A cena con Federico Buffa: sport, giovani ed opportunità. L'evento, organizzato da Rotaract Club La Marca e Rotaract Club Macerata, è in programma il prossimo 3 dicembre presso il ristorante "I Due Cigni" di Montecosaro Scalo.
SI tratterà di una conviviale di beneficienza, il cui ricavato verrà devoluto nel service del Distretto Rotaract 2090 per l’Airc. A seguire, Federico Buffa, ospite d'eccezione della serata, condurrà i presenti in un viaggio attraverso l'attualità, passando per le opportunità giovanili attraverso il grande ruolo da protagonista dello sport nella leadership, nella società con le sue dinamiche e nella cura psicologica e fisica.
L’intervento e le domande del pubblico saranno moderate dalla giornalista recanatese Francesca Cipolloni, da sempre impegnata nella stampa d’ispirazione cattolica e nelle comunicazioni sociali.
Sono stati gli operatori della città i veri protagonisti di Tipicità Evo a Macerata che dal 18 al 20 novembre ha visto nel capoluogo una grande partecipazione di visitatori, appassionati, curiosi ed esperti del settore. 50 eventi, 14 luoghi interessati, 15 locali aderenti, 35 produttori che hanno esposto e 24 tra partner e collaboratori che hanno contaminato tutta la città con una manifestazione che ha esaltato, grazie al cibo, il gusto, la conoscenza e la curiosità.
«Tipicità Evo è stata in grado di unire tutto il territorio in una tre giorni che ha promosso la cultura del cibo – ha detto il sindaco Sandro Parcaroli -. Locale e globale si sono uniti dando vita a un programma di elevata qualità che non può che confermare quanto Macerata sia attrattiva, in continua evoluzione e sempre capace di valorizzare le proprie eccellenze».
«Macerata, sede di un’antica e prestigiosa Università, grazie a Tipicità Evo diventa un laboratorio permanente che esplora i linguaggi del cibo connettendo culture e tradizioni diverse, dalle Marche al mondo, e candidandosi a città del gusto – ha aggiunto l’assessore alle Attività Produttive Laura Laviano -. Questa del 2022 è stata la prima edizione dato che abbiamo definito quella dello scorso anno l’edizione zero. Evo vuol dire evocazione, evoluzione e olio extra vergine di oliva; sono questi i richiami che identificano la nostra città grazie a una manifestazione che ha avuto un successo nazionale».
«Tipicità Evo si conferma laboratorio permanente ponendosi l’obiettivo di studiare, con diversi attori protagonisti, il cibo del futuro e i suoi linguaggi – ha continuato Angelo Serri, direttore di Tipicità -. In uno scenario internazionale come quello attuale, che sta velocemente cambiando, bisogna saper comunicare le tipicità e avere l’apertura di confrontarsi con il mondo. La città di Macerata, per la sua naturale vocazione, ha molte potenzialità da sviluppare in questo ambito».
Tipicità Evo, un vero festival contemporaneo che ha coinvolto i locali della città facendoli lavorare a stretto contatto con volti noti e operatori internazionali, è stato promosso dal Comune di Macerata – assessorato alle Attività Produttive - in collaborazione con partner pubblici e privati: protagonisti Confartigianato, Coldiretti, Copagri, Cia e Confcommercio, che hanno animato le piazze e i portici del centro con i “mercatini dinamici” dei produttori locali.
In piazza della Libertà anche il “Tipicità Village” del Grand Tour delle Marche che ha accolto Electric Evo, una concept-area per un futuro a energia pulita. Prezioso il contributo dell’Università di Macerata nel ruolo di partner scientifico, con il rettore John McCourt e i docenti che hanno arricchito i contenuti di umanesimo innovatore. Tra le collaborazioni vanno segnalate anche Camera di Commercio delle Marche, Fai di Macerata, Confesercenti e CNA.
Abito rosso, cappello con il classico pompon e lunghe barbe bianche oltre ad una gran quantità di sorrisi da donare ai bambini che trascorreranno le festività tra le mura d'ospedale. I Babbi Natale abbandonano la slitta per arrivare a bordo delle loro rombanti moto.
Torna il motoraduno dedicato a bimbe e bimbi cardiopatici del Lancisi di Ancona, nato da un'idea di Valentina Felici, mamma di uno dei piccoli pazienti ricoverati nella struttura, con l'obiettivo di regalare un pomeriggio di festa e spensieratezza alle famiglie che si trovano nella sua stessa condizione.
Quest'anno l'appuntamento è fissato per le ore 11 di venerdì 11 dicembre. Le moto faranno il giro del perimetro dell'ospedale, sfilando sotto gli occhi dei bambini e dei loro familiari, che potranno ammirarle dalle finestre del quinto piano, dove si trova il reparto.
I regali saranno consegnati ai bambini anche da una delegazione di bikers settempedani che, per un giorno si tramuteranno in Babbi Natale. Chiunque sia interessato a contribuire alla buona riuscita dell'evento potrà effettuare una donazione presso il negozio Necchi Giocattoli.
Venerdì 25 novembre ore 10,30 al parco Isola d’Istria davanti alla panchina rossa, il Comune di Tolentino, assessorato all’Istruzione, in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, promuove l’evento “Basta violenza! Inizia ad amare!”
Nel corso della mattinata gli studenti presenteranno momenti musicali, letture e danze per promuovere emozioni e riflessioni sulla giornata dedicata alla sensibilizzazione contro la violenza sulle donne. Tutti i partecipanti sono invitati a intervenire con un indumento o un elemento di colore rosso per manifestare vicinanza ai temi della giornata.
Interverranno: Mauro Sclavi, sindaco del Comune di Tolentino, Elena Lucaroni, l’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Tolentino, il maggiore Giulia Maggi, comandante della Compagnia dei carabinieri di Tolentino, maresciallo maggiore Lorenzo Ceglie, comandante della aliquota Radiomobile della Compagnia dei carabinieri di Tolentino, Isa De Bellis, presidente Associazione Auser di Tolentino, rappresentanze degli alunni dell’Istituto Comprensivo Don Bosco, Istituto Comprensivo Lucatelli, IPSIA "Renzo Frau", Istituto d’Istruzione Superiore "F. Filelfo". Moderatrice Barbara Olmai.
