Undicesima edizione di "Marche in Vetrina" a Castelraimondo. Venerdì 29 luglio il Cassero farà da sfondo all’evento organizzato da Vladimiro Riga e Marcheventi con il patrocinio del Comune di Castelraimondo, della Regione Marche, della Contram, dell’Unione Montana Potenza Esino Musone e della Camera di Commercio delle Marche.
Come sempre grandissimi ospiti per una serata da vivere già dalla cena in piazza Della Repubblica. A seguire, dalle 21 e 30, occhi puntati sul palco dove Maurizio Socci e Melissa Di Matteo presenteranno i tanti nomi che si alterneranno tra premiazioni, musica, risate, spettacolo e intrattenimento.
Un varietà che da anni attira il grande pubblico valorizzando le eccellenze del territorio e che quest’anno lo farà ancor più in grande vista la presenza di un artista del calibro di Orietta Berti e di un professionista come Massimo Giletti.
Sono loro i due super ospiti attesi a Castelraimondo al fianco di: Laura Lattuada, Pasquale Mammaro, Beppe Convertini, Clizia Fornasier, Attilio Fontana, Silvia Vaccarezza, Simone Riccioni, Laura Barth, Lisa Marzoli, Moreno Argentin e Silvio Martinello
. Alle musiche penseranno Michele Pecora e Riccardo Foresi insieme alla That’s Amore Swing Orchestra. "Finalmente si avvicina la data del 29 luglio e non vedo l’ora di vivere questa edizione di Marche in Vetrina, la mia prima da sindaco di Castelraimondo – ammette il primo cittadino Patrizio Leonelli -. Avremo molti ospiti illustri, nomi importanti come ad esempio Orietta Berti che siamo felicissimi di avere nel parterre e non vediamo l’ora di ricevere a Castelraimondo".
"Ci sarà anche un ospite con il sangue castelraimondese nelle vene, ovvero l’attore e produttore Simone Riccioni, che sta portando il nome del nostro territorio in tutto il mondo con il suo ultimo film. Sarà una serata sicuramente bellissima, emozionante e che porterà sul palco diverse grandi realtà dell’entroterra per il tradizionale premio Cassero d’Argento", conclude Leonelli.
Un appuntamento da sempre cardine del calendario dell’intera regione Marche. "Marche in Vetrina di nome e di fatto – spiega il consigliere regionale e comunale Renzo Marinelli – da 11 anni Castelraimondo per una serata diventa metaforicamente capoluogo di regione per mettere in evidenza le eccellenze del territorio tramite il premio Cassero d’Argento. Per dare ancora più valore all’evento come ogni anno sul palco saliranno tanti ospiti di altissimo livello, con una formula che si ripete con immutato successo di anno in anno".
Dal 29 al 31 Luglio ai tre philoshow al Varco sul mare si aggiungono tre appuntamenti di approfondimento pomeridiano di introduzione agli spettacoli filosofico musicali. In totale 10 ospiti per le 4 giornate di festival. Si parte il 28 Luglio con l’inaugurazione della mostra “Autres regards” nel nuovo spazio modulare 3D.
Dopo il debutto lo scorso anno, torna a Civitanova Rocksophia. L’evoluzione di Popsophia con l’analisi filosofica applicata alle icone della musica nazionale e internazionale torna al Varco sul mare per 3 serate di musica e pensiero. Il format del philoshow, spettacolo musicale e filosofico con video, live a cura dell’ensemble musicale Factory e pensatori e studiosi è il nuovo linguaggio che Popsophia ha scelto per raccontare da Civitanova cosa si nasconde dietro una canzonetta.
Ma c’è di più: rispetto all’edizione zero dello scorso anno, Rocksophia diventa un festival vero e proprio con un’appendice pomeridiana alle 18.30 all’hotel Miramare che ha lo scopo di introdurre il tema della serata con incontri con filosofi e scrittori. E se nel 2021 protagonisti sono stati i brani di icone della musica come Jim Morrison, Franco Battiato e David Bowie, per il 2022 Rocksophia guarda ai miti italiani e omaggia tre figure che hanno fatto la storia.
Ma la vera novità di quest’anno è MEGA, la Meta Gallery di Popsophia, primo spazio espositivo digitale e modulare, una novità nel panorama nazionale. La prima mostra virtuale è dedicata al tema “Un autre regard”, l’altro sguardo con cui la pop filosofia interpreta il mondo contemporaneo. Si tratta di una galleria digitale interattiva che consentirà di regalare al visitatore un’esperienza immersiva anche superiore a quella in presenza grazie alla realtà aumentata, allargando la platea dei visitatori potenzialmente a tutto il mondo grazie all’eliminazione delle distanze fisiche. Un percorso reale nella palazzina del Lido Cluana e uno virtuale navigabile attraverso visori 3D.
Il festival si apre col taglio del nastro della mostra il 28 luglio alle 18.30 alla presenza di critici d’arte contemporanea tra cui Maria Agostinelli, autrice Rai5, per poi proseguire con le visite alle 21.30 e per tutta la durata del festival. L’accesso alla palazzina del lido Cluana sarà possibile a gruppi di 6 visitatori per volta.
L’apertura di Rocksophia venerdì 29 luglio è affidata all’omaggio a Vasco Rossi. Recentemente tornato negli stadi con un bagno di pubblico, il Blasco sarà oggetto dell’analisi filosofica di Alessandro Alfieri, autore del saggio “Vasco il male. Il trionfo della logica dell’identico” che identifica il musicista come fenomeno sociale. Ad aprire il philoshow serale dalle 21.30 sarà Ilaria Gaspari. La filosofa azzarderà un ardito accostamento fra Vasco Rossi e Marcel Proust. E’ stato proprio Vasco Rossi infatti a dichiarare di aver letto tutti e sette i volumi de la Recherche che gli avrebbe salvato la vita in un periodo di depressione.
La band Factory eseguirà dal vivo i successi più noti di Vasco Rossi, dai debutti (ultimo al festival di Sanremo) fino all’ascesa ininterrotta da oltre 40 anni rimanendo un mito per generazioni diverse fra loro. Il racconto musicale è affidato al giornalista Leo Turrini che torna a Civitanova per evocare aneddoti e storie sull’autore di “Vado al massimo”.
Un philoshow che farà “Rumore”, quello di sabato 30 luglio dedicato a Raffaella Carrà. Una serata adrenalinica che è un omaggio al mito e alla leggenda della tv italiana ad un anno dalla scomparsa. Dagli esordi fino alle “trovate” rivoluzionarie dell'ombelico nudo, del caschetto biondo sempre uguale a se stesso, del vestito come travestimento e maschera. Eterna e immutabile, perturbante e sensuale, ma giocosa e “più amata dagli italiani”. Nel pomeriggio a parlarne Claudia Bonadonna, autrice di Rai5 e giornalista musicale che parlerà delle icone musicali al femminile. In serata lo show con la filosofa e ballerina Selena Pastorino, autrice del saggio “Filosofia della danza” che affronterà il tema del corpo nelle movenze della conduttrice e Paolo Armelli autore del libro “L’arte di essere Raffaella Carrà” e fondatore della piattaforma QUiDmedia.
Chiusura il 31 luglio con un omaggio al grande Lucio Dalla a 10 anni dalla morte. Per l’occasione torna a Civitanova nel pomeriggio Massimo Donà che approfondirà i rapporti fra jazz e filosofia nel pomeriggio al Miramare.
Momento amarcord tutto civitanovese con il viaggio nelle fotografie di Enrico Lattanzi dell’epico concerto Banana Republic a Civitanova nel 1979 dove un Lucio Dalla in bianco e nero era in compagnia di Francesco De Gregori e un giovanissimo Ron. Lo show serale sarà introdotto dalla sconfinata cultura letteraria di Filippo La Porta che analizzerà i testi di Lucio Dalla e il loro carico poetico e malinconico. A condurre la serata assieme a Lucrezia Ercoli Mister Fantasy Carlo Massarini che ripercorrerà la carriera dell’autore bolognese dagli esordi fino allo scat, da canzoni gioco come Attenti al lupo, fino alle ballate come Caruso, alternando reale e surreale, libertà e teatralità.
