Il commissario straordinario alla Ricostruzione Giovanni Legnini sarà insignito dell’onorificenza al merito della Repubblica. Con lui anche il geometra Sergio Agostini e il vice ispettore della Polizia Gianluca Romagnoli. La consegna avverrà venerdì 4 novembre, “Giorno dell’Unità Nazionale” e “Giornata delle Forze Armate”, che Macerata celebrerà in diversi momenti.
Nella chiesa dell’Immacolata, alle 9.30, sarà celebrata la messa in suffragio dei caduti in guerra e in servizio di ordine pubblico, officiata dal vescovo di Macerata, Nazzareno Marconi, alla presenza della massime Autorità del territorio e dei rappresentanti delle Associazioni combattentistiche e d’Arma.
Alle 10.30,al monumento ai Caduti in Piazza della Vittoria, avrà luogo l’alzabandiera con l’esecuzione dell’Inno nazionale e la deposizione della corona di alloro da parte del prefetto Flavio Ferdani.
Il Silenzio, eseguito con tromba solista come da tradizione, suggellerà il momento di raccoglimento in onore dei caduti. Dalle 11,15 le celebrazioni proseguiranno in piazza della Libertà con il passaggio in rassegna del Picchetto, delle Rappresentanze, dei Labari e dei Gonfaloni.
Seguiranno le letture del messaggio del Ministro della Difesa e del presidente della Repubblica e la consegna delle Onorificenze al Merito della Repubblica Italiana. Presenzierà anche il presidente e amministratore delegato di Santoni S.p.A., Giuseppe Santoni, recentemente insignito al Quirinale dell’Onorificenza di Cavaliere del Lavoro.
La celebrazione si concluderà con la lettura della Preghiera per la Patria e di alcuni brani commemorativi da parte degli studenti degli Atenei di Macerata e Camerino, nonché di un istituto superiore. Il coinvolgimento degli studenti di ogni età sarà sancito da una loro nutrita partecipazione in Piazza della Libertà, dove saranno presenti anche tutti i sindaci della provincia e le rappresentanze della società civile, al fianco dei vertici delle Forze Armate e di Polizia.
È tutto pronto per la 17^ edizione di “Saperi e Sapori della mela rosa dei Monti Azzurri”. Il rinomato festival, che si svolgerà sabato 5 e domenica 6 novembre a Monte San Martino, è organizzato dalla Pro Loco di Monte San Martino in collaborazione con il Comune, l’Unione Montana dei Monti Azzurri e il Consorzio di tutela della mela rosa.
Un avvenimento di notevole rilievo culturale, economico e turistico che vedrà l'organizzazione di una mostra mercato di mele e prodotti tipici, di stand gastronomici a base di ravioli alla mela, polenta, spiedini alla mela, coppe maritate, carne alla brace, dolci alla mela e di un convegno tecnico-divulgativo (sabato apertura mercato prodotti tipici alle ore 15:30; domenica apertura mercato prodotti tipici alle ore 9:00).
Domenica 6 novembre alle ore 10:00 avrà luogo anche la “Camminata alla scoperta della mela rosa” in collaborazione con Asd Valtenna. Numerosi le attività che si svolgeranno durante la due giorni all’insegna della mela rosa. Spettacoli di artisti di strada, mercato di prodotti tipici, paesaggi mozzafiato e un percorso museale di prestigio, come i capolavori dei fratelli Crivelli e di Guido Reni, faranno da cornice ad un weekend da passare in questo bellissimo borgo dell’entroterra maceratese.
Quest’anno l’evento, giunto alla 17° edizione, ha ricevuto anche il patrocinio della Regione Marche e questo rappresenta un valore aggiunto per la promozione e lo sviluppo di questo prodotto antico del territorio.
“Un evento che, arrivato alla 17° edizione, rappresenta un appuntamento imperdibile per il nostro territorio”, afferma il sindaco Matteo Pompei . La mela rosa sta diventando un volano di sviluppo economico per il settore agricoltura di queste aree pedemontane e, insieme ai nostri tesori artistici e paesaggistici, chiude l’offerta di un turismo esperienziale che fa di Monte San Martino un borgo da visitare e vivere a 360°” .
“La nostra associazione lavora da anni per promuovere al meglio la mela rosa e oggi ci sentiamo soddisfatti dell’attenzione che si è creata intorno a Monte San Martino”, dichiara Fabiola Anselmi presidente della Pro loco. “Durante l’evento offriremo prodotti eno-gastronomici di qualità e i percorsi museali permetteranno ai visitatori di conoscerci per quello che siamo, un paese ricco di tesori da scoprire”.
“Un sentito ringraziamento va alla Regione per essersi interessata all’evento ed aver concesso il patrocinio, un importante passo verso lo sviluppo territoriale della mela rosa”.