Durante l'evento gli studenti leggeranno alcune loro frasi contro la violenza di genere e a favore di una cultura che promuova il rispetto. Tra queste verrà scelta quella da apporre prossimamente sulla panchina rossa installata al parco dal Circolo Auser "Il Girasole" di Tolentino per promuovere uno scambio intergenerazionale, perché il contrasto alla violenza non ha barriere, non ha età e richiede condivisione.
L’evento è stato presentato nel corso di una conferenza stampa da parte di tutti i protagonisti che hanno illustrato le motivazioni che hanno portato all’elaborazione di una serie di interventi da parte di tutte le scuole di Tolentino che presenteranno performance, canti e letture di testi. Inoltre è stato anticipato che tra tutte le frasi che verranno lette nel corso dell’evento ne saranno successivamente scelte due che saranno riportate sulla panchina rossa del parco Isola d’Istria, come confermato dai dirigenti scolastici Mara Amico, (Istituto Lucatelli e Ipsia Frau) Pierina Spurio (Istituto Don Bosco) e Donato Romano (Istituto Filelfo).
È Alessandro Preziosi ad aprire, giovedì 24 novembre, con “Totò oltre la maschera” il cartellone teatrale dell’Auditorium Benedetto XIII di Camerino, realizzato da Comune e Amat, associazione Marchigiana Attività Teatrali con il contributo di Regione Marche e Ministero della Cultura e con il patrocinio di UniCam.
Affiancato da Daniele Bonaviri alla chitarra, Preziosi dà voce, a cinquantacinque anni dalla scomparsa, all’attore fra i più rappresentativi dell’Italia del dopoguerra. Il 15 aprile 1967, infatti, se ne andava un attore senza eguali, capace di dare voce con la sua straordinaria “rivoluzione del linguaggio”, con le sue smorfie e i suoi lazzi verbali allʼItalia del dopoguerra.
A cinquant’anni dalla sua morte Antonio Griffo Focas Flavio Angelo Ducas Comneno Porfiro – genito Gagliardi de Curtis di Bisanzio, più romanticamente Totò, non ha mai smesso di farci sentire la sua presenza.
La lettura, tra lettere, interviste, frammenti, musica e poesia, ripercorre la carriera dell’attore partendo idealmente dal suo rapporto con il teatro, che con apparente paradosso meglio di altro può servire come chiave per mettere a nudo l’uomo oltre la maschera dell’interprete. Perché sono esistiti un Totò e un Antonio De Curtis. E per entrambi non si può che avere, parafrasando una sua canzone, soltanto una parola: amore e niente più.
Biglietti anche nei ticket store del circuito Amat/VivaTicket e online su vivaticket.com. L’acquisto on line comporta un aggravio del costo in favore del gestore del servizio e non consente di accedere alle categorie di riduzione.
(Foto di Lucia Montecchiari)
Anche l’Azienda dei Teatri di Civitanova e la Pinacoteca civica Marco Moretti di Civitanova Alta prendono parte all’appuntamento delle Giornate FAI per le scuole, in programma da lunedì 21 al 26 novembre.
Nei giorni scorsi, la direttrice della Pinacoteca Enrica Bruni ha formato per l’occasione alcuni alunni della “Classi amiche” del FAI (partecipano al progetto di quest’anno gli istituti comprensivi via Ugo Bassi, Giuseppe Ungaretti eTacito),che faranno da ciceroni in alcuni dei luoghi più importanti della cultura cittadina: il Palazzo Sforza Cesarini (sede del municipio), il Santuario di Santa Maria Apparente, di San Marone e il teatro storico Annibal Caro.
Proprio l’Annibal Caro, fiore all’occhiello tra i palcoscenici cittadini, resterà aperto martedì 22 e mercoledì 23 novembre e vedrà gli studenti protagonisti. La direttrice dell’Azienda Teatri Paola Recchi si è voluta complimentare con la direttrice Bruni per l’ottimo lavoro svolto con i ragazzi delle scuole ricordando che è interesse dell’Azienda “avvicinare i giovani alla cultura e alla storia cittadina”.
“Il comune di Civitanova - ha dichiarato il sindaco Fabrizio Ciarapica - è un iscritto speciale al FAI e quindi non può che essere orgoglioso di questa particolare esperienza formativa offerta alle scolaresche, che ne trarranno vantaggio e arricchimento. La nostra eredità storica e culturale, l’opera delle generazioni passate è una eredità che i giovani devono conoscere, apprezzare e tutelare per lo sviluppo futuro della nostra città e della nostra nazione”.
Si apre martedì 22 novembre il calendario delle iniziative organizzate dall'assessorato alle politiche sociali e pari opportunità del comune di Civitanova Marche per la giornata internazionale contro la violenza sulle donne, ricorrenza che vede attiva la rete di collaborazione coordinata dall'amministrazione comunale, con lo Sportello Antiviolenza, la cooperativa "Il Faro", il centro Kalimera e la Praxis. Due gli eventi in programma: un laboratorio dedicato ai giovani e un evento teatrale al Cecchetti, con racconti, canzoni e video intorno a Mia Martini.
"L'amministrazione comunale - ha spiegato in conferenza stampa l’assessore Barbara Capponi - ha voluto organizzare iniziative congiunte con le realtà che quotidianamente si occupano di aiutare le donne che subiscono violenza. L'assessorato lavora in rete in tantissimi frangenti e lo fa tanto più nell’affrontare una tematica come quella della violenza sulle donne, potendo contare un efficace sistema integrato di interventi".
"Ogni tipo di violenza va condannata e prevenuta, nessun aspetto va sottovalutato perché oltre ai gesti fisici e alle forme agite, ci sono forme subdole e trasversali che richiedono interventi non meno importanti. Tutti insieme cerchiamo di intercettare le persone più fragili, che non hanno strumenti per contrastare la violenza e siamo qui ricordare i servizi territoriali che sono a disposizione" ha concluso Capponi.
