Politica

Election Day, Ceriscioli: "Marche al voto il 20 e il 21 settembre"

Election Day, Ceriscioli: "Marche al voto il 20 e il 21 settembre"

In seguito alle decisioni del Consiglio dei Ministri e al decreto del ministro Lamorgese, il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli ha comunicato al presidente della Corte di Appello di Ancona la volontà di indire le elezioni nei giorni di domenica 20 e lunedì 21 settembre, inviando analoga comunicazione al presidente della Conferenza delle Regioni Bonaccini e ai presidenti delle Regioni italiane dove si vota. Il decreto di indizione delle elezioni regionali sarà formalmente adottato dal presidente Ceriscioli all'inizio della prossima settimana, informa una nota. Nelle stesse date si svolgeranno il referendum popolare confermativo sulla riduzione del numero dei parlamentari e le consultazioni per l'elezione diretta dei sindaci e dei Consigli comunali. Ceriscioli aveva chiesto una data "che non interferisse con la ripresa della scuola e garantisse la concentrazione delle scadenze elettorali. Ho aderito per rispettare il principio dell'election day, per le esigenze di contenimento della spesa e delle misure precauzionali".

18/07/2020 09:30
Macerata, Parcaroli replica a Ricotta: "Infantile nel personalizzare lo scontro"

Macerata, Parcaroli replica a Ricotta: "Infantile nel personalizzare lo scontro"

“Ricotta dice di non temere i parvenus della politica perché l’ha frequentata al fianco di grandi politici da quando era ragazzino. Allora perché contro il candidato sindaco del centrodestra, Ricotta ricorre a confronti dal tono infantile degno più di gare tra ragazzini con i pantaloncini calati che di quella Politica con la P maiuscola di cui si autonomina erede?". Lo dichiarano all’unisono il candidato sindaco Sandro Parcaroli e l’onorevole Riccardo Augusto Marchetti, commissario della Lega Marche, replicando alle dichiarazioni del candidato sindaco e assessore del PD Narciso Ricotta circa il suo non temere nessuno “soprattutto gli iscritti alla corsa in extremis”. "È chiaro che ci teme e molto, altrimenti non avrebbe dimenticato una regola base dei gattopardi della DC - aggiungono Marchetti e Parcaroli -: mai personalizzare lo scontro per rimediare alla mancanza di argomenti concreti. Purtroppo per Ricotta di concreto c’è solo che Macerata è una città gloriosa in decadenza per colpa di amministratori che vivacchiano sugli allori di ieri anziché progettare il domani. I maceratesi hanno le tasche piene dei disastri amministrativi di ex reclute e riservisti poltornari che l’hanno ridotta da capoluogo a cenerentola di provincia, da isola felice a centrale di spaccio”. “La Lega è componente trainante di un centrodestra fatto di persone nuove come Parcaroli, dal rilevante spessore civile e imprenditoriale dotate di autentica passione per il territorio. Le dichiarazioni scomposte del candidato Ricotta – conclude Marchetti – confermano invece che la sinistra maceratese continua a nascondere dietro le spacconate il grande bluff della totale autoreferenzialità come metodo e come fine”.  

17/07/2020 20:45
Macerata, Cicarè attacca Ricotta: "Bike sharing? Ci sta prendendo in giro"

Macerata, Cicarè attacca Ricotta: "Bike sharing? Ci sta prendendo in giro"

"Ieri Ricotta si è esibito in sella a una bici elettrica e ha presentato il progetto di un bike sharing da centomila euro a Macerata: molte persone mi hanno detto "ti sta copiando". In realtà Ricotta ci sta prendendo in giro". Così il candidato sindaco per la lista "Strada Comune", Alberto Cicarè, attacca l'iniziativa elettorale del suo prossimo sfidante alle urne.  Lo fa da appassionato della bici: "Da anni la uso per andare al lavoro, per passeggiare e per viaggiare e da sempre mi batto per diffondere la cultura della mobilità sostenibile".  Cicaré ritiene la proposta avanzata da Ricotta fumosa ("è stata già trovata una ditta, senza uno straccio di progetto o di gara"): "Il candidato sindaco del centro-sinistra si è fatto un giretto in una tranquilla mattina di luglio tra Piazza Mazzini e Piazza della Libertà ma dovrebbe provare a pedalare nel periodo scolastico alle 7.30 davanti al Monumento ai Caduti, o la sera alle 18.00 in quella giostra di auto che è Sforzacosta. Può anche prendersi il gusto di vedere gli effetti della sua notoria attenzione per la sicurezza dei pedoni attraversando la strada in Via Roma, o in Via dei Velini". "Potrebbe anche pensare a come gestire, visto che è ancora la sua Giunta a doverlo fare, il traffico che verrà generato a partire da settembre dalla riapertura delle scuole e degli uffici e dal ritorno degli studenti universitari - prosegue Cicarè -. Se i mezzi pubblici saranno ancora a mezzo servizio, sarà un problema da affrontare con attenzione, ma probabilmente il piano c’è già: tirare a campare". "C’è la propaganda, e poi c’è la credibilità delle persone e delle proposte politiche. Noi non ci inventiamo all’improvviso difensori dell’ambiente, come fa Ricotta, perché lo pratichiamo tutti i giorni e sappiamo come realizzare le cose che diciamo; noi non chiediamo una delega in bianco alla città, come sembra fare invece Parcaroli, perché le nostre idee sono concrete e scritte da tempo" conclude il candidato sindaco della lista "Strada Comune".  

