Scuola e università

Unicam, conclusa la quarta edizione del convegno "Nuove sfide per il Farmacista del Servizio Sanitario Nazionale"

Unicam, conclusa la quarta edizione del convegno "Nuove sfide per il Farmacista del Servizio Sanitario Nazionale"

Si è tenuto dal 27 al 30 novembre presso il Centro Congressi dell’Hotel Calabresi di San Benedetto del Tronto l’appuntamento annuale proposto dall’Università di Camerino su "Nuove sfide per il Farmacista del Servizio Sanitario Nazionale", di cui sono responsabili scientifici il prof. Carlo Cifani, direttore della Scuola di Specializzazione in Farmacia Ospedaliera di Unicam e del Master “Manager di Dipartimenti Farmaceutici”, e la prof.ssa Maria Vittoria Micioni Di Bonaventura, docente di Farmacologia della Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute. Il convegno, giunto alla quarta edizione, rappresenta un riferimento a livello nazionale ormai consolidato e si è presentato con grandi aspettative nell’attuale contesto di dibattito sul Sistema Sanitario Nazionale, raccogliendo la partecipazione di 350 iscritti provenienti da tutta Italia. Hanno aperto i lavori congressuali oltre al prof. Cifani e alla prof.ssa Micioni Di Bonaventura, il Direttore Generale Unicam dott. Andrea Braschi, il Direttore della Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute prof. Gianni Sagratini, il Sindaco di San Benedetto del Tronto dott. Antonio Spazzafumo, il Presidente della Società Italiana di Farmacia Ospedaliera (SIFO) dott. Arturo Cavaliere. “Questo evento – ha sottolineato la prof.ssa Micioni – ha chiuso la stagione congressuale 2024 per guardare oltre e lanciare le sfide che attendono gli operatori sanitari sul fronte della gestione delle terapie. Una gestione che affronta nuove tematiche e nuove complessità, costantemente sollecitata dalle importanti evoluzioni tecnologiche e terapeutiche che caratterizzano il settore e da stringenti valutazioni economiche imposte da un quadro di riferimento economico, fortemente condizionato dalle tensioni crescenti sulla spesa sanitaria”. “L’inevitabile evoluzione dei modelli di cura – ha evidenziato il prof. Cifani – legata alla grande capacità di innovazione farmacologica e tecnologica, alla generale espansione delle malattie croniche, alle nuove opportunità di cura e di cronicizzazione di forme patologiche acute e gravi, alla necessità di identificare strategie di cura che privilegino il domicilio del paziente, impone agli operatori sanitari in generale e ai farmacisti in particolare una lettura periodicamente aggiornata: delle potenzialità emergenti dai percorsi di ricerca e dai nuovi approcci farmacologici; delle necessità di adattare il proprio ruolo ai nuovi contesti organizzativi (regionali); delle competenze che occorre mantenere e sviluppare per cogliere le opportunità insite nei drivers di cambiamento”. Nelle diverse sessioni, caratterizzate da presentazioni autorevoli e ampi spazi di dibattito, si sono alternati approfondimenti relativi a diversi contesti, dalla gestione delle condizioni croniche, psichiatria e cardiologia in primis, alla valutazione dell’impatto su patologie ad elevato bisogno medico al dibattito su alcuni processi evolutivi e nuovi modelli di governance tra sistemi europei, nazionali e regionali, per una panoramica a trecentosessanta gradi del quadro di riferimento. Farmacisti SSN, clinici e aziende sono stati direttamente protagonisti nello spirito di confronto che caratterizza le iniziative Unicam.  L’evento è coinciso sia con la conclusione della XXIII Edizione del Master “Manager di Dipartimenti Farmaceutici”, un’iniziativa unica e di crescente successo nell’ambito della formazione post laurea sostenuta da Unicam, che con l’inizio dell’attività didattica del nuovo anno accademico della Scuola di Specializzazione in Farmacia Ospedaliera. Come hanno sottolineato il prof. Sagratini e il dott. Braschi, Unicam è in prima linea nella formazione che parte dalla laurea in Farmacia e Chimica e Tecnologie Farmaceutiche, per proseguire poi con l’alta formazione con l’erogazione della Scuola di Specializzazione e i Master, arricchiti da convegni di specifico aggiornamento come l’evento dei giorni scorsi.

04/12/2024 15:10
"Creare cultura per affrontare le sfide del nostro tempo”: Unicam inaugura il 689° anno accademico (FOTO e VIDEO)

"Creare cultura per affrontare le sfide del nostro tempo”: Unicam inaugura il 689° anno accademico (FOTO e VIDEO)