In calendario domani, presso il centro Kalimera di via Ungaretti (zona Coop), un incontro di sensibilizzazione per adolescenti sul tema delle pari opportunità (ingresso libero, ore 16). Inoltre, in collaborazione con lo sportello Informadonna, si svolgerà un evento teatrale lunedì 28 novembre, alle 21, presso il Teatro Cecchetti, ad ingresso completamente gratuito, dal titolo: "Come un fiore raro, racconti canzoni e video intorno a Mia Martini", a cura dell'associazione culturale Creatività, di e con Davide Giandrini.
A sottolineare l’importanza di eventi di sensibilizzazione aperti a tutti, è intervenuta l’avvocato Eleonora Tizzi, responsabile dello sportello Informadonna, che ha sede a Palazzo Sforza e aperto dal lunedì al giovedì.
"La violenza verbale si configura come reato - ha detto - ma non sempre è facile da dimostrare, spesso le stesse donne non la percepiscono immediatamente come tale, invece provoca danni gravissimi, spesso anche nei figli che ascoltano certe parole. Il linguaggio è sempre più volgare, violento, e lo si vede anche nel cattivo utilizzo dei social. Ma è importante non sentirsi sole e sapere che ci sono professionisti a disposizione e a cui si può chiedere aiuto".
Presente alla conferenza stampa anche la dottoressa Irene Ortolani, coordinatrice "Il faro per i servizi antiviolenza e centro di aggregazione giovanile Kalimera". La responsabile servizi antiviolenza de "Il Faro", Elisa Giusti, ha sottolineato come dall’inizio dell’anno, sono 28 le donne civitanovesi che hanno chiesto aiuto, e ha fatto il quadro della situazione in provincia, ricordando l’esistenza dello sportello di via Trieste, dove si garantisce l’anonimato. Per info centro antiviolenza contattare: 0733 256487 – 1522.
Nel comune di Civitanova è attivo anche lo sportello “Amare”, servizio innovativo per coppie e famiglie che si trovano di fronte a diagnosi infauste nel periodo della gravidanza, diagnosi di bambini con disabilità o che hanno vissuto il lutto pre o perinatale.
Una serata all'insegna della solidarietà, ma anche del gusto, della musica e dello svago. La voce del cuore per la chirurgia odv organizza una cena di beneficenza per sabato 26 novembre dalle 20,30 al ristorante ChiaroScuro di Belforte del Chienti.
Il momento conviviale è aperto a tutti, non mancheranno momenti di intrattenimento grazie alla partecipazione di un ospite d’eccezione, il comico Piero Massimo Macchini. A rallegrare ulteriormente la festa ci penserà la musica e l’animazione di Alessandra Gallicchio Trio.
L’iniziativa ha lo scopo di raccogliere fondi per l’odv La voce del cuore per la chirurgia, impegnata negli ospedali delle Marche con particolare riguardo alle realtà della zona montana e pedemontana di Camerino e San Severino Marche. L’associazione promuove l’assistenza dei pazienti, la conservazione dei servizi sanitari e l’importanza del rapporto medico-paziente. Prenotazioni entro il 22 novembre.
Chef stellata ma con passaporto per l’inclusione e la sostenibilità. La prima giornata di Tipicità Evo, la manifestazione promossa dal comune di Macerata in collaborazione con tanti partner, entra subito nel vivo del tema di quest’anno: il cibo come linguaggio.
La cucina non è solo gusto, ma anche la capacità di occuparsi delle persone. È questo il mantra di Viviana Varese, in arte VIVA, la chef “meridionale”, come si definisce lei stessa, che oltre a fregiarsi della prestigiosa Stella Michelin ha realizzato un modello imprenditoriale unico, attento alle fragilità.
"Quando ho iniziato a fare stage in giro per il mondo – ricorda la Varese – anche in veri e propri santuari dell’alta cucina, l’impatto è stato tremendo, perché l’ambiente di lavoro era pessimo e le cucine erano troppo spesso gestite come veri e propri eserciti, con una gerarchia esasperata e con lo sfruttamento degli ultimi, in particolare le donne."
Viviana non si è lasciata abbattere ed oggi conta su una squadra di circa cinquantacinque persone che cooperano al successo dei suoi locali, da Milano alla Sicilia, dall’alta cucina alla gelateria d’autore e alla pasticceria gourmand. Non solo cibo nella proposta di valore testimoniata dalla Varese, ma un aiuto concreto alle donne che sono state vittima di violenza e che vengono inserite nella “brigata” di cucina e accompagnate nel loro percorso di riabilitazione.
La testimonianza della Varese è stata molto apprezzata da coloro che hanno partecipato all’evento promosso in collaborazione con Massimo Cupillari, Wealth Advisor Banca Mediolanum e partner del Grand Tour delle Marche, nell’ambito del programma “110 è ispirazione” e Fondazione Mediolanum onlus.
All’auditorium della biblioteca Mozzi Borgetti, l’intervista alla Varese è stata seguita da un gesto altrettanto concreto. Cinque donne, oltre alla chef stellata, attivamente impegnate in ambiti significativi della società, hanno ricevuto il “kit antiviolenza”, un innovativo strumento sviluppato da una realtà tutta italiana che si è aggiudicata anche l’award 2022 di Amazon come start up innovativa dell’anno.
A ricevere il kit: Dunia Romoli, DG di Fintel Energia group, la presidente del consiglio delle donne di Macerata, Sabrina Padova, e poi il consigliere regionale Anna Menghi, la referente dei commercianti di Corso Cairoli Franca Ercoli e la presidente della Croce Rossa di Macerata Rosaria Del Balzo Ruiti.
Riuscitissimo anche l’evento speciale del Grand Tour delle Marche, in collaborazione con Vere Italie, che ha presentato agli ospiti un vero e proprio percorso emozionale tra i sapori della regione, commentato anche dalla voce di Monica Caradonna, da RAI 1 “Camper”.
"Tipicità Evo si sta consolidando come laboratorio di sviluppo permanente e come piattaforma promozionale che rilancia Macerata nel suo ruolo di centro economico e culturale al servizio di un territorio ampio, in grado di esprimere tantissime eccellenze" - ha dichiarato l’assessore alle attività produttive Laura Laviano, che ha seguito in prima persona le evoluzioni del progetto.
