Regionali, Pasquinelli presenta la Lista Comunista: "Siamo gli unici alleati dei lavoratori"
I comunisti hanno presentato venerdì 28 agosto, dalle 18, a Piazza Pertini ad Ancona liste e programma elettorale.
Fabio Pasquinelli, candidato alla Presidenza della Regione è sembrato particolarmente combattivo. "Siamo nel pieno di una crisi forte che vive tutta l'Europa e che attraversa anche i sindacati - ha esordito il candidato alla presidenza regionale. Una crisi che riguarda il lavoro. La risposta della sinistra non é stata quella di avanzare un modello di società diverso ma solo di inseguire i dikat del neoliberismo, ovvero il punto di vista del capitalismo globalizzato della Nato e dell’Unione Europea che, anche tramite politiche d’austerità perseguite da tutti gli schieramenti, crea più povertà, più disuguaglianze sociali e riduce gli uomini a merce. Per questo noi riteniamo che tra sinistra e destra non ci sia differenza. È solo una gara tra leader politici referenti di partiti in fase di mutazione e ridotti ad essere non strumento delle istanze dei cittadini, dei lavoratori e delle lavoratrici ma aziende di organizzazione del consenso del tutto subalterne alle logiche del mercato. Noi vogliamo proporre un progetto politico legato al lavoro e ai lavoratori. Noi proponiamo un'alleanza sociale tra precari, operai, partite iva, piccoli artigiani e commercianti schiacciati dalla prepotenza dei grandi gruppi finanziari. Siamo dalla parte dei lavoratori della Whirlpool e della Indelfab (ex JP) . prosegue Pasquinelli - traditi da una classe politica subalterna ad imprenditori non all’altezza dei loro compiti . Politici davvero preoccupati per le sorti dei lavoratori si schiererebbero, come facciamo noi, per un intervento pubblico, che rilevi gli impianti industriali e, mediante la partecipazione diretta di chi lavora, ne rilanci la produzione mantenendo la piena occupazione e un’industria strategica per l’economia nazionale.
Cittadini e lavoratori meritano un sistema sanitario rivolto a tutti, non privilegio di alcuni. Il governo regionale di centrosinistra, al pari della destra in altre regioni, ha iniziato un'opera di riduzione della sanità pubblica a vantaggio di quella privata: ai tagli inflitti alla prima sono corrisposti ingenti finanziamenti pubblici ai privati convenzionati. Tale politica ha ridotto i servizi socio-sanitari in favore dei cittadini, danneggiando in particolar modo le fasce più deboli di utenza, ed allungato le liste di attesa per prestazioni diagnostiche e terapeutiche. Inoltre sono state chiuse strutture sanitarie e reparti ospedalieri del territorio, ed altri sono in via di progressivo smantellamento, mentre in poche settimane sono state sperperate ingenti risorse per realizzare l'inutile Covid Hospital privato di Civitanova. Occorre recuperare tutti i fondi per finanziare la sanità pubblica, riaprire e potenziare le strutture sanitarie territoriali, abbattere le liste d'attesa, rivedere il sistema di prenotazione delle prestazioni sanitarie, ridurre il costo delle stesse ed ampliare le fasce di esenzione dal pagamento del ticket. Centrale per i comunisti è il ripristino della sovranità popolare mediante un processo democratico di rottura su base nazionale con i trattati dell'UE, a partire dall'Euro, dal Fiscal Compact e dal MES. Al tempo stesso bisogna superare, anche a livello locale, i vincoli del pareggio di bilancio e del patto di stabilità, per rilanciare l'intervento pubblico nell'economia strategica. In particolare va attuata la volontà popolare espressa con il referendum del 2011, ripubblicizzando tutti i servizi fondamentali: acqua, energia elettrica, gas metano, telecomunicazioni, trasporti e gestione dei rifiuti. Va ricostruito un settore bancario pubblico per la gestione dei risparmi e l'erogazione di credito agevolato ad imprese del territorio, partite iva e famiglie”, conclude Pasquinelli.
Nel corso dell'evento piuttosto partecipato sono intervenuti alcuni candidati tra cui Marco Amagliani candidato a Macerata, Andrea Grilli candidato ad Ancona, e Giorgio Raccichini candidato a Fermo.
Di seguito la lista dei candidati:
Pesaro- Urbino
Giovanni Del Monte, 82 anni, consigliere di quartiere, Pesaro; Milena Rossi, 57 anni, casalinga, Pesaro; Alex Casetta, 32 anni, cuoco, Pietrarubbia; Gianfranco Mancini, 80 anni, pensionato, Monteprozio; Nigosanti Claudio, 53 anni, disoccupato, Pesaro; Silvia Panunzi, 28anni, ricercatrice universitaria, Pesaro; Chiara Pizzorno, 35 anni, insegnante, Fano.
Ancona
Fabio Pasquinelli, 39 anni, avvocato, Osimo; Laura Baldelli, 65 anni, insegnante, Ancona; Rossana Balestra, 50 anni, impiegata, Osimo; Maurizio Belligoni, 70 anni, medico e già dirigente sanitario, Senigallia; Matteo Borri, 30 anni, disoccupato, Ancona; Candida Caramanica, 52 anni, insegnante, Fabriano; Andrea Grilli, 38 anni, operaio, Falconara Marittima; Maria Renata Priori, 64 anni, casalinga, Sassoferrato; Carlo Zampetti, 57 anni, dipendente delle poste e già vice sindaco, Serra San Quirico.
Macerata
Paola Raponi, 56 anni, commerciante, Tolentino; Fabio Marzetti, 34 anni, disoccupato, Macerata; Marco Amagliani, 64 anni, già assessore regionale, Falconara Marittima; Andrea Gentili, 62 anni, operaio, Montefano; Sonia Muzzi, 68 anni, commerciante, Camerino; Ilenia Nera, 36 anni, operaia, Macerata.
Fermo
Giorgio Raccichini, 39 anni, insegnante, Porto San Giorgio; Patrizia Serafini, 63 anni, insegnante, Fermo; Filippo Pannelli, 39 anni, impiegato, Civitanova Marche; Lucia Addario, 57 anni, operaia, Montegranaro.
Ascoli Piceno
Marianella Fioravanti, 36 anni, impiegata, San Benedetto del Tronto; Jacopo Giordani, 30 anni, operaio, Ascoli Piceno; Giorgio Bramati, 46 anni, insegnante, San Benedetto del Tronto; Loredana Massaro, 54 anni, bibliotecaria, Ascoli Piceno.
Commenti