Macerata, screening gratuito contro le fibrillazioni atriali: appuntamento in piazza per gli over 65
Sabato 20 maggio in piazza della Libertà a Macerata, dalle 8:30 alle 13, l’Associazione italiana pazienti anticoagulati (A.i.p.a) tramite il suo presidente Giovanni Di Geronimo organizza una giornata dedicata allo screening gratuito per la prevenzione della fibrillazione atriale, in collaborazione con l’Unità Operativa Complessa di Cardiologia dell'ospedale maceratese, con il centro Tao e la Croce Rossa Italiana, comitato locale.
L’iniziativa, giunta alla sua terza edizione dopo le prime due svoltesi con successo prima del Covid, offre liopportunità ai cittadini di effettuare la visita medica con controllo dell’E.C.G. e con misurazione della pressione all’interno degli allestimenti curati dalla Croce Rossa Italiana. Per conoscere meglio la patologia, abbiamo intervistato il direttore dell’U.O.C. di Cardiologia del nosocomio maceratese Mario Luzi.
1) Dottore, cos'è la fibrillazione atriale?
"La fibrillazione atriale è l'aritmia di più frequente riscontro clinico, caratterizzata da ritmo cardiaco irregolare e spesso con frequenza cardiaca elevata. Le manifestazioni cliniche sono caratterizzate da assenza di sintomi fino a quadri conclamati di scompenso cardiaco; inoltre, a parte il quadro clinico iniziale, la fibrillazione atriale comporta un aumentato rischio di fenomeni tromboembolici soprattutto nei pazienti con età superiore a 65 anni, pazienti affetti da ipertensione arteriosa, diabete mellito o con storia di scompenso cardiaco oppure con già precedenti eventi ischemici tromboembolici".
2) Quali i fattori di rischio?
"Tra i fattori di rischio principali si annovera la presenza di patologie quali l’ipertensione arteriosa, il diabete, l’obesità, le apnee notturne. Da non sottovalutare poi il ruolo che assume l’età, il fumo e la sedentarietà".
3) Quanto è importante la prevenzione in questi casi?
"Intercettare la fibrillazione, in particolare le forme asintomatiche, consente di instaurare una adeguata terapia anticoagulante orale in grado di prevenire la complicanza più temibile, ovvero l'ictus. La campagna di screening si rivolge alle persone con più di 65 anni che non sanno di avere la fibrillazione atriale, poichè l'età di per sé è già un fattore di rischio per questa aritmia.
La giornata di sabato è importante perché attraverso lo screening si ricevono informazioni che possono essere utilizzate per ridurre il rischio di ictus di un individuo, aiutandolo così a vivere più a lungo con una buona qualità della vita".
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