“Il secondo decennio di Popsophia si apre all’insegna dell’innovazione con nuovi linguaggi e nuovi format per interpretare il presente e la costruzione di Mega va in questa direzione. Abbiamo poi scelto tre icone italiane che hanno rivoluzionato la musica e la cultura– ha detto Lucrezia Ercoli direttrice artistica - la filosofia di un idolo delle folle come Vasco Rossi, la rivoluzione incarnata da Raffaella Carrà a un anno di distanza dalla sua scomparsa e la poetica di Lucio Dalla nel decennale della morte. Le note dell’autore di “Caruso” chiuderanno le quattro giornate nel meraviglioso Varco sul mare”.
Da giovedì 21 luglio e per tutti i giovedì del Macerata Opera Festival, andrà in scena a Villa Cozza “L’opera al parco”, progetto che rientra all’interno di InclusivOpera, realtà che da oltre dieci anni affianca alla produzione operistica numerose attività di inclusione e accessibilità. Il progetto, coordinato da Elena Di Giovanni, ha l’obiettivo di rendere l’opera accessibile ai disabili sensoriali di tutte le età.
“L’integrazione e l’inclusione passano anche attraverso le politiche culturali e InclusivOpera ne è un chiaro esempio” – ha detto il vicesindaco e assessore alle Politiche Sociali Francesca D’Alessandro. “A Macerata più di 11mila persone sono over 65 e abbiamo voluto promuovere parte degli spettacoli proprio con l’obiettivo di coinvolgere la terza età e le persone affette da demenza e da Alzheimer. Il progetto L’Opera al Parco nasce con l’obiettivo non solo di aprire l’offerta culturale alle categorie più fragili ma anche di avvicinare tanti cittadini, che per svariati motivi non vanno allo Sferisterio, all’Opera”.
“L’opera al parco”, proporrà cinque concerti a cura di Cesarina Compagnoni, nel Parco di Villa Cozza, tutti i giovedì del festival (21 e 28 luglio, 4, 11 e 18 agosto, alle 18:30). Realizzata dall’Associazione Arena Sferisterio in collaborazione con Comune di Macerata, IRCR Macerata e AFAM Alzheimer Uniti Marche Odv, la rassegna è primariamente dedicata agli anziani della città (dagli ospiti della casa di riposo, a quelli del progetto comunale “Attivi si nasce” e del progetto dell’IRCR “Ma maison”) ma è aperta anche alla cittadinanza. I concerti saranno preceduti alle ore 17 da altrettanti momenti musicali presso la casa di riposo, specificamente rivolti agli ospiti.
Interpreti dei programmi musicali saranno alcuni giovani cantanti già nell’orbita del MOF, strumentisti del Conservatorio di Fermo e artisti del Coro lirico marchigiano “Vincenzo Bellini”. Al Centro Alzheimer “La sorgente” di Villa Cozza e al centro gestito da AFAM, sono poi in programma anche laboratori musicali dedicati alle persone affette da Alzheimer o da demenza senile.
Giovedì 21 luglio andrà in scena “Il Romanticismo”, musiche di Puccini, Chopin e Beach (soprano Elina Ratiani, pianoforte Giulio Chiarini, soprano Margherita Hibel, pianoforte Irene Filiaggi). Giovedì 28 luglio sarà la volta de “Il valzer”, musiche di Puccini, Liszt e Gounod (soprano Giulia Bruni, pianoforte Luca Giarritta). Giovedì 4 agosto spazio a “Gli addii”, musiche di Beethoven, Verdi, Puccini e Bellini (soprano Tosca Rousseau, pianoforte Matteo Giorgetti, mezzosoprano Edy Bigotto, clarinetto Roberto Navisse). Giovedì 11 agosto in scena “Luci della ribalta”, musiche di Leoncavallo, Puccini, Tosti e Chaplin (soprano Melissa D’Ottavi, pianoforte Alessandro Uva, violino Chiara Cavagliano). Conclusione, giovedì 18 agosto, con “Omaggio a Rossini” (soprano Fiammetta Tofoni, mezzosoprano Tina Chikvinidze, baritono Gianluca Ercoli, basso Wang Zheng, pianoforte a quattro mani Cesarina Compagnoni, Claudia Foresi).
Il percorso (per un massimo di 35 persone) è gratuito. Per informazioni: inclusivopera@sferisterio.it
Una produzione con alimenti a km zero, materiali compostabili e, dallo scorso fine settimana, anche con eventi ad impatto zero. Quello di Riccardo Sinigallia a Bolognola, infatti, è stato il primo concerto di RisorgiMarche interamente alimentato ad energia solare.
“Per dare ancora più incisività a quel percorso all'insegna della sostenibilità ambientale, intrapreso in questi anni - rimarca Giambattista Tofoni, ideatore del festival insieme a Neri Marcorè -, in occasione del concerto del cantautore e produttore romano sui monti Sibillini l'impianto audio è stato connesso ad una serie di pannelli solari che, durante l'evento, hanno prodotto 8 kw di energia, di cui soltanto 6 consumati. Grazie all'ausilio dei nostri tecnici, abbiamo voluto testare questa nuova strumentazione, che ha garantito stabilità e soprattutto generato un risparmio di 15 chilogrammi di Co2”.
Anche i prossimi appuntamenti di RisorgiMarche, quindi, verranno organizzati utilizzando lo stesso set: dal Giro dei Castelli del 24 luglio a Caldarola e Cessapalombo ai concerti di Eugenio in Via di Gioia e Rachele Bastreghi a Fiuminata domenica 30; dalla performance del primo agosto di Dargen D'Amico tra San Severino e Treia, alla tappa di “Karma clima” dei Marlene Kuntz a Mogliano venerdì 5 agosto.
“Come affermava Alex Langer - aggiunge Tofoni - la conversione ecologica potrà affermarsi soltanto se apparirà socialmente desiderabile”. Per questo tra il popolo di RisorgiMarche ed il festival si è creato un vero e proprio patto sociale, praticato in ogni singolo aspetto: le camminate che, da una stima fatta, hanno visto dal 2017 oltre 300.000 spettatori percorrere 3 milioni di chilometri a piedi sui sentieri di montagna; il rispetto dei prati, lasciati immancabilmente e spontaneamente puliti; la solidarietà nei confronti dell'Anffas Sibillini Onlus (grazie alla vendita di migliaia di t-shirt che ha permesso di sostenere i progetti sociali di questa straordinaria realtà) e del microbiscottificio Frolla (che per questa edizione ha addirittura creato un prodotto ad hoc, denominato Sibillino, con un packaging realizzato con materiale riciclato); fino al sostegno tangibile nei confronti delle strutture ricettive e di ristorazione dei territori colpiti dal sisma. Questo è stato e questo continua ad essere RisorgiMarche, con ancora più convinzione”.
Giochi e laboratori, tra arte e teatro, una visita guidata per tutta la famiglia e le favole animate raccontate tra le scalette dell’antico Borgo: Potenza Picena si veste a festa per accogliere i bambini, piccoli visitatori alla scoperta della città. Giovedì 21 luglio 2022, l’Associazione culturale Aurora, da oltre 15 anni protagonista sul territorio con iniziative destinate ai giovanissimi, propone “Impara l’arte…”, appuntamento realizzato con il patrocinio del Comune di Potenza Picena.
Si parte dalle 17.00 alle 19.00, al Pincio, con laboratori di pittura a cura di Andrea Pierella e laboratori di gioco-teatro a cura dell'Associazione Aurora. Alle 18.00 "Family Experience - passeggiata animata per il borgo dedicata alla famiglia" con partenza dalla Chiesa Beata Vergine Maria: un percorso interattivo realizzato offerto in occasione della manifestazione "Borghi Aperti" di Noi Marche e realizzato in collaborazione con la Pro Loco di Potenza Picena, l’Associazione Commercianti “I Piceni, Li Sfiguranti de Montesanto e Biblioteca Potenza Picena". Chiusura di serata con tre appuntamenti dedicati alle “Favole in Scaletta”: alle 20.30 - 21.30 - 22.30 spettacolo itinerante per bambini e famiglie tra le più suggestive scalette del borgo. Tutte le iniziative sono gratuite. La "Family Experience" e lo spettacolo "Favole in scaletta" necessitano di prenotazione.
