Alluvione Marche, Ciccioli: "Vittime nel posto sbagliato al momento sbagliato". È polemica
Durante la sessione straordinaria del consiglio regionale delle Marche dedicata alla tragica alluvione del 15 settembre, l’intervento del capogruppo di Fratelli d’Italia Carlo Ciccioli ha suscitato le proteste dei consiglieri del Pd che hanno abbandonato l'aula. "Ho ricostruito le vicende delle vittime - ha detto Ciccioli - a Casine di Ostra è deceduto un anziano 80enne".
"I familiari, che abitano al piano di sopra, erano andati a chiamarlo ma lui aveva risposto che sarebbe rimasto a casa sua e così non è salito. Dopo un po' l'acqua ha esondato in maniera drammatica e l'uomo ha perso la vita. Anche per quanto riguarda la mamma farmacista che purtroppo ha perso il bambino, la donna era uscita insieme ad una collega ma poi per motivi diversi si sono divise. Una si è fermata a fare una commissione mentre l'altra si è trovata al momento sbagliato nel posto sbagliato: una cosa terribile ma è come quando uno passa nel luogo dell'esplosione".
Poi in serata le scuse:“ Ho solo descritto una serie imprevedibile di tragici eventi per esprimere cordoglio e per ricordare una ad una le vittime", si è giustificato il capogruppo di FdI, Ciccioli, per precisare il senso del suo intervento”. Cioè non è stato sufficiente a placare le reazioni dei consiglieri di opposizione.
“Auspichiamo che dopo le vergognose parole pronunciate ieri in consiglio regionale da Carlo Ciccioli, non solo il presidente Acquaroli, ma l’intera maggioranza che lo sostiene, prenda atto della totale inadeguatezza del capogruppo di Fratelli d’Italia a ricoprire il ruolo di assessore regionale”.
“Con la sua farsesca ricostruzione dei fatti dell’alluvione del 15 settembre, volta esclusivamente ad attribuire la causa della drammatica morte di così tante persone alla negligenza e all’irresponsabilità delle vittime stesse, Ciccioli ha dimostrato una palese assenza di equilibrio, sensibilità e senso di responsabilità, doti indispensabili a rappresentare i marchigiani nella giunta regionale”. A dirlo è una nota del gruppo assembleare del Partito Democratico, che proprio ieri, durante l’intervento di Ciccioli, in segno di rispetto per le vittime e le loro famiglie ha deciso di abbandonare temporaneamente l’aula.
“Al termine del dibattito – hanno continuato i dem- ci saremmo aspettati da Ciccioli, capogruppo del principale partito di maggioranza, più rispetto e cautela, e magari anche un’autocritica”. Al Pd ha fatto eco il terzo polo (Azione e Italia Viva Marche): “Vista la gravità delle parole pronunciate da Ciccioli crediamo che le scuse non siano sufficienti".
"Tutto ciò è inaccettabile da chi ci rappresenta nelle istituzioni. Il presidente Acquaroli intervenga, Carlo Ciccioli dovrebbe a nostro avviso lasciare il Consiglio regionale, sicuramente non per approdare in giunta”, hanno affermato in una nota congiunta Tommaso Fagioli, Lucia Annibali e Fabio Urbinati. “E Acquaroli, inoltre, approfitti del rimpasto per indicare assessori competenti che non ridicolizzino l'amministrazione regionale agli occhi del mondo”.
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