Stato di emergenza per il Coronavirus, le Marche attivano il Gores
La dichiarazione dello stato di emergenza da parte del Governo italiano per il Coronavirus non modifica, almeno per il momento, le misure adottate dalla Regione Marche, che si era già attrezzata per monitorare ed eventualmente affrontare eventuali casi di contagio. Attivato il Gores (Gruppo Operativo Regionale per le Emergenze Sanitarie) tavolo tecnico che la Regione Marche ha scelto da tempo di costituire con interfaccia tra operatori sanitari esperti e protezione civile regionale. Il primo incontro del Gores si è tenuto lunedì 27 gennaio per strutturare il lavoro in base alle principali esigenze. Ieri la seconda riunione in cui sono state tracciate le indicazioni operative per affrontare l'allerta sanitaria, definendo le modalità di presa in carico di potenziali casi sospetti, di isolamento, diagnosi e trattamento e le misure di sanità pubblica per contenere il contagio. In queste ore le indicazioni tecniche regionali vengono diramate a tutti gli operatori del Servizio Sanitario Regionale.
Qualora, dunque, un cittadino marchigiano abbia viaggiato nelle zone a rischio della Cina e nel caso in cui, entro i 15 giorni successivi al rientro abbia manifestato sintomi respiratori gravi, può riferirsi al proprio medico curante o contattare il 118; chi risponderà, effettuerà una prima valutazione del caso mediante schede di rilevazione specifiche e attiverà, se necessario,le procedure per affrontare ogni singola evenienza, dalla verifica del sospetto all'eventuale isolamento in reparti dedicati.
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