L’attesa è finita. Da giovedì prossimo (21 luglio) il Circo El Grito saluta la nascita del Sic, lo Stabile di Innovazione Circense, in concomitanza con i festeggiamenti dei 15 anni di attività della compagnia. Si tratta del primo centro internazionale di produzione multidisciplinare dedicato al circo contemporaneo che sorgerà a San Severino Marche e darà il via a un intensissimo programma di spettacoli, ben 170 in cartellone, nell’area di via Varsavia.
Giovedì 21 e venerdì 22 luglio si apre la rassegna proprio con una delle produzioni di punta di Circo El Grito: Johann Sebastian Circus. Uno spettacolo onirico e visionario adatto a tutta la famiglia, in cui il carattere multidisciplinare del circo contemporaneo incontra il potere delle note, con virtuosi equilibrismi, mano a mano, giocoleria, acrobatica aerea e tanta musica live. Negli stessi giorni, con programmazione di un doppio spettacolo fino al 24 luglio, la compagnia Samovar va in scena con Contrappunto nel teatro ambulante, un luogo magico posto nei pressi dello chapiteau del circo, dove godere di uno spettacolo caratterizzato da un meltingpot di arti che spaziano dal clown teatrale al teatro di oggetti.
Sabato 23 e domenica 24 luglio sarà invece la volta di Andrea Farnetani con il suo Love is in the air, dove il vincitore del Pavè d'Or al Festival de Artistes de Rue de Vevey mostrerà i retroscena della vita di un giocoliere. Gli spettatori saranno in grado di ascoltare i pensieri dell'artista che si esibisce per il loro divertimento, scoprendo il dualismo atavico che regna tra successo e fallimento.
Poi si riparte giovedì 28 e venerdì 29 luglio con la Compagnia Rasoterra che presenta nello chapiteau Boa, una riflessione sulla felicità e su come opporsi all’insoddisfazione, una ricerca nelle emozioni capace di far emergere i paradossi dell’umanità e svilupparli in chiave comico-drammatica, facendo ragionare lo spettatore su quanto il “punto di vista” possa influire sul proprio vissuto.
Luglio si chiuderà, nelle giornate di sabato 30 e domenica 31, con Bustric, nome d’arte di Sergio Bini, circense e attore che ha girato il mondo con i propri lavori, presenta Il circo delle pulci del Prof. Bustric, un’esibizione che riprende dalla storia di uno spettacolo popolare di inizi ‘800 dove magia, illusione e piccoli colpi di genio, stimolano la fantasia e la meraviglia del pubblico.
Quella in programma è la prima fase del Sic, un progetto premiato dalla Commissione ministeriale circhi con il punteggio più alto nella qualità artistica, sviluppato dai fondatori e direttori artistici di El Grito, Fabiana Ruiz Diaz e Giacomo Costantini, in collaborazione con Catherine Magis, fondatrice e direttrice di UP - Circus and Performing Art di Bruxelles e con il Comune di San Severino Marche. Il Circo El Grito è stato il primo circo contemporaneo ad essere riconosciuto dal Ministero Italiano della Cultura e dalla Regione Marche. I suoi fondatori sono considerati i pionieri del circo contemporaneo in Italia.
Approda finalmente all’anfiteatro romano di Urbisaglia “Il mercante di luce” con Ettore Bassi e le musiche originali eseguite dal vivo da Massimo Germini, tratto dall’omonimo romanzo di Roberto Vecchioni (adattamento e regia di Ivana Ferri), "Il viaggio poetico di un padre e di un figlio".
Previsto per martedì scorso e rinviato a causa del maltempo, domani sera alle 21.30 (mercoledì 20 luglio) accenderà l’anfiteatro. “Due vite, due mondi. Desideri falliti, gioie mai vissute. Padre e figlio percorrono insieme un ultimo tratto di strada – spiegano i promotori - con un pathos degno della grande tragedia antica. I personaggi, finemente analizzati, si offrono con tutte le loro fragilità.
Entrambi, in modi diversi, sentono di non appartenere all’eterna ruota dell’esistenza. Stefano Quondam (il padre) è prigioniero di un grande sogno, per il quale è capace di distruggere il bene che ha intorno. Marco (il figlio) assomiglia sempre più ad un’anima, non ad un ragazzo, costretto dalla sorte a costruirsi una realtà parallela fatta di momenti felici e vittorie invisibili”. I biglietti sono disponibili all’ufficio turistico di Urbisaglia, aperta dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 18, oppure online sulla piattaforma "vivaticket".
Prosegue così la XXXIII edizione di Teatro classico antico di Urbisaglia e questa settimana l’appuntamento con la kermesse regionale del Tau (Teatri antichi uniti) raddoppia. Giovedì infatti, sempre alle 21.30, lo spettacolo continua con “Le supplici”: sul palco Francesca Ciocchetti, Matilde Facheris, Maria Pilar Pérez Aspa, Arianna Scommegna, Giorgia Senesi, Sandra Zoccolan, Deborah Zuin, per la regia di Serena Sinigaglia.
Inoltre entrambi i giorni, alle 16, scattano gli “AperiTau – Passeggiate di storia”: il Comune organizza una visita al Parco archeologico di Urbs Salvia (info e prenotazioni all’ufficio turistico, 0733.506566) e, dalle 16 alle 18, aprono i magazzini archeologici.
Una leggenda della musica, Zubin Mehta, che dirige l'Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino nella più celebrata Sinfonia di Beethoven, la Nona, in un luogo unico: l'Arena Sferisterio di Macerata, edificata nell'ottocento da cento cittadini illustri 'ad uso di Giuoco di Pallone' (palla col bracciale) ed adibita poi a spazio lirico.
E' la singolare congiunzione che inaugura ufficialmente stasera 19 luglio il Macerata Opera Festival 2022, proponendo un fitto programma di concerti, opere liriche, proiezioni e danza fino al 21 agosto. "E' la prima volta che Mehta viene a Macerata, ad esibirsi in questo luogo magico", ha dichiarato il direttore artistico del festival Paolo Pinamonti. "Siamo fortunati che un artista del suo calibro abbia accettato di lavorare in Italia come direttore principale prima, ed ora come direttore onorario a vita del Maggio Musicale".
Figlio d'arte d'una famiglia aristocratica indiana (è nato a Mumbai, 86 anni fa), Zubin Mehta ha diretto nella sua carriera le più importanti orchestre del mondo in concerti e opere al Metropolitan Opera di New York, alla Scala di Milano, al Festival di Salisburgo e alla Royal Opera House di Londra, ed è stato per ben cinque volte sul podio del Concerto di Capodanno a Vienna. A Macerata, la sua bacchetta guiderà Orchestra e Coro del Maggio sulle note del genio di Bonn, e darà vita a quel Finale corale dell'Inno alla Gioia (tratto da un testo di Schiller) sulla cui introduzione Beethoven aveva tentennato molto, ma la cui musica serve a placare dopo i primi tre movimenti della Sinfonia, le angustie di un caos cosmico ed esistenziale, in favore di una fede nella razionalità dell'uomo e nel suo dovere morale a vincere le forze avverse.
Voci soliste il soprano Mandy Fredrich, il mezzo soprano Marie-Claude Chappuis, il tenore Aj Glueckert e il baritono Florian Boesch, che intoneranno in un momento così difficile della nostra storia 'Abbracciatevi, o milioni di uomini, e questo bacio vada al mondo intero'.
Il 2 agosto presso l’Arena Gigli di Porto Recanati (MC) ore 21.30, andrà in scena “Riunione di famiglia” di Amanda Sthers e Morgan Spillemaecker con Katia Ricciarelli, Pino Quartullo, Nadia Rinaldi e Claudio Insegno. Prodotto da Palcoscenico italiano, lo spettacolo è diretto e adattato da Pino Quartullo e tradotto da Sandrine Du Jardin.