"Cercate, sperimentate, osate. Siate cittadini del mondo, ma non dimenticate le radici che vi legano a questa terra. Siate innovatori, ma non perdete mai il contatto con quei valori umani che rendono ogni traguardo significativo. E soprattutto non dimenticate mai che la vera forza del sapere sta nella capacità di costruire relazioni, di tessere legami, di lavorare insieme per un bene più grande. Noi, tutti insieme siamo Unicam. Ed è con queste parole di speranza e fiducia che con grande emozione dichiaro aperto il 689esimo anno accademico della nostra autentica università”.  Così il rettore Graziano Leoni ha dato ufficialmente il via al 689esimo anno accademico dell’Università di Camerino, nella cerimonia tenutasi questa mattina presso l’Auditorium Benedetto XIII. “Persona, Valore, Scienza: un ‘futuro connesso’ tra etica e conoscenza” è stato il tema scelto quest’anno per la cerimonia che ha avuto come ospite d’onore il teologo Paolo Benanti, presidente della Commissione AI per l’Informazione presso il Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri, al quale l’Ateneo ha conferito il dottorato di ricerca honoris causa in “Computer Science and Mathematics”. Oltre a presentare i risultati raggiunti dal nostro Ateneo nell'ultimo anno, la cerimonia è stata la prima occasione per illustrare il Piano Strategico di Unicam, il documento che guiderà le azioni, le iniziative e le attività di Unicam nei prossimi anni. L’evento si è aperto con i saluti del presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, del sindaco di Camerino Roberto Lucarelli, del presidente del Consiglio studentesco Edoardo Pettinari, della rappresentante del personale tecnico e amministrativo Rosella Paggio, della rappresentante del personale docente e ricercatore Agostina Latino e del direttore generale Andrea Braschi. Il magnifico rettore, Graziano Leoni, ha poi tenuto la relazione al termine della quale è stato dichiarato ufficialmente aperto l’anno accademico. “Nella seduta straordinaria congiunta dello scorso 10 ottobre, – ha affermato il rettore Leoni –   il Senato Accademico ed il Consiglio di amministrazione è stato approvato il Piano Strategico di Ateneo 2024-2029 elaborato con tutta la mia squadra di Prorettrici e Prorettori, Delegate e Delegati che mi affiancano con entusiasmo e che ringrazio di cuore. Al cuore del Piano Strategico vi è la "cura", l’atteggiamento con cui ci poniamo nei confronti dei nostri interlocutori, integrando l’attenzione verso le persone, l’ambiente, le relazioni e le sfide globali, orientati dall’ apertura, dal benessere e dall’innovazione, cioè dalla volontà di creare una comunità accogliente, capace di innovare per migliorare la vita collettiva e anticipare i cambiamenti. Con questo Piano Strategico adottiamo decisamente una visione integrata della missione universitaria superando la semplificazione che consiste nel separare didattica, ricerca e impatto, individuando invece tre dimensioni all’interno delle quali concretizzare la nostra azione: "persona", "valore" e "scienza". “L’internazionalizzazione – ha proseguito il rettore – è uno dei pilastri su cui si fonda la sostenibilità dell’università del futuro: Unicam ha partecipato nell’ultimo anno a diversi bandi nazionali ed europei ottenendo cospicui finanziamenti.  Con i Progetti Erasmus+ per la mobilità verso i Paesi europei ed extra europei, con due iniziative educative transnazionali verso l’Asia e l’Africa e con l’Università europea KreativEU abbiamo ottenuto circa 3,5 milioni di euro di finanziamento. Particolarmente sfidante sarà il progetto dell’Università europea KreativEU, un’alleanza di 11 università distribuite in altrettanti Paesi europei. Finanziato con più di 14 milioni di euro, il progetto vede UNICAM coinvolta in molti ambiti che la caratterizzano”. Grande soddisfazione ha espresso il rettore Leoni anche per il dottorato di ricerca: “I dati emersi nel report AlmaLaurea presentato la scorsa settimana ci restituiscono un tasso di occupazione dei nostri Dottori del 95.8%, rispetto alla media nazionale del 91.5%, quinti sulle 54 sedi esaminate, con un giudizio di efficacia della formazione positivo per il 94.1% contro il 90.5% nazionale. Importantissimo il fatto che il 57% dei nostri Dottori non ha genitori laureati, segno evidente della preziosa funzione di ascensore sociale esercitata dal nostro Ateneo. Dopo l’intervento del rettore è iniziata la cerimonia di conferimento del Dottorato Honoris Causa con la lettura del verbale della School of Advanced Studies da parte del professor Michele Loreti,direttore della Scuola di dottorato di Ateneo, e la laudatio tenuta dal prof. Andrea Polini, docente della Sezione di Informatica della Scuola di Scienze e Tecnologie. Il professor Benanti ha chiuso la cerimonia con la sua lectio magistralis su “L’umanità tra nous e metis: la conoscenza umana nell’epoca dei saperi delle macchine”. “Questo conferimento mi onora – ha sottolineato il prof. Benanti – ed è un segnale forte di come l’attenzione all’etica dell’intelligenza artificiale, che vede in me un portavoce, sia riconosciuta dalla società e da questo prestigioso ateneo. Quando ho iniziato a occuparmi di questa materia e ad approfondirne lo studio, come pure a comunicarla ad un pubblico sempre più ricettivo, le mie speranze erano di riuscire a contribuire alla costruzione di un mondo quantomeno consapevole. Ricevere oggi questo titolo è un grande traguardo, che mi sprona a continuare nel mio impegno nello studio dell’impatto sociale delle tecnologie digitali e delle intelligenze artificiali”. “La macchina è capace di metis, ma il nous – ha affermato Benanti – sembra sfuggire a qualsiasi capacità computazionale. Niente di tutto questo sminuisce il prodigio delle intelligenze artificiali o i benefici che queste portano e porteranno all'umanità. Per noi accademici, il vero che la nostra ricerca scientifica può individuare è l'unica via per formare e informare il corretto uso di queste macchine e un loro uso a vero beneficio dell'umanità. “L’Università trova la sua missione specifica e unica: creare paesaggi culturali – ha proseguito il prof. Benanti – che sappiano dare alla nostra cognizione gli strumenti non solo per comprendere, ma per fare quella selezione delle informazioni necessarie per creare cultura donando alle persone una semantica e un senso adeguato alle sfide da vivere in questo tempo. L’università è stata e deve mai come oggi essere il luogo della ricerca del senso, come uno spazio dedicato alla conoscenza e all'esplorazione critica della realtà. Attraverso le diverse discipline l'università offre gli strumenti per comprendere e interpretare il mondo favorendo la riflessione, la ricerca di significati più profondi su temi fondamentali come la natura, la società, l'individuo, la cultura e il progresso. L'università è anche il luogo dove convivono persone di diverse culture, esperienze e prospettive creando un ambiente fertile per un confronto che arricchisce la comprensione del senso stesso della nostra realtà”. Al termine della cerimonia il rettore ha consegnato al professor Benanti il Sigillo e l’Anello, simboli dell’Ateneo.

03/12/2024 18:40
Addio allo storico Giovanni Sabbatucci: per oltre 20 anni ha insegnato all'Università di Macerata

Addio allo storico Giovanni Sabbatucci: per oltre 20 anni ha insegnato all'Università di Macerata

Il rettore dell’Università di Macerata, John McCourt, e l’intero Ateneo si uniscono al dolore per la scomparsa del professor Giovanni Sabbatucci, storico di straordinario spessore e figura di grande rilievo nel panorama accademico italiano, venuto a mancare all’età di 80 anni.  “Il professor Sabbatucci ha segnato profondamente la vita della nostra comunità universitaria nei 23 anni in cui ha insegnato Storia contemporanea alla Facoltà di Lettere e Filosofia, contribuendo, con il suo rigore intellettuale e la sua passione, alla formazione di generazioni di studenti”. “Approdato poi all’Università di Roma La Sapienza, ha raccolto l’eredità del suo maestro Renzo De Felice, continuando a offrire contributi fondamentali allo studio del sistema politico italiano, del socialismo e del passaggio dal liberalismo al fascismo. La sua opera, che include un manuale di storia cofirmato con i colleghi Giardina e Vidotto, rimane un punto di riferimento imprescindibile per l’equilibrio del giudizio storico e la chiarezza espositiva. L’Università di Macerata ricorda con gratitudine e affetto il profondo legame che lo ha unito al nostro Ateneo e si stringe con affetto ai familiari, agli amici e a quanti hanno condiviso con lui il cammino della conoscenza e della ricerca”.  Anche Roberto Mancini, direttore del Dipartimento di Studi Umanistici nato dalla precedente Facoltà di Lettere e filosofia, ha inviato un messaggio di cordoglio: “Esprimo alla famiglia e alle persone che l’hanno avuto come maestro le condoglianze dell’intero Dipartimento”.  Il giornalista e saggista Paolo Mieli proprio in occasione di un suo recente intervento a Unimc, aveva ricordato il suo forte legame personale e intellettuale con Sabbatucci. “Un amico fraterno, che per oltre 20 anni ha insegnato qui a Macerata e talvolta lo accompagnavo”.