L’arte e la cultura come strumenti nel processo di inclusione sociale delle persone con disabilità. E’ questo uno degli obiettivi di "Macerata Inclusiva", il claim che identifica il percorso intrapreso dall’assessorato alle politiche sociali con l’obiettivo primario di consentire a tutti di partecipare pienamente e attivamente alla vita della comunità rafforzando il senso di appartenenza alla comunità stessa.
Obiettivo, che a partire dai prossimi giorni fino alla metà di dicembre, si materializzerà con diversi appuntamenti all’interno del tour "Macerata e l’arte del cielo", iniziativa realizzata nell’ambito del progetto europeo "Adrinetbook".
"Macerata Inclusiva significa sensibilità nel disegnare e realizzare processi e percorsi diretti a favorire la piena inclusione sociale delle persone con disabilità, della terza età e giovani - afferma il vice sindaco e assessore alle politiche sociali Francesca D’Alessandro -. La carenza relazionale ed educativa rendono le persone maggiormente vulnerabili e a rischio di esclusione sociale".
"Per questo noi mettiamo le persone, tutte, al centro delle nostre azioni - continua l'assessore - in questo caso, le iniziative organizzate, oltre a far vivere appieno la città, a far conoscere il patrimonio artistico e culturale che Macerata offre, vanno proprio in questo senso. Vengono promosse per garantire a tutti la partecipazione sociale e allo stesso tempo per sensibilizzare la comunità all’accoglienza e alla reale inclusione. L’idea nasce dal presupposto che l’arte, oltre a essere un mezzo di comunicazione dalle forti potenzialità, rappresenta un prezioso veicolo di emozioni e una modalità privilegiata di connessione tra le persone".
Il nuovo ciclo di visite, messo a punto dai servizi sociali comunali in sinergia con l’ufficio Europa e Macerata Musei e che vede il coinvolgimento delle realtà associative della città che operano nel campo della disabilità, della terza età, della fragilità e dei minori.
Le visite, che verranno effettuate secondo un preciso calendario, sono state precedute da incontri tra il personale dei Musei civici e gli educatori dei gruppi delle persone con disabilità cognitive al fine di predisporre laboratori propedeutici all’interno dei centri diurni o di aggregazione e facilitare la comprensione dei contenuti che verranno illustrati nel corso delle visite. Per le persone ipoudenti o sorde sarà garantita la prestazione in Lis.
Gli appuntamenti messi a punto dall’assessorato ai servizi sociali prevede giovedì 24 novembre e martedì 20 dicembre, in collaborazione con Ircr e Attivi Si Nasce, giovedì 1 dicembre e 15 dicembre con Glatad e associazione “Piombini – Sensini di Macerata.
Il 16 dicembre con Ens e UIC (presente l’interprete LIS) il tour che comprende la visita sala dell’Eneide, la spiegazione dell’orologio astronomico e la visita alla biblioteca Mozzi Borgetti dove è custodito l’Astronomicum di Pietro Apiano,
Venerdì 25 novembre, con Centro Ci sono anch’io, Fondazione Anffas di Macerata, Nessuno escluso, Associazione Papa Giovanni XXIII, e infine venerdì 2 dicembre con l’associazione I Nuovi Amici di Macerata le visite a Palazzo Buonaccorsi, alla sala dell’Eneide, al Museo della carrozza, un laboratorio sulle stelle e infine il carosello dell’orologio della Torre Civica.
Torna il grande teatro a Castelraimondo con la sesta edizione della rassegna "Teatro delle Armonie" curata dalla Compagnia Teatrale Fabiano Valenti di Treia e organizzata insieme al comune.
Otto spettacoli da novembre a marzo al Lanciano Forum con un cartellone variegato e molto interessante che è stato presentato questa mattina proprio nella sala consiliare del comune di Castelraimondo alla presenza del sindaco Patrizio Leonelli, del vicesindaco Roberto Pupilli, degli assessori Elisabetta Torregiani e Ilenia Cittadini, del consigliere comunale Paolo Cesanelli, del consigliere regionale Renzo Marinelli, del presidente della compagnia Fabio Macedoni, di alcuni protagonisti delle varie rappresentazioni in programma e degli sponsor.
"Dopo cinque anni di stop dovuti a inagibilità e pandemia torniamo con questi spettacoli che non vedo l’ora di poter ammirare - spiega il primo cittadino - sono sicuro che mi divertirò, c’è bisogno di tornare ad avere qualche momento di spensieratezza. Un cartellone che punta non solo ad attirare la cittadinanza di Castelraimondo, ma anche gli appassionati del resto dell’entroterra".
Evidenziate anche le diverse sfaccettature dell’offerta proposta."Finalmente torna il teatro a Castelraimondo - afferma l’assessore alla Cultura Elisabetta Torregiani -, abbiamo sempre lavorato per far tornare il prima possibile questa rassegna, ce l’abbiamo fatta e siamo molto soddisfatti della programmazione che intreccia dialetto e commedia. Tocchiamo quindi diversi gusti in otto serate che speriamo possano essere apprezzate e molto partecipate".
A spiegare i contenuti delle varie commedie è stato il presidente della compagnia treiese organizzatrice, Fabio Macedoni. "Abbiamo vissuto tante belle serate da tutto esaurito a Castelraimondo con questa rassegna in passato – ammette Macedoni – spaziamo dal dialetto alle commedie dell’arte fino alla musica, ce n’è per tutti i gusti e siamo sicuri che si potranno passare dei bellissimi momenti insieme".
Importante, come sempre, il contributo della Regione Marche che continua a sostenere le rassegne nei piccoli comuni. "Riportare gli spettacoli a Castelraimondo è importante ed è un modo per far vedere che non ci abbattiamo – conferma il consigliere regionale Renzo Marinelli -. Questo tipo di attività sono fondamentali per i piccoli borghi come il nostro, viviamo in territori particolari che hanno bisogno di sorridere. Queste manifestazioni devono andare avanti e sono sicuro che ripartiremo con il piede giusto".
