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Morrovalle, via libera al piano antenne, videosorveglianza e bilancio di previsione

Morrovalle, via libera al piano antenne, videosorveglianza e bilancio di previsione

Consiglio comunale di Morrovalle corposo quello tenutosi ieri sera nella sala consiliare di palazzo Lazzarini, visto che sul piatto c’erano ben 12 punti all’ordine del giorno.

Dopo l’approvazione dei verbali della seduta precedente, si è entrati subito nel vivo con il via libera, all’unanimità, del regolamento comunale degli impianti per la telefonia mobile e tecnologie assimilabili, il cosiddetto “piano antenne”, che prevede il riordino dei siti dove già sorgono ripetitori e ne individua di nuovi (sei quelli potenziali) in base a determinate caratteristiche tecniche e di salvaguardia della salute pubblica.

«Il regolamento deve tenere conto di due esigenze contrapposte: da un lato l’esigenza di installare questi impianti, che sono necessari vista la straordinaria esplosione che hanno avuto i telefoni cellulari, e la tutela di salute, ambiente e paesaggio – ha rimarcato l’assessore all’urbanistica Stefano Montemarani nell’illustrazione del punto – per questo abbiamo ritenuto di dover porre mano a un regolamento basandosi su due principi: cautela e minimizzazione del rischio».

«Abbiamo affidato l’incarico di redigere il piano a una ditta esterna, la Polab Srl, che lo ha redatto ed effettuato tutti gli studi ad esso collegati. Con il piano si approva anche la mappa di localizzazione dei siti esistenti e di quelli potenziali. La competenza è di consiglio, per cui per ogni variazione si tornerà qui ad approvarla».

Approvato all’unanimità anche il nuovo regolamento per la disciplina del sistema di videosorveglianza, illustrato dall’assessore alla sicurezza Mauro Baldassarri e dalla comandante della polizia locale Caterina Francinella. «Un documento che regolamenta in particolar modo il trattamento dei dati sensibili e l’utilizzo delle immagini riprese dalle telecamere della nostra rete comunale – ha spiegato Baldassarri – alle 28 telecamere già presenti, presto se ne aggiungeranno altre sei ocr, per la lettura targhe, per le quali abbiamo ottenuto un finanziamento da circa 25 mila euro del Ministero dell’Interno».

«Con l’approvazione del regolamento, inoltre, le immagini potranno essere usate non solo dalla Polizia municipale ma anche dalla locale stazione dei carabinieri, con i quali successivamente andremo a stipulare un’apposita convenzione».

«Via libera unanime anche per tutta una serie di atti propedeutici all’approvazione del bilancio di previsione: la verifica delle quantità e qualità delle aree destinate a residenza, attività produttive e terziarie, il piano delle alienazioni (che subisce due piccole modifiche: l’aggiunta del frustolo in via medaglie d’argento che il Comune concede in affitto per alcuni impianti di ripetizione e la cancellazione di palazzo Vicoli), il piano biennale dei beni e servizi e il programma per l’affidamento degli incarichi di studio, ricerca e consulenza a soggetti estranei».

Approvati con i voti della maggioranza e l’astensione dell’opposizione il piano triennale delle opere pubbliche, il regolamento per l’applicazione dell’addizionale comunale Irpef e le aliquote Imu 2023. Su queste ultime ha relazionato l’assessore al bilancio Alfredo Benedetti.

 «Per quanto riguarda l’Irpef, confermiamo le cifre degli ultimi anni, con un’esenzione fino ai 15 mila euro di reddito, una delle soglie più basse in provincia, e un’aliquota dello 0,8% per i redditi superiori – ha precisato Benedetti – per quanto riguarda l’Imu, si confermano l’aliquota al 10,60 per mille su terreni agricoli, fabbricati di gruppo D e altri immobili edificabili, lo 0,60 per abitazioni di lusso e l’esenzione completa per fabbricati rurali strumentali e beni merce. Ricordo che oltre alle esenzioni e alle riduzioni che delibera il Comune ci sono anche quelle di legge».

Sono passati coi voti della maggioranza e il no dell’opposizione, infine, il Dup e il bilancio di previsione per gli anni 2023-2025. «Volevo rimarcare solo alcuni numeri significativi – ha detto l’assessore al bilancio nella sua relazione – l’avanzo di cassa al 31 dicembre è di oltre 2 milioni di euro, mentre queste sono le cifre che destiniamo ad alcuni settori: 354 mila euro per la tutela e la promozione culturale, 3,4 milioni per politiche giovanili, sport e tempo libero, 150 mila euro per il turismo, 576 mila euro per il soccorso civile, 843 mila euro per servizi sociali. Sono le cifre più importanti del bilancio a mio avviso. Abbiamo puntato forte sul lavoro sul sociale perché ci crediamo e perché in certe voci abbiamo l’obbligo di intervenire, con impennate esorbitanti in alcune voci e la scelta di rimodulare un po’ le tariffe di mensa e trasporto pubblico usando l’Isee».

«Sul fronte culturale-turistico, con la Bandiera arancione abbiamo voluto spingere un po’ investendo qualche soldo in più, mentre sul fronte delle opere pubbliche abbiamo previsto l’attivazione di due mutui: uno da 700 mila euro per realizzare il manto sintetico per il campo sportivo di Trodica e uno da 300 mila euro per i campi da tennis sempre a Trodica».

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