03/12/2024 15:25
UniMc, tecnologie e nuove frontiere della comunicazione museale: un convegno bilingue al Polo Pantaleoni

UniMc, tecnologie e nuove frontiere della comunicazione museale: un convegno bilingue al Polo Pantaleoni

Giovedì e venerdì, 5 e 6 dicembre, si terrà all’Università di Macerata, Polo Pantaleoni in via Pescheria Vecchia, un convegno, in italiano e in tedesco, dedicato alla comunicazione museale: un’occasione per riflettere sulle sfide e le opportunità offerte dalle nuove tecnologie e approcci comunicativi nel settore museale. L’evento è organizzato dal Dipartimento di Studi Umanistici di Unimc in collaborazione il gruppo di ricerca Igeni, Italy-Germany Networking Initiatives for Art Promotion and Communication, finanziato dalla Alexander von Humboldt Stiftung. Nel pomeriggio di giovedì Patrizia Dragoni di Unimc presenterà le nuove modalità comunicative in ambito museale, Alexander Smith le novità relative al formato audioguida insieme all’App del Kunsthistorisches Museum Wien, Valentina Zucchi di Mediazione Culturale MUSe Firenze alcuni esempi dai musei fiorentini e Aria Fares della Universität Köln un progetto sulla valorizzazione interattiva del patrimonio culturale in area medio-orientale. Il pomeriggio si concluderà con un intervento e un workshop dedicati al Metaverso nella comunicazione museale. La mattina venerdì si aprirà con un intervento sull’analisi cognitivo-comunicativa di audioguide non tradizionali a cura di Jan Engberg del’Università di Aarhus, cui seguiranno due interventi sulla narrazione museale di Silvia Mascheroni dell’Università Cattolica di Milano e Andrea Kramper di Lwl-Preußenmuseum Minden e la presentazione di due progetti: “Museo Poliglotta” con Gabriella Carobbio dell’Università di Bergamo e Alessandra Lombardi dell’Università del Sacro Cuore di Brescia e il “Giardino poliglotta” a cura di Doris Höhmann dell’Università di Bologna. 

02/12/2024 16:30
La 5ªG dell'Itc "Gentili" celebra 30 anni dal diploma di maturità: un tuffo nel passato sui banchi di scuola

La 5ªG dell'Itc "Gentili" celebra 30 anni dal diploma di maturità: un tuffo nel passato sui banchi di scuola

Gli ex studenti della classe Quinta G dell'Istituto Tecnico Commerciale Gentili di Macerata, diplomatisi nel 1994, si sono riuniti per celebrare il trentesimo anniversario del loro diploma di maturità in ragioneria. L'evento, carico di emozioni e ricordi, ha rappresentato un'occasione unica per rivivere i momenti indimenticabili trascorsi tra i banchi di scuola e per condividere le esperienze di vita maturate in tre decenni. In un'atmosfera conviviale e festosa, i partecipanti hanno avuto l'opportunità di rievocare aneddoti, risate e avventure che hanno segnato il loro percorso scolastico. Tra abbracci calorosi e sorrisi nostalgici, la serata è stata un vero e proprio tuffo nel passato, arricchito da racconti di bei momenti di vita personale e professionale.

02/12/2024 11:50
Andrea Scarponi vince il premio di laurea in ricordo degli ingegneri Biagiola e Pistoor

Andrea Scarponi vince il premio di laurea in ricordo degli ingegneri Biagiola e Pistoor

Il Premio di Laurea dell'Univpm in ricordo degli ingegneri Manuel Biagiola e Huub Pistoor è stato assegnato per l'anno 2024 al dottor Andrea Scarponi, Laurea Magistrale in Ingegneria Civile, attualmente dottorando all'Università Politecnica delle Marche. Le vite dei due ingegneri sono state interrotte nelle Marche nel 2019 dalla violenza stradale, dal mancato rispetto delle regole sulla strada e sul lavoro. Manuel Biagiola è stato travolto e ucciso da un automobilista mentre rientrava a casa in moto dal lavoro a Potenza Picena. Huub Pistoor è stato travolto e ucciso di ritorno dal lavoro vicino a Jesi: un rimorchio si è staccato dalla motrice di un camion e ha colpito la sua auto. Erano due persone che svolgevano con passione la loro professione. Un bel modo per onorare la loro memoria e sensibilizzare sui temi della prevenzione e della sicurezza stradale è la decisione del Senato Accademico dell'Università Politecnica delle Marche: ha istituito un premio di laurea in loro ricordo da assegnare a una tesi di laurea magistrale conseguita presso l'UNIVPM in Ingegneria Civile, Ingegneria Meccanica, Ingegneria Informatica e dell'Automazione o Environmental Engineering. Gli argomenti oggetti di premio sono i seguenti: mobilità sostenibile, progettazione di strade e infrastrutture sicure, innovazioni tecnologiche per la prevenzione dell'incidentalità stradale, progetti di mobilità urbana nel rispetto della sicurezza stradale e dell'impatto ambientale, sicurezza degli utenti anche in situazioni di emergenza. Il bando ha cadenza annuale.  I familiari di Biagiola e Pistoor si impegnano a richiamare l'attenzione di cittadini e istituzioni sull'importanza della prevenzione e anche sul diritto alla giustizia che deve essere garantito alle vittime di omicidi stradali.

29/11/2024 19:55
Civitanova, a lezione di danza con Alice Bellagamba: workshop per gli alunni della Marche International School

Civitanova, a lezione di danza con Alice Bellagamba: workshop per gli alunni della Marche International School

Sabato 30 novembre alla Marche International School, dalle ore 10 alle 13, un appuntamento da non perdere con Alice Bellagamba, ballerina e attrice. L’evento è pensato per bambini e ragazzi dai 6 ai 13 anni e sarà un’occasione speciale per scoprire il mondo della danza e ascoltare la storia di una professionista di grande talento.  La giornata si aprirà con un momento di racconto e ispirazione: Alice Bellagamba condividerà la sua carriera e le esperienze che l'hanno portata a diventare una delle ballerine più apprezzate in Italia, lasciando spazio a domande e curiosità dei partecipanti. A seguire, un laboratorio pratico di danza moderna e hip hop, in cui i ragazzi potranno imparare nuove coreografie e mettersi in gioco. Previsti durante la mattinata anche i laboratori didattici con le insegnanti madrelingua inglesi della scuola. Ma gli appuntamenti della Marche International School non finiscono qui: partirà mercoledì 11 dicembre il progetto MIS Network, un ciclo di seminari rivolto ai genitori, con un incontro a cadenza mensile tenuto da esperti, su tematiche educative e di interesse familiare. Il primo appuntamento sarà dedicato alla nutrizione infantile, con focus e consigli pratici per un’alimentazione equilibrata. Martedì 17 dicembre, invece, a pochi giorni dal Natale, presso il Teatro Rossini di Civitanova Marche, la Marche International School celebrerà il talento dei propri studenti con la MIS Got Talent, un evento speciale aperto al territorio, che culminerà con lo spettacolo dei celebri protagonisti della serie tv "44 Gatti", tanto amati dai più piccoli. 