Questo il programma nel dettaglio della sesta rassegna del Teatro delle Armonie. Venerdì 25 novembre, ore 21.15, la Filodrammatica Piorachese in "Miseria e nobiltà", adattamento da Eduardo Scarpetta e regia di Luisella Tamagnini.
Domenica 18 dicembre, ore 21:15, la Compagnia Teatrale Fabiano Valenti di Treia in "A notte de Natà (Tutte ‘e vèstie sa parlà)", di Fabio Macedoni e Alessandra D’Oria, regia di Francesco Facciolli.
Sabato 14 gennaio 2023, ore 21:15, la Compagnia Gruppo Amici del Teatro di Offida in "Casa Anton" da Anton Cechov, regia di Scilla Sticchi e Francesco Facciolli. Sabato 28 gennaio, ore 21.15, la Compagnia La Nuova di Belmonte Piceno in "Li parendi de Roma" di Gabriele Mancini, regia di Gabriele Mancini.
Sabato 11 febbraio, ore 21:15, la Compagnia Giovane Agorà di Appignano in "La scatola nera", sceneggiatura della Compagnia, regia di Luca Feliziani. Sabato 25 febbraio, ore 21:15, Teat Comedì e Extravagantes in "Con licenza dei superiori - Dentro la maschera nera. Un viaggio nell’anima di Pulcinella" da scenari di Commedia dell'Arte, testo e regia di Antonio Gargiulo.
Sabato 4 marzo, ore 21.15, l’Associazione Culturale Artisca...mente di Loreto in "Vizio di famiglia" di Edoardo Erba, regia di Antonella Pelloni. Infine, sabato 18 marzo, ore 21:15, Teatro in Bilico in "Madame Show" di Giulia Giontella, regia sempre di Giulia Giontella. Ingresso unico: 10 euro.
Info e Prenotazioni: tel. 338/2595480 e tel. 335/7681738. La rassegna è patrocinata dal Comune di Castelraimondo, Regione Marche, Provincia di Macerata, Unione Montana Potenza Esino Musone, Consiglio Regionale delle Marche e Unione Italiana Libero Teatro.
Il salotto bello del "Mount Echò" di Montecosaro è pronto ad accogliere curiosi dell’arte e della musica, interessati alla magia creata da prestigiosi artisti e musicisti apprezzati a livello internazionale, che magari solcano nuovi percorsi ma con radici profonde. Dopo Shilpa Ray, Kee Avil e Laura Loriga, arriva questo fine settimana al Teatro Delle Logge, domenica 20 Novembre alle 21.30, il concertone con il Collettivo di Cleveland: Mourning [A] BLKstar.
L’intensità spirituale neo-soul e modern-gospel del collettivo è senza dubbio una delle pagine più vivide e importanti della musica americana contemporanea. Un progetto dal tono militante che mette a soqquadro la politica statunitense con accuse, denunce e critiche spietate nei confronti dell’amministrazione Trump.
Struggente, rabbiosa e riflessiva, la musica della band è graziata da un equilibrio di soul, jazz, trip-hop e afro-funk che non lascia spazio al compiacimento sonoro, rinvigorita da un’attitudine multi-culturale spregiudicata. Un insieme di scrittori, musicisti e registi che hanno deciso di affondare le mani nelle radici della black culture, e rendersi primi attori di una rivoluzione tematica, contro le controverse anomalie sociali proprie della cultura americana. Usando tanti linguaggi espressivi, l’elettronica, il jazz, il gospel e scendono in strada a raccontare la loro visione del mondo.
Biglietteria: i biglietti degli eventi possono essere acquistati in prevendita presso il circuito Vivaticket.
Prenotazioni: per prenotare gli ingressi per gli spettacoli non inseriti nel circuito di prevendita contattarci al 0039.366.3574080
Dopo il taglio del nastro che, questa mattina, ha dato il via alla seconda edizione di Tipicità Evo a Macerata, continuano gli appuntamenti del fine settimana con il festival che unisce cibo, conoscenza e scoperta. Dalla biodiversità in cucina, alle fusioni di gusto tra terre lontane, fino alle evoluzioni “terraformanti” in agricoltura e “#NutriMente, il cibo oltre la materia”.
Un intenso programma di eventi animerà il centro storico con “narratori d’eccezione”, sabato 19 ci sarà la proiezione del docufilm con Piero Badaloni “La grande sete”, alle ore 10:00 presso il Cinema Italia, a cura dell’associazione Ho Avuto Sete, APM e Tipicità.
A seguire il talk show condotto da Sara Santacchi dedicato al tema della tutela della “risorsa acqua” a livello locale con la partecipazione di Legambiente, Istituto agrario, Parco Gola della Rossa e Frasassi, APM e Unimc. Spazio poi all’appuntamento “La biodiversità in cucina” con Monica Caradonna di Rai 1, alle 12:00 presso Macerati spiriti conviviali, a cura di AMAP Regione Marche.
Si viaggia poi in giro per il mondo tra “Zanzibar, Copacabana, Marche: fusioni del gusto” con l’appuntamento delle 16:30, presso Di Gusto, a cura dell’Accademia di Tipicità. Alle 17:00, presso la Galleria Scipione, in collaborazione con il Basquiat Bistrot, Carlo Cambi proporrà “#Nutrimente, il cibo oltre la materia”; insieme a lui ci saranno grandi chef ed esponenti degli atenei marchigiani in un viaggio che guarda ai significati del cibo.
Chiude gli appuntamenti del sabato, al Verde Caffè, a partire dalle 18:00, il confronto tra giovani imprenditori agricoli che stanno contribuendo all’innovazione del settore tra idee digitali e nuovi modelli di business. Conduttore d’eccezione per “Terraforming – evoluzioni in agricoltura” sarà Tinto della trasmissione Rai Camper.
Domenica 20 novembre si parte alle 12:00, al Centrale, con “Sapori lontani e saperi locali: incontro con Pierpaolo Ferracuti”, campione del mondo di cous cous. A cura di Laila non solo pasta e Dumpling bar, spazio, a partire dalle 16:30, a “La via della seta a tavola, con Ravioleria cinese e Laila” in corso della Repubblica 47.
