Aggiornato alle: 23:09 Domenica, 15 Giugno 2025 cielo sereno (MC)
Sanità Camerino

Ospedale di Camerino, il sindacato: "Infermieri arrabbiati, sono stati abbandonati"

Ospedale di Camerino, il sindacato: "Infermieri arrabbiati, sono stati abbandonati"

Il sindacato infermieristico Nursind di Macerata è in agitazione per le modalità con cui la struttura ospedaliera di Camerino è stata riconvertita a polo unico di riferimento provinciale per il coronavirus, sino al termine dell'emergenza sanitaria nazionale. 

La decisione è arrivata nel primo pomeriggio di domenica 8 marzo per assicurare un centro dedicato ai pazienti affetti dal virus: un'intera struttura dotata di una rianimazione per fornire adeguata assistenza ai pazienti gravi.

Fin da subito l’azienda si è attivata per un’evacuazione massiva dei pazienti ricoverati ridistribuendoli nelle varie strutture della zona.

"Gli operatori invece - sottolinea Elisabetta Gugliemi, segretaria del Nursind Macerata - hanno avuto comunicazioni telefoniche sommarie e provvisorie sull’arrivo dei pazienti e di altro strumentario in aggiunta a quello in dotazione".

"Nella stessa giornata sono arrivati i primi ricoveri - prosegue la Gugliemi -, al suono della sirena i colleghi forniti di DPI (dispositivi di protezione individuale) uscivano dal reparto ed andavano ad accogliere i nuovi pazienti. Nessuna formazione, solo la consegna dei DPI e sommarie indicazioni sulle procedure di vestizione. La sensazione che hanno vissuto è stata quella di abbandono da parte di chi li doveva sostenere e preparare per andare in prima linea".

LEGGI ANCHE: LA PROTESTA DEL SINDACO E DELLA MINORANZA

"Sono arrivati i primi pazienti senza che gli operatori fossero state date indicazioni precise, sono stati gli stessi colleghi in servizio a mostrare a chi entrava in turno come effettuare le manovre per indossare i presidi. Siamo consapevoli di essere di fronte ad un’emergenza - aggiunge la segretaria -, non siamo certo qui a polemizzare ma ci giungono testimonianze di una grande confusione nell’utilizzo dei dispositivi, nelle procedure, nelle indicazioni, nei comportamenti da adottare".

"Gli infermieri, gli operatori tutti, sono arrabbiati,  a volte anche impauriti, hanno anche loro una famiglia e saranno più esposti di altri, ma daranno, come sempre, il massimo della collaborazione professionalità ed  impegno. A nome di tutti - conclude la Gugliemi -, consapevoli che questa battaglia si vincerà solo con la collaborazione di tutti, chiediamo alle istituzioni di dare il massimo sostegno ai dipendenti della struttura di Camerino con informazioni chiare e capillari, adeguata informazione, individuazione dei percorsi".

Nella giornata di oggi è prevista una riunione informativa per tutto il personale dell’emergenza territoriale di Camerino. Il sindacato Nursind auspica che vengano subito messe in campo, senza tanti fronzoli, azione che vengono richieste da settimane:

- Definire protocolli e procedure e percorsi adeguati

- Formazione del personale in merito all’utilizzo dei presidi

- Adeguamento della struttura delle strumentalizzazioni necessarie

- Fornitura  dei presidi di protezione individuali (DPI)

- Adeguare il numero di personale nelle strutture coinvolte

- Estendere le indennità di rischio e malattie infettive.  

- Provvedere alla tutela di tutti i dipendenti con malattie croniche e/o o sottoposti a terapie immunologiche o conviventi con familiari che rientrano nelle categorie “fragili.”

 

Picchio News
Il giornale tra la gente per la gente.

Commenti

Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.
Registration Login
Sign in with social account
or
Lost your Password?
Registration Login
Registration
Comuni