Venerdi, 4 novembre, alle ore 21.15, in una cornice unica e di prestigio storico, si conclude a Potenza Picena la 21esima rassegna organistica della Marca Fermana, organizzata dall’Accademia organistica elpidiense. La rassegna, che ha preso il via a inizio settembre, ha visto susseguirsi dodici appuntamenti nelle province di Fermo, Ascoli e Macerata, allo scopo di far tornare a suonare gli organi storici.
Domani sarà il turno dell’organo "Giovanni Fedeli". Datato 1757 e situato presso l’auditorium “Ferdinando Scarfiotti” di Potenza Picena, lo strumento musicale è stato oggetto negli ultimi anni di un’importante operazione di restauro da parte dell’amministrazione comunale ed è l’unico organo da sala attivo a livello europeo.
Il concerto "Organo&Voce" vedrà protagonisti il maestro Francesco Cucurnia e la soprano Yukiko Takemasa. L’evento, ad ingresso libero, è organizzato da Rotary Club Civitanova Marche, "Fondazione Anton Mario Filippetti" (che celebra nel 2022 il suo 70° anniversario) e Map Communication, con il patrocinio del comune di Potenza Picena.
A conclusione seguirà un appuntamento del Mugellini Festival: un incontro con i due direttori artistici Lorenzo Di Bella e Mauro Mazziero, che introdurranno la registrazione dal vivo del Mugellini Ensemble del quintetto con pianoforte in re maggiore. L’evento fa parte delle iniziative e del progetto culturale che Map Communication sta portando avanti a favore del territorio.
Venerdì 4 novembre alle ore 18 presso la Sala L. Mari di Palazzo Sangallo ci sarà l’inaugurazione della mostra di Alberto Cespi, Prospettive interiori – Le battaglie di Paolo Uccello, a cura di David Miliozzi. Un viaggio agli albori del Rinascimento, reinterpretato attraverso il linguaggio multiforme dell’arte contemporanea.
Fonte di ispirazione del progetto espositivo è La battaglia di San Romano, in particolare il pannello conservato alla National Gallery di Londra, Niccolò da Tolentino alla testa dei fiorentini. La celebre tavola, dipinta da Paolo Uccello, racconta le imprese del condottiero tolentinate Niccolò Mauruzi, che torna ad essere celebrato nella sua terra d’origine a circa 600 anni dalla storica battaglia.
Un uomo che ha creato un ponte tra le Marche, nello specifico Tolentino e Firenze: proprio in questi mesi stanno lavorando al restauro del monumento equestre di Niccolò Mauruzi, conservato a Santa Maria del Fiore, affrescato da Andrea Del Castagno.
Le Prospettive interiori elaborate da Alberto Cespi vengono messe in scena a Palazzo Sangallo, a Tolentino, attraverso un’installazione densa di significati, in cui storia, territorio, memoria e arte contemporanea si incontrano in questo percorso espositivo unico e di grande impatto visivo. All’inaugurazione sarà presente il sindaco di Tolentino, Mauro Sclavi, per il saluto istituzionale.
La mostra, ad ingresso gratuito, resterà aperta al pubblico fino al 20 novembre.
Profumo d’autunno, tra vino e castagne, a Petriolo per “Lu pruì’ de Sa’ Mmartì”, in scena sabato e domenica nel cuore del borgo. Street food, tipicità, musica dal vivo, letture animate per bambini e tanto divertimento saranno gli ingredienti.
ProPetriolo 2000 (gli stessi organizzatori de “Le Cantinette”), con il patrocinio del Comune e la collaborazione dell’associazione culturale l’Orastrana, presenta infatti la quarta edizione de “Lu pruì’ de Sa’ Mmartì”, come sempre con ingresso gratuito.
Due giorni di spensieratezza per festeggiare il patrono del paese, San Martino, e stare in compagnia, immersi nei sapori e nelle atmosfere dell'autunno, tra castagne e vin brulé, vino rosso, bianco, cotto e dolci tradizionali. Il tutto animato da musica per tutti i gusti e tutte le età, dal pop al rock, passando per ska, rumba e reggae.
Non mancheranno tante sorprese e il laboratorio per bambini a cura dell’associazione Genitori Petriolo. Questo il programma completo: sabato, alle 19, apertura degli stand gastronomici, mentre alle 20, in piazza San Martino, arriva Alessandro D’Amico - One Man Band.
