"Siamo giunti all’ultima settimana prima delle elezioni comunali di Sarnano ed è doveroso poter stilare una prima analisi delle proposte programmatiche della nostra lista". La lista civica "La Buona Amministrazione" del sindaco uscente Franco Ceregioli che appoggerà il candidato Luca Piergentili per le prossime elezioni amministrative, illustra le proprie proposte programmatiche a meno di una settimana dal voto.
Ecco il contenuto integrale della nota stampa:
"La nostra amministrazione uscente, guidata dal sindaco Franco Ceregioli e che trova la sua linea di continuità nella lista “La Buona Amministrazione” con il candidato sindaco Luca Piergentili, distinguendosi nettamente da tutti gli altri comuni marchigiani del cratere, ha ricostruito nei primi due anni post sisma tutte le strutture legate all’istruzione, e questo è stato possibile sicuramente anche per la concomitanza di diverse circostanze positive e fortunate (la fortuna aiuta gli audaci), ma soprattutto con una grande capacità relazionale e di gestione dei lavori pubblici.
Contemporaneamente è stato redatto un progetto di fattibilità chiamato “Sarnano 5000” in cui, oltre all’analisi delle potenzialità e del territorio, nonché della situazione contingente, sono stati stilati otto progetti per affrontare il prossimo periodo post terremoto creando anche opportunità di sviluppo e di lavoro per i giovani.
Tali progetti tendono a completare e integrare nei singoli settori il Comune di Sarnano.
Per il raggiungimento di questi obbiettivi si tende a usufruire dei fondi strutturali europei, già previsti per la regione Marche dalla comunità europea nella programmazione 2014-2020, e poi dal programma 2021-2027: infatti questi studi sono stati redatti secondo le tematiche dei fondi consentendo la domanda preventiva agli stessi.
L'erogazione di queste provvidenze europee è determinata dall’influenza e dall'impatto dell’investimento nei confronti del territorio, non solo comunale, ma anche e soprattutto sovracomunale. Saranno infatti premiati i progetti che avranno un respiro che vada oltre i confini del singolo comune, quale il nostro progetto “Sarnano 5000”, che proprio del suo titolo individuale la formazione di servizi per 5000 abitanti equivalenti, rispetto ai 3200 abitanti attuali del paese.
Sarnano punta ad un turismo di tipo familiare e quindi ha bisogno di dotare il proprio territorio di tutte quelle opportunità che consentono alla famiglia intera di attuare il proprio programma di turismo.
Nell’analisi effettuata dal progetto, il turismo è costituito da più settori: da quelli classici del relax a quelli più specialistici di tipo culturale, termale, religioso, sportivo, di lavoro, etc..
Agli stessi fondi strutturali potranno avere accesso anche i singoli operatori economici, i quali potranno trovare la giusta via per poter – ove necessario – rinnovare ed adeguare le proprie strutture alle norme attuali (antisismiche, energetiche, impiantistiche), ma anche rispondere ad esigenze di ulteriore miglioramento della qualità del servizio.
La proposta sopra descritta viene effettuata a seguito della competenza e della esperienza acquisita dall’attuale amministrazione, la quale proprio in questa ottica garantisce la popolazione della sua capacità di gestione dello sviluppo del paese, conoscendo bene la macchina amministrativa, il personale da cui è composta e la complessa procedura burocratica che parte dalla fase di progettazione, per arrivare alla attribuzione dei contributi, per concludersi con la realizzazione finale dell’opera.
Affidare la gestione di questo particolarissimo momento storico e delle eccezionali opportunità che da esso conseguono ad una amministrazione inesperta quale è quella rappresentata dalla lista n. 2, che peraltro si propone alla popolazione con una campagna elettorale vuota di contenuti e basata solo su maliziose illazioni tendenti a carpire la buona fede degli elettori, potrebbe portare la vita amministrativa del paese alla completa paralisi ed avere come conseguenza il blocco di tutte le attività in essere, che rappresentano la spinta propulsiva per far ripartire il territorio dopo il sisma, facendo sicuramente perdere a Sarnano la posizione di vantaggio e di centralità acquisita con i fatti.
Sarnano non può correre questo rischio: l'improvvisazione deve essere assolutamente bandita perché provocherebbe danni irreparabili al nostro futuro".
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