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Recanati, "Le note delle eccellenze": al Persiani evento di beneficenza con danza e musica

Recanati, "Le note delle eccellenze": al Persiani evento di beneficenza con danza e musica

La Bcc di Recanati e Colmurano ha organizzato per sabato 22 ottobre un evento di beneficenza, a ingresso libero, al Teatro Persiani di Recanati. Una serata che si preannuncia ricca di esibizioni e performance live, curate dalle migliori scuole ed associazioni di danza locali che si alterneranno sul palco del Persiani con bellissime coreografie. Non mancherà inoltre la musica, con il sound della Nova band, gruppo musicale composto da giovani artisti recanatesi che coinvolgeranno il pubblico con il loro stile rock moderno unito all’ old school. La conduzione della serata sarà affidata a Multiradio Vive con Te. Si tratta dunque di un’occasione imperdibile e preziosa per fare beneficenza, con le donazioni effettuate durante l’evento che saranno interamente devolute alle Cooperative recanatesi “Terra e Vita” e La Ragnatela. L’inizio dello spettacolo è fissato alle ore 21.00, con l’ingresso che sarà garantito fino ad esaurimento posti.  

20/10/2022 19:23
A Castelraimondo "La rivoluzione verde" di Nazareno Strampelli

A Castelraimondo "La rivoluzione verde" di Nazareno Strampelli

Castelraimondo approfondisce la figura del genetista di Crispiero Nazareno Strampelli con diverse iniziative programmate nel weekend. A 80 anni dalla morte di uno dei più importanti esperti italiani di genetica, la città di Castelraimondo dedica degli appuntamenti alla sua figura più illustre per diffondere la conoscenza dell’opera rivoluzionaria di Strampelli, ancora di forte impatto sull’agricoltura dei nostri tempi nonostante sia appunto passato quasi un secolo dai suoi studi. Gli appuntamenti con “La Rivoluzione Verde – Le giornate di Strampelli” sono fissati per sabato 22 ottobre e domenica 23 ottobre presso la struttura di Borgo Lanciano e sono organizzati dal Comune di Castelraimondo con il patrocinio della Regione Marche. Sabato dalle ore 16 e 30 alle ore 20 si terrà un convegno sugli aspetti più rilevanti dell’opera di Nazareno Strampelli, attraverso il contributo dei maggiori esperti sull’argomento. Coordina Massimiliano Ossini, conduttore televisivo Rai. Al termine del convegno si terrà una cena a tema con spettacolo teatrale. Domenica invece spazio al cinema. Alle ore 17 verrà proiettato “L’uomo del grano”, pellicola del 2009 del regista Giancarlo Baudena incentrata proprio sulla vita di Strampelli. Oltre a questo programma pubblico, l’amministrazione comunale ha voluto fortemente portare la figura del genetista anche all’interno delle scuole per coinvolgere le nuove generazioni che studiano e crescono in un plesso scolastico che porta proprio il nome di Strampelli. Domani (venerdì 21 ottobre) sono quindi previsti degli appuntamenti sia per le scuole elementari che per le scuole medie in collaborazione con la Compagnia Teatrale Fabiano Valenti di Treia. Si parte alle ore 9 con i ragazzi delle elementari con la rappresentazione teatrale dell'opera "Neno e il miracolo del pane", testo di Fabio Macedoni e scenografia di Francesco Facciolli. A seguire merenda con un panino prodotto con i grani di Strampelli. Alle ore 11 invece è il turno dei più grandi delle scuole medie con lo stesso programma: prima lo spettacolo, poi il colloquio con gli attori e infine merenda con i grani del genetista di Crispiero. Fondamentale, per l’amministrazione comunale, il supporto della Regione per l’organizzazione di un evento tanto atteso quanto importante, ideato per ricordare e onorare il padre di quella “rivoluzione verde” che cambiò per sempre l’agricoltura mondiale incrementando notevolmente le rese medie per ettaro con consistenti benefici sulla disponibilità alimentare delle popolazioni.

20/10/2022 16:13
Alla scoperta di San Severino con il trekking urbano: percorso cittadino da piazza a Castello al Monte

Alla scoperta di San Severino con il trekking urbano: percorso cittadino da piazza a Castello al Monte

In occasione della Giornata nazionale del trekking urbano lunedì 31 ottobre la città di San Severino Marche partecipa, grazie a Comune e Pro Loco, all’iniziativa che quest’anno avrà come titolo: "Che spettacolo di trekking", proponendo un percorso che si snoderà attraverso le vie della città tra arte, storia e natura. La partenza è prevista dalla Torre dell’Orologio per proseguire poi alla volta della chiesa di Santa Maria delle Vergini e arrivare al Duomo vecchio. Qui sarà possibile ammirare le bellezze del Castello al Monte: dal chiostro della Canonica al piazzale degli Smeducci, su cui si erge l’omonima torre simbolo della città, dal monumento della Madonna Immacolata al panorama che mostra tante altre bellezze del territorio. L’itinerario terminerà con una visita guidata al teatro Feronia, piccolo gioiello di architettura barocca del Settecento. "Obiettivo dell’iniziativa - spiega l’assessore comunale al Turismo, Michela Pezzanesi - è valorizzare il territorio in chiave sostenibile. Un modo per riappropriarsi del tempo e scoprire, a passo lento, le meraviglie che ci circondano". La lunghezza del percorso sarà di 3,5 chilometri, la difficoltà è medio bassa. Saranno due gli orari di partenza: la mattina alle ore 10 e il pomeriggio alle ore 17. L’itinerario può essere percorso in modo autonomo, servendosi delle cartine che verranno consegnate dall'ufficio Iat Pro Loco, oppure con guida turista su prenotazione e a pagamento (5 euro a persona e gratuito per i bambini fino a 5 anni).  

