratona progettuale durante la quale i ragazzi, provenienti dalle scuole del secondo ciclo delle province di Macerata, Ascoli Piceno e Fermo, con l’aiuto di mentori, esperti e ricercatori, lavoreranno insieme con l’obiettivo di contribuire alla crescita e al futuro sostenibile di un territorio marchigiano, indebolito dai recenti terremoti che lo hanno colpito, ma con straordinarie potenzialità di rilancio e di sviluppo. Nell’ambito di #FUTURA Macerata non mancheranno workshop, laboratori didattici, proiezioni, “vetrine tecnologiche”, gare di droni, musica e arte digitale, con la partecipazione, a tutti i livelli, di rappresentanti delle istituzioni, della società civile, dell’associazionismo. E ancora seminari, tavole rotonde e convegni aperti a docenti di ogni ordine si scuola, studentesse e studenti e cittadini dedicati al futuro della scuola digitale in relazione anche alle richieste del territorio.

05/09/2018 09:50
Unicam, incontro su Emilio Betti dei civilisti italiani a cinquanta anni dalla scomparsa e sfida tra ricercatori

Unicam, incontro su Emilio Betti dei civilisti italiani a cinquanta anni dalla scomparsa e sfida tra ricercatori

Grande successo per la Scuola Estiva organizzata dall’Università di Camerino, dall’Associazione dei Dottorati di diritto privato italiani e dalla Fondazione Scuola di Alta Formazione Giuridica: in programma dal 5 all’8 settembre presso l’Auditorium Benedetto XIII ha infatti richiamato quasi duecento ricercatori provenienti da diversi Atenei italiani. Assisteranno ai lavori anche delegazioni di ricercatori straniere interessate a conoscere ed approfondire l’influenza del pensiero di Emilio Betti. Ricorre quest’anno, infatti, il cinquantesimo anniversario della scomparsa dell’illustre giurista sepolto nella città di Camerino alla cui figura è dedicata la riflessione di queste giornate camerti, promosse dalla Scuola di Specializzazione in Diritto Civile, dalla Scuola di Giurisprudenza e dal Dottorato di Ricerca in “Il diritto civile nella legalità costituzionale”. L’incontro vedrà a confronto giovani studiosi italiani autori di innovativi studi nel settore dei contratti, delle obbligazioni e affermati accademici che in veste di discussant dialogheranno su temi cari a Emilio Betti. Le giornate vogliono verificare l’attuale impatto e rilevanza del pensiero bettiano sulla civilistica moderna proprio nella città in cui Emilio Betti è vissuto ed ha operato. L’iniziativa è patrocinata dal Comune di Camerino, dall’Ordine degli Avvocati di Macerata e ha avuto il sostegno del Dipartimento di Scienze Politiche ‘Jean Monnet’ dell'Università della Campania ‘Luigi Vanvitelli’ nonché della Fondazione «Istituto di teoria dell'interpretazione Emilio Betti». Esso si svolge grazie alla collaborazione con l’ERDIS di Camerino nelle cui strutture alloggeranno molti partecipanti. La Scuola Estiva sarà anche occasione di aggregazione e confronto amichevole su un differente fronte: il calcetto. Alla fine della sessione in programma giovedì 6 settembre, alle ore 18, si svolgerà presso il campetto di Colle Paradiso un triangolare di calcetto che vedrà sfidarsi le squadre della Scuola di Specializzazione in Diritto Civile, quella dei dottorandi italiani di diritto civile e quella dei professori italiani di diritto civile. Madrina d’eccezione del torneo sarà la campionessa Valentina Vezzali, iscritta presso la Scuola di Giurisprudenza che effettuerà anche la premiazione finale. Il torneo è stato reso possibile grazie al sostegno di Givova, azienda leader nella produzione di abbigliamento sportivo, Edizioni Scientifiche Italiane e Dora Lombardi Gioielli e alla collaborazione del Cus Camerino, che curerà la manifestazione dal punto di vista tecnico. Durante le giornate di studio sono previsti programmi di conoscenza del territorio per gli accompagnatori dei convegnisti. In particolare, grazie a MUMO spin off di UNICAM vocato alla ricerca sensoriale e alla realizzazione di profumi, sarà organizzato un pomeriggio di degustazione di essenze presso l’Orto Botanico dell’Ateneo.  

