Macerata, proroga al progetto di accoglienza dei migranti: al Gus andranno 680mila euro per 6 mesi
Con una delibera di giunta approvata lo scorso 30 dicembre, il Comune di Macerata ha scelto di proseguire per il triennio 2020-2022 con il progetto "MaceratAccoglie", dedicato all'accoglienza dei migranti. La decisione presa dall'amministrazione Carancini porterà al rinnovo dell'adesione ai progetti Sprar, divenuti per effetto del "decreto sicurezza" voluto dall'ex ministro dell'Interno Matteo Salvini progetti Siproimi (Sistema di Sistema di protezione per titolari di protezione internazionale e per minori stranieri non accompagnati), per altri tre anni: saranno accolti nel capoluogo, per effetto di questa prosecuzione, 101 richiedenti asilo.
Il precedente progetto triennale, di cui era stato affidatario il Gus, è scaduto lo scorso 31 dicembre ma - grazie a un decreto emanato dal nuovo ministro dell'Interno Luciana Lamorgese - il comune ha richiesto una sua proroga di 6 mesi (sino al 30 giugno 2020, termine perentorio) con un finanziamento complessivo di 680mila euro da parte del Fondo Nazionale per le Politiche e i Servizi dell'Asilo. Alla scadenza di questi sei mesi, l'amministrazione dovrà provvedere a mettere a gara i restanti due anni e mezzo del progetto (sino al 31 dicembre 2022) per trovarne il nuovo affidatario.
Una scelta che certamente sarà tema di acceso dibattito nella campagna elettorale per le elezioni amministrative del 2020. Sul tema il centro-destra nella conferenza di fine anno, attraverso le parole di Andrea Marchiori, aveva sottolineato come non intendesse più finanziare progetti di questo tipo (leggi qui).
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