20/10/2022 12:30
Da Montecosaro a Castiglione del Lago: nuova tappa per il tour del Museo Cinema a Pennello

Da Montecosaro a Castiglione del Lago: nuova tappa per il tour del Museo Cinema a Pennello

Dopo aver dato vita a iniziative in quel di Lucca, Taormina, Potenza, Rimini, Napoli e Sanremo, il Museo Cinema a Pennello di Montecosaro farà tappa - dal 22 ottobre al 22 gennaio - a Castiglione del Lago Trasimeno con la mostra "Cinema dipinto. E storie di sale salvate e perdute". Trenta bozzetti originali e altrettante locandine dedicate alla storia del cinema italiano saranno esposte all’interno della splendida cornice di Palazzo Ducale della Corgna, accessibili a turisti, privati e scolaresche. A far da èco saranno, inoltre, alcuni percorsi alternativi di fatti e personaggi locali raccontati attraverso ricordi e immagini fotografiche, proiezioni di documentari e film presenti nella mostra. A presiedere ogni visita saranno il presidente di Lagodarte, ideatore e curatore della rassegna Piero Sacco, insieme al fondatore di Museo a Pennello Paolo Marinozzi, che guideranno personalmente gli ospiti alla scoperta di un patrimonio artistico diventato nel tempo universalmente riconosciuto come unico e inestimabile. Fra i pezzi presenti nell’itinerario espositivo dedicato a grafica pubblicitaria cinematografica, sarà possibile visionare locandine firmate da artisti e cartellonisti come Ballester (Ombre Rossse), Brini (La città spietata), De Seta (Il brigante Musolino), Olivetti (Le Olimpiadi dei Mariti), Ciriello (Trapezio), Innocenti (I vichinghi), Fiorenzi, Ferrini, Piovano (Una questione d’onore) fino agli ultimi discepoli come Sciotti (L’infermiera di notte), Jano (Teresa la ladra), Simeoni (Per un pugno di dollari), Casaro (Bianco Rosso e Verdone) e Milo Manara (La voce della luna). Dall’altra parte, i documenti originali provenienti dall’archivio storico del Comune di Castiglione del Lago proporanno - insieme a foto, render e installazioni multimediali - un racconto parallelo dal 1868 ad oggi della storia di Palazzo Ducale (originariamente Chiesa di S. Agostino), che ha ospitato in passato il “Cinema Caporali”, la sala cinematografica della città.

20/10/2022 12:02
Mistero e leggende, nella Città Alta torna Civitarcana: il programma

Mistero e leggende, nella Città Alta torna Civitarcana: il programma

Rinviata a settembre scorso, in segno di rispetto alle vittime dell’alluvione che si era abbattuta in quei giorni nel territorio regionale, Civitanova Alta è pronta ad ospitare Civitarcana, da venerdì 21 a domenica 23 ottobre. Alla sesta edizione e, per la seconda volta inserita nel prestigioso calendario regionale promosso da Amat Marchestorie, Civitarcana si caratterizza per l’allestimento itinerante di postazioni sceniche, in cui vengono rappresentate le leggende della tradizione popolare del luogo, estrapolate dai libri dello scrittore civitanovese Enrico Tassetti. Si inizia venerdì 21 ottobre con la caccia al tesoro per bambini dai 6 ai 10 anni (solo su prenotazione, posti esauriti). La caccia al tesoro si svolge negli stessi luoghi delle rappresentazioni del sabato e avrà inizio alle 17. Sabato 22 sarà il momento dello show: dalle 19.30 alle 23, ogni mezz’ora, partirà un gruppo da piazza della Libertà per assistere agli spettacoli itineranti tra i luoghi più suggestivi di Civitanova Alta, con postazioni sceniche in cui verranno rappresentate le leggende tratte dal libro di Tassetti (prenotazione non obbligatoria, ma gradita ai numeri 3280424127 e 3297065661). L’animazione diffusa coprirà le seguenti vie:  Vicolo Fonte Zoppa - la paura, Vicolo della Colonna - le streghe dei crocicchi, Vicolo Paolo Ricci - la pantafeca, ex Pescheria - lo spirito del lavatoio; Vicolo della Luna (incrocio con vicolo dell’Aquila) - la leggenda del Crociato, Chiostro San Francesco - la signora nera In piazza della Libertà, inoltre, il pubblico potrà assistere allo spettacolo dello Stramagante alle 21, con repliche alle 22 e 23.  Sempre in piazza, saranno allestite postazioni di street food take-away a cura della Pro Loco Civitanova Alta e della Società Operaia. A conclusione dell’intenso programma, domenica 23 alle 18 nella sala Ciarrocchi di Civitanova Alta, si svolgerà la presentazione del libro di Enrico Tassetti Storie segrete e misteriose delle Marche (Ventura Edizioni), anticipata dalla messa in scena de Le anime della celeste, altra storia tratta dai racconti raccolti dall’autore. La direzione artistica della manifestazione è curata da Vanessa Spernanzoni, presidente di Contemporanea 2.0 APS ed il coordinamento è a cura della scuola comunale di recitazione “Enrico Cecchetti”. Questo evento vede la collaborazione di Regione Marche, Amat, Comune di Civitanova Marche, Contemporanea 2.0 APS, scuola comunale di recitazione Enrico Cecchetti, Teatri di Civitanova, Pro Loco Civitanova Alta, Società Operaia Civitanova Alta e Sted.

19/10/2022 11:10
Potenza Picena, Max Paiella e i Cangialosi quartet travolgono il Mugellini Festival

Potenza Picena, Max Paiella e i Cangialosi quartet travolgono il Mugellini Festival

