Gabellieri, bordate su Merlini: "A Civitanova la Lega è Poltrone e sofà, parla per frasi fatte"
"Finalmente il Commissario provinciale Merlini, ritagliando un po' di tempo ai suoi impegni che lo hanno tenuto e tutt'oggi lo tengono costantemente lontano da Civitanova, si affaccia sulla scena politica locale; peccato la motivazione che l’ha stimolato a farlo". Ad osservarlo sarcasticamente, in una nota, è Maika Gabellieri nel replicare al commissario provinciale della Lega Simone Merlini all'indomani dell'uscita dal partito (leggi qui).
"Mi spiace vedere chi riveste ruoli politici dirigenziali, non essere capace di effettuare valutazioni serie, sul perché certe situazioni spiacevoli accadono all’interno di un partito che dovrebbe operare esclusivamente per il territorio - spiega l'ex assessore -. Ho servito la Lega con determinazione, sacrificio ed entusiasmo, quando mi è stato chiesto di impegnarmi alle scorse competizioni Regionali, senza chiedere nulla in cambio e questo è innegabile e sotto gli occhi di tutti. Se la Lega però, a Civitanova, mi spiace doverlo dire oggi, viene soprannominata “Poltrone e sofà”, non è di certo per colpa mia".
"Merlini ha perso una grande opportunità per mostrare la sua “capacità politica”; parlando invece come è suo solito, per frasi fatte e luoghi comuni che neppure fanno più effetto - attacca Gabellieri -. L’attività politica viene confusa con duecento tessere; quali tessere? Con una chat Whatsapp di “convinti” tesserati (compresi i parenti) che diminuiscono di settimana in settimana. Con tutte queste adesioni, i famosi gazebo sarebbero dovuti essere super affollati; peccato che al loro interno sono presenti, qualche volta, non molto più di un paio di unità".
"Merlini, prendi questa situazione che si è creata, come un momento per fare il punto della situazione e una riflessione che magari ti porti ad un “mea culpa”, iniziando a correggere i diversi errori che da quando sei commissario hai fatto - conclude Gabellieri -. In politica non è bastante ripetere un mantra, ma bisogna saper guidare il partito di cui si fa parte, guardando con attenzione al territorio per saper fornire le dovute soluzioni ai problemi che presenta. La politica si fa per passione, per fede ed anche, perché no, per dare un giusto esempio. Stai sereno Merlini che non sono alla ricerca di nessun partito, ma solamente impegnata a lavorare per il mio territorio, la mia città".
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