Treia: per i beni culturali sarà possibile ricorrere all'Art Bonus
Anche per i beni culturali del Comune di Treia sarà possibile ricorrere all'Art Bonus (www.artbonus.gov.it). Grazie alla mozione proposta dai consiglieri d'opposizione Andrea Mozzoni e Gianluca Gagliardini del Gruppo “MeritiAmo Treia”, infatti, sarà attivato il regime fiscale agevolato per chi sostiene la cultura con donazioni in denaro. Si tratta di un credito d'imposta pari al 50% rispetto alle erogazioni liberali in denaro che i singoli cittadini o le aziende potranno effettuare in favore del patrimonio culturale pubblico. Nella seduta dello scorso 14 dicembre, il Consiglio comunale di Treia ha votato all'unanimità il documento che permetterà, dopo la presentazione di specifici progetti, il finanziamento dei seguenti interventi: manutenzione, protezione e restauro dei beni culturali pubblici (es. monumenti, edifici storici e opere d'arte); sostegno agli istituti e ai luoghi della cultura di appartenenza pubblica (es. musei, biblioteche, archivi, aree e parchi archeologici e complessi monumentali), oltre alle fondazioni lirico-sinfoniche e ai teatri di tradizione; realizzazione, restauro e potenziamento di strutture di enti e istituzioni pubbliche dello spettacolo. Secondo tali categorie di intervento, i consiglieri Mozzoni e Gagliadini auspicano ora la più ampia condivisione tra istituzioni, associazioni e cittadini treiesi per l'individuazione dell'elenco dei beni pubblici da sostenere, ribadendo la loro disponibilità al confronto e alla promozione verso la popolazione del credito d'imposta. È importante sottolineare come le donazioni potranno essere riferibili non soltanto a macro interventi (seppure scomputabili) ma anche a piccole esigenze rientranti nei termini di legge. Tuttavia, evidenziano i due consiglieri, l'Art Bonus non rappresenta soltanto un vantaggio fiscale ma l'orgoglio di essersi presi cura di un bene culturale del patrimonio italiano e della propria città. Diventare un mecenate vuol dire esercitare con una formula diversa un diritto di cittadinanza e un'opportunità ulteriore per le aziende oltre le usuali sponsorizzazioni
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