Max Paiella e i Cangialosi quartet con lo spettacolo “BOOM!”  hanno travolto e divertito il pubblico del Mugellini Festival diretto da Lorenzo Di bella e Mauro Mazziero nella suggestiva Cappella dei Contadini di Potenza Picena. Un grande recital tutto da ridere e da pensare, tra parodie, cover e brani che hanno fatto la storia della canzone italiana e internazionale attualizzati in chiave comica. Un racconto fatto di ricordi, di emozioni, di suoni, di melodie, sotto forma di viaggio su un fantasioso bus che si sposta nel tempo e nello spazio dove l’idea di fondo è che “l’Italia è sempre stata la protagonista della musica mondiale, ma dopo il famoso boom degli Anni Sessanta ce ne siamo dimenticati. Forse perché abbiamo iniziato a 'voler fà l’americani', come cantava Renato Carosone?" ha spiegato al pubblico Max Paiella. Un viaggio ricco di satira che parte tra le note di Renato Carosone passando attraverso “Il Ragazzo della Via Gluck”, in versione dialettale maceratese dove il desiderio più grande dell’epoca in Italia era andare vivere in citt e poi il desiderio cambia e lo dimostra la famosa canzone “Viva La Campagna”, e così via via tra lo spaccato degli anni della musica pop fino ad una graffiante satira degli ultimi "divi" di Sanremo e della Trap. Accompagnato da musicisti d’eccezione come il polistrumentista Flavio Cangialosi al contrabbasso, il Maestro Pino Cangialosi fagotto pianoforte e devices, dalla cornista Livia Cangialosi e dal clarinettista Fabio Battistelli, Max Paiella con la sua chitarra in completa simbiosi con le note musicali dei famosi brani, ha cantato e raccontato la musica italiana e internazionale degli ultimi 50 anni in modo inedito comico e affascinante. Dai grandi classici degli anni Sessanta come “Se telefonando” la famosa canzone interpretata da Mina e composta da Ennio Moricone che "voleva essere un compositore di musica dodecafonica, un tentativo di andare avanti nel futuro, talmente avanti che si è perso. E che poi scelse di fare le colonne sonore dei film" o le indimenticabili canzoni di Domenico Modugno, fino ad arrivare ai successi più recenti come quelle dei Maneskin o di Lady Gaga. Nella prima parte dello spettacolo Max Paiella ha offerto un vero e proprio tuffo nella musica e nel costume dei mitici ed inossidabili anni ’60, gli anni dell’ottimismo e in cui la musica italiana era protagonista a livello mondiale. Nella seconda parte il comico ha interpretato alcuni suoi personaggi noti e apprezzati dal pubblico come i Rassegnati Scarsi, Vinicius du Marones, Demetrios Parakulis, Tekorkov e altri ancora. Nelle ideali tappe di questo viaggio storico musicale, Max si è esibito con pezzi amatissimi, stravolgendone i testi e mostrando come alcuni accordi, possono andare bene per qualsiasi canzone, giocando a cantare con il pubblico presente anche con un canone e un madrigale. Uno spettacolo intervallato da riflessioni ironiche e lucide sull'uomo, sui suoi pregi e i difetti e anche da giocosi testi dialettali maceratesi in omaggio a Potenza Picena e al compositore a cui è dedicato il celebre festival: Bruno Mugellini. Nella parte artistica del Festival Mugellini, il poeta marchigiano Alessandro Seri ha illustrato le opere in mostra alla Cappella dei Contadini di Ugo Caggiano scultore, incisore e pittore scomparso nel 2020, presente nelle principali gallerie europee.  

17/10/2022 19:20
Macerata, giornate del Fai: molti visitatori alla scoperta della sala del consiglio provinciale

Macerata, giornate del Fai: molti visitatori alla scoperta della sala del consiglio provinciale

Sono stati moltissimi i visitatori accorsi sabato e domenica scorsi per l’undicesima edizione delle giornate del Fai, durante le quali è stato possibile visitare alcune meraviglie culturali di Macerata, Civitanova e Recanati solitamente chiuse la pubblico. Tra queste la sala consiliare della Provincia, la cui storia è stata raccontata dalle giovani guide dell’istituto “Bramante-Pannaggi”. “Ringrazio gli studenti per l’impegno dimostrato – ha commentato il presidente Sandro Parcaroli -. Vedere tanti ragazzi appassionarsi alla storia dei nostri beni culturali è stata un’emozione. Ringrazio anche il Fai che, attraverso questa iniziativa che si rinnova di anno in anno, permette di scoprire i tanti piccoli tesori custoditi nel nostro territorio”. I ciceroni Agnese Formentini, Aia Griny, Victoria Leopardi, Elena Alessandrini (3B), Marco Rampichini (3E), Aurora Barcaioni, Aurora Alessandrini, Ilaria Giacomelli (4E), Ilaria Scattolini (5B), Francesco Cela, Gabriele Mochi, Giorgia Ormeno, e Sofia D’Amico (5F) hanno raccontato la storia della sala consiliare risalente al XVII secolo, un vero e proprio gioiello artistico nel cuore di Macerata. Peculiare è la sua forma ellittico-conoidale, ma ancor di più  il soffitto, contornato da affreschi i quali ritraggono gli stemmi dei 54 Comuni della provincia affiancati dai personaggi più illustri del territorio maceratese come Giacomo Leopardi, Matteo Ricci e il pontefice Pio VII. Al centro, inoltre, sono rappresentate L’allegoria della giustizia, della sapienza dell’industria e dell’agricoltura e l’allegoria della provincia di Macerata tra i fiumi Chienti e Potenza. La sala è arredata da pareti ricoperte in radica di noce veronese, un legno pregiato dell’ottocento e da quattro lampadari in vetro di Murano.

17/10/2022 12:39
Civitanova, il professore Roberto Mancini alla sedicesima edizione dei "Martedì dell'arte"

Civitanova, il professore Roberto Mancini alla sedicesima edizione dei "Martedì dell'arte"

Arriva il professor Roberto Mancini alla sedicesima edizione dei "Martedì dell’Arte", il ciclo di incontri promossi dall’Associazione Arte e aperti alla cittadinanza, con lezioni capaci di spaziare nei diversi campi della conoscenza. Martedì 18 ottobre, alle ore 18 al cineteatro Cecchetti, Mancini terrà una lectio su Antigone e la Ragion di Stato. Sarà relatore anche il 25 ottobre con un appuntamento dal titolo "Socrate e il Dialogo", l’8 novembre  con "Platone e la vita dell’Anima" e il 15 novembre "Aristotele e la Giustizia". Ricordiamo che il programma completo di questa sedicesima edizione prevede ventidue incontri con sette relatori di altissimo profilo, sono i professori: Stefano Papetti, Roberto Mancini, Alessandro Delpriori, Mauro Perugini, Andrea Viozzi, Paola Ballesi e Roberto Cresti. Gli appuntamenti, che si snoderanno fino a marzo 2023, quest’anno avranno un’importante novità, perché la presenza verrà riconosciuta dal Miur come corsi formativi, al termine dei quali sarà rilasciato un attestato di partecipazione.

