Non solo Torrette, "l'ospedale di Macerata si distingue per Cardiologia": il report di Agenas
Risultati importanti per l’ospedale di Macerata presentati da Agenas nell’edizione 2024 del Programma Nazionale Esiti, che monitora le performance assistenziali degli ospedali italiani, pubblici e privati, focalizzando l’attenzione su alcuni ambiti cruciali per la salute dei cittadini.
Stamattina alla conferenza stampa, organizzata presso la Sala Biblioteca dell’ospedale maceratese erano presenti l’assessore regionale alla Sanità Filippo Saltamartini, il direttore sanitario dell’Ast di Macerata Daniela Corsi, il direttore della Cardiologia Mario Luzi, il primario della Cardiologia Interventistica dottor Francesco Pellone e la dottoressa Cinzia Mincarelli della Radiologia Interventistica.
Dall’analisi dello stato di salute delle strutture ospedaliere in Italia l’Unità Operativa della Cardiologia maceratese, diretta dal dottor Mario Luzi, si attesta tra le strutture in cui si è registrato un aumento della tempestività di accesso all’angioplastica coronarica (PTCA), entro 90 minuti, in pazienti affetti da infarto miocardico acuto.
Si tratta di un indicatore di efficienza del sistema molto importante. La tempestività di accesso alla Ptca è passata da un valore mediano del 57% nel 2022 al 63% nel 2023 e l’ospedale di Macerata supera la soglia del 60% indicata nel Dm 70/2015.
“Ieri al Ministero della Salute alla presentazione del Programma Nazionale Esiti dell’Agenas la Regione Marche, su otto tipi di patologie prese in considerazione dal Report dell’Agenzia, ha visto l’ospedale di Torrette come primo ospedale d’Italia, poi le strutture ospedaliere di Macerata e Pesaro si sono distinte per l’infarto e Jesi per la frattura al femore – dichiara il vicepresidente della Giunta e assessore alla Sanità della Regione Marche Filippo Saltamartini -.
“L’ospedale di Macerata si distingue per la sua performance a livello nazionale per la tempestività di accesso all’angioplastica coronarica (PTCA) entro 90 minuti in pazienti affetti da infarto acuto. Questo dimostra come gli investimenti che la Regione sta facendo su Macerata con il nuovo ospedale e con le tecnologie che stiamo acquistando con i fondi Pnrr, ricordando che le Marche sono dopo Bolzano al secondo posto in Italia per tecnologie sanitaria all’avanguardia – sottolinea l’assessore - tendono a far sì che il Servizio Sanitario sia sempre migliore e, soprattutto, sia capace di far guarire le persone, anche affette da patologie molto gravi”.
Nel corso della conferenza è stato poi presentato un dispositivo innovativo e salvavita utilizzato per la prima volta nell’Unità Operativa di Cardiologia Interventistica, diretta dal dottor Francesco Pellone. Si tratta di un dispositivo di assistenza meccanica alla circolazione sanguigna a breve termine, denominato Impella, che aiuterà i malati con gravi patologie cardiache a sostenere interventi coronarici ad alto rischio e a uscire dalla fase più acuta della malattia.
Tale device allevia il lavoro del cuore, sostenendo la circolazione sistemica e il funzionamento degli organi periferici e operando in sicurezza in situazioni dove si corre il rischio della vita.“L’ospedale di Macerata dimostra ancora una volta, attraverso i risultati del Programma Nazionale Esiti l’eccellenza professionale dei medici che vi lavorano"- dichiara il direttore sanitario dell’Ast di Macerata Daniela Corsi-.
"Un plauso e un ringraziamento per le elevate competenze dimostrate da tutta l’equipe dei Reparti di Cardiologia, Emodinamica e Radiologia Interventistica dell’ospedale maceratese, che sono in grado di garantire ai cittadini prestazioni di altissimo livello, anche attraverso l’utilizzo di dispositivi innovativi e salvavita, come quello presentato oggi dal dottor Francesco Pellone”.
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