17/07/2020 16:07
Marche, Ciarapica scala le gerarchie di Forza Italia: nominato vicecoordinatore  per il sud

Marche, Ciarapica scala le gerarchie di Forza Italia: nominato vicecoordinatore per il sud

Il commissario  Battistoni nomina due vicecoordinatori regionali di Forza Italia: Ciarapica per il Sud e Silvetti per il Nord. "Il percorso di Forza Italia in questi ultimi mesi ha visto accrescere la propria dirigenza in termini numerici e di spessore politico. Stiamo lavorando duramente sul territorio per offrire agli elettori delle Marche un'alternativa moderata alle urne" - afferma il commissario regionale - ."L'impegno è costante e minuzioso, per questo ho provveduto, nella giornata di ieri, a nominare due vicecoordinatori regionali che possano supportare il lavoro del coordinamento regionale, nelle persone di Daniele Silvetti, attualmente coordinatore provinciale di Ancona, e Fabrizio Ciarapica, sindaco di Civitanova Marche. Due figure che stanno lavorando molto per il territorio e che possono rappresentare al meglio il nord ed il sud della Regione" - prosegue Battistoni - ."Forza Italia sta proseguendo spedita verso una capillare organizzazione territoriale, coinvolgendo amministratori locali, espressioni civiche, personalità del mondo dell'associazionismo e del volontariato. Le nomine di Fabrizio e Daniele si inseriscono in questo contesto di crescita che ci vedrà protagonisti nella corsa alle regionali come partito moderato e di governo all'interno della coalizione di centrodestra", conclude il commisario regionale del partito.

17/07/2020 14:10
Scossone Vince Civitanova: Gabellieri, Pizzicara, Lazzarini e Polverini lasciano la lista civica

Scossone Vince Civitanova: Gabellieri, Pizzicara, Lazzarini e Polverini lasciano la lista civica

Si  scioglie in Consiglio la lista Vince Civitanova. Escono dalla Civica a sostegno del sindaco Fabrizio Cirapica ben 3 consiglieri e un assessore. “Visto il particolare scenario politico locale che presenta la necessità di una profonda riflessione e dialogo per definire nuove linee politiche, noi consiglieri Vincenzo Pizzicara, Fabiola Polverini, Armando Lazzarini uniti all’assessore Maika Gabellieri della Lista Civica di Vince Civitanova usciamo dalla stessa, per riflettere, liberi da ogni condizionamento, sui cambiamenti repentini locali in essere ” – così scrivono i quattro fuoriusciti in una nota congiunta - ."Nonostante questa situazione, proseguiremo la nostra attività di consiglieri e amministratori di maggioranza, con l’impegno morale di fare le nostre valutazioni e scelte in coerenza con il nostro pensiero politico”. Nonostante i consiglieri e l’assessore Gabellieri rimangano nelle fila della maggioranza, si tratta comunque di uno scossone per la tenuta della stessa. Segnali, in tal senso, ci potranno essere nel confronto in Consiglio comunale, questa sera.

17/07/2020 10:43
Regionali, "Sanità libera e ricostruzione post sisma": Acquaroli stila le priorità

Regionali, "Sanità libera e ricostruzione post sisma": Acquaroli stila le priorità

E' la riforma della sanità il primo atto che Francesco Acquaroli, deputato Fdi e candidato presidente della Regione Marche per il centrodestra, si propone di firmare se sarà chiamato a governare le Marche. "Serve - dice all'ANSA - una sanità libera dalla politica, vicina ai territori e in grado di garantire i servizi essenziali, oltre che quelli di alta specializzazione, a tutti i cittadini". Ma Acquarol ha messo in agenda anche "la ricostruzione delle zone terremotate e le infrastrutture". Sul sisma, osserva che "ci sono danni irreparabili. Molti non credono più in quei territori e stanno pensando di rifarsi una vita altrove". Sull'ennesima irricevibilità degli emendamenti per la ricostruzione osserva che "non siamo mai stati ascoltati". Ambizioso il programma sulle infrastrutture, viarie, ferroviarie, porto e aeroporto per "collegare le Marche con il resto del mondo". "Chiediamo di votare centrodestra per garantire alla regione una prospettiva differente, mettendo al centro i problemi dei marchigiani e non le questioni dei partiti". (Fonte: ANSA)

16/07/2020 19:53
Macerata, Ricotta salta in sella e sfida Parcaroli: "non temo nessuno, soprattutto gli iscritti in extremis"

Macerata, Ricotta salta in sella e sfida Parcaroli: "non temo nessuno, soprattutto gli iscritti in extremis"

Dopo lo yoga sul tappetino a Fontescodella, ieri, l'asfalto bollente di piazza Mazzini sulla bici elettrica, oggi. Dalla maglia rossa a quella... rosa sperando di transitare per primo a settembre sul traguardo finale del Giro di Macerata. E' il progetto Bike Sharing presentato da Narciso Ricotta: 60 bici, 7 stazioni dal polo Bertelli a Macerata previste nei vari parcheggi fino a Santa Croce passando per la piazza principale. Un progetto riservato ai 10.000 studenti di Unimc, da allargare poi a turisti, cittadini ed enti commerciali. La realizzazione del piano Bike Sharing è affidato a due fratelli civitanovesi: Matteo e Nicola Forconi che da un anno e mezzo hanno costituito la NMG. "Un progetto analogo lo abbiamo sottoposto pure al sindaco della nostra città ed altri comuni costieri" dicono."Le bici? Della ditta Bikers di Pollenza". Ricotta: "Anche gli anziani possono andare in bici elettrica senza sforzo". "Motore silenzioso, ogni bici costa mille euro", specifica Matteo Frontoni, Bikers. Per utilizzare il servizio, occorre una app - Tariffe?:"Per una giornata spesa minima di un euro, al Comune il progetto costerà in tutto centomila euro". Fa sapere Ricotta, occhiali trend azzurro chiaro, prima di saltare in sella ad una bici ed affrontare le varie 'cime Coppi' della Città in collina.  La sfida con Parcaroli? : "Aperta. E se perdo nessun dramma. Non lascerò certo la politica che è nel mio DNA. Ho cominciato a 15 anni ed ho conosciuto giganti come Ciaffi, Tambroni e Foschi. Posso dunque dire di aver avuto una buona scuola e di non dover temere nessuno, soprattutto candidati iscritti alla corsa in extremis".      