17/10/2022 10:16
Tolentino, successo per la rievocazione "Sul ponte del Diavolo" con l'attore Luca Capuano

Tolentino, successo per la rievocazione "Sul ponte del Diavolo" con l'attore Luca Capuano

Grande partecipazione alla rievocazione "Sul Ponte del Diavolo...tra storia e leggenda" che si è svolta a Tolentino lo scorso 9 ottobre, dopo il rinvio dello scorso 17 settembre per lutto regionale per le vittime dell'alluvione nelle Marche. Bravo l'attore Luca Capuano che ha preso parte alla rievocazione della leggenda con il gruppo storico “Il Ponte del Diavolo” e il cane attore, Cleo, che alla fine della manifestazione si è fermato con i bambini per delle dimostrazioni. Degna di nota anche l'esibizione delle ragazze del gruppo "Sfumature danza" che si sono epresse in balli duecenteschi così come quella dei tamburini del Palio dei castelli di San Severino Marche che hanno accompagnato il corteo storico partito da piazza Don Bosco, per raggiungere piazza della Libertà e, infine, il Ponte del diavolo.  Hanno partecipato all'evento e al corteo anche il sindaco Mauro Sclavi, il presidente del Consiglio comunale Alessandro Massi, il vice sindaco Alessia Pupo, gli assessori Diego Aloisi e Fabiano Gobbi. L'iniziativa è stata organizzata dall’associazione “I Ponti del Diavolo”, presieduta da Carla Passacantando che ha condotto l'evento, in collaborazione con il consiglio di contrada Pianciano, Ributino, Ancaiano, Calcavenaccio, Parruccia e il comune di Tolentino. Ad anticiparla, lo scorso 10 settembre era stata la consegna del "Premio Ponte del diavolo" al cittadino tolentinate dell'anno 2022, assegnato al dottor Arnaldo Marcelletti. Piazza della Libertà di Tolentino era gremita per l'occasione. Standing ovation per il farmacista. Acclamazione ed esultanza del pubblico per il tolentinate.  Sono state consegnate, inoltre, menzioni d’onore al Comitato di Tolentino Croce Rossa Italiana; all'ex agente di commercio Arnaldo Staffolani; alla pittrice Maria Micozzi; a Giulia La Notte, campionessa italiana di tiro con l'arco categoria ragazzi; a Riccardo Canaletti, scrittore; alla squadra femminile di atletica dell'Istituto comprensivo "Don Bosco"; a Matteo e Alessandra Ballini, campioni italiani di danze caraibiche cids e a Leonardo Pieroni, campione italiano di Small Group; all'associazione Tennis Tolentino, Anthropos e Bocciofila Tolentino; a Matteo Marinsalda; a Mara Amico, dirigente scolastico dell'Istituto comprensivo "Lucatelli" e a Pierina Spurio, dirigente scolastico dell'Istituto comprensivo "Don Bosco" alla presenza del Consiglio comunale dei ragazzi. Nel corso della cerimonia si sono esibite Benedetta Forti e Gloria Cecchini, entrambe diplomate in danza contemporanea, studentesse del Liceo coreutico di Tolentino, Matteo e Alessandra in una bachata show case, Leonardo Pieroni con Emma Luchetti in una salsa portoricana, i giovani fanno parte della Fashion Gia Man Dance, il clarinettista maestro Matteo Antonio D'Addetta ex studente ed oggi docente dell'Istituto musicale 'Vaccaj'. Tra i presenti, oltre al sindaco, l'ex onorevole leghusta Tullio Patassini, il senatore Elena Leonardi, il tenente Federico Pellegrini comandante del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia dei carabinieri di Tolentino, il presidente del Consiglio comunale, la giunta al completo e altre autorità.  

16/10/2022 19:45
Treia, i polentari di Santa Maria in Selva volano in Sardegna per il raduno nazionale

Treia, i polentari di Santa Maria in Selva volano in Sardegna per il raduno nazionale

I polentari di Santa Maria in Selva protagonisti al raduno nazionale "Polentari d'Italia". Una delegazione treiese, composta da 19 componenti del comitato che ogni anno organizza la rinomata sagra, è sbarcata in Sardegna, ad Arborea, lo scorso venerdì per illustrare il proprio modo di fare polenta, accompagnato dai condimenti della tradizione marchigiana.  La manifestazione, giunta alla quindicesima edizione e tornata dopo quattro anni di assenza, vede la partecipazione di rappresentanti provenienti da nove regioni italiane per un inevitabile confronto di sapori e scambio di conoscenze. In un mercatino sono stati esposti i prodotti tipici del territorio, tra cui vari vini. Presenti il sindaco di Treia Franco Capponi e il parroco di Santa Maria in Selva, don Iginio. Nello stand treiese è stato anche siglato il gemellaggio tra il gruppo di Santa Maria in Selva e quello di Arborea, con una degastazione che ha visto la partecipazione dei sindaci dei due comuni e del presidente dell'associazione "Polentari d'Italia", Bastiano Arcani. 

16/10/2022 18:52
"Dedicato a Giulio", a San Ginesio torna la rassegna polifonica nazionale

"Dedicato a Giulio", a San Ginesio torna la rassegna polifonica nazionale

Dopo due anni di interruzione dovuta al protrarsi della pandemia, ritorna a San Ginesio la rassegna Polifonica Nazionale “Giulio Tallè”. Organizzata dalla Corale Bonagiunta per ricordare con affetto il suo primo presidente scomparso nel 1999, la rassegna è giunta quest'anno alla sua XXI^ edizione. Ospiti della corale sanginesina saranno il Gruppo Corale “Santa Cecilia” di Fabriano e la Corale “Jubilate” di Candelara (PU), realtà musicali che la Corale Bonagiunta ha avuto modo di conoscere grazie all'attività di scambio che da sempre la contraddistingue. L'appuntamento è per sabato 22 ottobre alle ore 21,30 presso la splendida cornice dell'Auditorium Sant'Agostino di San Ginesio, per una serata all'insegna della buona musica.  