Una sera, Massimiliano, riunisce suo fratello Beniamino e sua sorella Fanny poco prima di una cena con la madre: i tre hanno gravi problemi economici e nessuno di loro è più in grado di mantenerla. L’unica soluzione è sopprimerla anche perché è diventata insopportabile. Beniamino e Fanny ridono pensando sia uno scherzo. Poi realizzano che Massimiliano parla seriamente e si rabbuiano… La mamma suona alla porta!
Sarà un macabro percorso. Dopo tutto è sempre stata molto ingombrante e fastidiosa. Ma la «genitrice», irresistibile e divertente, imprevedibile e piena di energia confida ai figli di non aver vissuto a pieno la propria vita per colpa di loro tre. D’ora in poi la sua esistenza dovrà essere più libera da legami, senza limiti, scintillante, focosa e priva di ogni responsabilità.
Come finirà questo crudele regolamento di conti? Una commedia totalmente disinibita, con battute al vetriolo e momenti reali di commozione. Un quartetto d’eccezione che vede per la prima volta insieme sul palcoscenico la cantante lirica di fama internazionale Katia Ricciarelli in veste di attrice, l’abile attore Pino Quartullo anche regista dello spettacolo, Claudio Insegno e Nadia Rinaldi straordinari campioni della risata. Un finale inaspettato chiuderà il gioco al massacro e dopo aver divertito a lungo lo spettatore lo lascerà sbalordito e senza respiro.
La regata velica internazionale Civitanova-Sebenico compie 21 anni e torna a ravvivare di sport e cultura marinara l’estate dell'Adriatico Centrale. Organizzata dal Club Vela Portocivitanova in collaborazione con il Circolo Vela Val di Sebenico e con i patrocini di Regione Marche, comune di Civitanova Marche e città di Sebenico, la manifestazione prenderà il via giovedì 21 luglio dal porto di Civitanova Marche, confermandosi anche quest’anno come tappa del Campionato Italiano Offshore della Federazione Italiana Vela.
Se la scorsa edizione è stata, causa pandemia, all'insegna della ripresa, quella del 2022 torna nel solco della tradizione, unendo due paesi gemellati e crescendo nel numero delle iscrizioni: "Civitanova Marche e Sebenico sono depositarie della storia e delle tradizioni di due paesi, l’Italia e la Croazia, legate dallo stesso mare. Teniamo molto allo sviluppo di questa regata non solo per un impegno di tipo sportivo ma anche per sostenere, attraverso lo sport, la ripresa delle attività produttive fra Paesi legati da collaborazioni radicate nei secoli", ha sottolineato Cristiana Mazzaferro, presidente Cvp.
Sono 32 gli scafi (4 in più della precedente edizione), suddivisi nelle categorie Orc e Libera, che giovedì prossimo, alle 13, si allineeranno sullo start per mettere la prua sul fiordo di Sebenico: una proviene dalla Croazia, le altre da Rimini, Porto San Giorgio, Ancona, Ravenna, Lignano e Sistiana oltre, naturalmente, a un nutrito gruppo di scafi civitanovesi. Occhi puntati sul “defender” MP30+10 del Pierdomenico Sailing Team, vincitore della scorsa edizione, deciso a ripetere il primato conquistato l’anno scorso.
Sulla manifestazione torna a soffiare il vento della sostenibilità grazie al main sponsor, Delta Motors, che si conferma al fianco degli organizzatori con una azione di sensibilizzazione del pubblico circa il delicato tema della mobilità sostenibile: elettrica, ibrida ma sempre a bassa emissione di Co2, come la barca a vela.
Mobilità green quest’anno protagonista anche nel montepremi, visto che la stessa Delta Motors ha messo in palio un monopattino elettrico che verrà assegnato a un concorrente della categoria Orc(la più numerosa), estratto a sorte nella serata di premiazione.
Oltre ai premi per tutti gli scafi a podio, la regata assegnerà anche quest'anno il Trofeo "Città di Civitanova Marche", riservato alla prima barca prima in tempo reale e il Trofeo “Città di Sebenico”, per il primo assoluto in tempo compensato.
"Torna lo storico appuntamento con gli amici di Sebenico - ha detto il sindaco Fabrizio Ciarapica – un legame all’insegna dello sport, ma anche della sostenibilità e della cooperazione tra i popoli. Questo nostro abbraccio via mare si rafforza ogni anno, grazie alla competizione sportiva che diventa sempre più partecipata, ma anche grazie ai progetti commerciali, culturali e turistici che ci siamo riproposti di portare avanti insieme agli amministratori croati. Il ringraziamento da parte dell’Amministrazione comunale per il lavoro organizzativo egregiamente svolto va al Club Vela Portocivitanova, nella persona del presidente Cristiana Mazzaferro, al Circolo Vela Val di Sebenico e a tutti gli amici e sostenitori della regata".
C’è un nuovo evento, dedicato a Comix, giochi di ruolo e Fantasy, in partenza ad Appignano il 30 e 31 luglio. Dopo anni difficili e segnati dal Covid c’è voglia di leggerezza e bisogno di giocare. Con il sostegno economico e il patrocinio dell’amministrazione comunale, che ha sposato con entusiasmo l’idea, e il supporto della Pro Loco guidata dalla presidente Carnevali, un gruppo di volontari locali ha ideato e messo in piedi una due giorni all’insegna del divertimento e totalmente gratuita.
Il Centro storico del Paese è organizzato in aree di interesse: Area Comix, Area Games, Area Palco, Area Talk e Area Junior. In entrambi i giorni sarà visibitabile una piccola fiera di settore e saranno aperti stand di food con hamburger dedicati ai super eroi.
Ma ecco il programma completo dell’evento:
Sabato sera a San Ginesio è stato conferito il premio Sibilla al commissario straordinario alla ricostruzione Giovanni Legnini, durante una cerimonia ricca di ospiti e celebrità del mondo dello spettacolo come Gabriel Garko, Cristiano Malgioglio, Maria Grazia Cucinotta, Walter Nudo, Roberto Farnesi e Stefania Orlando.
La scelta della premiazione è stata presa dai 15 sindaci dell’Unione montana dei Monti Azzurri, guidata da Giampiero Feliciotti, organizzatore della serata di San Ginesio; il premio consegnato è una scultura dell’artista Nazareno Rocchetti rappresentante la Sibilla.
"La cerimonia della Festa dei Borghi è la luce di ripartenza dopo due anni di Covid, - ha spiegato il presidente Giampiero Feliciotti - è stata scelta come location San Ginesio poiché ha ricevuto il premio “Best Tourism Village 2021” a Madrid. Ci è sembrato oportuno quindi mettere in risalto questo bellissimo borgo".
“Abbiamo voluto abbinare alla cerimonia una serie di testimonial Vip per portare il nostro territorio alla luce, sotto i riflettori televisivi - ha continuato Feliciotti - I sindaci hanno dedicato l’edizione a Giovanni Legnini perché si è speso molto per l’accelerazione dei lavori post terremoto. La scultura che gli è stata consegnata è il volto della Sibilla realizzato dall’artista marchigiano Rocchetti.”
I sindaci hanno avuto l’opportunità di omaggiare con prodotti tipici le varie celebrità salite sul palco; la serata di Gala ha avuto grande successo, con l’orchestra di Michele Pecora. Hanno partecipato anche la Fondazione Carta di Risparmio di Macerata, il presidente della Provincia Sandro Parcaroli, il parlamentare Tullio Patassini, il consigliere regionale Renzo Marinelli e la presidente della fondazione Carima Rosaria Del Balzo Ruiti.
La quinta edizione della Camminata Solidale de "I Fuoriclasse" si svolgerà domenica 24 luglio nel meraviglioso comune di Loro Piceno, in provincia di Macerata.
Nata nel 2018 come primo format sportivo creato ed organizzato dall’Associazione "I Fuoriclasse", la Camminata solidale è un evento che coniuga lo sport, il sociale e l’aggregazione.
All’attività fisica identificata in una corsa/camminata non competitiva, con percorsi variabili tra gli 8 ed i 10km, si abbina la possibilità di assaggiare prodotti tipici e di passare delle ore insieme alla comunità di riferimento.