La musica continua alle 22.30, sempre in piazza San Martino, con il gruppo “La terapia latina”. Domenica la festa inizia dal pomeriggio. Alle 15 aprono gli stand, alle 15.30 animazione per bambini con l’associazione “Genitori Petriolo”, in piazza San Martino. Alle 18.30 è la volta dei Backroads acoustic roadtrip. Ad immortalare la manifestazione con i loro scatti, Carlo Natali e Vania Marcato. L’ingresso a tutti gli appuntamenti e agli spettacoli previsti in cartellone è totalmente gratuito. “Petriolo e Armando, la nostra mascotte, vi aspettano”, è l’invito degli organizzatori
I successi, i valori, il suo modo di intendere il calcio. C’è la vita di un grande uomo, prima ancora che di un grande allenatore, nel libro di Massimo Boccucci e Simone Paolo Ricci dal titolo “Fabrizio Castori, la storia di mister promozioni”, edizioni Minerva.
La pubblicazione verrà presentata oggi, mercoledì 2 novembre, anche a San Severino Marche, città dove per Castori tutto ha avuto inizio, alle ore 18.30 presso il teatro Italia. Ad organizzare l’incontro, patrocinato dal comune, la società sportiva Settempeda e la redazione del periodico Il Settempedano.
Insieme agli autori sarà presente il protagonista, mister Castori. “Alla mia età – dice Castori nelle pagine a lui dedicate - ho capito come ogni sconfitta che ho subito sul campo e fuori è servita a gettare le basi per una nuova vittoria. Così si va avanti, così si vincono le battaglie. Senza vittimismo e senza piangersi addosso, con i muscoli delle gambe tesi allo spasimo e gli occhi della tigre sempre puntati verso la porta avversaria. Così si vincono i campionati!”.
“Dalle pagine di questo libro – si legge nella prefazione firmata da Arrigo Sacchi - esce un sano profumo di provincia, quella che piace a me. Storie semplici di persone comuni che sono poi la colonna vertebrale che tiene in piedi questo paese che è l’Italia”.
Proprio lo scorso anno la città di San Severino Marche ha premiato Castori e i successi. Nato in città l’11 luglio 1954, mister Castori iniziò a tirare i primi calci a un pallone con i compagni dell’oratorio San Paolo. Poi l’esordio nella formazione locale della Settempeda e la scalata di tutti i campionati della Figc, la Federazione Italiana Giuoco Calcio, dalla terza categoria fino alla massima serie.
L’Italia di oggi e di ieri tra storie, riflessioni e musica ma anche i racconti del nostro territorio. Max Paiella, anima musi-comica della trasmissione cult di Rai Radio Due “Il ruggito del coniglio”, sarà protagonista al Politeama di Tolentino sabato 5 novembre alle ore 21:15 con Storie di un cantastorie. Un viaggio tutto italiano alla scoperta degli usi e costumi, delle storie e della vera essenza dei nostri territori.
Tutto inizia dalla nostra città, Tolentino, fino ad arrivare all’Italia degli anni ’60 e ’80 con il boom economico e tutto il suo ottimismo. La voglia di modernità, "lasciamo le campagne per andare a vivere in città", per poi incredibilmente diventare l'esatto contrario, "la città fa schifo, torniamo in campagna".
Il protagonista è un autobus, quello che ti portava da casa ti portava a scuola durante il liceo. Questo mezzo di trasporto si trasforma con l'aiuto della fantasia: nella nave di Ulisse di un Mare Egeo nel traffico di una via del centro tra ‘Sirene’ della polizia e automobilisti ‘spartani’, un enorme stereo che racconta con la musica l'Italia, un ecomostro che sorge in periferia.
Il viaggio inizia nella città che ospita lo spettacolo, quindi Tolentino, narrando le sue storie e finisce a Roma, perché si sa: tutte le strade portano a Roma, e speriamo siano strade senza buche!
Max Paiella collabora con Radio 2 nella trasmissione Il ruggito del coniglio, durante la quale, all'interno della rubrica Il Momento Musicale manda in scena svariati e pittoreschi personaggi: Vinicius du Marones, Coricidin, Demetrios Parakulis, Nikolaj Tekorkov e molti altri.
In televisione realizza personaggi comici e surreali nella trasmissione Bra di Serena Dandini su Rai 3. Ha suonato con Renzo Arbore e i Swing Maniacs, realizzando 2 dischi, numerose tournée e apparizioni tv, e uno spettacolo di varietà: Meno siamo meglio stiamo su Rai 1. Partecipa al Maurizio Costanzo Show poi a Zelig off e Zelig in prima serata su Canale 5. Ha portato in scena spettacoli teatrali scritti da lui Serenate Coniglie”, Max Paiella show, Max Paiella Recital.
I biglietti saranno disponibili a partire da 12 euro al botteghino del Politeama, aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 17,00 alle ore 20,00 e da tre ore prima di ciascun spettacolo, e online all’indirizzo www.liveticket.it/politeamatolentino. Il teatro continua domenica 27 novembre alle ore 21,15 con Giovanni Moschella e Cinzia Pennesi in Riccardino, l’ultimo romanzo di Andrea Camilleri.