16/10/2022 12:27
Porto Recanati, grande successo per la 5 Mila Rando, Mini e Rosa. E domani va in scena la GF

Porto Recanati, grande successo per la 5 Mila Rando, Mini e Rosa. E domani va in scena la GF

In una piacevole giornata autunnale di sole, un gremito gruppo di appassionatissimi si è lanciato nella 5 Mila Rando (sfida su due ruote tra le più dure in Europa) tenutasi oggi a Porto Recanati. Il percorso prevedeva 250 km e 5 mila metri dislivello, da affrontare però senza l’assillo della classifica o del tempo massimo, ma per il solo piacere di sfidare sé stessi e testarsi su di un territorio estremamente variegato sia dal punto di vista paesaggistico che tecnico. La cornice è stata unica: il mare e la Riviera del Conero hanno pian piano lasciato spazio al Parco Nazionale dei Monti Sibillini, a Sarnano e il Valico di Santa Maria Maddalena verso Sassotetto. Lì, ad aspettare i partecipanti, c’era la stele in memoria dell’indimenticato Michele Scarponi, dove in molti si sono fermati per scattare una fotografia. A seguire gli atleti si sono trovati di fronte il Lago di Fiastra, Matelica e la salita di Monte San Vicino, prima di tornare giù al Lago di Castreccioni e risalire verso Cingoli, uno dei borghi più belli d’Italia e famoso per essere il “Balcone delle Marche” per l’incantevole vista a 360° del territorio circostante. Nella stessa giornata a Porto Recanati è andata in scena anche la Mini 5 Mila - con prove di abilità e sprint per giovanissimi PG, mini PG e non tesserati -, e la Ciclopedalata in Rosa, con un centinaio di donne che si sono lanciate in ebike e non solo con la maglia “in corsa per le pari opportunità” in un giro di 25 km per i comuni di Porto Recanati, Loreto e Numana. Da sottolineare la presenza simbolica di un gruppo cicliste profughe afghane, che hanno colto l’opportunità per raccontare la loro incredibile e coraggiosa storia. Grande attesa anche per domani, in occasione della GF 5 Mila che ha registrato quest’anno un maggiore numero di iscritti rispetto ai 1200 dell’edizione precedente: dato molto incoraggiante visto che buona parte degli eventi di questo genere ha visto un calo di partecipanti in questo 2022. Saranno 15 le Nazioni rappresentate, compresi atleti provenienti da Brasile, Argentina e Russia, mentre 38 le province italiane. Si partirà alle ore 8 da Piazza Brancondi a Porto Recanati (MC) per i 113 km e 1720 metri di dislivello della Granfondo 5 Mila. Pochi chilometri dopo il via, dalla frazione di San Girio, si comincerà a salire verso Potenza Picena per 3 km al 5 % di pendenza media, dopodiché si proseguirà per circa 25km con continui saliscendi. Da Macerata si scende per poi risalire verso il centro storico di Pollenza e, poco dopo, di Treia. Da Treia si prosegue per Cingoli, affrontando una discesa veloce e un tratto pianeggiante fino in località Chiesanuova; si svolta a sinistra. Una volta oltrepassata la frazione Grottaccia, si prosegue in direzione Troviggiano, rimanendo su un continuo su e giù. Superato il muro, inizia, da Cingoli, la parte più facile della Granfondo: si scende per circa 10 km prima di un falso piano e un’altra discesa di 5 km. Si sale quindi verso Montefano e dal paese si farà rotta verso Recanati, con 12 km circa di saliscendi. Infine, si riscenderà verso il mare in direzione Porto Recanati, dove l’arrivo coinciderà con la partenza. Chi sceglierà il percorso medio, 82 km e 1220 metri di dislivello, si separerà dai granfondisti all’altezza di Macerata, quando gireranno in direzione di Montecassiano, Montefano e Recanati, città di Giacomo Leopardi, per un tracciato caratterizzato da tantissimi strappi “mangia e bevi”. Da Recanati all’arrivo, il percorso sarà lo stesso di chi sceglierà quello lungo.

15/10/2022 19:45
Macerata, i 'simboli nascosti' al centro delle Giornate FAI d’Autunno. “Futuro dipende dalle nostre origini” (FOTO)

Macerata, i 'simboli nascosti' al centro delle Giornate FAI d’Autunno. “Futuro dipende dalle nostre origini” (FOTO)

Si entra nel vivo delle Giornate FAI d’Autunno - la rassegna giunta alla sua 11^ edizione, e che mette al centro il patrimonio culturale, artistico e paesaggistico italiano - che nel weekend del 15-16 ottobre animeranno alcuni luoghi speciali di Macerata, Civitanova e Recanati. E proprio nel capoluogo di provincia, i riflettori sono puntati soprattutto sui giovani studenti che, per l’occasione, faranno da ‘Ciceroni’ in abiti del ‘500 e ‘600 guidando le persone accorse alla scoperta dei segreti che popolano il centro storico. “C’è grande entusiasmo e passione da parte dei ragazzi”, ha commentato Giuseppe Rivetti, docente di diritto tributario a Unimc, e nuovo capo della delegazione FAI maceratese. “Si tratta di un’edizione importante della manifestazione, poiché dedicata ai simboli nascosti di Macerata e alla ricerca tutti i significati dell’architettura esterna dei palazzi distribuiti fra Corso della Repubblica e Piazza della Libertà”. “In particolare - ha aggiunto - i visitatori potranno gratuitamente accedere alla Sala della Provincia, normalmente chiusa al pubblico. Sarà come ritrovarsi in un luogo dove il tempo si è fermato, e troneggiano i cinquanta personaggi che hanno dato lustro al territorio e alla provincia (in rappresentanza di tutti i Comuni). Un’esperienza totale e suggestiva che invito tutti a sperimentare: penso infatti che il futuro dipenda molto dalle nostre origini”. Gli studenti coinvolti quest’anno nell’iniziativa rispondono alle scuole di Macerata, quali: l’Istituto di Istruzione Superiore “Bramante Pannaggi”, il Liceo Scientifico Statale “G. Galilei” e il Liceo Artistico “Giulio Cantalamessa”.

15/10/2022 18:10
Macerata, "Shoooting in Sarajevo": mostra fotografica in occasione dei 30 anni dall'assedio della città

Macerata, "Shoooting in Sarajevo": mostra fotografica in occasione dei 30 anni dall'assedio della città

