Benadduci, "A Tolentino terremotati scherniti dal Comune e controllati sui social: l'ennesima enormità di Pezzanesi"
Da Marina Benadduci, candidata a sindaco per la lista "Tolentino in Comune", riceviamo
"Il giorno 1 giugno il Comune di Tolentino nella propria pagina istituzionale ha pubblicato un comunicato stampa contenente precisazioni sulla erogazione bimestrale del CAS.
Non un semplice comunicato informativo però, ma occasione di dileggio verso gli sfollati del Comune di Tolentino che percepiscono quali AVENTI DIRITTO il Contributo di Autonoma Sistemazione. Il comunicato prima se la prende con quanti, trovandosi a fine mese e presumibilmente alle prese con scadenze di pagamenti si sono chiesti e scambiati informazioni tramite i social media su quando sarebbe pervenuto il contributo spettante. Quindi definisce "divertente" l'attività, non si sa messa in atto da chi, di aver trovato che chi si lamentava aveva avuto in realtà accreditato il contributo.
Ciò significa indubitabilmente una sola cosa: che l'amministrazione comunale avendo accesso ai dati dei pagamenti ha messo in atto un controllo a partire dai nominativi di quanti esprimevano disagio e perplessità per i tempi che si allungavano. Significa che politici o persone da essi incaricate si peritano di monitorare dissensi e lamentele pubbliche dei terremotati, che queste persone di cui ignoriamo l'identità hanno accesso ai dati del Comune e che trasmettono gli esiti dei 'controlli' a impiegati comunali, salvo che non siano gli impiegati stessi incaricati di incrociare le 'lamentele' con i database dei terremotati.
Siamo in presenza dell'ennesima enormità del sindaco Pezzanesi. Censuriamo con sdegno l'attività messa in atto, gravissima per il fatto in sé, per aver incrociato dati in possesso dell'istituzione con informazioni acquisite tramite mezzi informali, per aver coinvolto terzi e/o impiegati comunali, per aver poi apostrofato con espressioni di scherno cittadini che hanno perso la propria abitazione e che non sanno quando potranno farvi ritorno. Ci appelliamo pertanto alle superiori istanze affinché intervengano con azioni adeguate al caso, ci appelliamo ai partiti che sostengono il sindaco uscente perché si dissocino immediatamente dall'operato dell'amministrazione comunale; ci appelliamo ai dipendenti del Comune di Tolentino perché prendano le distanze da quanto è avvenuto, se è il caso attraverso i propri rappresentanti. Ma soprattutto ci appelliamo ai cittadini elettori perché non diano un solo voto al sindaco uscente e salvino la città da questa. barbarie."
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