“Salute in cammino”, il progetto di promozione dell’attività fisica, proseguirà anche nel mese di novembre con una serie di camminate aperte a cittadini di ogni età. Per partecipare non occorre essere particolarmente allenati: si consigliano abbigliamento e calzature comodi, di portare una bottiglietta d’acqua ed una torcia.
Le camminate serali si svolgono due volte a settimana, il martedì ed il venerdì, con partenza da vari punti della città alle 21,30. Si tratta di una iniziativa organizzata dall’U.S. Acli Marche Aps, dall’U.S. Acli provinciale di Macerata Aps, dalla Scuola italiana di camminata sportiva, dall’Asd Green Nordic Walking, e vuole combattere la sedentarietà e l’inattività fisica.
I prossimi appuntamenti sono il 4 novembre con partenza dalla Rotonda dei Giardini Diaz, l’8 novembre dal parcheggio Oasi sopra zona Cappuccini, venerdì 11 dal parcheggio Filoni di Piediripa, martedì 15 dal piazzale chiesa Villa Potenza, il 18 dalla Rotonda dei Giardini Diaz, il 22 dal parcheggio Conad di Collevario, il 25 dal bar di Via Natali a Sforzacosta ed il 29 novembre dalla Rotonda dei Giardini Diaz.
La partecipazione al progetto “Salute in cammino” è gratuita. L’invito a partecipare è rivolto a cittadini di ogni età. Il regolare esercizio fisico aiuta a prevenire le patologie cardiovascolari, l’ipertensione arteriosa, l’obesità, l’osteoporosi, le cadute e l’insorgere di alcuni tumori (colon, mammella, etc) ma anche a contrastare il decadimento cognitivo (perdita di memoria, di attenzione e di orientamento).
Per ulteriori informazioni si possono consultare il sito www.usaclimarche.com, la pagina facebook “Unione Sportiva Acli Marche” oppure chiamare il numero 3482407754.
Da domenica 6 novembre ritornano, sotto le logge di Piazza del Popolo, gli appuntamenti di “Mille storie e una valigia”, rassegna dedicata alla lettura promossa dall’associazione Sognalibro con la collaborazione della biblioteca comunale “Francesco Antolisei” e il patrocinio del Comune di San Severino Marche.
Tutte le domeniche mattina, fino all’11 dicembre, dalle ore 10,30 alle 12,30 da una magica valigia salteranno fuori tante storie da ascoltare e libri da prendere in prestito per continuare l’avventura anche a casa con mamma e papà.
Si intitola Ragazzaccio l’ultima fatica cinematografica di Paolo Ruffini, con l’attore (regista, sceneggiatore e produttore del film) che arriverà lunedì 7 novembre al cine-teatro Cecchetti di Civitanova, per presentare la pellicola nell’unico giorno/evento di proiezione alle 21.15. Al momento quella di Civitanova è l’unica tappa prevista di presentazione con Ruffini nel Maceratese e sarà la seconda nella regione.
L’opera, dalla forte connotazione sociale, stimola la riflessione e vede la collaborazione dell’Associazione Nazionale Dipendenze Tecnologiche Di.Te. di Senigallia. Ragazzaccio racconta infatti la storia di Mattia, quello che comunemente viene definito un bullo, ma che dietro la sua durezza cela un mondo fragile, fatto di difficoltà di comunicazione, anaffettività, mancanza di ascolto.
Questa è anche la storia di migliaia di ragazzi, che si sono trovati ad affrontar la prima ondata di una pandemia mondiale che ha lasciato una risacca invisibile ma lacerante: quella della fragilità emotiva, della solitudine, del disagio sociale, dell’iper-connessione tecnologica, i cui risvolti reali si stanno scoprendo solo recentemente, a molti mesi di distanza.
Vista la sua valenza, la serata è promossa dall’Azienda Teatri di Civitanova in collaborazione con l’Associazione Veder Crescere con il Dialogo di Andrea Foglia, vicepresidente di Red Rete Educazione Digitale, associazione che si pone come primo obiettivo quello di educare adulti e ragazzi per un uso più consapevole delle nu¬ove tecnologie.
“Nel corso della serata - ha argomentato Andrea Foglia - sfrutteremo tutte le potenzialità di un mezzo popolare e spettacolare come il cinema per veicolare dei valori, proponendo così un momento di riflessione. Si possono utilizzare molti elementi di comunicazione e codici e il Grande Schermo ha la forza di cogliere trasversalmente una popolazione universale. Ragazzi e genitori, giovani e adulti: incontreremo una comunità intera che potrà essere sensibilizzata, anche con leggerezza, su dei temi rilevanti, grazie poi alla presenza di un personaggio dello spettacolo di grande umanità come Paolo Ruffini”.