29/11/2024 16:55
Dottori di ricerca: Unimc sopra la media nazionale, tasso di occupazione al 95% dopo un anno

Dottori di ricerca: Unimc sopra la media nazionale, tasso di occupazione al 95% dopo un anno

Dottori di ricerca, l'Università di Macerata mostra performance migliori rispetto alla media nazionale in termini di tasso di occupazione, fruizione di finanziamenti, esperienze internazionali e percezione dell'efficacia del titolo. È quanto emerso dall’ultimo “Rapporto 2024. Profilo e Condizione occupazionale dei Dottori di Ricerca” di Almalaurea, presentato oggi, venerdì 29 novembre all’Università di Macerata, nell’ambito del Convegno organizzato in collaborazione con il Ministero dell'Università e della Ricerca e con il patrocinio della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane. La giornata è stata aperta dai saluti istituzionali del rettore John McCourt, in rappresentanza anche della Crui, e da Elio Franzini dell’Università di Milano e membro del Consiglio di Amministrazione AlmaLaurea. La presentazione del Rapporto 2024 è stata condotta dalla direttrice di AlmaLaurea, Marina Timoteo: "Sono sempre contenta di tornare nell’ateneo dove mi sono laureata", ha detto prima di illustrare la ricerca. A seguire, la tavola rotonda, coordinata da Aurelia Sole, componente del cda di AlmaLaurea. Tra i partecipanti: Antonio Felice Uricchio, presidente Anvur; Riccardo Pietrabissa, rettore Iuss Pavia e coordinatore commissione valorizzazione della ricerca Crui, Claudio Pettinari, membro del Cda di AlmaLaurea, Enrico Montaperto del Ministero dell’Università e della ricerca in collegamento da remoto, Massimiliano Zattin, prorettore al dottorato dell’Università di Padova, Laura Melosi, direttrice della Scuola di Dottorato di Unimc, Davide Clementi, segretario nazionale dell’Associazione dottorandi e dottori di ricerca in Italia, Michele Casali, ad del Gruppo Editoriale Eli, partner di Unimc per i dottorati. "Negli ultimi anni – ha sottolineato il rettore Mc Court - il numero di posti di dottorato è cresciuto significativamente. Tuttavia, persistono criticità: rimaniamo al penultimo posto in Europa per numero di dottori pro capite; i dottorandi italiani ricevono assegni inferiori alla media europea, il cui valore si riduce progressivamente, e devono completare il percorso in soli tre anni, spesso insufficienti per una ricerca di qualità. L’aumento delle borse previsto dal Pnrr non è stato accompagnato da misure per garantire percorsi professionali sostenibili, lasciando molti ricercatori senza prospettive concrete. L'iniziativa del ministro Bernini è un segnale importante, ma occorre assicurare le risorse necessarie per consolidare i dottorati già esistenti e per creare opportunità reali e valorizzare il sistema della ricerca. Il Paese che crede nel futuro non può permettersi di non intraprendere questa strada". Tornando all’Ateneo maceratese, a un anno dal conseguimento del titolo, il tasso di occupazione dei dottori di ricerca di Unimc raggiunge il 95,8%, superando di 4,3 punti percentuali la media nazionale, che si attesta al 91,5%. Un altro punto di forza è rappresentato dalla quota di dottorandi che hanno beneficiato di finanziamenti: il 92%, rispetto a una media nazionale dell’81,8%. Anche le esperienze di studio e ricerca all’estero rappresentano un fiore all’occhiello: il 92% dei dottori UniMc ha trascorso un periodo all’estero, quasi il doppio rispetto al dato nazionale (49,3%).  Al termine del convegno sono state consegnate le pergamene ai più recenti dottori di ricerca nei cinque corsi di Unimc: Diritto e innovazione; Formazione, patrimonio culturale e territori; Global studies; Quantitative methods for policy evaluation; Umanesimo e tecnologie.  Ecco i nomi dei dottori di ricerca 2024, non tutti hanno potuto partecipare: Luca Basili, Martin Critelli, Attilio Della Pietra, Elena Girotti, Annamaria Romagnoli, Niccolò Testi, Ilenia Bianchi, Elena Codoni, Marzia Maria Fede, Diamante Barbarossa, Michele Cardinali, Francesco D'Amario, Katia De Blasio, Lara Discepolo, Federica Guardigli, Elena Michelini, Federico Ninivaggi, Melanie Sara Palermo, Marina Sabatini, Jacopo Strada, Francesca Pia Villani, Marta Vitullo, Matteo Maselli.

29/11/2024 16:35
L'Università di Camerino ha ricordato la figura di Norberto Bobbio

L'Università di Camerino ha ricordato la figura di Norberto Bobbio

Si è conclusa stamattina la due giorni di studi organizzata dall’Università di Camerino per ricordare, in occasione dei venti anni dalla scomparsa, la figura e l’eredità intellettuale del prof. Norberto Bobbio, filosofo del diritto e della politica e intellettuale del dialogo, che ha rappresentato la coscienza critica dell’Italia civile ed che proprio a Camerino ha iniziato il suo magistero: nel 1935, superati gli impedimenti posti dal regime fascista, gli venne infatti affidato l’insegnamento di Filosofia del diritto.  Gli anni di Camerino sono stati decisivi per la formazione intellettuale e politica del giovane docente: Bobbio ha incontrato alcune delle figure più importanti per la maturazione della sua scelta antifascista e liberalsocialista – fra cui Aldo Capitini e Guido Calogero – e ha consolidato l’impianto teorico del suo pensiero filosofico-giuridico, pubblicando fra l’altro sugli Annali della Facoltà due importanti saggi sul concetto di persona. Hanno preso parte all’incontro illustri studiose e studiosi provenienti da Atenei italiani e stranieri. La giornata di giovedì 28 novembre si è aperta con i saluti del Rettore Unicam prof. Graziano Leoni e della Direttrice Scuola di Studi Superiori “C. Urbani” prof.ssa Loredana Cappellacci. Con il coordinamento del prof. Luca Baccelli della Scuola di Giurisprudenza, sono poi intervenuti il prof. Giuseppe Zaccaria e la prof.ssa Costanza Margiotta dell’Università di Padova, il prof. Michelangelo Bovero ed il prof. Pier Paolo Portinaro dell’Università di Torino. La sessione di stamattina è stata invece coordinata dal prof. Francescomaria Tedesco della Scuola di Giurisprudenza ed ha visto la partecipazione in qualità di relatori del prof. Luigi Ferrajoli dell’Università RomaTre, già docente Unicam, del prof. Enrico Diciotti dell’Università di Siena, della prof.ssa Valentina Pazè dell’Università di Torino, della prof.ssa Nadia Urbinati della Columbia University.

29/11/2024 15:50
Macerata, l'Ite "Gentili" apre le porte ai futuri studenti: attivi i vari laboratori

Macerata, l'Ite "Gentili" apre le porte ai futuri studenti: attivi i vari laboratori

L’Istituto Tecnico Economico “A.Gentili” di Macerata apre le porte per presentarsi ai futuri studenti attraverso gli “Open Day” del 1 e 15 dicembre dalle ore 16 alle 19; in questa occasione sarà possibile conoscere l’offerta formativa, i percorsi relativi all’alternanza scuola/lavoro (ex Pcto), le opportunità lavorative, le prospettive universitarie e i nuovi progetti in cantiere.  Le aperture domenicali, che saranno replicate anche a gennaio e febbraio, permetteranno di conoscere le varie articolazioni dei percorsi di studio con i Progetti Sport, Global Marketing e Digital Economy.  "Saranno attivi i laboratori di Economia, di Informatica, di Lingue e di Diritto dove i visitatori potranno avere una concreta idea delle attività che si svolgono all’interno della scuola", si legge in una dell'Istituto. La professoressa Paola Palmucci, referente dell’Orientamento, ha evidenziato "l’importanza che questa attività riveste nella delicata scelta degli studi superiori e quanto sia necessario dare un quadro il più completo, esaustivo e realistico possibile ai giovani ed alle loro famiglie". Dello stesso avviso la dirigente Alessandra Gattari che sottolinea "il valore essenziale del rapporto tra scuola e famiglia, enti educativi che devono collaborare e lavorare in sinergia per la formazione delle cittadine e dei cittadini di domani".