Conclusione affidata al must della cucina maceratese reduce dal riconoscimento europeo STG con l’appuntamento in piazza della Libertà, a partire dalle 17:30, “Vincisgrassi Superstar: Don’t call it Lasagna!!”, organizzato da Tipicità, Confcommercio e Associazione cuochi provincia di Macerata.
Le piazze del centro storico saranno inoltre animate dai “mercatini dinamici” proposti dalle associazioni di categoria. In piazza della Libertà spazio al “Tipicità Village” del Grand Tour delle Marche che accoglie Electric Evo, una concept-area per un futuro a energia pulita, corredata anche di un’istallazione temporanea floreale, all’insegna del bello e sostenibile, realizzata dall'Infiorata di Castelraimondo.
Macerata è città da godere a piedi o in bicicletta e nel fine settimana è in programma una speciale cicloturistica con tappe golose nei locali e nei mercatini del centro storico. A disposizione di turisti e gourmet anche il trekking urbano “Tipicamente Marche. Il territorio tra leggenda e tradizione”. La versione per i bambini di Tipicità Evo 2022 propone laboratori con “Le Mani in pasta”, una caccia al tesoro tra gli stand dei piccoli produttori e anche un’inedita “pesca” del gusto.
Luigi De Magistris ospite a Civitanova Marche per un incontro pubblico alla sala consiliare del Comune. L’evento, in programma il prossimo martedì 22 novembre, fa parte della rassegna "informazione trasparente”, promossa dal gruppo Civitasvolta
L’ex magistrato, già sindaco di Napoli, nella stessa giornata risponderà alle domande degli studenti del polo scolastico Carlo Urbani di Porto Sant’Elpidio e nel pomeriggio visiterà Civitanova Alta e il museo Magma.
Per l’occasione presenterà il suo nuovo libro "Fuori dal sistema", che narra della sua storia e di come la politica si possa e si debba concretizzare anche fuori dal sistema.
L’avvocato Giuseppe Bommarito e Dimitri Papiri dialogheranno con De Magistris su temi specifici, il pubblico potrà intervenire con Civitasvolta, l'associazione che li ospita.
“Si pensa che si possa creare una coscienza collettiva sui temi e problemi della quotidianità di tutti noi cittadini informati”, dichiara l’associazione civitanovese. La rassegna "informazione trasparente" si coniuga con quella denominata "La cultura vien di notte", entrambe promosse da Civitasvolta
Con sei titoli in abbonamento prende il via da dicembre la stagione del teatro Velluti di Corridonia proposta dal Comune che ha scelto di tornare ad essere affiancato dall’Amat, con il contributo di MiC e Regione Marche. Presentato oggi dal sindaco Giuliana Giampaoli con l’assessore alla cultura Massimo Cesca e con il presidente Amat Piero Celani e il direttore Gilberto Santini, il programma del Velluti offre sei titoli: nomi notevoli e grandi temi all’insegna del miglior teatro.
In sintonia con l’idea di dialogo costante del teatro con il territorio sostenuta dal presidente Amat Piero Celani, il sindaco di Corridonia Giuliana Giampaoli apre l’incontro. «Siamo lieti – dice – di ripartire con il teatro dopo la lunga chiusura. Crediamo nella rinascita attraverso la cultura, e la stagione costruita insieme all'Amat ne è riprova, con un cartellone che crediamo possa essere un punto di partenza per la comunità e per un nuovo felice percorso della città perché il teatro parla continuamente a tutti noi». «Un cartellone – aggiunge l’assessore Cesca – che ben rappresenta l'idea che abbiamo di un teatro che sia aperto verso l'esterno, in evoluzione, e che, proponendo molteplici forme d'arte, possa diventare un punto di riferimento per le realtà limitrofe».
Ad aprire il sipario sarà venerdì 9 dicembre Simone Cristicchi in “Esodo”. “Esodo” racconta con voce, parole ed immagini un frammento di storia attraverso la quotidianità. Al Porto Vecchio di Trieste il Magazzino 18 conserva sedie, armadi, arredi e stoviglie, fotografie e giocattoli di quanti, nel 1947, dovettero abbandonare Istria e Dalmazia, per un Trattato non più italiane, lasciandosi alle spalle casa e radici e affrontando paure e insicurezze.
Domenica 1 gennaio a teatro si festeggia il nuovo anno con JP & The Soul Voices in “New Year’s Gospel”. Il leader JP Polk, pastore e musicista, forma nel 2006 il gruppo diventato poi la resident band dei famosi ‘gospel bruch’ della House of Blues di Orlando, in Florida. “New Year’s Gospel” è un viaggio attraverso le mille sfumature di un genere che ha conquistato il mondo divenendo un must della playlist festiva.
Venerdì 20 gennaio arriva a Corridonia, in unica data regionale, “Amen” di Massimo Recalcati con la regia di Valter Malosti. Testo rivelazione scritto durante la pandemia, “Amen” vede in scena tre grandi attori della generazione giovane come Marco Foschi, Federica Fracassi e Danilo Nigrelli. «Come direbbe il grande pittore Rothko – scrive Recalcati, che compare in scena in video in una lunga introduzione – quando si fa arte o si parla della vita e della morte o è meglio non farla. ‘Amen’ è la parola che consacra la possibilità che la vita possa esistere anche dove è la morte, che la morte non possa essere l’ultima parola sulla vita».
I cantanti, attori e musicisti Andrea Mirò e Enrico Ballardini, insieme alla verve scoppiettante di Musica Da Ripostiglio (Luca Pirozzi e Luca Giacomelli alle chitarre, Raffaele Toninelli contrabbasso, Emanuele Pellegrini alla batteria) sono in scena venerdì 3 febbraio con “Far finta di essere sani” di Giorgio Gaber e Sandro Luporini, nell’adattamento e regia di Emilio Russo. A quasi cinquant’anni dall’uscita di questo capolavoro (e a quasi venti dalla scomparsa di Gaber), la riflessione ironica sul rapporto fra desiderio di essere e impossibilità di esserlo, mostra ancora la graffiante modernità del Signor G.