La seconda edizione del 2022, dopo quella di maggio a Chiesanuova di Treia, si svolgerà a Loro Piceno, meraviglioso comune che si adagia sulle colline maceratesi e famoso per il vincotto.
Robertino Paoloni, sindaco di Loro Piceno, commenta così l’iniziativa: “Sin dalla nascita de 'I Fuoriclasse' siamo stati sostenitori di questa organizzazione che promuove l’inclusione attraverso il diritto di ogni bambino di accedere alla pratica sportiva. La pandemia ha ostacolato la realizzazione della Camminata nel nostro Comune negli anni scorsi e finalmente ora ci siamo".
La grande novità è lo svolgimento serale della Camminata piuttosto che di mattina: infatti per la prima volta si partirà nel tardo pomeriggio e dopo l’evento sportivo ci sarà una apericena con i prodotti tipici del territorio.
Le iscrizioni all'evento sono disponibili sul sito www.ifuoriclasse.it, tramite telefono o direttamente il giorno stesso della gara. Tutti gli iscritti alla gara riceveranno un pacco gara con una maglietta tecnica e un piccolo ristoro.
Alle 17 è previsto il ritrovo presso la Piazza Centrale di Loro Piceno, per il ritiro dei pacchi gara e le ultime iscrizioni. La partenza avverrà alle 17.30, mentre alle 19.30 sono previste le premiazioni: anche se si tratta di una gara non competitiva, è un bel ricordo per i partecipanti sapere di aver fatto anche una buona prestazione sportiva. Dalle 20, apericena in piazza gustando i prodotti tipici del territorio.
“Per noi che abbiamo fatto della lingua, della parola e della poesia in musica il nostro mestiere è entusiasmante essere qui a Recanati! Ogni volta che vengo nella città di Leopardi sento quella vibrazione quella pulsazione dettata proprio dalla poetica di questo luogo” ha detto Samuel Romano a Lunaria, la rassegna estiva di Musicultura organizzata con il Comune di Recanati che ha inaugurato con la grande musica del Subsonica la XV edizione del Festival.
Attesa tappa di “Atmosferico”, il tour che riparte dal groove dei venti anni di “Amorematico”, l’ondata perfetta del grande live dei Subsonica ha travolto la città dell’Infinito, infiammando gli animi dei circa tremila presenti nella storica Piazza Giacomo Leopardi. Sotto lo sguardo della magica Luna recanatese, come in un rito collettivo, si è celebrata la musica, il divertimento, la danza nelle tiratissime due ore di concerto con le più belle canzoni del secondo e del terzo album dei Subsonica, Amorematico e Microchip emozionale.
Samuel accompagnato da Max Casacci alla chitarra, Boosta alle tastiere giganti, Ninja alla batteria, Vicio al basso, ha aperto il concerto con “Nuvole rapide” e ha proseguito tra i canti e i balli del pubblico con “Albascura”, “Gente tranquilla” “L’errore” e “Perfezione”. “In questa città piena di poesia vogliamo dedicare la prossima canzone a chi la poesia non c’è l’ ha” ha detto il frontman dei Subsonica sulle note di “Colpo di pistola”.
L’intenso live della band torinese ha offerto “ Eva Eva”, “Mammifero” e il mash-up con “Satisfaction” di Benny Benassi pezzo storico per il mondo degli appassionati della musica elettronica, “Il mio D.J.” un omaggio a Claudio Coccoluto, e con “Bla bla bla” l’abbraccio ad un amico: Gigi D’Agostino.
Hanno proseguito con uno dei pezzi più famosi della band “Nuova ossessione” secondo singolo dell'album Amorematico e con “Dentro i mie vuoti” la bellissima ballad d’amore sul vuoto della solitudine che ha fatto riprendere fiato al pubblico trasportandolo in una dimensione intimista. Tra i momenti più intensi della serata il tributo dei Subsonica a Franco Battiato con “UpPatriots to Arms” e nel delirio del pubblico il concerto è proseguito con “Liberi tutti” l’inno alla libertà della band, “Il diluvio” sfumato sulle note di “Gold Dust” di DJ Fresh, “ Benzina Ogoshi” e “ Sole silenzioso“ ispirata alle giornate genovesi contro il G8 del 2001.
Con “Tutti i miei sbagli” cantata da Samuel immerso nel bagno di folla sotto il palco, la band ha demolito le ultime energie rimaste ai migliaia di presenti insaziabili e ha chiuso con ”Strade”. “ E’ stata un’apertura di Lunaria straordinaria – Ha dichiarato il Sindaco di Recanati Antonio Bravi a fine concerto – un grande e potente live dei Subsonica, la band che ha rivoluzionato il suono della musica italiana che rimarrà negli annali della storia di Recanati. Musica e parola sono il binomio perfetto che rappresenta la nostra città e che nei grandi spettacoli di Lunaria esprime la sintesi migliore.”
“Dopo il grande successo dei Subsonica in Piazza Giacomo Leopardi, Lunaria si sposta nel luogo simbolo della Poesia italiana, nella suggestiva scenografia dell’ Orto del Colle dell’Infinito il prossimo 22 luglio con un altro grande spettacolo “Shadows: omaggio a Chet Baker” con Fabrizio Bosso alla tromba, Julian Oliver Mazzariello al pianoforte e Massimo Popolizio. – Ha detto l’assessora alla Cultura Rita Soccio - La chiusura della rassegna sarà affidata alla splendida voce di Irene Grandi il 28 luglio con il concerto “IO in Blues” un grande ritorno al blues per l’artista che negli anni della sua formazione ha avuto un forte impatto, sia nel suo mondo musicale sia nella sua voce.”
Tutto pronto per la settimana inaugurale della 58esima edizione del Macerata Opera Festival 2022, primo festival firmato dal nuovo direttore artistico Paolo Pinamonti, che ha costruito la stagione su tre perni: opera affidata a celebri interpreti, cinema sul muro dello Sferisterio e nella creatività degli allestimenti scenici, il grande repertorio sinfonico con importanti ospitalità. Caratteristica di quest’anno è una vera e propria settimana di spettacoli inaugurali da non mancare, con due debutti sinfonici di altissimo livello.Si inizia martedì 19 luglio con l’Orchestra e il Coro del Maggio Musicale Fiorentino diretti da una bacchetta mitica del nostro tempo come Zubin Mehta; saranno impegnati nella Sinfonia n. 9 in re minore op. 125 di Beethoven. Sul palcoscenico maceratese il soprano Mandy Fredrich, il mezzosoprano Marie-Claude Chappuis, il tenore AJ Glueckert ed il baritono Florian Boesch. Quindi secondo concerto sinfonico della settimana giovedì 21 luglio: l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma – la più celebre orchestra sinfonica italiana a livello internazionale – arriverà per la prima volta a Macerata con un interprete d’eccezione come Myung-Whun Chung sul podio per le Sinfonie n. 6 (la “Pastorale”) e n. 7 di Beethoven. Prima serata d’opera del festival venerdi 22 luglio con Tosca, melodramma in tre atti su libretto di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica dal dramma omonimo di Victorien Sardou, musica di Giacomo Puccini. Il nuovo allestimento è ambientato in un set cinematografico anni Cinquanta in cui si gira un film sull’età napoleonica. Uno spettacolo nello spettacolo: proiettori, ciak e camere da presa rimanderanno gli spettatori nell’era storica dello studio system. La regia è di Valentina Carrasco che – dopo il debutto dello scorso anno con Aida – torna allo Sferisterio per il secondo anno consecutivo. Le scene sono di Samal Blak, i costumi di Silvia Aymonino, le luci di Peter van Praet; i protagonisti vocali Carmen Giannattasio (Floria Tosca), Antonio Poli (Mario Cavaradossi), Claudio Sgura (il barone Scarpia), Alessandro Abis (Cesare Angelotti), Armando Gabba (Un sagrestano), Saverio Fiore (Spoletta). Sul podio della FORM – Orchestra Filarmonica Marchigiana il nuovo direttore musicale del festival Donato Renzetti. Il Coro sarà il Lirico Marchigiano “Vincenzo Bellini” guidato da Martino Faggiani con i Pueri Cantores “D. Zamberletti” diretti da Gianluca Paolucci. La prima recita di Tosca sarà preceduta dall’anteprima per gli Under30 il 20 luglio e domenica 24 luglio andrà in scena la seconda recita allo Sferisterio (in replica nel weekend successivo venerdì 29 e domenica 31 luglio). Completa il programma musicale della prima settimana, sabato 23 luglio, una serata dedicata a Mascagni autore della colonna sonora per il celebre film del 1917 Rapsodia satanica (cinepoema ispirato al Faust con la regia di Nino Oxilia e protagonista una diva del muto come Lydia Borelli), che sarà proiettato in contemporanea. Su questa partitura di Mascagni ha lavorato il direttore e compositore Marcello Panni che, per questa serata, sarà sul podio della FORM e proporrà anche tre intermezzi mascagnani dalle opere Guglielmo Ratcliff, Cavalleria rusticana e Amica. Ritornano quindi gli Aperitivi culturali, la rassegna collaterale più “storica” del festival. Anche quest’anno il filo conduttore nasce dai temi sottesi al programma e comprende momenti di riflessione e approfondimento legati ai vari spettacoli: dalle tre opere al rapporto musica e cinema, da Beethoven alla musica brasiliana. Gli Aperitivi culturali sono organizzati dall’Associazione Sferisterio Cultura e curati da Cinzia Maroni; si torna poi nella sede tradizionale degli “Antichi forni” (piaggia della Torre) lungo le scalette che collegano piazza Mazzini e piazza della Libertà.