29/11/2024 13:39
Civitanova, progetto "Eco-schools": consegnate le bandiere verdi alle scuole

Civitanova, progetto "Eco-schools": consegnate le bandiere verdi alle scuole

Nel corso di una festosa cerimonia che si è svolta questa mattina presso la Sala del Consiglio comunale, l'amministrazione comunale di Civitanova Marche ha consegnato le Bandiere Verdi assegnate dalla Fee alle scuole della città nell’ambito del programma internazionale "Eco-schools", relative ai lavori svolti durante l'anno scolastico 2023-2024. A rappresentare l'amministrazione comunale, presente l'assessore ai servizi educativi-formativi Barbara Capponi che ha portato i saluti del sindaco Fabrizio Ciarapica, assente per altro impegno istituzionale, ed ha accolto la nutrita rappresentanza di studenti e docenti referenti dei progetti premiati.  "La Bandiera verde è un riconoscimento internazionale - ha spiegato l’assessore Capponi -, lo si può trovare in tutte le scuole del mondo e siamo orgogliosi di averne così tante a Civitanova. Si tratta di una certificazione importante per la città, ma soprattutto per voi, dai piccolissimi della scuola dell’infanzia alle superiori che nel corso dell’anno scolastico avete lavorato a progetti come il riciclo dei rifiuti, la salvaguardia dell’acqua e dell’ambiente". "Questa bandiera è anche un simbolo: vi deve ricordare che il vostro contributo è fondamentale e prezioso per ottenere un ambiente più vivibile e che ogni giorno potete modificare ciò che vi circonda rendendolo migliore con le buone prassi; grazie per la vostra presenza, per l’impegno personale e per il lavoro di squadra", ha concluso Capponi.  A ricevere il prestigioso vessillo per il lavoro svolto nel corso dello scorso anno su temi legati all’ambiente sono stati: nell'ISC Via Tacito, la Scuola Infanzia Cipì-La Coccinella-Lo Scoiattolo, Primaria San Marone-Santa Maria Apparente e la Secondaria del Mestica  con un progetto dal titolo Eco-vivere per un ambiente più sano. Nell' ISC Via Ugo Bassi, l'infanzia Ciro Menotti col progetto Storie verdi di plastica e alluminio e la secondaria Secondaria dell'Annibal Caro col progetto Nel nostro carrello. Nell'ISC Via Regina Elena la Primaria San Giovanni Bosco-Don Milani-Dante Alighieri col progetto: I guardiani dell'energia. Nell' ISC Sant’Agostino la Primaria Sant’Agostino con Ecoschool-La Biodiversità mentre con la Secondaria Ungaretti per il progetto Agenda 2030 per uno sviluppo sostenibile. Nell'IIS Bonifazi-Corridoni la Ragioneria col progetto Eco+ Eco: Economia ed Ecologia in un tappo. Infine il Liceo Stella Maris con il progetto Il Futuro del pianeta Terra.

28/11/2024 14:15
"Fragole, panna e Metaverso": Achille Lauro parla alla facoltà di Economia di Unimc

"Fragole, panna e Metaverso": Achille Lauro parla alla facoltà di Economia di Unimc

Mercoledì 27 novembre si è concluso con un ospite d'eccezione il ciclo di lezioni e seminari “Il Marketing nel Metaverso”, organizzato dalla professoressa Elena Cedrola per il Dipartimento di Economia e Diritto dell'Università di Macerata. Il protagonista della giornata finale è stato Achille Lauro, che si è collegato da remoto per parlare della sua esperienza artistica e professionale, interrompendo le riprese di X-Factor 2024, dove è attualmente impegnato come giudice. L'intervento del celebre cantante romano, noto per il suo stile innovativo e la capacità di fondere arte, musica e moda, hanno rappresentato il momento culminante di un percorso formativo che ha esplorato le potenzialità del Metaverso come nuova frontiera del marketing. Durante il collegamento, Achille Lauro ha condiviso la sua visione sul rapporto tra creatività e tecnologia, raccontando il suo ingresso nel Metaverso nel 2021, quando, oltre a stupire il pubblico del Festival di Sanremo con look iconici firmati Gucci, ha iniziato a sperimentare con ambienti piattaforme virtuali e immersive. La sua testimonianza ha arricchito un ciclo di seminari che, grazie anche ai contributi di Omar Eliano Lodesani e Tommaso Guerzoni di Formules – società di consulenza specializzata in marketing e gaming nel Metaverso – ha fornito agli studenti strumenti teorici e pratici per comprendere le dinamiche di questo nuovo universo digitale. Durante gli incontri, sono stati approfonditi temi come la percezione e la segmentazione del mercato nel Metaverso, l'uso di piattaforme immersive e le strategie adottate dai brand per creare esperienze coinvolgenti e innovative.  Con l'intervento di Achille Lauro, il ciclo si è chiuso offrendo agli studenti non solo un'occasione per riflettere su come l'arte e il marketing possano convergere, ma anche uno spunto concreto per immaginare come il Metaverso possa trasformare le professioni del futuro.  

28/11/2024 10:50
UniMc a Tokyo: Il Rettore John McCourt alla Conferenza Internazionale IAU

UniMc a Tokyo: Il Rettore John McCourt alla Conferenza Internazionale IAU

Il rettore John McCourt ha rappresentato l’Università di Macerata alla International Conference della International Association of Universities presso la Sophia University di Tokyo. L’evento, che ha riunito oltre 350 partecipanti e 100 rettori da più di 80 Paesi, si è focalizzato sul ruolo degli atenei in un mondo in cambiamento, offrendo un’importante occasione di confronto su come le università possano affrontare le sfide globali e preservare i propri valori fondamentali.     La partecipazione di UniMc a questo appuntamento strategico rafforza il ruolo dell’Ateneo nella rete accademica internazionale, valorizzando le opportunità di collaborazione offerte dall’accordo già in corso con la Sophia University. Il rettore ha inoltre completato con successo il prestigioso Iau Executive Leadership Programme, un percorso formativo innovativo che ha coinvolto leader accademici di 12 istituzioni in tutto il mondo. Il programma ha approfondito temi cruciali come la sostenibilità, la governance responsabile e il ruolo delle università nell’affrontare le trasformazioni globali, promuovendo un approccio condiviso alla leadership nel settore dell’istruzione superiore. "Partecipare a eventi di questa portata è modo per far conoscere la nostra università in giro per il mondo – commenta Mc Court - e per portare il nostro contributo al dialogo internazionale su questioni cruciali per il futuro dell’istruzione superiore. La possibilità di confrontarsi con leader accademici da tutto il mondo è fondamentale per continuare a crescere come Ateneo e per sviluppare nuove idee e collaborazioni che arricchiscano il nostro approccio alla formazione e alla ricerca”. L’occasione ha consentito al rettore e alla delegata all’internazionalizzazione Benedetta Barbisan, di avere una serie di incontri con diversi altri rettori di Corea, Germania, Ruanda, Kenya e Giappone, con i quali discutere possibili collaborazioni per ulteriori possibilità di scambio e mobilità .