16/07/2020 16:04
Botta e risposta Mentana-Acquaroli sulla cena fascista: "Candidato impresentabile", "Non sono un nostalgico"

Botta e risposta Mentana-Acquaroli sulla cena fascista: "Candidato impresentabile", "Non sono un nostalgico"

Botta e risposta via social tra Enrico Mentana e Francesco Acquaroli, deputato di Fratelli d'Italia e candidato del centrodestra alla presidenza della Regione Marche. "Inaccettabile" secondo il direttore del Tg La7, che in un post apparso su facebook ieri pomeriggio,  ha citato la cena commemorativa della marcia su Roma dell'ottobre scorso ad Acquasanta Terme, ricordando che sua madre, ebrea , aveva trascorso un anno nascosta sui monti sopra Ascoli Piceno insieme alla famiglia per sfuggire ai nazifascisti. Il post del direttore si conclude:"Quel candidato (riferito ad Acquaroli) non è presentabile". Non si è fatto attendere, quindi, il deputato marchigiano di Fratelli d'Italia,  il quale ha risposto a stretto giro, spiegando di essere andato brevemente prima della cena per parlare di ricostruzione. "Non essendomi mai seduto, non ho visto il ridicolo menu (decorato con fasci e aquile, ndr) che qualche residuato fuori dal tempo aveva deciso di mettere sul tavolo, ma una volta appresa la notizia ho immediatamente preso le distanze. In 21 anni di attività politica non c'è alcun atto accostabile a fascismo o razzismo. Chi provasse a diffondere idee antisemite mi avrebbe come avversario. Sono nato nel 1974 e non ho alcuna nostalgia del passato, ha concluso Acquaroli nel post ” .   (Fonte Ansa)    

16/07/2020 09:52
Regionali, Pezzanesi a sorpresa: "Mi candido come governatore". Tensione con la Piermattei: "Non mi risponde al telefono"

Regionali, Pezzanesi a sorpresa: "Mi candido come governatore". Tensione con la Piermattei: "Non mi risponde al telefono"

Giuseppe Pezzanesi 'a porte aperte'. Prendendo virtualmente a prestito la campagna del Rotary di cui mostra il gagliardetto del club cittadino, il sindaco di Tolentino non si nega in questa tormentata vigilia elettorale. E, per citare John Osborne, Pezzanesi "ricorda con rabbia". O meglio, con qualche amarezza. Anche Lei sarà 'della partita' a settembre per le Regionali?  "Ci può giurare!"  Come candidato governatore?  "Non avrei voluto per la verità. Ma giunti a questo punto..."  Che punto?  "Intanto cominciamo a dire che da tempo sto lavorando per il 'partito dei sindaci', il cosiddetto Gruppo Civico (tra i promotori Paolo Mattei, nipote del Grande Enrico ndr)..."  Scusi, ma Lei non era iscritto a Forza Italia?  "Certo, fino al 2012. Me ne sono andato senza sbattere la porta, sia chiaro. Ho fatto una scelta di campo, più legato all'ascolto diretto del territorio. Di cui, come sindaci, siamo interpreti autentici. E qui nel Maceratese stiamo vivendo ormai da 4 anni un periodo difficile, noi del cratere sismico. Ma non solo. Dobbiamo fare squadra, abbiamo problemi continui e siamo chiamati a soluzioni concordi. Tolentino, ad esempio, è naturalmente legata alla confinante San Severino Marche... ".  Anche la sindaca Rosa Piermattei fa parte del Gruppo Civico?  "Sinceramente lo penso ancora, anche se non mi risponde più al telefono. Il dubbio sinceramente è cresciuto da quando ho letto che al Feronia è sceso il candidato Governatore del Pd, Maurizio Mangialardi. Accolto personalmente da Rosa in teatro. Spero comunque di ripristinare subito un contatto con Lei. In ballo ci sono nodi importanti che riguardano le due città. Mi riferisco alla bretella viaria di collegamento, ai due ospedali cittadini, oltre alle comuni problematiche relative alla ricostruzione post sisma... ".  In proposito, Lei è stato criticato in primis dal Movimento 5 Stelle per la scelta di case, rispetto alle Sae, per i senzatetto 'costretti' a vivere nei container fino a quando il restauro degli edifici o la costruzione di questi non verrà terminata... E ci sono ritardi sui tempi. "Io non costringo nessuno. A disposizione c'era il Cas per prendere in locazione altri alloggi, che non fossero i container. E sui ritardi certo non sono io il responsabile, si vada a chiedere spiegazioni all'Erap. Ma, per carità: un sindaco deve accollarsi anche 'colpe' non sue e risponderne sempre in prima persona. E così sia pure per me".  Un'ultima domanda: riguarda la sua candidatura a governatore per i Civici che Lei ora ci conferma...E' parsa agli osservatori che sia venuta in extremis. O no?  "Senta. Fino a poco fa avevo lavorato personalmente per un'altra candidatura. Destinata, per dirla pirandellianamente, al... fu Ciarapica".  Il sindaco di Civitanova Marche?  "Si, proprio Fabrizio Ciarapica. Che ora pare abbia scelto di aderire ad un partito. E dunque sindaci e sostenitori del Gruppo Civico hanno chiesto a me di scendere in campo in nome del nostro caro territorio maceratese. Da difendere e rappresentare senza intermediazioni politiche. Chiaro il principio?".  Chiarissimo, sindaco Pezzanesi. 

