Tolentino, i consiglieri di centrosinistra sui Modena City Ramblers: "L'unica violenza verbale è quella di Salvini"
Dai consiglieri comunali di Tolentino Bruno Prugni, Anna Quercetti e Gianni Corvatta riceviamo
Meravigliati e quasi increduli, abbiamo letto il comunicato della Lega di Tolentino ed il suo attacco contro la Band Modena City Ramblers, band musicale che si è esibita alla locale festa della birra.
Tralasciando le sciocchezze sui voti che Salvini avrebbe ricevuto in massa per difenderci dall'invasione straniera (la Lega ha preso meno voti del PD) e sull'auto referenzialità della famigerata sinistra (i Modena City non sono un partito politico!), ci incuriosisce, invece, il fatto che la lega si preoccupi della "violenza verbale" di una band musicale, che è tutta da provare anche perché i presenti non sono rimasti assolutamente scandalizzati, e non si accorga che a quella "violenza verbale" ci hanno abituato i loro esponenti, per primo il loro segretario, nonché ministro degli Interni Salvini che ne ha fatto mezzo e strumento della propria quotidiana campagna elettorale.
Difficile, poi, accettare lezioni da un partito politico che, fino a ieri, si puliva il fondo schiena con il tricolore, sbeffeggiando ed irridendo le prime cariche dello Stato. La Lega di Tolentino, invece di addentrarsi in una volgare e grossolana censura, assuma finalmente le responsabilità di amministratori ed inizi a preoccuparsi del fatto che ben oltre 3.000 nostri concittadini sono fuori casa e, contrariamente a tutti gli altri Comuni della Zona, solo qui a 0 (zero) di questi è stata consegnata un'altra sistemazione abitativa.
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