27/11/2024 15:40
Dottori di ricerca e occupazione: a Unimc il convegno di AlmaLaurea

Dottori di ricerca e occupazione: a Unimc il convegno di AlmaLaurea

Venerdì 29 novembre l'Università di Macerata accoglierà il convegno nazionale AlmaLaurea dedicato ai Dottori di Ricerca, incentrato sulla presentazione del "Rapporto 2024. Profilo e Condizione occupazionale dei Dottori di Ricerca". L’evento rappresenta un’importante occasione per approfondire i dati e le prospettive legate al percorso post-dottorale in Italia, offrendo un confronto tra esperti del settore accademico, istituzionale e imprenditoriale. IL PROGRAMMA - Alle 9:30 i saluti istituzionali apriranno i lavori, con interventi di John McCourt, rettore dell’Università di Macerata e rappresentante della Crui, ed Elio Franzini, dell’Università di Milano e membro del Consiglio di Amministrazione di AlmaLaurea. Seguirà alle 9:40 la presentazione del Rapporto 2024, curata da Marina Timoteo, direttrice di AlmaLaurea e docente dell’Università di Bologna. Alle 10 si aprirà la tavola rotonda, coordinata da Aurelia Sole, della Università della Basilicata e componente del Consiglio di Amministrazione di AlmaLaurea. Tra i partecipanti: Antonio Felice Uricchio, presidente ANVUR; Riccardo Pietrabissa, rettore IUSS Pavia e coordinatore commissione valorizzazione della ricerca Crui, Claudio Pettinari, Università di Camerino e membro del Cda di AlmaLaurea, Enrico Montaperto del Ministero dell’Università e della ricerca in collegamento da remoto, Massimiliano Zattin, prorettore al Dottorato e post lauream dell’Università di Padova, Laura Melosi, direttrice della Scuola di Dottorato di Ateneodi Unimc, Davide Clementi, segretario nazionale dell’Associazione dottorandi e dottori di ricerca in Italia e membro del Consiglio universitario nazionale, Michele Casali, amministratore delegato del Gruppo Editoriale ELi. Infine, alle 12 si terrà la cerimonia di consegna dei diplomi ai Dottori di Ricerca del ciclo XXXVI, un momento simbolico per celebrare i risultati raggiunti dai dottorandi e sottolineare il valore della formazione avanzata. L’incontro è un’opportunità per discutere le politiche e le strategie a supporto dei dottori di ricerca, riflettendo sulle sfide occupazionali e sul loro contributo all’innovazione e allo sviluppo sostenibile. È possibile seguire i lavori anche da remoto previa registrazione. Per ulteriori informazioni: www.unimc.it e www.almalaurea.it.

27/11/2024 12:00
Macerata celebra i diritti dell’infanzia: il Convitto Leopardi protagonista al Lauro Rossi

Macerata celebra i diritti dell’infanzia: il Convitto Leopardi protagonista al Lauro Rossi

Una giornata intensa e ricca di emozioni ha illuminato il teatro Lauro Rossi di Macerata, dove mercoledì 20 novembre si è tenuto un evento speciale per celebrare la Giornata Internazionale per i Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, organizzato dal Comune di Macerata in collaborazione con Unicef Italia e presentato dal giornalista Claudio Ricci. Protagonista assoluto il Convitto Nazionale “Giacomo Leopardi”, che ha portato in scena talento, riflessioni e creatività, dimostrando ancora una volta il suo ruolo di eccellenza nel panorama educativo locale. Il pomeriggio si è aperto con interventi di alto profilo. Giancarlo Giulianelli, garante regionale per i diritti della persona, ha sottolineato l’importanza di costruire un futuro a misura di bambino, elogiando il lavoro quotidiano di educatori e insegnanti del Convitto Leopardi. Ha esortato inoltre a "non dimenticare l'importanza del diritto al gioco perché attraverso di esso i più giovani sperimentano la vita, imparano a comunicare e ad entrare in ascolto dell’altro". La vicesindaco Francesca D’Alessandro, ricordando il valore della Convenzione Unicef, ha invitato i cittadini di tutte le età a "iniziare dai piccoli gesti di cura verso gli altri per promuovere il rispetto dei diritti", mentre Stefania Nardini, dirigente dell’Ufficio V per l’ambito territoriale di Macerata, ha posto l’accento sulla vocazione della scuola come custode e pilastro di pace e benessere. "È infatti in classe che germogliano e crescono quelli che saranno i cittadini di domani ed è dunque oggi che possiamo educare e affiancare i bambini per la costruzione di un futuro migliore". Parole di elogio per il Convitto anche da Mirella Mazzarini, presidente Unicef Marche, e Patrizia Scaramazza, presidente Unicef Macerata: entrambe hanno ricordato il grande impegno svolto dallo storico Istituto maceratese sul tema delle guerre, che interrompono i processi di tutela dei diritti, e il ruolo cruciale di Unicef nel vigilare sull’attuazione dei diritti dell’infanzia, ponendo particolare attenzione al fatto che ogni bambino non è un numero, ma “un numero che conta”. Tra gli applausi, la dirigente scolastica Roberta Ciampechini ha poi ricevuto il prestigioso riconoscimento al Convitto Nazionale Leopardi di “Scuola amica dei bambini e delle bambine, degli adolescenti e delle adolescenti” da parte di Unicef. “Tutelare i diritti dell’infanzia non è solo un obiettivo, ma una responsabilità che viviamo con orgoglio e dedizione ogni giorno. In fondo l’Unicef ed il mondo della scuola che rappresento hanno la stessa finalità: la tutela dei diritti dell’infanzia che sempre dobbiamo perseguire”, ha dichiarato. Il tema proposto da Unicef per il nuovo anno, “Ascolta il futuro”, è stato interpretato magistralmente dagli studenti del Convitto attraverso performance che hanno saputo emozionare e coinvolgere. I bambini della classe quinta della Scuola Primaria, preparati con passione dalle insegnanti Marilisa Gentili, Barbara Bacaloni e Ilaria Ferretti, hanno dato vita al testo L’isola degli smemorati di Bianca Pitzorno, integrando gli articoli più significativi della Convenzione Unicef per i Diritti dell’Infanzia alla rilettura del libro, in un momento di grande intensità e profonda riflessione. La musica ha poi conquistato la scena con una rappresentativa dell’Orchestra dell’Indirizzo Musicale, guidata dai docenti Marta Montanari, Magdalena Fontana, David Taglioni e Giovanni Sorana, che ha spaziato da Paganini a Villa-Lobos, offrendo un’esibizione di straordinaria qualità, tra note vibranti e talentuose. Solisti alla chitarra e al pianoforte, duetti di chitarra e violino e suggestive esecuzioni di duetti e quartetti di flauto traverso hanno arricchito il programma, dimostrando la maestria e la dedizione degli allievi. A chiudere, il Coro “Insieme Cantando” della Scuola Secondaria di primo grado, diretto con energia dalla professoressa Claudia Calamita. Con un repertorio pop vivace e coinvolgente, da Michael Jackson a Laura Pausini, il coro ha conquistato il pubblico, mettendo in risalto timbri vocali straordinari e una carica espressiva irresistibile anche nelle voci dei giovani solisti. Un momento particolarmente emozionante è stato dedicato alla lettura di brani tratti dal libro Un mondo di pace nei pensieri dei bambini, redatto dalla professoressa Simona Marconi, referente del progetto Unicef per la scuola, con il supporto delle docenti Barbara Bacaloni, Luisella Buldorini e Armida Mazzei. Già presentato al Teatro delle Muse di Ancona per il 50° anniversario di Unicef, il libro, nato da una felice idea della Presidente provinciale Unicef Patrizia Scaramazza,  raccoglie pensieri e riflessioni dei giovani alunni del Convitto sull’importanza di costruire un mondo più giusto e inclusivo, tra i quali la poesia “Possiamo dire No”, presentata al concorso Gariwo Adotta un Giusto. “Il nostro obiettivo non è solo insegnare i diritti, ma trasformarli in azioni concrete”, hanno spiegato le docenti Marconi e Bacaloni. Le parole dei ragazzi hanno toccato il cuore del pubblico: “I bambini devono essere liberi come il vento, come la luna, sono come il mare che nasconde meraviglie”. Dopo un intermezzo sul rapporto tra percezione e realtà nel web, curato da Lorenzo Lattanzi dell’Associazione Aiart, la giornata ha visto anche la nomina ufficiale del Consiglio degli Adolescenti e la presentazione dei nuovi membri del Consiglio delle bambine e dei bambini, due iniziative che dimostrano l’impegno della città di Macerata per favorire la partecipazione attiva dei più giovani. Tra i rappresentanti del Convitto, accompagnati dalle docenti Barbara Bacaloni e Simona Marconi, referenti del progetto per il Convitto, i giovani designati per il Consiglio dei bambini e delle bambine  Leonardo Zamponi, Margherita Picciola, Vittoria Iacopini, Alberto Di Andrea per la Primaria, e il neo insediato Antonio Ardiccioni per la Secondaria di primo grado, che farà parte del Consiglio degli Adolescenti. Primo impegno istituzionale per tutti il 16 dicembre, quando porteranno le loro idee e proposte in Consiglio Comunale dove, assicura la vicesindaco Francesca D’Alessandro, troveranno adulti pronti ad offrire risposte concrete e coerenti. L’evento, impreziosito dagli interventi di diversi componenti dell’Osservatorio tra cui il presidente Andrea Marangoni, il presidente del Consiglio Comunale Francesco Luciani, la docente Unimc di Pedagogia Rosita Deluigi e la dottoressa Marika Di Prodi, si è concluso con un invito corale a “costruire un futuro che sappia ascoltare”. A sottolineare l'importanza di questo impegno sono state le parole della psicologa Samantha Zanconi, che ha posto l'accento sulla responsabilità dell’ascoltare e nell’ascoltare, evidenziando quanto sia fondamentale un dialogo attento e consapevole per promuovere una società inclusiva e rispettosa delle diverse voci. Grazie alla sinergia tra istituzioni, scuole e Unicef, questa giornata ha dimostrato che il cambiamento inizia proprio dall’educazione e dalla consapevolezza. E il Convitto Leopardi, con il suo entusiasmo e la sua energia, si conferma un modello di riferimento nell’impegno nel territorio per i diritti dell’infanzia.