14/07/2020 17:13
Massimiliano Bianchini tra i piccoli alleati di Mangialardi. Baldelli (FDI): "Rinascimarche? Un abbraccio mortale"

Massimiliano Bianchini tra i piccoli alleati di Mangialardi. Baldelli (FDI): "Rinascimarche? Un abbraccio mortale"

Massimiliano Bianchini non molla, anzi triplica con i Verdi e + Europa e si candida a diventare il modello perfetto di eterno candidato. E’ di qualche giorno fa la presentazione ad Urbino della lista “Rinascimarche”, che aggrega Verdi, + Europa e Civici, quest’ultima compagine appunto di Bianchini, per sostenere la candidatura di Maurizio Mangialardi al Governo regionale. Nel corso della presentazione della lista a “offerta speciale tre per uno”, il coordinatore dei Verdi Gianluca Carrabs ha dichiarato che “non può esserci sviluppo senza sostenibilità”, concetto condivisibile per l’esponente di punta di Fratelli d’Italia, il pesarese Francesco Baldelli, ma solo al contrario. Baldelli, infatti, ha scritto nel suo commento social che “invece, non può esserci sostenibilità senza sviluppo, altrimenti andremo tutti a vivere nel deserto del Sahara, il luogo più ‘sostenibile’ al mondo”. “Questi tifosi della decrescita infelice - continua nel suo post Baldelli - si sono uniti nella sigla Rinascimarche, facendo il più clamoroso degli autogol: si rinasce solo quando si muore, dimenticando che il certificato di morte per noi marchigiani lo hanno firmato proprio i Governi delle sinistre che ora vogliono sostenere”. Baldelli lancia l’affondo ricordando come sia paradossale che, proprio da parte di chi ha a cuore la tutela e la conservazione del territorio, affidarsi a quel PD di Ceriscioli e Mangialardi che “tira fuori il fascino ancestrale del ‘green’ solo in campagna elettorale. Perché - aggiunge - chi ha davvero a cuore il nostro territorio non può sostenere quel partito che ha creato nell’entroterra cittadini di serie B, desertificando luoghi meravigliosi privando i suoi cittadini di servizi vitali, come Ospedali, strade, giovani e lavoro proprio da chi ora vorrebbe replicare maldestramente la brutta copia del Duca di Montefeltro”, che da Urbino promosse l’unico Rinascimento che oggi possiamo vantare.

14/07/2020 15:28
Macerata, torna a svolgersi “in presenza” il Consiglio Comunale: sedute fissate il 20 e 21 luglio

Macerata, torna a svolgersi “in presenza” il Consiglio Comunale: sedute fissate il 20 e 21 luglio

Torna a svolgersi nella sua sede originaria all’interno del Palazzo Comunale di piazza della Libertà, il Consiglio comunale di Macerata convocato per le ore 16 di lunedì 20 e martedì 21 luglio. Si torna quindi “in presenza”, pur nel rispetto delle misure di contenimento del Covid-19, e nella sede storica che l’assise aveva lasciato subito dopo gli eventi sismici del 24 agosto 2016 per trasferirsi nella sala consiliare della Provincia messa a disposizione del Comune dal presidente Antonio Pettinari. Le due nuove sessioni consiliari avranno inizio alle 15 con l’esame di quattro interrogazioni. In particolare, lunedì 20 luglio, sullo stesso tema riguardante la ripresa dell’attività scolastica e le problematiche legate all’inizio del nuovo anno didattico, l’Amministrazione comunale risponderà alle interrogazioni presentate rispettivamente dai consiglieri Andrea Marchiori e Francesco Luciani di Lega Salvini premier e da Roberto Cherubini del Movimento 5 stelle. Martedì 21, sarà la volta delle interrogazioni presentate dal consigliere Roberto Cherubini (Movimento 5 stelle) in merito allo stato attuale e futuro del Museo di Storia naturale e al chiosco del Sasso d’Italia. Al via poi il ricco ordine del giorno su cui si confronterà l’assise comunale. Tre le delibere relative agli indirizzi per la Centrale unica di committenza, alla proposta di modifica del Regolamento per le Libere forme associative e all’approvazione del Piano attuativo PA5 in via Troili a Villa Potenza. Diversi invece gli ordini del giorno posti all’attenzione del Consiglio. Il primo riguarda la proroga degli abbonamenti scolastici al trasporto pubblico urbano presentato dal consigliere Paolo Renna di Fratelli d’Italia, il secondo relativo all’istituzione di un fondo di garanzia per le attività commerciali è proposto dai consiglieri del Movimento 5 stelle Carla Messi, Roberto Cherubini e Andrea Boccia mentre il terzo, presentato dalla consigliera Deborah Pantana di Idea Macerata, ha come tema l’iniziativa Artisti contro il coronavirus. Si parlerà poi di Macerata città sostenibile e amica dei bambini e adolescenti con l’ordine del giorno presentato da Davide Miliozzi di Pensare Macerata e di messa a disposizione di luoghi pubblici per riunioni improcrastinabili con il documento presentato dal gruppo del Movimento 5 stelle Roberto Cherubini, Carla Messi e Andrea Boccia. Anna Menghi, dell’omonimo Comitato, porta in aula il tema dell’aumento dei prezzi di beni di prima necessità mentre l’ultimo ordine del giorno, dei consiglieri Lina Caraceni e Michele Verolo di A sinistra per Macerata bene comune, riguarda la richiesta di non ubicare i seggi elettorali nelle scuole. A cura degli stessi consiglieri di A sinistra per Macerata bene comune anche la mozione relativa all’adesione al Manifesto della comunicazione non ostile. Altre mozioni sono state presentate da Paolo Renna di Fratelli d’Italia in merito alla revisione e ampliamento degli utenti aventi diritto al rimborso dell’abbonamento al trasporto pubblico urbano scolastico e alla fruizione della navetta gratuita, da Deborah Pantana di Idea Macerata relativa alla costituzione di un fondo di mutuo soccorso per le famiglie e le attività produttive e infine da Ivano Tacconi del Gruppo misto relativa ai locali per il corso di laurea in Scienze infermieristiche. La seconda convocazione, nel caso la seduta del 21 luglio vada deserta, è prevista per le ore 16 del 23 luglio.