04/09/2018 14:57
Caldarola, conclusa con successo la X Edizione della Summer School Emilio Sereni

Caldarola, conclusa con successo la X Edizione della Summer School Emilio Sereni

Si è conclusa con successo la X Edizione della Summer School Emilio Sereni dal titolo "Paesaggio e democrazia. Partecipazione e governo del territorio nell’età della rete”.Dopo la prima parte a Casa Cervi (Gattatiico, RE), la scuola si è trasferita a Caldarola, Comune da molti anni socio dell'Istituto Cervi, l’1 e il 2 settembre per un fine settimana di studio, incontri e visite nell’ambito del Convegno “Ricostruzione, paesaggio e democrazia”. Caldarola, assieme a Camerino, sono diventate così per l'Istituto Cervi sede di elaborazione, confronto e progettazione, sull'esigenza di scrivere in maniera collettiva e comunitaria le caratteristiche di una ricostruzione che, ancor prima che materiale, è indispensabile che sia etica e civile. A confronto, esperti, docenti, amministratori e realtà associative locali, che hanno portato la propria testimonianza e il proprio punto di vista sulla rigenerazione paesaggistica e democratica nei territori del terremoto. In apertura delle giornate di studio i Sindaci di Camerino, Gianluca Pasqui, e di Caldarola, Luca Maria Giuseppetti, hanno portato il loro saluto ai partecipanti alla scuola. "Il terremoto", ha detto il sindaco di Caldarola Luca Maria Giuseppetti, "è stato una disgrazia, peró forse finalmente ci ha aperto gli occhi e ci ha fatto riscoprire la bellezza e la ricchezza di questa terra. Qui ci sono persone attaccate al territorio, un territorio che ha dato molto alla democrazia, con sacrifici di vite umane, e non dobbiamo dimenticarcene, perché dimenticando il passato non sarà facile andare avanti nel futuro.”. Un passato che lega questo terriorio alla terra dei Cervi, come sottolinea la Presidente dell’Istituto Cervi, Albertina Soliani: "Noi abbiamo delle radici. Lo posso dire con la parola classica, non ce n’è un’altra: noi siamo quelli della Resistenza, della Resistenza collettiva, affinché questa sia vissuta per aprire a noi, che siamo qui oggi, una prospettiva migliore di quella che era stata vissuta allora. Anche nelle terre del terremoto questa deve essere la fiducia, l’elemento che viene dalla consapevolezza del rapporto con chi, in un terremoto molto più grande, è riuscito a dare voce alla fiducia, insieme con gli altri e dentro di sé".La lectio magistralis di apertura del convegno è stata tenuta da Claudio Pettinari, Rettore dell’Università di Camerino, con un intervento dal titolo “Paesaggio e democrazia”, in cui ha sottolineato l’importanza, per i processi della ricostruzione post terremoto, della educazione civica, del senso del bene comune e della democrazia partecipativa. Alla lezione magistrale sono seguite le relazioni di Carla Danani (Università di Macerata) "Abitare i luoghi. Questioni di giustizia possibile”, Giulio Iacoli (Università di Parma) "Ricostruire, riscrivere: il territorio martoriato nella nuova prosa italiana”, Augusto Ciuffetti (Università Politecnica Marche) "Paesaggi del terremoto. Popolazioni ed economie dell’Appennino umbro-marchigiano tra Otto e Novecento”, Manuel Vaquero Piñeiro (Università di Perugia) "Indagare la montagna. Dall’Inchiesta agraria alle statistiche Istat”, Antonio Di Giacomo (giornalista) "Lo stato delle cose. Un osservatorio sull’Italia fragile coordina”, con il coordinamento di Marco Giovagnoli (Università di Camerino).La prima gionata di studio è proseguita con l’tinerario nelle comunità locali "Tra Caldarola e i Monti Azzurri: cammino tra la memoria resistente e la ricostruzione di nuove comunità democratiche” e si è conclusa con il reading teatrale sulle comunanze agrarie “LUOGO COMUNE” di e con Laura Trappetti, produzione Bagatto Percorsi Creativi.Nella seconda ed ultima giornata del convegno si è svolta la tavola rotonda con il coordinamento di Leonardo Animali (Consiglio di amministrazione dell’Istituto Cervi) e l'intervento introduttivo Sandra Losi (Ordine Architetti PCC Modena e Referente riscostruzione area sisma Emilia) "Il tempo sospeso dal sisma alla ricostruzione”, a cui hanno partecipato realtà collettive ed associative locali, quali Rete TerreinMoto Marche, Brigate di solidarietà attiva, Associazione Astoria, Anpi Marche, Istituto di storia di Macerata, che in questi mesi hanno fatto un prezioso lavoro culturale e sociale nei territori colpiti, a stretto contatto quotidiano con le persone, nel 'tempo sospeso’ che da tutti è stato riconosciuto come un tempo in cui occorre ritrovare e ricostruire, prima di tutto e tutti insieme - cittadini, classe dirigente e amministratori - un senso di comunità vero, per arrivare a proposte e progetti di ricostruzione che siano davvero condivisi ed efficaci.

04/09/2018 14:53
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