“Ragazzaccio nasce durante il Covid-19, ma non parla del virus - ha spiegato Paolo Ruffini -. Parla di qualcosa che succede parallelamente all’insinuarsi e all’esplodere della pandemia. Parla di come un bullo, e più in generale i ragazzi delle scuole superiori, abbiano vissuto questa sorta di reclusione forzata, e della portata enorme che tutto questo ha avuto su di loro. È un film dedicato a tutti quelli che almeno una volta si sono sentiti dire".
“È intelligente ma non si applica”. Perché io ne conosco tante di persone che si applicano ma non sono poi così intelligenti, e mi riferisco all’intelligenza emotiva, a quella che io riconosco come sensibilità. È dedicato anche a tutti quelli che a scuola si sentivano ripetere: “Ti butto fuori”. Perché i veri danni si fanno quando sei fuori, non quando sei dentro. Lo dedico a loro, perché io stesso ero uno di loro”.
Tornando sul film, il regista ha scelto un cast di veri fuoriclasse, composto da Giuseppe Fiorello, Massino Ghini e Sabrina Impacciatore, che hanno voluto abbracciare il progetto offrendo delle interpretazioni di altissimo valore, consapevoli dell’importanza dei loro personaggi in un film fatto di ragazzi e per i ragazzi.
I protagonisti sono però Alessandro Bisegna e Jenny De Nucci, attori giovanissimi e di straordinario talento, che fanno propria una sceneggiatura dal tratto delicato e ironico, raccontando della più grande sfortuna che possa capitare ad un adolescente nel pieno del lockdown: innamorarsi. Sarà quel sentimento, nuovo e unico, seppur nato e cresciuto nella virtualità dei social network ad insegnare ad un bullo che la cosa più contagiosa al mondo non è un virus, ma l’amore.
Dopo la prima da applausi il Sic, lo Stabile di Innovazione Circense, torna al teatro comunale Feronia mercoledì 9 novembre con un evento speciale, promosso sempre in collaborazione con i Teatri di Sanseverino, in cui tre dei nuovi centri di produzione di circo contemporaneo riconosciuti dal Ministero della Cultura, incrociano i loro percorsi: BlucinQue Nice, il Teatro Necessario e lo Stabile di Innovazione Circense, si ritroveranno per la prima volta insieme per una performance esclusiva.
I tre centri, ciascuno nei 20 minuti a loro disposizione, sveleranno la propria identità poetica: un’occasione per avvicinarsi oggi al circo attraverso tre declinazioni, tre visioni e quindi tre sensibilità differenti, una summa delle compagnie che da anni sperimentano le strade alternative della performance artistica.
Un appuntamento adatto a tutta la famiglia e fortemente voluto dai direttori artistici del circo El Grito e del Sic, Fabiana Ruiz Diaz e Giacomo Costantini, affinché ci sia un confronto attivo con tutta la scena ma, soprattutto, per allenare il pubblico a rappresentazioni che oltrepassino i meri virtuosismi, evocando impressioni e fantasie.
In circa 70 minuti sul palco si alternano il centro di produzione torinese BlucinQue Nice: danza e musica, una suite per movimento, elettronica e violoncello, dove il dialogo speculare tra lo strumento musicale, la voce e la coreografia trovano un punto d’incontro nel momento sonoro che attinge le suggestioni da frammenti cinematografici.
Toccherà poi al Teatro Necessario, già visto all’opera a San Severino Marche, con un estratto di un loro classico, Clown in libertà: un viaggio musicale di tre clown impegnati in coreografie acrobatiche, duelli al rallentatore, intricati passaggi di giocoleria, evoluzioni e piramidi.
A chiudere coloro che hanno progettato il Sic, lo Stabile di Innovazione Circense: i due fondatori e direttori artistici del circo El Grito che ripercorrono 15 anni in 15 minuti: la ricerca del movimento aereo, dell’acrobatica e della destrezza circense si allea con il potere della musica e con la poesia del teatro e della danza.
La rassegna del circo a teatro, però, non finisce qui. Anzi continua sabato 10 dicembre con la Compagnia Baccalà e lo spettacolo Pss Pss, vincitore di 15 premi internazionali. Unico, incantevole, virtuoso e divertente, è un lavoro che mette in scena due clown contemporanei attraverso il linguaggio universale del corpo e dello sguardo.
Personaggi senza parole ci trasportano in performance di acrobatica, giocoleria e acrobatica aera fuori dal tempo, con tutta la gravità, l’innocenza e la crudeltà̀ dell’essere.