Primo appuntamento martedì 19 luglio (eccezionalmente alle 17.30) dal titolo Il cammino della gioia. Schiller, Beethoven e la Nona Sinfonia con lo storico della musica Alberto Batisti per una riflessione sulla celebre ultima pagina sinfonica del compositore tedesco, scelta simbolicamente come inaugurazione del festival con l’Orchestra e il Coro del Maggio Musicale Fiorentino diretto da Zubin Mehta. Si prosegue con il secondo appuntamento venerdì 22 luglio (ore 12) dal titolo Sul set di Tosca. Macerata ai tempi del Papa re, realizzato in collaborazione con il FAI e dedicato al titolo operistico inaugurale Tosca di Giacomo Puccini. A parlarne il direttore Donato Renzetti, la regista Valentina Carrasco insieme a Giuseppe Rivetti (capo delegazione FAI Macerata, oltre che componente del CDA dell’Associazione Arena Sferisterio e docente dell’Università di Macerata) e Giacomo Canullo (guida turistica cittadina). Sabato 23 luglio (ore 12) sarà il direttore artistico Paolo Pinamonti a tenere l’incontro intitolato a Rapsodia satanica. Un Faust al femminile dedicato al cinepoema di Nino Oxilia che verrà proiettato allo Sferisterio la sera stessa con la partitura di Pietro Mascagni eseguita dal vivo dalla FORM-Orchestra Filarmonica Marchigiana diretta da Marcello Panni, domenica 24 luglio (ore 12) coinvolgerà il musicologo Cristiano Veroli nuovamente sul tema dell’opera inaugurale: Diva per sempre. La Tosca di Giacomo Puccini. Altra rassegna che accompagnerà il festival 2022 sarà l’Opera al parco, a cura di Cesarina Compagnoni e in collaborazione con il Comune di Macerat, IRCR Macerata e AFAM Alzheimer Uniti Marche Odv. La rassegna è primariamente dedicata agli anziani della città (dagli ospiti della casa di riposo, a quelli del progetto comunale “Attivi si nasce” e del progetto dell’IRCR “Ma maison”) ma è aperta anche alla cittadinanza. Cinque concerti nel Parco di Villa Cozza, tutti i giovedì del festival alle 18:30. I concerti saranno preceduti alle ore 17 da altrettanti momenti musicali presso la casa di riposo, specificamente rivolti agli ospiti. Interpreti dei programmi musicali saranno alcuni giovani cantanti già nell’orbita del Macerata Opera Festival, strumentisti del Conservatorio di Fermo e artisti del Coro lirico marchigiano “Vincenzo Bellini”. Al Centro Alzheimer “La sorgente” di Villa Cozza e al centro gestito da AFAM, sono poi in programma anche laboratori musicali dedicati alle persone affette da Alzheimer o da demenza senile. Il primo appuntamento sarà giovedì 21 luglio alle ore 18:30 e avrà il titolo Il Romanticismo: musiche di Puccini, Chopin e Beach con Elina Ratiani (soprano) e al pianoforte Giulio Chiarini, Margherita Hibel (soprano) e al pianoforte Irene Filiaggi. L’inaugurazione del Macerata Opera Festival è inoltre evidenziata da RAI5 che, da lunedì 18 a venerdì 22 luglio alle ore 10 ha in programma cinque produzioni storiche realizzate allo Sferisterio. Si comincia lunedì 18 luglio con Francesca da Rimini di Zandonai (edizione del 2004, Daniela Dessì, Fabio Armiliato, regia Massimo Gasparon, direttore Maurizio Barbacini); martedì 19 luglio Madama Butterfly di Puccini (edizione del 1999, Fiorenza Cedolins, Pietro Ballo, regia Henning Brockhaus, direttore Massimo De Bernart); mercoledì 20 luglio sarà trasmesso Falstaff (edizione storica del 1976 con Sesto Bruscantini); giovedì 21 luglio L’elisir d’amore (edizione del 2002, Valeria Esposito, Aquiles Machado, regia Saverio Marconi, direttore Niels Muus); infine la più recente Norma del 2016 con Maria José Siri, Rubens Pellizzari, la regia di Ugo Giacomazzi e Luigi Di Gangi e la direzione di Michele Gamba.Il Macerata Opera Festival è realizzato dall’Associazione Arena Sferisterio con Comune e la Provincia di Macerata, il Ministero della Cultura, Regione Marche, Società Civile dello Sferisterio, Camera di Commercio Marche e un gruppo di privati fra cui il Banco Marchigiano (Major Sponsor), APM, Giessegi, MedStore e Sardellini costruzioni (Top Sponsor) e i Cento mecenati, privati, imprese e associazioni che sostengono il festival tramite Art Bonus, memori di coloro che fondarono l’edificio monumentale nel 1829. Segue il calendario degli appuntamenti della prima settimana del Macerata Opera Festival 2022: martedì 19 luglio ore 17:30 (Antichi forni) Aperitivi Culturali Alberto Batisti Il cammino della gioia. Schiller, Beethoven e la Nona Sinfonia Albertomartedì 19 luglio ore 21 (Arena Sferisterio) concerto Zubin Mehta – Orchestra e Coro del Maggio Musicale Fiorentino mercoledì 20 luglio ore 21 (Arena Sferisterio) Anteprima Tosca giovedì 21 luglio ore 18:30 (Parco di Villa Cozza) L’Opera al parco Il Romanticismogiovedì 21 luglio ore 21 (Arena Sferisterio) concerto Myung-Whun Chung – Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia venerdì 22 luglio ore 12 (Antichi forni) Aperitivi Culturali Donato Renzetti, Valentina Carrasco, Giuseppe Rivetti Sul set di Tosca. Macerata ai tempi del Papa revenerdì 22 luglio ore 21 (Arena Sferisterio) Tosca sabato 23 luglio ore 12 (Antichi forni) Aperitivi culturali Paolo Pinamonti Rapsodia satanica. Un Faust al femminilesabato 23 luglio ore 21 (Arena Sferisterio) concerto Marcello Panni – Rapsodia Satanica domenica 24 luglio ore 12 (Antichi forni) Aperitivi culturali Cristiano Veroli Diva per sempre. La Tosca di Giacomo Puccinidomenica 24 luglio ore 21 (Arena Sferisterio) Tosca
Una bella serata per tornare a vivere, in presenza, la cultura e a condividere i valori e le finalità del Fai, tra i tanti appassionati presenti all’evento organizzato, lo scorso venerdì, nel parco di Villa Lauri a Macerata. Un primo appuntamento, dei tanti in calendario, a cui ha partecipato anche il sindaco di Macerata e presidente della Provincia Sandro Parcaroli.