13/07/2020 14:58
Macerata, Forza Italia si schiera al fianco di Parcaroli. Battistoni: "la città merita un nuovo slancio"

Macerata, Forza Italia si schiera al fianco di Parcaroli. Battistoni: "la città merita un nuovo slancio"

"Parcaroli sindaco di Macerata è un nostro obiettivo, lavoreremo su questa strada con il massimo impegno". Commenta così il commissario regionale di Forza Italia Francesco Battistoni , l'ufficializzazione della candidatura di Sandro Parcaroli a Macerata. E aggiunge che il neo candidato "ha avuto un ottimo approccio in questa fase e siamo convinti che possa essere la figura giusta e di sintesi per il centrodestra". "Forza Italia lavorerà per fare da traino nella coalizione - prosegue Battistoni -, e lo farà cercando di porsi come scelta per quell'elettorato moderato e liberale che si riconosce nei valori cristiani, nel solco del Ppe. È arrivato il momento di dare una nuova opportunità ad un capoluogo che merita, oggettivamente, un nuovo slancio economico e infrastrutturale .Il senatore di Forza Italia conclude ringraziando il coordinatore provinciale Riccardo Sacchi: "per il grande impegno profuso in queste settimane" e affermando che il centrodestra "è pronto per tornare a governare la città di Macerata che dal 1999 è in mano a lla sinistra".

12/07/2020 11:27
"Grazie Manuela": l'amore "di una vita" di Sandro Parcaroli fa sbocciare quello per Macerata

"Grazie Manuela": l'amore "di una vita" di Sandro Parcaroli fa sbocciare quello per Macerata

La voce s'incrina, poi si ferma del tutto. Gli occhi si inumidiscono, lo sguardo e il braccio sono rivolti verso di lei, seduta in terza fila, mascherina a nasconderle il volto. L'amore di tutta una vita: "Devo a Lei tutto me stesso". Gli oltre cento s'emozionano. Lei, Manuela, ha un braccio ingessato al collo. Un incidente che aveva fatto tremare il popolo del Centrodestra ancora sospeso alle decisioni di Sandro Parcaroli: accetta o non accetta la candidatura a sindaco? Ma l'immagine di Manuela ferita, infortunata sembrava avesse ridotto al lumicino la voglia di dire sì.  Che é  poi venuto non solo dopo la telefonata di Matteo Salvini ma pure per l'appoggio a Sandro Parcaroli venuto dalla moglie, da Lucia e Stefano, insomma dalla sua splendida famiglia. Che per una sera e' stata tout court la famiglia ideale dei maceratesi che amano con tutto il cuore. "Sono a Crispiero dal 2004 in una casa di campagna di mia moglie, restaurata per amore suo e della campagna. Ma nel cuore ho Macerata dove c'è il resto della mia famiglia, i nipotini (uno è  salito pure sul palco chiedendo, in attesa di Acquaroli, al nonno se poteva prendere nel frattempo, la parola...) con i quali voglio tornare a vivere la città finalmente sicura". Sicurezza, economia, lavoro, sport e Sferisterio tra i punti principali di un programma. "Che presenterò ai miei cittadini fra qualche giorno. Discuteremo Insieme come faccio ogni giorno nella mia azienda ascoltando i miei dipendenti che vorrei definire più propriamente collaboratori, con i clienti e i fornitori. Insieme dunque perché  io non sono un politico ma semplicemente e con tutto il cuore, uno di voi che come voi ama Macerata". Il popolo del Centro Destra si commuove, rompe le righe, addio precauzioni anti covid, va ad abbracciare tra le lacrime Sandro, il suo nuovo sindaco, pardon il suo nuovo candidato sindaco di Macerata che tornerà, promesso!, finalmente 'granne'.

