Tolentino, ennesima beffa per i terremotati. I Cinque Stelle: "Appartamenti pronti ad agosto 2019 e senza arredamenti"
Da Martina Cicconetti e Gian Mario Mercorelli, consiglieri comunali MoVimento 5 Stelle Tolentino, riceviamo
Questa mattina presso i locali della biblioteca Filelfica di Tolentino si è svolta una riunione per l’assegnazione dei 46 appartamenti di “Borgo La Rancia”. Contrariamente a quanto dichiarato dal Sindaco Pezzanesi lo scorso 1 marzo al Politeama Piceno i tempi di realizzazione dell’opera si sono notevolmente allungati. Il Sindaco dichiarava durante l’incontro per presentare il progetto in pompa magna con l’assessore regionale Sciapichetti e i responsabili dell’ERAP che sarebbe stato pronto per l’agosto 2019, mentre oggi a domanda precisa i tecnici del Comune hanno specificato che per la realizzazione dell’opera servono 360 giorni (1anno) da quando verrà aggiudicato il bando di gara, che si spera possa essere concluso entro la fine dell’anno ma di cui ad oggi non è possibile dare una tempistica certa. Ad oggi la procedura per l’assegnazione dei lavori non è stata ancora avviata secondo quanto riportato all’incontro.
Vogliamo inoltre segnalare che diversamente da quanto accade per le cosiddette “casette di legno” gli appartamenti in questione verranno forniti senza nessun tipo di arredamento ed elettrodomestico, questo sarà a carico delle famiglie che dovranno utilizzarli contrariamente a quanto accade per le SAE che vengono fornite non solo degli arredi fissi e mobili ma anche di tutte le vettovaglie necessarie a poterci vivere, per intenderci piatti bicchieri pentole etc. Le uniche cose che si troveranno di fronte i futuri utilizzatori saranno sanitari e doccia.
Questo ci fa sospettare che questi appartamenti non saranno inquadrati come SAE ma piuttosto come case popolari, con tutte le problematiche relative all’assegnazione che ne potrebbero conseguire.
Altro capitolo riguarda le utenze, luce acqua e gas saranno a carico degli utenti, come saranno a carico dei terremotati tutte le spese condominiali. Gli impianti di acqua e luce saranno singoli per ogni abitazione mentre per quanto riguarda l’impianto di riscaldamento sarà centralizzato con ripartizione dei costi in base all’effettivo utilizzo da parte di ogni famiglia, almeno a quanto dichiarato stamattina dai tecnici comunali.
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