Macerata, il PD fa fuori Carancini perché non paga la quote del partito. Una mossa politica del Sindaco?
Il primo cittadino di Macerata, Romano Carancini, è stato cancellato dall’elenco degli iscritti al Partito Democratico dalla commissione provinciale di garanzia. Il motivo? Il mancato pagamento delle quote dovute al partito e mai versate nonostante i solleciti e l’avvio di un procedimento. Il PD ha così deciso di espellere il Sindaco di Macerata dal raggruppamento politico di centro-sinistra.
La notizia è arrivata l’altra notte. Infatti, come stabilito dalle norme dello statuto dei dem, chi ricopre cariche di rilievo all’interno del partito, è tenuto al pagamento di una quota. Ora bisogna capire se il Sindaco Romano Carancini ha volutamente deciso di non assolvere a quanto stabilito dalla norma e non pagare (volontariamente) la quota, conscio dell’espulsione dal PD. C’è chi si domanda se questa potrebbe essere anche una scelta politica in vista delle prossime elezioni per il rinnovo del Consiglio Regionale delle Marche.
Ora davanti al Sindaco di aprono quindi due strade. O continuare la sua attività politica nella libertà di avvicinarsi a liste civiche o comunque prive del simbolo di un partito, o altrimenti non fare nulla in attesa dello scadere del suo mandato. L’alternativa è invece quella di un ricorso al Partito. Staremo a vedere.
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