Prezzo dei biglietti del circo a tetro: intero 12 euro, ridotto 8 euro per abbonati alla stagione di prosa e giovani fino a 14 anni compiuti. Prevendita presso la Pro Loco dal martedì precedente lo spettacolo, vendita presso il botteghino del Teatro Feronia dalle ore 18 del giorno dello spettacolo
Un weekend in “verde” per lo spazio della Loggia degli Ottoni in piazza Mattei. Grande successo per la 21esima mostra micologica organizzata dal gruppo micologico matelicese e patrocinata dal comune. Decine di specie fungine esposte, così come diverse le piante selezionate da Alessandra Vitanzi.
Scenografico come sempre l’allestimento che ha attirato curiosi e famiglie a passeggio tra sabato e domenica in centro storico. "Ringraziamo il presidente del gruppo Claudio Modesti, il suo vice Luciano Lori e tutto il direttivo per l’impegno e la professionalità dimostrati anche quest’anno – commenta il sindaco di Matelica Massimo Baldini – la mostra micologica è diventata ormai un punto di riferimento in tutto l’entroterra per appassionati e famiglie. Un appuntamento importante per la città che si conferma apprezzatissimo dal pubblico".
Non una semplice inaugurazione, ma una vera e propria giornata di riflessione sull’importanza dell’acqua anche con gli studenti delle scuole di Treia. L'installazione delle due nuove casette dell’acqua a Chiesanuova e Passo di Treia ha offerto l’occasione per un’analisi in merito agli investimenti fatti dal Comune negli anni, ma anche per sottolineare l’importanza di questa risorsa.
"Le due acque di sorgente (quelle provenienti dal Nera e quelle di Madonna dell’Ospedale) - ha spiegato il sindaco Franco Capponi - sono praticamente identiche e di ottima qualità e attraverso l’utilizzo delle Case dell’acqua il cittadino avrà un enorme vantaggio visto che potrà prendere acqua fresca liscia o gassata continuamente controllata: la qualità dell’acqua consumata incide in modo importante sulla nostra salute. Così ridurremo enormemente la produzione di rifiuti plastici. La differenza dell’acqua erogata dalle Case dell’acqua con quella delle abitazioni è che, nonostante anche quest’ultima sia ottima, non sempre è purissima perché le tubazioni di adduzione e di quelle presenti in molte abitazioni sono in ferro o in PVC e spesso hanno incrostazioni evidenti di calcio".
Gli studenti a Chiesanuova e Passo di Treia hanno, quindi, letto delle poesie e cantato canzoni rivolte proprio all’attenzione sul consumo dell’acqua intonando: "Chi spreca l'acqua è matto". Proprio i più piccoli hanno mostrato una grande sensibilità e consapevolezza sul tema del risparmio dell’acqua, leggendo anche una bella filastrocca e invitando a un utilizzo più attento. Presenti a Chiesanuova, oltre al primo cittadino Franco Capponi anche il parroco Don Igino Tartabini, gli assessori Luana Moretti, Ludovica Medei e Tommaso Sileoni; invece a Passo di Treia insieme al sindaco hanno inaugurato la nuova casetta dell’acqua l'assessore Luana Moretti e il parroco Don Francisco Parraga.
Le due fontane attualmente presenti nelle due frazioni resteranno aperte, considerato che l’acqua erogata è molto simile a quella delle due casette dell’acqua. Dal momento dell’apertura, per il primo mese, l'erogazione sarà gratuita senza necessità di utilizzo della tessera. Dal secondo mese sarà possibile ritirare gratuitamente una tessera già ricaricata con 5 euro (1 tessera a famiglia per un massimo di 900 tessere fino ad esaurimento della disponibilità) presso i seguenti esercizi commerciali: Ferramenta Tartarelli Valentino (0733/216938) Via Firenze n. 16/18 - Chiesanuova; Tabaccheria Bracaccini Vania (0733/217110) Via Don Minzoni n. 6, Treia; Tabaccheria Scarponi Gianfranca (0733/217303) Corso Italia Libera n. 10 - Treia; Tabaccheria Fiastrelli Alberto (0733/843295) Corso Giuseppe Garibaldi n. 76, Passo di Treia; Tabaccheria Luciani Graziella (0733/541536) Corso Giuseppe Garibaldi n. 201, Passo di Treia.