È stata l’occasione per ascoltare le voci del coro F. Tomassini di Serra de’ Conti, diretto dal maestro Mirco Barani, e per assistere alla presentazione del libro “Galatime”, scritto a quattro mani dal giornalista Carlo Cambi e dalla moglie Petra Carsetti, moderata del professor Giuseppe Rivetti e dalla professoressa Alessandra Alesiani Stipa, presidente Fai della regione Marche, con l’intervento di Tommaso Lorenzini del gruppo Fai Giovani.
Una serata resa possibile anche grazie alla collaborazione con il professor Giorgio Trentin, direttore dell’Istituto Confucio, con l’Università di Macerata e grazie anche al lavoro del Gruppo Giovani Fai della città.
“Un particolare ringraziamento va ai membri della nuova delegazione di Macerata capitanata dal professor Giuseppe Rivetti, e ai presenti Roberto Lorenzini, Paolo Ferranti, Erika Mariniello, Luana Cardenà, Gabriela Lampa, Cinzia Picciola, Giacomo Canullo, Maurizia Cirilli e Annalù Rinaldi”, affermano gli organizzatori.
“Ai membri del gruppo Fai Giovani: Tommaso Lorenzini, Martina Lombardelli, Giulia Massetti, Sofia Latini, Veronica Montecchia, Brenno Castignani, Alessandro Carloni e Patrizia Palazzini. Al Presidente di Arcom, Massimiliano Fiorani che ha individuato e coinvolto il coro che ha animato la serata”.
Grande partecipazione, nel pomeriggio di ieri, all’Open day sui “Disturbi respiratori del sonno e russamento", organizzato dal direttore sanitario della Beauty Clinic & Hotel di Borgo Pilotti, il dottor Stefano Spitoni.
L’evento, allestito nella splendida struttura di Penna San Giovanni, ha visto la partecipazione dell’otorino Simonetta Calamita e del responsabile degli anestesisti della clinica di bellezza Borgo Pilotti, il dottor Luigi Carbone.
I disturbi respiratori del sonno sono molto diffusi e vanno monitorati anche perché possono avere delle ricadute e conseguenze anche sui rapporti interpersonali e di coppia, ma purtroppo spesso vengono sottovalutati dai diretti interessati. Invece il problema esiste, è serio e, soprattutto, può essere risolto.
“Anche il 50% dei casi di ipertensione deriverebbe dall’Osas” (sindrome delle apnee ostruttive del sonno), ha spiegato la dottoressa Calamita nel corso del suo intervento. “Questo campo racchiude tutta una serie di collegamenti interdisciplinari ma purtroppo, a causa dei costi di ricerca molto elevati, non desta troppo interesse nella comunità scientifica.
“Al contrario è una complicazione molto diffusa che con delle terapie o anche con dei piccoli interventi può essere notevolmente ridotta restituendo il benessere del sonno a chi ne soffre”. L’evento, che ha visto un’ottima affluenza di pubblico, si è poi concluso con un momento convivale accompagnato dalla musica.
Il Premio Stelvio Massi vola in America Latina: è il cileno "Bestia" ad aggiudicarsi il premio per il miglior cortometraggio in concorso all’ottava edizione del Civitanova Film Festival, con "Bestia" che riporta a casa anche il Premio per la miglior regia, che va a Hugo Covarrubias.
Quanto agli altri riconoscimenti del Cff 2022, il Premio di miglior attrice è stato assegnato a Rita Abela per Big e di miglior attore per Giovanni Esposito di Le buone maniere. Il Premio Fango&Assami degli organizzatori è andato a "L’uomo materasso" di Fulvio Risuleo, mentre la platea ha decretato come vincitore del "Premio del Pubblico Sounds between the crowns" di Filip Diviak. Infine il Premio Marche in Corto (istituito per la prima volto come concorso aperto ai cortometraggi Made in Marche) è stato assegnato a "Gli ultimi" saranno i mimi di Matteo Berdini.
Venerdì 15 luglio c’è stato spazio alla grande festa di chiusura del Civitanova Film Festival 2022, a Civitanova Alta, per un’ottava edizione che ha segnato un’evoluzione ancora più marcata della rassegna. Partendo dal tema, Certezze, desideri e disincanti, il ragionare del Cff ha abbracciato più arti: la grafica, con la mostra di Andrea Rauch; la poesia, con Umberto Piersanti; la filosofia, con Arianna Fermani; la letteratura, con Elisabetta Villaggio e Joshua Wahlen; le serie tv (e Boris) con Marco Ercole e Gianluca Cherubini.
Tornando alle premiazioni, la cerimonia di ieri, davvero partecipata così come tutti gli appuntamenti in programmazione, ha visto ospite la madrina del festival, l’attrice civitanovese Monica Belardinelli.
Ad aprire la kermesse, gli ideatori Peppe Barbera e Michele Fofi. "Un festival non si giudica dalle dimensioni del suo pubblico ma dalla qualità proposta - ammettono -, tanto che non volevamo parlare di numeri nel post-evento. Ma siamo talmente contenti e orgogliosi di aver superato 2.500 visitatori nel corso di tutti gli appuntamenti che non possiamo che ringraziare la nostra platea, che ci ha fatto dissipare ogni paura iniziale e tutte le incertezze che avevamo prima di provare a portare il Cff ad un livello superiore: questo è un nuovo punto di partenza per il Civitanova Film Festival".
La giuria artistica era composta da: Simona Almerini (autrice di recensioni, testi teatrali e saggi); Gaia Brauzi (co-fondatrice del Ce l’ho Corto Film Festival e collaboratrice con la casa di distribuzione indipendente OpenDDB - Distribuzioni dal Basso); Alessandro Capitani (regista, vincitore del David di Donatello come Miglior Cortometraggio con Bellissima; nel 2021 dirige il film I nostri fantasmi); Germana Flamini (attrice).
Dal 23 al 30 luglio a Sarnano è in programma la terza edizione di FuoriMano, il festival culturale dedicato a raccontare la provincia come dimensione geografica ed esistenziale, a cui si associa anche un premio letterario per racconti brevi sullo stesso tema, da cui è stata tratta l’antologia Racconti FuoriMano.
Ideato dall’APS Circolo di Piazza Alta, e sostenuto dal Comune di Sarnano e da alcune aziende del territorio come Feel Blue e Paul Meccanico, quest’anno FuoriMano Festival si sviluppa in due finesettimana e propone sette appuntamenti con ospiti provenienti dal panorama letterario, cinematografico e musicale sia locale che nazionale
Tra questi, c’è anche Federico Poggipollini, storico chitarrista di Luciano Ligabue, che il 29 luglio alle 21.30 in Piazza Alta si esibirà in uno spettacolo-storytelling tratto dal graphic novel Ligabue: sogni di rock ‘n roll scritto da Nicholas Ciuferri e illustrato da Simone Panella: un viaggio musicale che ripercorre, attraverso i luoghi e i protagonisti delle canzoni, la vita e la carriera dell’artista, dagli esordi a Correggio, nella provincia emiliana, fino alla consacrazione tra i cantanti più amati dell’epoca contemporanea. Ad accompagnare Poggipollini sul palco ci saranno i racconti dello stesso Ciuferri e la voce di Paolo Copponi, frontman della tribute band Figli di un cane.
Il festival si aprirà il 23 luglio alle 18 in Piazza Perfetti con la scrittrice camerte Donatella Pazzelli e il suo nuovo romanzo La cosa giusta, mentre alle 21.30 in Piazza Alta il cantautore torinese Francesco Cavecchi, in arte Carsico, che si esibirà in un repertorio tratto dall’album Terra | Cielo, con sonorità che richiamano Bob Dylan, Francesco Guccini, Violeta Parra, il folk irlandese, Bruce Springsteen e mettono in musica storie che partono dal piccolo cortile del quotidiano personale per abbracciare vari livelli di racconto, aprendo porte più ampie e timidamente universali.