Sarà visitabile gratuitamente fino al 29 ottobre la mostra fotografica "Memoria e futuro 1992-2022: a trent’anni dall’assedio di Sarajevo" allestita nell’ex-monastero Santa Chiara in via Garibaldi 20, Macerata, dall’Università di Macerata nell’ambito di Sharper, Notte Europea dei ricercatori, e del Macerata Festival of the Humanities. La mostra nasce in seguito al progetto editoriale "Shooting in Sarajevo" pubblicato da Bottega Errante Edizioni nel 2020, ideato da Luigi Ottani e Roberta Biagiarelli. Nell’aprile del 1992 prendeva avvio quello che sarebbe diventato il più lungo assedio della storia del Novecento in Europa. La capitale della Bosnia-Erzegovina, Sarajevo, accerchiata dalle forze dell’esercito serbo-bosniaco, veniva stretta in una morsa. La più antica delle tattiche militari – l’accerchiamento e lo strangolamento della popolazione civile – grazie alla comunicazione globale poteva essere visto in diretta televisiva in ogni angolo del mondo. L’assedio terminò nel febbraio del 1996 in seguito agli accordi di Dayton. Gli autori hanno iniziato a lavorare al progetto già nella primavera del 2015 fotografando Sarajevo dagli stessi luoghi dai quali i cecchini tenevano sotto assedio la città e i suoi abitanti. I piani alti degli appartamenti di Grbavica, l’Holiday Inn, la Caserma Maresciallo Tito, le postazioni di montagna sono divenuti il punto di vista ideale per perdersi nella mente di chi, da quegli stessi luoghi, inquadrava per uccidere. Nel progetto gli autori si sono avvalsi dell’amichevole complicità di due sarajevesi speciali: Azra Nuhefendic e Jovan Divjak, oltre che del giornalista – scrittore Gigi Riva, cittadino onorario di Sarajevo, dello storico Carlo Saletti e del fotoreporter Mario Boccia. Ingresso libero dal lunedì al venerdì, dalle ore 8 alle ore 19:30.  Luigi Ottani è fotografo e pubblicista, si occupa di reportage e di fotografia di architettura. Con una particolare vocazione per i temi sociali. Ha pubblicato una trentina di libri fotografici e ha realizzato numerose mostre e installazioni in Italia e all’estero. Roberta Biagiarelli attrice, autrice teatrale e maker culturale. Appassionata di Balcani con uno sguardo speciale rivolto al genocidio di Srebrenica.  

15/10/2022 11:08
Macerata, la nuova stagione del Lauro Rossi: Stefano Massini, Lino Guanciale e Nancy Brilli

Macerata, la nuova stagione del Lauro Rossi: Stefano Massini, Lino Guanciale e Nancy Brilli

Quattordici serate di spettacolo per la nuova stagione del teatro Lauro Rossi di Macerata nata dalla rinnovata collaborazione tra il comune di Macerata e l’Amat e realizzata con il contributo della regione Marche e del MiC.  Oltre agli spettacoli, la stagione offre importanti occasioni di approfondimento e condivisione dell’esperienza teatrale con "Gente di Teatro", ciclo di incontri con gli artisti protagonisti delle rappresentazioni e "Scuola di platea" collaudato e prezioso progetto che coinvolge i ragazzi delle scuole medie superiori. Un corto circuito spiazzante per lo spettacolo inaugurale del 15 e 16 novembre, “Quando sarò capace di amare”, nel quale Stefano Massini non si propone di raccontare Gaber, bensì racconta a Gaber. In un cantiere poetico contagioso e intrigante, il palcoscenico si popola di personaggi fra i più diversi e inattesi con la partecipazione dell’Orchestra Multietnica di Arezzo e le canzoni Giorgio Gaber e Sandro Luporini arrangiate da Enrico Fink. Il 10 e 11 dicembre il palcoscenico del Lauro Rossi accoglie "Edipo re". Una favola nera del Teatro dell’Elfo, un viaggio visionario e musicale in compagnia di Edipo, "colui che sogna i sogni profondi". Dopo gli spettacoli dedicati a Lewis Carroll ed Edgar Allan Poe, Ferdinando Bruni e Francesco Frongia continuano la loro ricerca di segni perturbanti, questa volta aiutati dalla genialità di Antonio Marras, che firma i costumi-scultura e dalla presenza in scena, accanto allo stesso Ferdinando Bruni, di Edoardo Barbone, Mauro Lamantia e Valentino Mannias.  "Amanti" il 27 e 28 gennaio è una nuova commedia in due atti scritta e diretta da Ivan Cotroneo, con Massimiliano Gallo, Fabrizia Sacchi e Orsetta De Rossi, sull’amore, sul sesso, sul tradimento e sul matrimonio, sulle relazioni di lunga durata e sulle avventure a termine.  "Pour un oui ou pour un non" del Maestro Pier Luigi Pizzi con l’interpretazione di due giganti della scena, Umberto Orsini e Franco Branciaroli, fa tappa a Macerata il 14 e 15 febbraio. La commedia di Nathalie Sarraute, una delle più importanti scrittrici francesi della seconda metà del Novecento, mette al centro della scena la forza delle parole in una ragnatela di incomparabile abilità.  Due grandi attori amati da pubblico e critica, Lino Guanciale e Francesco Montanari, diretti da Davide Sacco, per "L’uomo più crudele del mondo" al Lauro Rossi l’11 e 12 marzo. Una stanza spoglia, in un capannone abbandonato. I rumori della fabbrica fuori e il silenzio totale all’interno. Paul Veres è seduto alla sua scrivania, è l’uomo più crudele del mondo, o almeno questa è la considerazione che la gente ha di lui. Il 22 e 23 marzo è la volta di "Storie, suite di danze poetiche per sei danzatori" firmate per Aterballetto da due coreografi “cresciuti” al suo interno oggi apprezzati internazionalmente: Diego Tortelli, coreografo residente della compagnia, attivo tra l’Italia e la Germania, e Philippe Kratz, di origini tedesche, per anni danzatore di punta della compagnia da tempo lanciato nella coreografia e ora richiesto anche dal Teatro alla Scala.  La conclusione di stagione il 4 e 5 aprile è con Nancy Brilli e Chiara Noschese protagoniste di “Manola” di Margaret Mazzantini, regia di Leo Muscato, collaudato spettacolo sulle scene dei maggiori teatri italiani.  Da non perdere amche "Finalmente domenica!", rassegna di teatro per tutta la famiglia, torna al teatro Lauro Rossi con tre appuntamenti. Il 12 febbraio Sosta Palmizi e I Nuovi Scalzi presentano “Costellazioni. Pronti, partenza… spazio!”, uno spettacolo dedicato alla scoperta dell’Universo, un viaggio fantastico e giocoso che parte dalla Terra per spingersi verso le stelle.  Il 19 marzo è la volta di “Becco di Rame” del Teatro del Buratto, la storia dell’oca Tolosa che una notte, per proteggere l’aia e il pollaio, in una lotta furiosa con una volpe, perde la parte superiore del becco rischiando di non poter sopravvivere.  Ultimo appuntamento il 16 aprile con “Il brutto anatroccolo" della compagnia TPO che sperimenta la combinazione di linguaggi classici all’interno di un impianto scenografico suggestivo e contemporaneo.