26/11/2024 19:12
Unicam, convegno per ricordare la figura di Norberto Bobbio

Unicam, convegno per ricordare la figura di Norberto Bobbio

A venti anni dalla scomparsa del prof. Norberto Bobbio, l’Università di Camerino organizza per i prossimi 28 e 29 novembre un convegno per ricordarne la figura e l’eredità intellettuale, al quale prenderanno parte illustri studiose e studiosi provenienti da Atenei italiani e stranieri. Filosofo del diritto e della politica e intellettuale del dialogo, Norberto Bobbio ha rappresentato la coscienza critica dell’Italia civile ed è proprio a Camerino che è cominciato il suo magistero: nel 1935, superati gli impedimenti posti dal regime fascista, gli venne affidato l’insegnamento di Filosofia del diritto.  Gli anni di Camerino sono stati decisivi per la formazione intellettuale e politica del giovane docente: Bobbio ha incontrato alcune delle figure più importanti per la maturazione della sua scelta antifascista e liberalsocialista – fra cui Aldo Capitini e Guido Calogero – e ha consolidato l’impianto teorico del suo pensiero filosofico-giuridico, pubblicando fra l’altro sugli Annali della Facoltà due importanti saggi sul concetto di persona. Il convegno, che si terrà presso la Sala Convegni della Scuola di Studi Superiori “Carlo Urbani”, si aprirà giovedì 28 novembre con i saluti del Rettore Unicam prof. Graziano Leoni e della Direttrice Scuola di Studi Superiori “C. Urbani” prof.ssa Loredana Cappellacci. Nella prima sessione, coordinata dal prof. Luca Baccelli della Scuola di Giurisprudenza, interverranno il prof. Giuseppe Zaccaria e la prof.ssa Costanza Margiotta dell’Università di Padova, che illustreranno gli anni padovani di Bobbio ed il suo rapporto con i marxisti italiani, mentre il prof. Michelangelo Bovero ed il prof. Pier Paolo Portinaro dell’Università di Torino tratteranno del rapporto tra Bobbio e la cultura fascista e la filosofia della storia. La seconda sessione, in programma venerdì 29 novembre a partire dalle ore 9, sarà coordinata dal prof. Francescomaria Tedesco della Scuola di Giurisprudenza e vedrà la partecipazione in qualità di relatori del prof. Luigi Ferrajoli dell’Università RomaTre, già docente Unicam, che illustrerà la figura di Bobbio e il ruolo della scienza giuridica, il prof. Enrico Diciotti dell’Università di Siena che tratterà di Bobbio e Kelsen e la teoria del diritto, la prof.ssa Valentina Pazè dell’Università di Torino che tratterà di Bobbio e la grandi dicotomie, la prof.ssa Nadia Urbinati della Columbia University che interverrà su compromesso e deliberazione pubblica: opposizione politica e gioco democratico.

26/11/2024 14:00
Unimc, corso di educazione alla bellezza: incontro con il poeta Davide Rondoni

Unimc, corso di educazione alla bellezza: incontro con il poeta Davide Rondoni

Nuovo appuntamento, giovedì 28 novembre dalle 15 alle 18 all'Asilo Ricci, in via dell’Asilo 36 a Macerata, con il ciclo di incontri formativi “Dalle differenze nasce l’armonia più bella” sulla Bellezza organizzato dall'Università di Macerata, Dipartimento di Studi Umanistici, e dalla Scuola civica di Musica “Stefano Scodanibbio", con il coordinamento delle docenti delegate alla formazione del Dipartimento Arianna Fermani e Antonella Nardi. La partecipazione è libera, non occorre prenotazione. L’incontro vedrà gli interventi del poeta Davide Rondoni dal titolo “Rispondimi bellezza” e della filosofa Carla Canullo con “Parola ferita e “poiesis” della vita”. L'evento sarà aperto da un breve omaggio musicale offerto dal coro dell'Università di Macerata diretto da Adamo Angeletti. Per informazioni è possibile scrivere a arianna.fermani@unimc.it; antonella.nadi@unimc.it o a musicamaceratacivia@gmail.com o consultare il sito  studiumanistici.unimc.it/corsoarmonia   Davide Rondoni poeta, scrittore e traduttore, ha pubblicato diversi volumi con i quali ha vinto alcuni tra i maggiori premi di poesia. È tradotto in vari Paesi del mondo. Collabora a programmi di poesia in radio e tv e come editorialista per alcuni quotidiani. Nel 2015 ha vinto il Premio Anderson per la narrativa per ragazzi con “Se tu fossi qui”. Ha fondato il Centro di Poesia contemporanea dell’Università di Bologna e la rivista «clanDestino» ed è presidente del Museo di fotografia contemporanea. È stato nominato dal Consiglio dei Ministri, Presidente del Comitato nazionale per la celebrazione dell’ottavo centenario della morte di San Francesco d’Assisi (2026).   Carla Canullo insegna filosofia della religione all’Università di Macerata, dove è anche titolare della cattedra di ermeneutica interculturale. È stata visiting professor e visiting scholar in Università europee ed extraeuropee. Nel 2023 è stata Fellow dell'Institute for Advanced Studies Collegium de Lyon, dove ha svolto una ricerca sulla vulnerabilità. Le sue pubblicazioni, tradotte in varie lingue, sono dedicate a diversi autori della filosofia francese. Si è inoltre occupata del rapporto tra filosofia e letteratura.