12/07/2020 11:01
Macerata, "Se puoi sognarlo, puoi farlo": Sandro Parcaroli si lancia verso la poltrona da Sindaco (Fotogallery e VIDEO)

Macerata, "Se puoi sognarlo, puoi farlo": Sandro Parcaroli si lancia verso la poltrona da Sindaco (Fotogallery e VIDEO)

Alla fine baci, abbracci e al minimo strette di mano (leggi qui l'articolo). Ha gli occhi gonfi pure l'architetto Silvano Iommi, 'vicino di casa'. Nessun distanziamento sociale, esplode il focolaio dell'emozione, degli applausi, ritorna il mito del cuore davanti a tutti, di Macerata Grande. Tutti (un centinaio di persone) intorno a Sandro Parcaroli, il candidato che sa commuoversi e che commuove, che sa parlare all'anima di chi lo ascolta. Lui che è diventato un imprenditore di successo partendo anch’egli da un garage (di Camerino) - ha detto - con zero soldi in tasca, che ha girato il mondo conoscendo Steve Jobs (diventando 'affamato e folle' come lui) ed opinion leader mondiali, che ha portato Apple a Macerata quando non la conosceva nessuno, lui ora ha voluto fare un viaggio inverso. Per amore, solo per amore, e per sciogliere il grazie alla città in cui è vissuto per 16 anni, dove vivono figli e i nipotini e dove ha la sede strategica la sua impresa con oltre 20 filiali in Italia e 200 dipendenti. "Sono un costruttore di sogni, un sognatore ed un visionario. Ed ho un sogno nel cuore ancora dopo aver ottenuto tutto nella mia vita: fare di nuovo grande Macerata".  

11/07/2020 20:12
Macerata, "in attesa del cambiamento": abbracci e sorrisi per la presentazione del candidato Sindaco Parcaroli (FOTO e VIDEO)

Macerata, "in attesa del cambiamento": abbracci e sorrisi per la presentazione del candidato Sindaco Parcaroli (FOTO e VIDEO)

'Vernice' delle grandi occasioni nel cortile del nobile palazzo Floriani-Carradori al n.5 di via Crescimbeni, nello spazio di "Vere Italie". Ed è subito Gran Galà del Centro Destra come ad una prima dello Sfetisterio alla presentazione del candidato sindaco, Sandro Parcaroli. Riccardo Sacchi subito innesta il turbo: "Non si scriva che si tratta del candidato dell’ultimo minuto. Nessun candidato sindaco del Centro Destra e' stato scelto con così largo anticipo rispetto al voto: 80 giorni. Per Pistarelli furono 36. Per Anna Menghi fu soltanto alla vigilia della presentazione delle firme". L'ultimo Sindaco del Centrodestra dice sì col capo. Con lei al Gala ci sono pure tutti gli altri cavalieri del Centro destra. Spiccano Luca Marconi dell'Udc (ma non c'è Pettinari) e tra i simpatizzanti il primo presidente di Banca Marche. LEGGI ANCHE: LE PAROLE DI PARCAROLI IN CONFERENZA STAMPA (VIDEO) Tra i presenti Deborah Pantana, Francesca d'Alessandro, Alfredo Cesarini, l'avv. Vitaliana Vitaletti e l'ex rettore dell'Università di Macerata Alberto Febbrajo. Tra la folla anche Tullio Patassini e il senatore Giuliano Pazzaglini. E non poteva mancare Andrea Marchiori che ha ceduto il passo di candidato alla poltrona di Sindaco proprio a Parcaroli. Presenti tutti i vertici al completo dei "Magnifici Quattro" del centrodestra, compreso Riccardo Marchetti, l'inviato di Salvini e il Demiurgo di Parcaroli. Ma non solo loro, una piccola folla di aderenti e curiosi si accalca intorno al palco dove c’è Parcaroli che esclama prima di iniziare: "Quanta gente!!". Poi tutti in attesa del candidato governatore Francesco Acquaroli prima di dare via all'attesa presentazione della Grande Speranza anti-Pd.

11/07/2020 17:20
Pacchetto sisma, Patassini (Lega) agli onorevoli del Pd e M5S: "Basta bugie, agite concretamente"

Pacchetto sisma, Patassini (Lega) agli onorevoli del Pd e M5S: "Basta bugie, agite concretamente"

“Diteci chiaramente se il vostro governo vuole supportare la ripresa economica delle zone colpite adesso che ne hanno più bisogno che mai o se continuerete la melina fatta di zero risposte e tanta fuffa elettorale”.Si è espresso così, in una nota,  l’onorevole della Lega Tullio Patassini, rivolgendosi agli onorevoli del Partito Democratico e del Movimento 5 Stelle. La questione riguarda il pacchetto sisma e in particolare gli emendamenti.  “Avete passato anni a fare ordini del giorno, proclami, passerelle: i terremotati ne hanno le tasche piene delle vostre promesse” – continua Patassini - . “Diteci perché voi e tutto il PD e il M5S sostenete che non siano stati presentati emendamenti mentre siete stati voi a bocciare sistematicamente tutti quelli della Lega nonostante avessero la copertura finanziaria. Volete farci credere di non essere riusciti a trovare i 2 milioni di euro che sarebbero serviti a sganciare i fabbricati danneggiati dal calcolo dell’ISEE mentre destinavate 55 miliardi del DL rilancio o mentre vi vantavate degli oltre 200 di risparmi della Camera destinati ai terremotati? Possibile che vi ostiniate a non capire neppure che, continuando a considerare come nuovi i fabbricati danneggiati, compromettete l’accesso ai benefici assistenziali post Covid alle famiglie, in particolare per l’assistenza agli anziani e le tasse scolastiche dei giovani? – domanda l’onorevole leghista -  . Diteci chiaramente cosa ne avete fatto dei 144 milioni residui con cui, come proposto dalla Lega, si sarebbe potuta rifinanziare già da tempo la Zona Franca Urbana aiutando le imprese in difficoltà e incentivando l’insediamento di nuove attività anziché buttare la palla in tribuna parlando di misure come Resto al Sud di difficile applicazione nel cratere”. “Diteci chiaramente – conclude Patassini -  perché continuate a prendere in giro la nostra gente dell’Appennino fiaccata da terremoto e covid e a non fare nulla di quello che serve, rifiutando soluzioni praticabili nell’immediato proposte dalla Lega”.  

