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Politica Tolentino

"Un ricorso al Tar temerario e inutile: sulla sanità l'amministrazione di Tolentino semina paura e disinformazione"

"Un ricorso al Tar temerario e inutile: sulla sanità l'amministrazione di Tolentino semina paura e disinformazione"

L'accoglimento della sospensiva chiesta dal Comune di Tolentino al Tar in materia di sanità? Inutili trionfalismi. La sentenza nel merito avrà tutt'altra storia.

Non solo. La Giunta regionale delle Marche ha accolto tutte le richieste formulate a suo tempo in un documento dal Partito Democratico di Tolentino dove all'ospedale non sarà tolto nulla. Parole e musica sono del gruppo consiliare e della segreteria del Pd di Tolentino che mette in punti sulle i dopo le comunicazioni "trionfalistiche" dell'amministrazione comunale a seguito dell'accoglimento della sospensiva da parte del Tar, un ricorso "temerario e inutile".  Il tutto è spiegato in un documento, a firma dei consiglieri Bruno Prugni, Jacqueline Cesaretti, Loredana Riccio, Marco Romagnoli e del segretario Anna Quercetti, che recita quanto segue:

"Il 26 Febbraio il TAR Marche ha accolto la sospensiva richiesta dal Comune di Tolentino con ricorso contro l’ASUR e la Regione Marche nel merito del riordino della Sanità Regionale (che riguarda anche la Struttura Tolentinate). Trattasi dell’ennesimo decreto di sospensiva concesso “in automatico” dal TAR Marche, SENZA ENTRARE NEL MERITO, e rimandando ogni valutazione alla discussione in udienza, già fissata per il 18 Marzo.

La cosa non significa affatto l’accoglimento del ricorso, infatti, come abbiamo già visto per i “Punti Nascita”, la concessione delle sospensive non ha poi significato nulla rispetto al merito delle questioni ed i RICORSI SONO STATI TUTTI RESPINTI.

Nei fatti, con la DGR n.139 del 22.2.2016 per la struttura Tolentinate, così come per tutti gli altri Ospedali di Comunità NON SONO PREVISTI TAGLI SUI COSTI, ma, anzi, ulteriori risorse per oltre 4 MILIONI (precisamente €.4.649.483).

Come ribadito dal Presidente Ceriscioli nell’incontro tenutosi giovedì 25 Febbraio a Civitanova Marche, “NON SI CHIUDE UN BEL NIENTE..!!!”.

Nessun taglio dunque, né in termini di risorse né in termini di servizi, né a Tolentino né negli altri Ospedali di Comunità della Regione Marche.

All’Ospedale di Comunità di Tolentino NON VIENE TOLTO NULLA ma, anzi, viene garantita una vocazione che appare decisamente più qualificante rispetto alla situazione attuale.

Infatti si prevede ben più del mero MANTENIMENTO DELL’ATTUALE: la struttura sarà ulteriormente qualificata e sede di importanti attività di riferimento dell’intera AV3, tra le quali si citano:

l’attivazione dell’unico Centro di Riferimento per l’AV3 relativamente ai Disturbi del Comportamento Alimentare;

l’attivazione del progetto “Diagnosi in 1 Giorno” per i tumori alla mammella: ciò vedrà il Centro Oncologico di Tolentino assurgere a punto di riferimento all’avanguardia; il progetto, inoltre, comporterà la possibilità di acquisire nuova e migliore strumentazione diagnostica (es: mammografo);

il potenziamento dell’Ambulatorio di VULNOLOGIA (Ferite Difficili) che anch’esso diventerà di riferimento dell’AV3, con garanzia di un’attività quotidiana che potrà anche fornire una risposta RAPIDA e ADEGUATA alla necessità di PICCOLI PROBLEMI CHIRURGICI (che, solo perché definiti “piccoli” non sono di certo percepiti come “meno importanti” da chi ne è affetto…!!!);

Confermato l’esistente con prospettiva di ulteriore implementazione, a cominciare dai 50 Posti Letto di un “Mix” di Lungodegenza/Cure Intermedie, dal Centro Dialisi Assistenza Decentrata (presso i nuovi locali di recente inaugurati), POTES H 24 con presenza, sempre H 24, di un Mezzo di Soccorso di Base unitamente al Mezzo di Soccorso Avanzato, ovvero di una vera e propria postazione mobile di rianimazione in grado di garantire interventi molto più sicuri rispetto al Punto di primo intervento e, nel contempo, consentire il trasferimento del paziente nel posto giusto per la cura, della presenza di n.2 Medici di Continuità Assistenziale Notturna/Festiva e di un ulteriore Medico Ospedaliero in orario NOTTURNO, che consentirà di poter attivare un AMBULATORIO MEDICO H 24 in sostituzione del PPI per l’erogazione dei Codici BIANCHI E VERDI: tale ambulatorio, consentirà nei fatti il mantenimento dell’attuale PPI con un “titolo” diverso anche oltre i termini previsti dalla legge per la chiusura!!!

Viene confermata l’erogazione di TAC osteoarticolari a valenza di AV (a regime, superate le attuali difficoltà a reperire Medici Anestesisti, anche con mezzo di contrasto), unitamente alle MAMMOGRAFIE PROGRAMMATE E ATTIVITA’ DI SCREENING, unitamente alla dotazione di POCT (Point of Care Testing), contestualmente alla chiusura del Laboratorio Analisi che, in ogni caso, prevede la permanenza del “Punto Prelievo”.

Resteranno tutti gli Ambulatori Specialistici già previsti con possibilità di ulteriori incrementi.

E in tale contesto l’Amministrazione Comunale che fa..?!? Ricorre al TAR contro la Regione Marche!!! Chi pagherà le spese legali di un ricorso temerario ed inutile?!?

Basta seminare paura e disinformazione tra i Cittadini..!!!  La MIOPIA di guardarsi “la punta delle scarpe” e continuare a preoccuparsi solo dell’OGGI, sta rischiando di penalizzare seriamente il FUTURO della Sanità Cittadina".

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