26/11/2024 11:40
“Una vita senza ricerca non è degna di essere vissuta”: UniMc celebra l’eredità di Maurizio Migliori

“Una vita senza ricerca non è degna di essere vissuta”: UniMc celebra l’eredità di Maurizio Migliori

Due giornate di studio, mercoledì e giovedì, 27 e 28 novembre, per ricordare il filosofo e docente dell’Università di Macerata Maurizio Migliori attraverso il suo "Multifocal Approach" e una nuova edizione del suo lavoro su Platone.   L’Università di Macerata rende omaggio al professore, scomparso un anno fa, con un incontro di studi che in due giornate nell’aula che porterà il suo nome, in via Garibaldi 20. L’iniziativa, dal titolo “Una vita senza ricerca non è degna di essere vissuta. Il Multifocal Approach, oltre l’interdisciplinarietà”, rappresenta un’occasione per riflettere sull’eredità accademica e umana dello studioso di filosofia antica.   Le giornate di studio saranno suddivise in quattro sessioni e introdotte dai saluti del rettore John McCourt, del direttore del Dipartimento di Studi Umanistici Roberto Mancini, di Silvia Pierosara e Francesco Orilia. Il momento inaugurale, previsto il 27 novembre alle 9:00, vedrà l’intitolazione al professor Migliori dell’aula C, luogo simbolo della sua attività accademica. Tra gli appuntamenti più attesi, una tavola rotonda dedicata al commentario al “Parmenide” di Platone, ultima opera di Migliori, in uscita postuma. A discuterne, studiosi di rilievo come Elisabetta Cattanei, Lidia Palumbo, Bruno Centrone e Mino Ianne.   Il titolo dell’evento richiama uno degli aspetti distintivi del pensiero di Migliori: il suo Multifocal Approach, una metodologia che superava la semplice interdisciplinarità per abbracciare prospettive molteplici, riflettendo la curiosità e l’energia che lo hanno sempre guidato. Le sessioni di lavoro vedranno la partecipazione di colleghi, allievi e amici del filosofo, in un dialogo che celebra non solo i risultati accademici, ma anche il lascito umano di un maestro che ha ispirato generazioni di studenti. Per partecipare da remoto, è disponibile il link: https://eu.bbcollab.com/guest/fff484c8eaa7426089dcf36454a303de.   Maurizio Migliori, nato nel 1943 e laureatosi con lode all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, ha ricoperto il ruolo di docente di Storia della Filosofia Antica all’Università di Macerata dal 1991 al 2015. Anche dopo il pensionamento, ha continuato a collaborare con l’ateneo fino al 2023, considerandolo «un luogo ideale per una proposta culturale impegnativa». La sua passione per la ricerca e la didattica si rifletteva in un approccio che metteva sempre lo studente al centro: «Insegnare vuol dire prima di tutto partire dalle persone che si hanno di fronte, che stanno crescendo e che stanno lì proprio per questo», scriveva Migliori.

26/11/2024 11:30
Unimc, la professoressa Elena Di Giovanni è la prima italiana a ricevere l’International Jan Ivarsson Award

Unimc, la professoressa Elena Di Giovanni è la prima italiana a ricevere l’International Jan Ivarsson Award

La professoressa Elena Di Giovanni dell’Università di Macerata è stata insignita dell’International Jan Ivarsson Award, prestigioso riconoscimento biennale assegnato dalla European Association for Studies in Screen Translation per il contributo eccezionale nel campo della traduzione audiovisiva e dell’accessibilità. Il premio, istituito quindici anni fa, è stato conferito finora a sette illustri studiosi internazionali, ma mai prima d’ora a un’italiana o a un italiano. La motivazione del conferimento recita: "for invaluable services to the field of audiovisual translation and accessibility" (“per i contributi inestimabili al campo della traduzione audiovisiva e dell’accessibilità”) La cerimonia di premiazione si è svolta a Budapest durante la conferenza internazionale "Languages and the Media", che ha riunito oltre 460 esperti e studiosi provenienti da 48 paesi. L’evento, uno dei principali appuntamenti mondiali per la traduzione audiovisiva e i media, ha offerto l’occasione per celebrare i risultati accademici e professionali della docente, che ha dedicato molto impegno nello studio e nella promozione dell’accessibilità nei contesti audiovisivi. Il premio sottolinea il valore del suo lavoro sia dal punto di vista accademico sia per l’impatto sociale, promuovendo una maggiore inclusione culturale e accessibilità per tutti. Il Jan Ivarsson Award è considerato uno dei massimi riconoscimenti nel settore, volto a onorare studiosi e professionisti che, con il loro lavoro, hanno rivoluzionato il campo della traduzione audiovisiva, rendendolo un punto di riferimento cruciale per le nuove generazioni di studiosi e operatori del settore. Di Giovanni ha espresso gratitudine per il premio, definendolo non solo un riconoscimento personale, ma anche un incoraggiamento per l’Italia a proseguire il proprio impegno nel promuovere la traduzione audiovisiva e l'accessibilità come strumenti essenziali per la comunicazione globale.

25/11/2024 18:17
Convegno ad Unicam in occasione della Giornata contro la violenza sulle donne

Convegno ad Unicam in occasione della Giornata contro la violenza sulle donne

In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, il Comitato Unico di Garanzia dell’Ateneo ed il Prorettorato al Benessere, Persona e Opportunità hanno organizzato stamattina il convegno "La gestione sana nei conflitti interpersonali", che si è tenuto presso la sala convegni della Scuola di Studi Superiori "Carlo Urbani", al quale è intervenuto anche il prefetto di Macerata, Isabella Fusiello. Moderato dalla professoressa Stefania Silvi, presidente del Cug, l'incontro è stato aperto dai saluti del rettore Graziano Leoni, del prefetto di Macerata Isabella Fusiello e della delegata alla parità di genere Maria Paola Mantovani. Sono seguiti poi gli interventi del Prefetto, della dottoressa Maria Cristina Claudi, coordinatrice del servizio benessere e consulenza psicologica di Unicam, della dottoressa Elisa Giusti, coordinatrice del Centro Antiviolenza Macerata dell’Ambito Territoriale 15 e de Il Faro Società Cooperativa Sociale, della dottoressa Antonella Ciccarelli, coordinatrice regionale dei Centri Uomini Autori di Violenza, Polo 9 Società Impresa Sociale di Senigallia. L'incontro ha rappresentato un importante momento di riflessione e confronto, quindi, dedicato alla comunità universitaria ed in particolare alle nostre studentesse e ai nostri studenti.

25/11/2024 17:40
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