"Una figuraccia del Sindaco": il Pd di Tolentino commenta l'ultimo il consiglio comunale
Dalla segreteria e dal gruppo consiliare del Partito Democratico di Tolentino riceviamo
Proprio una brutta figura del Sindaco Pezzanesi con il Sindaco di Camporotondo di Fiastrone.
Atteggiamenti confusi e nervosi, con un evidente imbarazzo, hanno contraddistinto il Consiglio Comunale dello scorso 10 marzo quando la maggioranza ha avuto l’amara scoperta di aver sottoposto all’approvazione un regolamento per il referendum palesemente illegittimo ed in contrasto con lo statuto regionale e la normativa nazionale.
Ma a fronte di un tale clamoroso errore, il Sindaco, piuttosto che fare un elegante passo indietro, ha continuato diritto ed imperterrito per la sua strada, senza raggiungere l’obiettivo.
Tutti i Consiglieri lo hanno, infatti, invitato, chi con toni più forti chi con maggiore diplomazia, a fermarsi ed a rivedere il regolamento, procedendo con un percorso condiviso.
Ma anche questa ennesima figuraccia del Sindaco Pezzanesi era inevitabile ed, in parte, prevedibile perché agendo di sotterfugio, senza il minimo confronto con la Cittadinanza, non solo ha nuovamente peccato di superbia, ma anche di superficialità.
Sulla questione il Partito Democratico si è espresso con la massima chiarezza.
Il nostro auspicio è, infatti, quello di arrivare ad un processo naturale di fusione tra i 5 Comuni di Belforte del Chienti, Caldarola, ,Camporotondo, Cessapalombo e Serrapetrona.
Le fusioni sono, infatti, la forza dei piccoli Comuni che insistono su aree omogenee ed hanno bisogni e problemi simili.
Questo avremmo preferito e preferiremmo ma, se dovessero prevalere visioni volte a conservare lo stato esistente piuttosto che ad incentivare i necessari processi di aggregazione, sosterremo con lealtà e correttezza il processo di incorporazione del Comune di Camporotondo nel nostro Comune.
Oltre a questo abbiamo immediatamente offerto la nostra disponibilità a modificare lo statuto comunale (i nostri voti sono indispensabili per raggiungere i 2/3 dei consiglieri!) per permettere all'amministrazione comunale di reperire risorse importantissime per la Città e, purché, queste poi vadano nella direzione di ridurre la gravosa tassazione locale.
A questo punto resta solo il rammarico per un’operazione condivisibile che poteva, sicuramente, essere meglio gestita.
Speriamo, almeno, che tutto questo sia servito da lezione!
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