Una volta esaurito il credito, la tessera potrà essere ricaricata a carico del cittadino, al costo di 5 euro o multipli, sempre negli stessi esercizi commerciali. Si potrà, comunque, acquistare una tessera personale al costo di 5 euro (valore dell'acqua) + 1 euro (valore della tessera). Il costo dell'acqua erogata (liscia, frizzante, refrigerata e continuamente controllata) quindi sarà di 0,05 cent/litro. Una tessera di 5 euro, quindi, equivale a 100 litri. Sul retro delle stesse Case dell’acqua saranno esposte le analisi fisico-chimiche aggiornate di volta in volta dell’acqua erogata in modo da garantire la trasparenza della sua composizione e poter ognuno valutare l’apporto dei minerali necessari al suo stato di salute o alle volontà di ciascuno.
“Appassimenti aperti” torna nella sua veste più bella. Con la fine dell’emergenza pandemica, che aveva costretto lo scorso anno ad un’edizione ridotta, la manifestazione di Serrapetrona dedicata al vitigno autoctono Vernaccia Nera apre ai visitatori le sue cantine-scrigno.
Le due domeniche da segnare sul calendario sono il 13 e il 20 novembre quando il borgo medievale, culla di una tradizione peculiare nel panorama vitivinicolo delle Marche, si accenderà con i profumi, le storie e i saperi dei suoi vini inconfondibili.
L’evento è organizzato dall'Istituto Marchigiano di Tutela Vini (Imt) nell’ambito del piano di promozione sostenuto dal Programma di Sviluppo rurale 2014 – 2022 (misura 3.2) della Regione Marche, in collaborazione con il comune di Serrapetrona.
Durante Appassimenti aperti sarà possibile degustare direttamente nei luoghi di produzione le due qualità espressione del vitigno: la Vernaccia di Serrapetrona docg, versione spumantizzata che vanta un metodo di lavorazione unico con tre fermentazioni, e il Serrapetrona doc, vino fermo che con le sue sfumature speziate spicca per personalità.
"Siamo davvero felici di poter tornare ad aprire gli appassimenti – sottolinea Alberto Mazzoni, direttore di Imt –. Gli spazi che i produttori riservano all’appassimento dei grappoli sono narratori insostituibili di questa particolare produzione perché esprimono bellezza, complessità di lavorazione, legame con il territorio".
L’appuntamento è nell’incantevole piazza del borgo, con i punti degustazione delle case vinicole aderenti: Alberto Quacquarini, Colleluce, Fontezoppa, Podere sul lago, Serboni, Terre di Serrapetrona e la giovane azienda VerSer, che quest’anno si aggiunge agli storici protagonisti di Appassimenti aperti. Sarà inoltre attivo un servizio navetta per visitare le cantine Colleluce, Terre di Serrapetrona, Serboni e Podere sul lago, dove i produttori racconteranno tutta la passione che c’è dietro le due denominazioni.
Una manifestazione che da anni è capace di appagare il gusto e la curiosità sia del professionista del vino che del viaggiatore in cerca di esperienze autentiche. L’esperto può infatti approfondire le particolarità di una produzione piccola e preziosa (70 ettari vitati), con i suoi articolati processi di lavorazione e una ricchezza sensoriale in piena scoperta, che ha fatto conoscere Serrapetrona oltre i confini nazionali.
Il turista ritrova poi in questo territorio, oltre alla prelibatezza dei vini, i sapori genuini, l’atmosfera unica di un borgo dove il tempo sembra essersi fermato, il paesaggio incantato dei Monti Azzurri vestito dei colori autunnali e un patrimonio culturale tutto da scoprire.
La Pro Loco di San Severino Marche saluta Halloween e la "festa delle streghe" con un pomeriggio in maschera in piazza Del Popolo. L’appuntamento è per lunedì prossimo (31 ottobre), a partire dalle ore 16.
In programma il laboratorio per bambini "Crescere a regola d’arte con Shura" che insegnerà a realizzare una simpatica riproduzione dell’Urlo di Munch ma anche una ‘bacchetta antififa!’. Per tutti merenda con pane e nutella in collaborazione con il panificio Settempeda. Costo del laboratorio 5 euro. Info e prenotazioni al numero di telefono 0733/638414 oppure in Pro Loco.
La città di San Severino Marche, inoltre, torna ad aderire alla 'Giornata nazionale del trekking urbano'. L’iniziativa, giunta alla 19esima edizione, quest’anno avrà come tema: "Che spettacolo di trekking”. Il 31 ottobre la Pro Loco e il comune di San Severino Marche propongono un tour alla scoperta delle bellezze cittadine tra arte, storia e natura.
Doppio l’appuntamento: alle ore 10 per l’escursione della mattina e alle ore 17 per l’escursione del pomeriggio. Si parte dalla Torre dell’Orologio per proseguire poi alla volta della chiesa di Santa Maria delle Vergini e arrivare al Duomo vecchio. Qui sarà possibile ammirare le bellezze del Castello al Monte: dal chiostro della Canonica al piazzale degli Smeducci.
