"Tecnologie all'avanguardia e qualità dei servizi", pubblico e privato insieme per l'Ospedale di Macerata (FOTO)
Nuovo Percorso Clinico del tumore ovarico eseguito dalla UOC Ostetricia e Ginecologia, la presentazione della collaborazione con la Fondazione Policlinico Gemelli di Roma per la gestione delle patologie ovariche rare, l’inaugurazione della nuova TAC destinata all’attività della Radiologia d’Urgenza interna al Pronto Soccorso e l’inaugurazione delle attrezzature acquisite con donazione privata a favore della U.O.C. Pediatria. È stata una mattinata da incorniciare quella che è andata in scena presso la Struttura Ospedaliera di Macerata, alla presenza delle autorità civili e religiose e di una parte del personale medico dell’Area Vasta 3, composta da primari, dottori, infermieri e operatori sanitari.
“Quello che presentiamo oggi è un percorso importante per la sanità maceratese e non solo – ha esordito il Direttore dell’Area Vasta 3 Alessandro Maccioni, ringraziando tutti i presenti -. Un percorso all’avanguardia che riguarda la sanità pubblica e che fa sì che professionisti, pazienti e donatori si avvicinino alla nostra Struttura Ospedaliera.”
“Sono molto felice di essere qui oggi perché inauguriamo un percorso voluto fortemente da tanti soggetti e soprattutto credo che l’accordo stipulato con il “Gemelli” di Roma rappresenti un momento importante per tutti noi: le donne potranno curarsi, aiutate da specialisti, senza doversi spostare da Macerata – le parole di Nadia Storti, direttore amministrativo dell’Asur -. Un grazie va anche alla comunità maceratese, che è viva e lo ha dimostrato con la donazione per il reparto di pediatria dell’Ospedale: è bello che ci sia questo sostegno da parte dei cittadini. Continuiamo su questa linea e in sinergia perché solo in questo modo possiamo fare bene.”
“Oltre a portare la mia benedizione vorrei sottolineare un aspetto importante di questa realtà: la competenza – ha aggiunto il Vescovo di Macerata, Sua Eccellenza Nazzareno Marconi -. Quest’ultima è un valore fondamentale per noi cristiani e credo che l’esempio che diamo oggi, di come sinergia e competenza siano in grado di dare importanti risultati, vada nella direzione della difesa della vita umana.”
“Il livello di accoglienza e di attenzione alla persona dell’Ospedale di Macerata è davvero straordinario – ha commentato soddisfatto il Presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli -. Abbiamo dato delle risposte ai cittadini con questi percorsi di alte competenze e strumentazioni mediche. Non dobbiamo avere paura di confrontarci con chi si trova a un livello superiore al nostro. In tale senso il rapporto instaurato con il “Gemelli” di Roma permette alla nostra strutture di arricchirsi e di portare sempre maggiore qualità all’interno del nostro Ospedale.”
Ceriscioli ha poi sottolineato la volontà, come Amministrazione regionale, di voler portare avanti il progetto dell’Ospedale unico di Macerata. “Per fare un Ospedale ci vogliono otto anni e penso che è giusto gettare le basi per poi avere, tra otto anni, una struttura in grado di aumentare la qualità dei servizi. Sento spesso dire che se si investe nel vecchio si fa male ma sento ugualmente ripetere che se si investe nel nuovo si fa male lo stesso. Qui non c’è nulla di improvvisato: noi continueremo a investire, indipendentemente dalle critiche, perché la volontà è quella di far crescere, in qualità, questa realtà nonostante stiamo lavorando con risorse che sono sotto la media europea” ha concluso il Presidente.
La parola poi al familiare della Signora Mariella Piangiarelli, “una testarda ottimista” , come la definisce il Dottor Andrea Rastelli, che ha donato i 100 mila euro destinati al reparto di Pediatria dell’Ospedale di Macerata. “Un gesto lodevole che arriva da un’esperienza personale – ha spiegato Rastelli. Mia zia ha potuto toccare con mano il lavoro del reparto di pediatria e, spinta dalla bontà, ha deciso di fare qualcosa per i più fragili, in questo caso i bambini. Io sono qui per ringraziare tutti voi che ci avete permesso di vivere questa splendida giornata.”
"Macerata deve essere orgogliosa di un'iniziativa che arricchisce il territorio - ha commentato il Prefetto Iolanda Rolli -. Grazie in particolare alla bella donazione privata, fatta per le persone più fragili, cioè i bambini."
“Quello di oggi è un risultato che raggiungiamo come Regione, in collaborazione con tutti coloro che, nel bene e nel male, ci hanno creduto e continuano a crederci; vogliamo dare alla sanità un volto che sia altamente qualificato – il commento di Mauro Pelagalli, Direttore dell’UOC di Ostetricia e Ginecologia -. Circa un anno fa abbiamo fatto quel fantastico viaggio al “Gemelli” di Roma e siamo tornati con grandi progetti. Il carcinoma ovarico è uno dei peggiori ed è la quinta causa di morte per cancro nelle donne. 120 erano i casi nelle Marche nel 2017 e, di questi, davvero pochi erano evidenti. Un anno dopo gli interventi sono aumentati del 300% e siamo davvero soddisfatti di poter fare in modo che il paziente non debba spostarsi e possa avere un’unità dedicata in loco per combattere questa malattia."
A conclusione degli interventi, si è proceduto con il doppio taglio del nastro: della nuova Tac per il pronto soccorso e dei macchinari dedicati al reparto di Pediatria, illustrati dal Primario, il Dottor Paolo Francesco Perri.
“La nuova Tac – ha spiegato il Professor Taccari, responsabile di Radiologia - è in grado di mappare 64 strati, contro i 16 del vecchio strumento. Emette meno radiazioni, può “dialogare” con gli altri esami diagnostici che vengono eseguiti sul paziente, dando la possibilità di confrontare i vari dati in modo immediato, ed è dotata di una qualità delle immagini di alto livello.”
Apparecchi all’avanguardia anche quelli donati al Reparto di Pediatria: monitor per il controllo costante dei nati prematuri, un’incubatrice dotata di ventilazione e di una sonda per le ecografie cerebrali e un lettino, sempre per i piccoli nati prematuri, che permette alla mamma e al bambino di godere di un’assistenza immediata nel momento del post-parto.
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