10/07/2020 19:48
A Macerata nasce 'Azione', bordata di Fraticelli a Parcaroli: "Non si inventa un sindaco a 1 mese dalle elezioni" (FOTO)

A Macerata nasce 'Azione', bordata di Fraticelli a Parcaroli: "Non si inventa un sindaco a 1 mese dalle elezioni" (FOTO)

È ufficialmente nato il gruppo maceratese di "Azione", il partito fondato dall'ex ministro Carlo Calenda a seguito della fuoriuscita dal Partito Democratico. La location scelta per la presentazione ufficiale è inusuale per eventi di questo genere: l'azienda Borgani, prossima ai 150 anni di attività e vera e propria eccellenza del territorio nella produzione di sassofoni. È il titolare Orfeo Borgani, che ha ereditato la splendida creatura dal bisnonno Augusto (leggi la storia dell'azienda), a chiarire che uno come lui, rimasto sempre estraneo alla politica, stavolta sia "disposto a dare il suo contributo", perché intorno ad "Azione" vede "tanto entusiasmo".  Non ci sono sedute, tutti gli astanti - di mascherina forniti e disposti quasi in cerchio - ascoltano in piedi le parole del responsabile maceratese del partito, l'avvocato Massimiliano Fraticelli, al cui fianco c'è Tommaso Fagioli, responsabile regionale.  Tra gli uditori, spicca la presenza di Adolfo Guzzini,  presidente dell’Azienda iGuzzini Illuminazione di Recanati, e del dottor Marco Sigona (che da poco ha presentato la lista civica di cui è portavoce, a sostegno di Ricotta). "Per molti di noi si tratta di un ritorno alla politica - esordisce Fraticelli -. Abbiamo scelto Calenda per la sua competenza e serietà oltre che per il suo nuovo modo di vedere la politica. Diciamo 'no' alla vecchia contrapposizione tra destra e sinistra, che ormai si prefigura soltanto come una scusa per non decidere. Ci vorrebbe qualche "Bella Ciao" e "Faccetta nera" in meno, e qualche mammografia in più".  E poi l'atteso annuncio: "Azione non presenterà alcuna lista né a livello locale né a livello regionale. Il perché? Non ci sentiamo ancora pronti, quindi non appoggeremo nessuno con il nostro simbolo. Il Pd è dilaniato da faide interne per le candidature a consigliere regionale mentre la destra a Macerata attende Parcaroli come un Messia. Non ci si può inventare sindaco a 1 mese dalle elezioni. A noi non piace questo modo di fare politica, vogliamo creare qualcosa per il futuro".  Parlando di futuro lo sguardo viene rivolto verso il drappello di giovani virgulti presenti. Di loro, il responsabile regionale Tommaso Fagioli (proveniente da Ancona), si fa vanto: "Nelle Marche - dice - Azione sta riscuotendo un grande successo. Abbiamo già un migliaio di iscritti e decine di nuovi gruppi stanno spuntando come funghi. Abbiamo ricevuto una chiamata anche dal sindaco di Montegranaro, che si è detta interessata ad aderire al nostro movimento. Nessuno di noi ha curriculum prettamente politici, abbiamo tutti il nostro lavoro: non siamo schiavi della politica. Vogliamo metterci la faccia e stare in mezzo alla gente".  A dare il suo endorsement finale è Adolfo Guzzini, che ricorda il rapporto di amicizia che lo lega a Calenda ("Lo conosco da 25 anni, ci sentiamo una volta a settimana"), al quale dà il consiglio di "sorridere di più, sembra sempre arrabbiato". È proprio Guzzini a chiarire ulteriormente come Azione sia un "gruppo nato da poco, che non vuole sbagliare. Qualche rappresentante magari entrerà in liste civiche indipendenti in vista delle Regionali, ma senza simbolo". Prudenza - per ora - è la parola d'ordine.  Lo stesso Carlo Calenda sarà presto a Macerata: il prossimo 28 luglio, ore 21:00, location ancora da definire. 

10/07/2020 14:07
Civitanova, Berlusconi scrive a Ciarapica dopo l'ingresso in Forza Italia: "Un grande piacere averti con noi"

Civitanova, Berlusconi scrive a Ciarapica dopo l'ingresso in Forza Italia: "Un grande piacere averti con noi"