14/10/2022 15:46
Torna la 'Tolentino-CollePaterno', rievocazione storica sul mondo dei motori d'epoca

Torna la 'Tolentino-CollePaterno', rievocazione storica sul mondo dei motori d'epoca

Grande attesa per la quarta edizione della rievocazione storica “Tolentino-CollePaterno” legata al mondo dei motori d’epoca. Da molti anni ormai si organizza la consueta gara di auto sportive in salita sul circuito cittadino ricavato dall’antica strada che collegava il centro urbano di Tolentino alla contrada di Paterno. Hanno partecipato nel tempo molti piloti anche molto famosi, tra cui il celebre Scarfiotti, alla guida di auto da corsa, prototipi o di auto con rielaborazioni per affrontare le competizioni in salita. Il programma di quest’anno - predisposto dagli organizzatori della Scuderia Marche, ASI con la Pro Loco TCT, con il patrocinio del Comune di Tolentino e in collaborazione con Terme di Santa Lucia e AM, Idealbox, Frantoio Verducci e Fineco Bank - prevede sabato 15 ottobre, a partire dalle ore 14.00 il ritrovo in piazza della Libertà degli equipaggi partecipanti. Sono ammesse auto costruite prima del 1982 salvo casi di rara eccezionalità. La gara prevede una serie di prove a cronometro che dopo la punzonatura si svolgeranno dalle ore 15.30 in via Gioacchino Murat per poi arrivare alle 16 circa a San Severino Marche dove si procederà alla seconda crono. Qui le auto saranno esposte in piazza del Popolo per poi ripartire dal piazzale della Stazione per la terza crono per poi arrivare nel Castello della Rancia. Domenica 16 ottobre, invece, ritrovo alle 9 in piazza della Libertà a Tolentino e partenza per Colle Paterno per la quarta e quinta cronometro. Dopo un breve aperitivo le vetture si recheranno nel piazzale della piscina comunale “Caporicci” in zona Sticchi per la sesta e ultima crono con arrivo in piazza della Libertà. A concludere l’evento un momento conviviale e le premiazioni.

14/10/2022 15:40
Civitanova, "I cattivi di cuore" in scena al teatro Annibal Caro

Civitanova, "I cattivi di cuore" in scena al teatro Annibal Caro

Domenica 16 ottobre, alle 17.30, torna la 24esima edizione di "Caro Teatro", in programma le domeniche pomeriggio, dal 2 ottobre fino al 6 novembre, al teatro Annibal Caro di Civitanova Alta. Il terzo appuntamento è con la compagnia "I Cattivi di cuore" di Imperia, con la rappresentazione "Il raccolto" di Giorgia Brusco, per la regia di Gino Brusco. I biglietti saranno disponibili al prezzo di 10 euro. Lo spettacolo è stato selezionato per la partecipazione al 40° Sipario d’Oro di Rovereto e il testo è risultato vincitore del premio per la drammaturgia "Antonio Conti" 2019 di Pesaro, con la seguente motivazione: “Nel ritratto livido, aspro di una famiglia in cui prevale l’egoismo e la cattiveria dei personaggi, si respira il clima di una resa dei conti implacabile fra due sorelle. Un testo duro, che non fa sconti nel costruire un affresco umano e sociale capace di attraversare temi di stretta attualità, come l’assistenza agli anziani, l’eutanasia e la libertà individuale firmato da una scrittura femminile di notevole sensibilità”.

14/10/2022 11:45
Sarnano, "Gli amanti segreti. Quando il ciauscolo incontra il tè": al via il laboratorio enogastronomico

Sarnano, "Gli amanti segreti. Quando il ciauscolo incontra il tè": al via il laboratorio enogastronomico

A Sarnano, nelle Marche, il prossimo 24 ottobre, andrà in scena uno dei più audaci, sorprendenti e gustosi laboratori enogastronomici  “Gli amanti segreti. Quando il ciauscolo incontra il tè”. Per celebrare un connubio riuscito e solo apparentemente insolito. L’originale evento, il primo in Italia, si terrà dalle ore 15 alle 17, al Merelli resort Sarnano terme, in via Alcide De Gasperi. L’iniziativa è tesa ad esaltare  il raffinato e solo apparentemente inusuale abbinamento al contempo locale e globale: l’insaccato spalmabile sul pane tipico della tradizione rurale marchigiana  celebra la sua unione con le foglie di una pianta ricca di storia, di culture al plurale, di ritualità secolari e dal respiro  internazionale. Il gusto ha le sue ragioni che il senso comune spesso ignora. Ed è il motivo per cui può essere estremamente piacevole sperimentare sapori e accostamenti che schiudano le porte, con competenza ed invitante fantasia, agli itinerari inesplorati di un sapido anticonformismo culinario. Un duetto tra protagonisti dalle personalità distinte ma in grado di essere complementari per il piacere di ristoratori e professionisti della food experience titolari di botteghe enogastronomiche a cui l'evento è riservato e  che potranno scovare nuove vie per la felicità dei sensi dei loro clienti. Il pluripremiato miglior salume spalmabile IGP italiano, firmato Salumi Monterotti,  capace di custodire, grazie a una stagionatura naturale artigianale, un gusto autentico non raggiungibile da nessuna tecnologia preservando gli aromi antichi dei monti Sibillini, si mescerà all’affumicatura della foglia del tè.  Dopo una breve spiegazione sull’origine del tè e sulle sue principali caratteristiche organolettiche,  saranno introdotte le peculiarità del ciauscolo Monterotti  prima di dar luogo ad un itinerario nel quale i partecipanti saranno coinvolti in una vera e propria immersione multisensoriale. Al termine del laboratorio si darà avvio alla Storm of senses, una tempesta di sensazioni e  ricordi,  emersi dall’ innovativo percorso e annotati da ciascuno su variopinti post-it. Il materiale raccolto  darà vita al “libro delle emozioni” creato ad hoc per l’evento.  