Domenica 5 marzo, il Teatro Velluti omaggia, a 101 anni esatti dalla nascita, Pier Paolo Pasolini, con la compagnia Aletheia–Teatro di Voci e Corpi di Donne in “Mio Sacro Poco. Omaggio a Pier Paolo Pasolini” ideato e diretto dalla formatrice teatrale Fabiana Vivani e interpretato da Anna Rita Antonelli, Elisabetta Conocchia, Emanuela Duranti, Laura Frascarelli, Leonilde Gambetti e Jessica Vitali. Ritratto interiore dell'artista, lo spettacolo mette in luce la relazione con alcune figure femminili fondamentali sia nella sua vita personale che del suo repertorio intellettuale.
Ultimo appuntamento di cartellone, venerdì 31 marzo con Alessia Navarro e Pino Insegno in “Imparare ad amarsi” di Michèle Laroque e Pierre Palmade per la regia di Siddhartha Prestinari. Una storia d’amore, un matrimonio, un divorzio, un rincorrersi di dubbi, mancanze, rancori. La forza di questo testo, di enorme successo in Francia, è l’originalità della struttura in cui gli attori interagiscono con personaggi invisibili ma reali creando sublimi siparietti.
Gli abbonamenti a sei spettacoli sono in vendita dal 27 al 30 novembre alla biglietteria del teatro Velluti. I biglietti per i singoli spettacoli sono in vendita dal primo dicembre, a teatro il giorno precedente lo spettacolo dalle 18 alle 20 e il giorno stesso dalle 18. Biglietti disponibili anche in tutti i punti vendita Amat/Vivaticket, su vivaticket.com (con aggravio in favore del gestore del servizio e senza accesso alle riduzioni). Inizio spettacoli ore 21,15 domenica 1 gennaio e domenica 5 marzo ore 17.
Kamila Pilwein è stata nominata come direttore "Global Marketing e Trade Marketing" di Arena. Guiderà lo sviluppo di strategie di marketing innovative sia per i canali b2c che b2b dell'azienda tolentinate, garantendo ai consumatori un’esperienza multicanale di livello mondiale sul core business del nuoto e del beachwear.
"Il nostro obiettivo in Arena è migliorare la qualità della vita di tutti, promuovendo e favorendo uno stile di vita attivo, dentro e fuori dall’ acqua - ha affermato Peter Graschi, Ceo di Arena -. Kamila ha un insieme particolare di abilità ed esperienza per aiutarci a raggiungere i nostri obiettivi, non solo attraverso la brand strategy, la leadership e una profonda comprensione del marketing incentrato sul consumatore, ma anche attraverso il suo primo approccio al contenuto digitale".
"Siamo entusiasti dell’ingresso in Arena di qualcuno con il suo talento e la sua visione per portare avanti la nostra azienda" ha aggiunto Graschi. Con oltre 16 anni di esperienza a livelli di leadership nel marketing, in Europa e Stati Uniti in primis, Kamila è una storyteller creativa e una specialista nell’architettura di brand.
Nel suo ruolo più recente come head of channel marketing Emea per il gruppo Boardriders, ha gestito sei marchi nei settori action sports, lifestyle e marino. Kamila sarà fondamentale nel guidare ulteriormente il successo nei segmenti di performance e lifestyle attraverso lo storytelling digitale tramite il marketing funnel.
"Sono motivata da scopi e valori, ciò che sin dall’inizio mi ha attratto di Arena – ha detto Kamila -. L’azienda condivide il mio stesso impegno nei confronti delle persone e del pianeta e sono entusiasta di entrare a far parte di un marchio che si concentra tanto sull’essere autentico e responsabile quanto sullo sviluppo del prodotto e sul profitto. Basandosi sulla sua fantastica eredità, Arena si è continuamente adattata al suo ambiente in evoluzione e non solo è stata al passo con i tempi, ma è stata costantemente leader nel settore".
"Mi sono sentita così ben accolta dal mio insediamento che non vedo l’ora di iniziare a nutrire l’energia e la passione dei miei nuovi colleghi di cui adoro l’impatto positivo che hanno sulla vita delle persone e sull’ambiente". Kamila parla correntemente tedesco, ceco, inglese, spagnolo e francese e lavorerà presso il quartier generale di Arena a Tolentino.
L'adolescenza è uno dei periodi più complessi della vita, costellato di cambiamenti sostanziali fisici, psicologici e comportamentali. Fase di passaggio e di trasformazione, dalla fanciullezza all’età adulta. Da qui la necessità di rapportarsi in modo adeguato con l’adolescente da parte di genitori, insegnanti, educatori.
Indicazioni che saranno date dal pedagogista e formatore Filippo Sabattini, direttore didattico di Wega Impresa Sociale, nell’incontro gratuito e aperto a tutti, “Come sopravvivere all’adolescenza” di sabato 19 novembre, alle ore 18, nella sede di Fabrica City di Tolentino.
L'incontro-confronto, dedicato a tutta la comunità educante e non solo, delineerà le strategie relazionali da mettere in atto, per svolgere un ruolo orientativo e comunicativo consoni durante il percorso di crescita.
Al termine il presidente di Wega Domenico Baratto illustrerà anche il nuovo corso completamente gratuito per operatore della ristorazione di 3 anni, aperto a giovani che abbiano conseguito o stiano conseguendo il diploma di scuola secondaria di primo grado (licenza media) e che non abbiano compiuto i 16 anni (qui tutti i dettagli).
Un corso che fa acquisire una preparazione pratica, con laboratori, prove e stage in aziende e che apre a prospettive occupazionali ottime. Iscrizioni e informazioni: info@wegaformazione.com – 0736/848619 – entro il 30 novembre. Al termine aperitivo in collaborazione con alimentari Fioretti.