È di ieri la notizia che ha reso ufficiale l'ingresso del sindaco di Civitanova Marche Fabrizio Ciarapica in Forza Italia (leggi qui). A dare il benvenuto al primo cittadino civitanovese, con una lettera scritta di suo pugno, è il leader degli 'Azzurri' in persona: Silvio Berlusconi.  "È un grande piacere avere tra le fila del nostro movimento un sindaco dalle capacità indiscusse e che è riuscito a strappare al malgoverno un'amministrazione storicamente di sinistra - scrive Berlusconi -. Sento molto parlare dello sviluppo che la città di Civitanova Marche ha avuto in questi ultimi anni e che l'ha resa una realtà strategica per il litorale adriatico e l'intera Regione". "Le Marche sono un territorio importante per l'Italia: dal turismo, alla piccola e media impresa, passando per l'agricoltura - prosegue Berlusconi nella lettera -. Ci sono però ancora tanti fattori penalizzanti che ne frenano la crescita: una inadeguatezza infrastrutturale evidente causata dalla mancanza di investimenti e di programmazione, l'incapacità di spesa dei fondi che l'Europa mette a disposizione delle Regioni, la gestione negligente del post-sisma 2016 che ha causato, e continua a causare, contraccolpi sociali ed economici devastanti".   Un pensiero, inevitabilmente, è rivolto anche alle prossime elezioni Regionali: "Dopo 27 anni di malgoverno di sinistra abbiamo oggi un'opportunità storica - afferma Berlusconi -, quella di cambiare il governo delle Marche, dove una sinistra concentrata soltanto sul potere dimostra di non avere un progetto serio e credibile per lo sviluppo del territorio ed il Movimento 5 Stelle non ha - come altrove - una classe dirigente adeguata".  Nella conclusione della lettera, il presidente e fondatore di Forza Italia torna a rivolgersi direttamente al sindaco Ciarapica: "Sono convinto, caro Fabrizio, che con noi potrai sentirti a casa. La casa dei moderati e delle libertà. Una casa dove ci sarà molto da lavorare e dove potrai dare il tuo prezioso contributo". 

10/07/2020 11:12
Civitanova, il sindaco Fabrizio Ciarapica entra ufficialmente in Forza Italia

Civitanova, il sindaco Fabrizio Ciarapica entra ufficialmente in Forza Italia

"Questa mattina Fabrizio Ciarapica, sindaco di Civitanova Marche, è entrato ufficialmente in Forza Italia. Per noi è motivo di grande orgoglio". Queste le prime parole di Francesco Battistoni, commissario regionale di Forza Italia Marche durante la conferenza stampa di presentazione, il quale aggiunge "la Città di Civitanova è un chiaro esempio di buon Governo, una città ben amministrata che in pochi anni è diventata un punto strategico e nevralgico per l'intera Regione. Un modello organizzativo da esportare, sia dal punto di vista turistico che sanitario" "Forza Italia - prosegue Battistoni - è da sempre attenta al civismo, al lavoro degli amministratori locali e alle buone esperienze provenienti dal territorio. L'arrivo di Ciarapica in Forza Italia si inserisce in questo percorso di crescita, c'è molto entusiasmo". Battistoni conclude la conferenza stampa con un passaggio sulle elezioni regionali: "Le Marche meritano una nuova opportunità, percepiamo tutti una voglia di grande cambiamento. Sono convinto che Forza Italia giocherà un ruolo fondamentale per intercettare quell'elettorato moderato, grazie al quale si potrà strappare il governo alla sinistra". 

09/07/2020 17:04
Loro Piceno, "Castello di Brunforte monumento nazionale": approvata la mozione in Regione

Loro Piceno, "Castello di Brunforte monumento nazionale": approvata la mozione in Regione

Il Castello di Brunforte di Loro Piceno tra i monumenti nazionali. È quanto richiesto in una mozione del capogruppo in Consiglio regionale, Francesco Micucci, ed approvata oggi dall’Aula. «Si tratta di un monumento unico nel suo genere nel territorio maceratese e di indubbio valore storico, culturale e religioso. Testimonianza non solo dell’identità e della memoria locale e marchigiana, ma di tutta l’Italia centrale – afferma Micucci –. Ottenere dal Ministero il riconoscimento vorrebbe dire anche poter accedere ai finanziamenti per il sisma importanti per il rilancio, anche in termini turistici, dell’edificio che ha peculiarità non riscontrabili in altri beni del territorio. Nella struttura risalente al XII-XIII secolo, sorta sulle vestigia di un insediamento di età picena e su successivo castrum romano, sono presenti, infatti – spiega Micucci –, elementi che vanno dal Basso Medioevo all'età moderna: dai liberi Comuni alle Signorie rinascimentali fino le istituzioni religiose quali i monasteri. Il monumento – prosegue Micucci – oltre ad essere da sempre sede degli organi di governo del Comune, è motivo di orgoglio cittadino, tanto da essere divenuto anche un’attrattiva turistica, anche da un punto di vista religioso, avendo ospitato fin dalla seconda metà del ‘600 una comunità di suore dell’ordine domenicano». L’atto votato impegna la Giunta, oltre a sostenere la richiesta già avanzata dal Comune di Loro Piceno della dichiarazione di monumento nazionale del Castello Brunforte, anche a sollecitare il Ministero a procedere all’approvazione di questo riconoscimento, al fine di garantirne la tutela e la massima valorizzazione come patrimonio storico e culturale. «Dichiarare monumento nazionale il Castello di Brunforte significherebbe anche mettere la parola fine ad una possibile alienazione del bene – precisa Micucci –. Possibilità già esclusa a più riprese sia dal Comune di Loro Piceno sia dalla Provincia di Macerata sia dalla Regione Marche, decisi a valorizzare al massimo questo patrimonio unico, il cui valore è stato più volte sottolineato anche dal Ministero dei Beni e delle Attività culturali. Io stesso – conclude Micucci – già nel 2015 avevo presentato a questa Assemblea una mozione, approvata dall’Aula all’unanimità, che impegnava la Giunta ad avviare una serie di colloqui con gli Enti i Soggetti ecclesiastici preposti affinché venisse stabilita l’inalienabilità del Castello».  

09/07/2020 16:15
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