14/10/2022 11:25
Sant'Angelo in Pontano, Benedicta Boccoli al Teatro Angeletti: si rialza lo storico sipario

Sant'Angelo in Pontano, Benedicta Boccoli al Teatro Angeletti: si rialza lo storico sipario

Il Festival Storie, che unisce 8 Comuni del Maceratese e del Fermano, approda a Sant’Angelo in Pontano. Sabato 15 ottobre, alle 21.30, gli attori Benedicta Boccoli e Claudio Botosso saranno i protagonisti dello spettacolo “Dis-Order”, allestito nello storico teatro “Angeletti”, inaugurato nel 1883 e interessato dal recente lifting post sisma. Giornata importante per la locale comunità anche perché prima della piéce verrà mostrato al pubblico il restaurato sipario storico di fine Ottocento il cui maquillage è stato curato dalla ditta Pieramici di Urbino grazie al sostegno economico della Fondazione Carima. Costo del biglietto d’ingresso: 12 euro (intero), 8 euro (ridotto). Il Festival Storie, organizzato dall’associazione Progetto Musical e diretto da Manu Latini, mette in rete otto borghi, la Regione, le Province di Fermo e Macerata, le Unioni Montane dei Monti Azzurri e dei Sibillini, i Sistemi turistici Marca Maceratese e Marca Fermana, la Fondazione Cassa di Risparmio di Macerata, la Fondazione Carifermo, la Bcc Banca del Piceno, il Rotary Club Alto Fermano Sibillini. “Dis-Order” è uno spettacolo teatrale tratto da un testo di Neil Labute diviso in due atti: “Land of death” e “Helter Skelter”. La regia è di Marcello Cotugno, i protagonisti sono Benedicta Boccoli e Claudio Botosso. L’autore introduce l’oggetto feticcio della società contemporanea: il cellulare. Non lo fa come mero accessorio, status symbol, ma come elemento drammaturgico decisivo ai fini del destino dei personaggi. Si mette in evidenza come l’uso della telefonia mobile può condizionare i nostri rapporti quotidiani professionali e affettivi. Primo atto. Una coppia: lei è incinta e vuole tenere il bambino, lui no. Lui è al lavoro, lei in clinica ad abortire. Terminato l'intervento la donna riceve un messaggio: è suo marito che le dice che potrebbero tenere il bambino, ma è tardi. Lui lavora al World Trade Center ed è l'11 settembre, il giorno della distruzione. La donna, ora completamente sola, possiede unicamente il ricordo del messaggio del marito registrato sul cellulare. Lo ascolta, lo ascolta. Secondo atto. In un elegante ristorante marito e moglie si incontrano per una pausa dallo shopping natalizio. E' una coppia benestante. La donna chiede al marito di poter usare il cellulare per chiamare i bambini. L'uomo ipotizza di averlo perso, dimenticando che poco istanti prima aveva detto di aver chiamato i bambini. Costretto dall'evidenza, l'uomo prende il cellulare dalla giacca. La donna vuole vedere qual è l'ultimo numero che appare sul display e scopre che l’uomo da sei anni la tradisce con la sorella di lei.

14/10/2022 10:50
"Buon compleanno Maestro": a Pollenza due giorni dedicati a Giuseppe Verdi

"Buon compleanno Maestro": a Pollenza due giorni dedicati a Giuseppe Verdi

Sabato 15 e domenica 16 ottobre a Pollenza si svolgerà Buon Compleanno Maestro! Una due giorni dedicata al grande compositore al quale il comune maceratese è fortemente legato. Pollenza, infatti è l’unico comune delle Marche a vantare un monumento a Giuseppe Verdi, opera di Vittorio Morelli.  A lui sono intitolati il Teatro Comunale -progettato, tra l’altro da Ireneo Aleandri- e il complesso bandistico. Nicola Benedetti, noto basso ottocentesco, nato a Pollenza, fu il primo interprete del ruolo di Banco nel Macbeth al debutto dell’opera a Firenze nel 1847. Il fine settimana prevede un fitto programma di eventi per tutte le età organizzato dall’Associazione Amici dello Sferisterio e dalla Domus in Arte con il patrocinio, il sostegno e la collaborazione del Comune di Pollenza, la Proloco-Corporazione del Melograno, la Società di Mutuo Soccorso, il Complesso Bandistico Giuseppe Verdi, l’associazione Stile ‘800 e l’Associazione Culturale CTR-Tema Riuniti e Linfa Vitale. Si parte alle 15,30 nella sala convegni del Comune di Pollenza con Aida e Traviata (ore 15,30 e 16,45) insieme agli attori della CTR che, accompagnati da soprano e violino presenteranno ai bambini e ragazzi (6-11 anni) una riduzione delle due famose opere verdiane. A seguire -alle 17,30- per i più piccoli (3-6 anni) si andrà alla scoperta della musica e della vita del compositore con letture e un laboratorio musicale a cura dei lettori volontari pollentini. Nella sala nobile del Comune a partire dalle 16 il laboratorio di danze di società ottocentesche a cura di Stile ‘800. Presso la biblioteca Comunale recentemente riaperta al pubblico, dalle 16 alle 19 saranno a disposizione libri e pubblicazioni dedicati a Giuseppe Verdi. Domenica, oltre alla possibilità di visitare il teatro comunale a cura della Proloco (dalle 9 alle 10,30 con prenotazione) al Caffè del Teatro in Piazza Libertà, a cura della Società Operaia è previsto “A colazione con Giuseppe Verdi” una conversazione con Marcello La Matina, Pietro Molini e Fabio Sileoni che parleranno dell’influenza che Verdi ha avuto nella società e del suo legame con Pollenza. Per chi ha voglia di cimentarsi nel canto, alle 10 nella sala convegni del Comune il baritono Gianluca Ercoli condurrà il laboratorio  “Và pensiero” Alle 18 gran finale al Teatro Comunale Giuseppe Verdi con Note Verdiane, un concerto che vedrà protagonisti il complesso bandistico con una medley verdiana, l’associazione Stile’800 nel Gran Ballo Verdiano e i giovani cantanti Margherita Hibel (soprano), Laura Tomasucci (soprano) e Giuanluca Ercoli (baritono) accompagnati al pianoforte da Irene Filaggi che presenteranno delle arie verdiane. Ingresso libero. Si potranno inoltre gustare sapori verdiani al Caffè Centrale in Piazza Libertà  e alla Domus Historical Food – Rione Trebbio.  

14/10/2022 10:17
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