A distanza di anni dalla prima mostra, l’artista Carlo Gentili torna nella sua città natale proponendo una nuova linea artistica con opere dedicate all’antichissima “Venere di Tolentino”. Il Politeama di Tolentino ospita la mostra personale Carlo Gentili. Al di là dei sogni che sarà inaugurata sabato 19 novembre alle ore 17: 30 e visitabile fino al 18 dicembre. L’esposizione è organizzata grazie al Patrocinio del Comune di Tolentino e in collaborazione con il Consolato Onorario della Repubblica di Moldova di Ascoli Piceno, l’Associazione Irdi Destinazionearte e Kos Santo Stefano Riabilitazione.
Un ritorno emozionante grazie al quale Carlo Gentili intende narrare il proprio mondo poetico attraverso la magia illuminante del colore, al di là dei sogni. Dopo aver presentato i suoi dipinti in Germania, Cina, Polonia, Austria, Svizzera, Canarie, l’artista propone la propria linea artistica nella ‘sua’ Tolentino. La sua arte rappresenta un ponte di dialogo tra gli uomini nel rispetto della natura, dell’ambiente e del mondo animale, un’arte sociale che valorizzi la solidarietà, l’amicizia, l’umanità, il rispetto reciproco delle idee. Colori brillanti, scintillanti e pieni di luce e un approccio filosofico innovativo con un “abbraccio” tra arte e fisica quantistica. Secondo Carlo Gentili l’unico modo per fare arte è quello di creare lo stupore e l’incanto veicolando messaggi importanti: in quel preciso momento si riesce a dialogare tra menti, a percorrere nuove vie di conoscenza.
Carlo Gentili è ideatore della corrente artistica Diarmonia, da anni collabora con il critico internazionale Massimo Pasqualone (per la parte artistica) e con l’ingegnere Carlo Damiani (fisica quantistica). “Ambasciatore d’arte” in Cina, la sua arte è stata elogiata da Carlo D’Inghilterra, dal Governatore della California, dagli ambasciatori di Norvegia, Spagna e Irlanda, dai consoli di Moldava e Canarie. Ha realizzato “Murales sociali” a San Benedetto Contro le cluster bombs, a Fermo dedicati alle Morti bianche, a Tolentino La prima stazione d’Italia dedicata alle donne, a Grottammare Contro le dittature. Laureato all’Accademia di Belle Arti ha scritto Diarmonia (arte), Sol Invictus (storia), Carrus Navalis (storia).
In occasione della mostra al Politeama presenterà in via esclusiva opere dedicate all’ antichissima “Venere di Tolentino” come spiega l’artista: si tratta di un reperto di 12.000 anni fa, poco conosciuto, ma che rappresenta la più antica immagine di una dea lunare con corpo di donna e volto di lupa. Ritrovato a Tolentino alla fine dell’800 è un reperto ancora più antico della nota lupa capitolina che allatta i due gemelli. La mostra sarà visitabile tutti i giorni dalle ore 17,00 alle ore 20,00 con ingresso libero.
Torna a Macerata, con la seconda edizione, Tipicità Evo che propone un invitante fine settimana tra gusto, curiosità e conoscenza. Appuntamento dal 18 al 20 novembre, nelle piazze, nei palazzi e negli angoli della città, con la manifestazione promossa dal comune di Macerata in collaborazione con associazioni, partner pubblici e privati e con la partnership scientifica dell’università degli studi di Macerata.
Il taglio del nastro sarà venerdì 18 novembre, alle ore 10, in piazza della Libertà davanti a un quadro realizzato per l’occasione dall’Infiorata di Castelraimondo all’interno del Tipicità Village. A seguire, presso la Sala consiliare della provincia di Macerata, dalle 10:30 si terrà il talk show coordinato da Giuseppe Convertini, conduttore di Linea Verde Rai.
Alle 11:30, sempre presso la Sala consiliare, “I linguaggi del cibo”, evento curato da UniMc che avrà come filo conduttore proprio i percorsi umani e culturali che si celano dietro al cibo, alle tradizioni e alla cultura gastronomica locale, il tutto analizzato da una prospettiva multidisciplinare.
Nel pomeriggio di venerdì 18, a partire dalle 18:00, l’auditorium della Biblioteca Mozzi Borgetti ospiterà la chef stellata Viviana Varese per l’appuntamento curato da Banca Mediolanum e Grand Tour delle Marche. In una intervista rilasciata a Gambero Rosso, Varese dichiara che “la cucina è un atto politico”; nel corso dell'evento cercheremo di decodificare la sua cucina, la sua visione del mondo e i valori che ogni giorno porta avanti grazie al suo eccellente team di lavoro.
Prenderà il via lunedì 21 novembre e andrà avanti, al ritmo di tre incontri settimanali ogni lunedì, mercoledì e venerdì, il progetto Caffè Alzheimer, organizzato dal comune di Morrovalle in collaborazione con la Asd città di Morrovalle.
"Crediamo molto nel progetto Caffè Alzheimer – sottolinea l’assessore ai servizi sociali Fabiana Scarpetta – la popolazione italiana, e quindi anche quella di Morrovalle, sta progressivamente invecchiando e gli anziani affetti da demenza stanno aumentando. Ci siamo posti l’interrogativo su come poter intervenire per aiutare questa fascia di popolazione fragile e i loro familiari: con questo progetto pensiamo di andare nella giusta direzione per dar loro un sostegno concreto".
L’iniziativa è rivolta alle persone affette da demenza residenti nel territorio comunale ma rappresenta anche un sostegno ai caregiver che le affiancano nella vita di tutti i giorni. L’obiettivo è quello di creare un luogo di ritrovo, nella ludoteca comunale, dove si incontreranno i familiari e le persone che condividono lo stesso problema di salute per sentirsi meno soli.
Verranno svolte attività ludico-espressive, ricreative, sportive e di stimolazione sotto la guida di professionisti specializzati coadiuvati da volontari dell’associazione. I familiari, nello stesso tempo, potranno confrontarsi tra loro e con i professionisti in merito alle varie problematiche che affrontano quotidianamente, scambiarsi esperienze, ricevere informazioni, consigli e altro.
Il progetto prevede, inoltre, riunioni di equipe mensili finalizzate a monitorare l’andamento dell’attività e incontri aperti a tutta la cittadinanza di sensibilizzazione e formazione riguardo la realtà delle demenze