Al termine del concerto, sempre il 23 luglio, si terrà anche la cerimonia di premiazione del “Premio FuoriMano – Comune di Sarnano” destinato al miglior racconto sul tema della provincia e del “Premio Paul Meccanico Opera Prima”, rivolto al miglior autore esordiente. Il comitato di lettura ha già selezionato i racconti finalisti tra quelli inviati da oltre ottanta autori da tutta Italia.
Il vincitore sarà determinato da una giuria presieduta da Giulia Caminito (finalista Premio Strega 2021) e composta da Andrea Donaera, Lucia Tancredi, Gilberto Marconi e Luisa Carrada. I racconti finalisti delle edizioni 2021 e 2022 sono stati raccolti in un’antologia edita da Alter Erebus, che sarà in vendita nei giorni del Festival.
Il 24 luglio alle 18.30 in Piazza Perfetti ci sarà la presentazione di Sei storie in Comune di Arduino Tassi, Andrea Bomprezzi, Raniero Serrani, Mirco Brega, Andrea Storoni e Luca Memè che sono stati sindaci di Comuni dell’entroterra anconetano. Il libro, corredato dalle illustrazioni di Leonardo Cemak, propone storie vere, talvolta drammatiche, talvolta divertenti, altre volte poetiche, ma sempre narrate con una prosa nitida e autentica che restituisce la complessa quotidianità delle comunità che le ha vissute.
Lo stesso giorno alle 21.30 in Piazza Alta si terrà la proiezione del documentario Noci sonanti di Damiano Giacomelli e Lorenzo Raponi. Il lungometraggio, prodotto da Yuk! Film, vincitore del Premio Hera del Biografilm Festival, racconta la vita quotidiana di Fabrizio Cardinali, fondatore della Tribù delle noci sonanti a Cupramontana – dove si vive senza energia elettrica né altri comfort – e della sua estate con il figlio Siddhartha che prepara l’esame d’avanzamento alla quarta elementare e si confronta con lo stile di vita completamente diverso di una sua coetanea.
Il 29 luglio alle 18 in Piazza Perfetti, prima dello spettacolo con Poggipollini, ci sarà la scrittrice maceratese Laura Cinquarla con il racconto di viaggio Sulla via di Palmira e ritorno. Infine, il 30 luglio alle 18 il Festival accoglierà un ospite di rilievo internazionale: Gholam Najafi che presenterà il libro Tra due famiglie. Najafi, nato in Afghanistan dove ha trascorso l’infanzia lavorando come pastore e contadino, all’età di dieci anni, è fuggito dal suo paese d’origine verso il Pakistan, l’Iran, la Turchia, la Grecia e infine l’Europa. Con questo libro ricostruisce i collegamenti tra le sue due vite, racconta i ponti tra il suo passato e il suo presente, che sono inevitabilmente anche i ponti tra l’Oriente e l’Occidente, tra l’Afghanistan, terra natia, e l’Italia, terra adottiva.
«Quest’anno abbiamo voluto dare spazio a storie che danno voce ai margini, ai luoghi di confine dove i riflettori si accendono di rado e si spengono presto», spiegano gli organizzatori del Festival «storie che illuminano le linee d’ombra dove non si guarda mai, perché non se ne ha voglia oppure perché si è troppo distratti, storie che si calano nelle pieghe della realtà e in quegli angoli di mondo dove sembra non esserci niente, eppure s’incontra l’essenziale. Questo è il macro-tema che accomuna sia gli eventi in programma che i racconti pubblicati nell’antologia».
Anche l’Amministrazione Comunale rinnova il suo sostegno alla manifestazione. «FuoriMano è un’iniziativa nata subito dopo il lockdown del 2020 da un’intuizione di un gruppo di giovani sarnanesi in cui abbiamo subito creduto» commenta il sindaco Luca Piergentili. «Quello proposto dal Festival è un tema ancora poco trattato ma già molto sentito nel nostro Paese. Inoltre, ci invita a concentrarci sulla necessità di lavorare per la vita culturale delle piccole comunità come la nostra. Come Amministrazione abbiamo investito e investiamo molto su questo aspetto, anche sostenendo le iniziative delle associazioni: FuoriMano ne è un felice esempio».
«Nelle precedenti edizioni abbiamo avuto il piacere di ospitare artisti e personalità da tutta Italia che hanno raccontato la tematica sotto una pluralità di aspetti e con una molteplicità di linguaggi. Dal 2021, grazie al concorso letterario abbiamo ricevuto oltre duecento racconti brevi che restituiscono un’immagine variegata e profonda del nostro Paese e dell’umanità che lo abita. Quest’anno proseguiamo con due weekend ricchi di appuntamenti che stanno già attirando l’interesse di un numero significativo di persone, a conferma del fatto che le attività culturali sono una parte importante dell’offerta turistica del Comune di Sarnano» I concerti del 23 e 29 luglio prevedono un biglietto di € 8 acquistabile su LiveTicket, mentre tutti gli altri eventi sono a ingresso gratuito, prenotabili attraverso EventBrite.
Il tour estivo di “Atom Heart Mother”, il concerto-evento dei Pink Floyd Legend, partito dal Teatro Romano di Fiesole, il 10 settembre torna a distanza di quattro anni sul prestigioso palco dell’arena maceratese per la rassegna Sferisterio Live. Un grande successo riscosso ovunque, dagli Arcimboldi di Milano al Teatro Augusteo di Napoli, dal Teatro Romano di Verona al Teatro Verdi di Firenze, dalla Sala Santa Cecilia del Parco della Musica di Roma al Teatro Colosseo di Torino, grazie alla realizzazione “unica e speciale” della celebre suite.
“Annunciare il sesto concerto di Sferisterio Live è una gran bella soddisfazione – commenta l’assessore agli Eventi Riccardo Sacchi -. La rassegna di musica dal vivo, che propone appuntamenti prestigiosi con la migliore musica a livello nazionale e internazionale, con il concerto dei Pink Floyd Legend si arricchisce ulteriormente e, grazie alle svariate proposte che siamo riusciti a mettere insieme, si conferma come punto di riferimento importante per molti spettatori e amanti della musica dal vivo. Inoltre, nello spettacolo, la presenza di diversi cori marchigiani è un valore aggiunto che si innesta nel circuito virtuoso del nostro territorio. ”
Dal 2012 i Pink Floyd Legend, infatti, sono i soli a portare in tour la versione integrale di “Atom” seguendo la partitura originale, e autografata, del compositore inglese Ron Geesin, con il quale i Legend hanno sottoscritto a Londra, anni fa, un sodalizio artistico. Grazie alla preziosa collaborazione del Maestro Massimiliano Fiorani presidente dell’Associazione Cori Marchigiani, a fianco della band romana ci sarà il grande ensemble composto dalla Legend Orchestra e dal Legend Choir, per l’occasione formato da 120 coristi più 100 voci bianche, tutti diretti dal Maestro Giovanni Cernicchiaro.
Atom Heart Mother si snoda attraverso straordinarie combinazioni tra musica classica e rock, alternando momenti pervasi da eleganti melodie ad altri di pura potenza sinfonica: Atom è considerato il disco della maturità e un punto di svolta nel percorso artistico per i Pink Floyd che abbandonano la psichedelia in nome del progressive rock.
Nel corso del concerto non mancheranno comunque i più grandi successi del gruppo britannico, da quelli degli esordi a quelli più recenti, che i Pink Floyd Legend eseguiranno nella classica formazione live a 9 elementi. Le oltre due ore di musica si avvarranno di un incredibile nuovo disegno luci e laser e di sorprendenti effetti scenografici che, uniti alla fedeltà degli arrangiamenti, ai video dell’epoca proiettati su schermo circolare di 5 metri, agli oggetti di scena, ricreano quel senso di spettacolo totale per vivere un'indimenticabile “Floyd Experience” . I biglietti in vendita su www.ticketone.it e alla Biglietteria dei Teatri, in piazza Mazzini 10. Prezzi: . Prezzi: oro/platino 55 euro, verde 45 euro, blu 35 euro, rosso/giallo 25 euro, balconata 20 euro.