L’itinerario terminerà con una visita guidata al prestigioso teatro Feronia. La lunghezza del percorso sarà di 3,5 chilometri, la difficoltà è medio bassa. Tutto l’itinerario può essere percorso in modo autonomo, servendosi delle cartine che verranno consegnate dall’ufficio Iat Pro Loco, oppure con guida turista su prenotazione e a pagamento (5 euro a persona e gratuito per i bambini fino a 5 anni). Per informazioni ci si può rivolgere alla Pro loco (tel. 0733/638414).
Si è tenuta presso l’AIA – sezione di Macerata la cerimonia di inaugurazione della nuova sala riunioni, dedicata a Maurizio Mattei, l’arbitro maceratese scomparso nel 2021 all’età di 78 anni, che aveva nel tempo ottenuto la stima e l’affetto della città, oltre che del mondo sportivo.
“Papà era legatissimo al territorio e la sezione di Macerata era per lui come una seconda famiglia – commenta a margine il figlio Lorenzo Mattei -. Qui ha sviluppato tantissimi rapporti umani, coltivando legami sinceri con i ragazzi. La sua importante carriera gli ha permesso di trasmettere tanto ai giovani e ai colleghi che negli anni ha amministrato nelle commissioni nazionali”.
Mattei, insignito del Premio Giovanni Mauro nel 1985 in quanto miglior arbitro italiano, era entrato a far parte della dirigenza alla Commissione Arbitri Nazionale, per poi passare al ruolo di designatore dal 1998 al 2009.
“Se c’è un ricordo che vorrei continuasse a vivere dopo la scomparsa di papà, è la sua grande umanità più che gli aspetti tecnici del suo mestiere – aggiunge Lorenzo -. Sarebbe stato molto orgoglioso di essere presente qui oggi”.
Fra i partecipanti all’inaugurazione della sala, oltre al sindaco Sandro Parcaroli e agli assessori della giunta comunale, alcuni ospiti d’eccezione ed illustri esponenti della realtà sportiva maceratese: dal fischietto Juan Luca Sacchi a Daniele Orsato, rappresentante degli arbitri italiani e vincitore del premio “Miglior arbitro del mondo” nel 2020.
Dopo gli iniziali saluti di rito, ha preso la parola il vescovo Nazzareno Marconi, il quale ha ricordato con affetto Maurizio Mattei e il suo importante lavoro con i giovani: “I ragazzi vanno incoraggiati a percorrere la strada dello sport – commenta Marconi -, i valori e le regole che trasmette sono preziosi oggi più che mai. L’arbitro è colui che corre e si impegna affinché siano gli altri a poter giocare e, come insegna il Libro della Sapienza, è importante riscoprire il valore positivo del gioco”.
Si è passati successivamente allo svelamento della targa affisa di fronte alla nuova sala, ad opera della moglie di Mattei, Elisabetta. Il momento della rivelazione è stato accompagnato da un lungo e caloroso applauso alla presenza della famiglia: la figlia Susanna, il nipote Luigi e il figlio Lorenzo.
“Non posso negare che avrei preferito non assistere a questa manifestazione, con papà ancora vivo e con tanti anni avanti a lui in cui poter continuare a donare e a donarsi come aveva sempre fatto – conclude Lorenzo Mattei -. Non ho dubbi che guardandoci da dove si trova adesso, sia pieno di orgoglio e felicità di aver lasciato nella mente e nei cuori di molti un ricordo importante”.
Domenica 30 ottobre, a Porto Recanati, grandi e piccoli potranno vivere una giornata all’insegna dei colori dell’autunno con l’evento “Zucche ovunque”, patrocinato dall’Amministrazione comunale e curato dall’agenzia Mylove.
Una domenica in famiglia da trascorrere, dalle 9 alle 20, tra le bancarelle in Corso Matteotti e tra i giochi per i bambini che saranno posizionati dalle ore 15 nella zona dell’Anfiteatro Natale Mondo (ex Scuola Diaz): giochi di una volta con la corsa coi sacchi, il tiro alla fune, caccia alla zucca, disegni, palloncini e truccabimbi. Una scenografia a tema con le zucche sarà a disposizione per selfie e foto da pubblicare sui vostri profili con l’hashtag #portorecanatizuccheovunque.
Il ricco mercatino promosso da Mylove Eventi completerà la passeggiata domenicale con cappelli, pelletteria artigianale, bijoux, cucito creativo, caramelle, castagne, miele, caldarroste, legumi, olio, zafferano, cosmesi alla lavanda, ciclamini, tipicità locali e di regioni limitrofe. "Tornano le feste in città, questa volta a tinte autunnali tra le zucche, regine della stagione – ha commentato l’assessore Stefania Stimilli – per accogliere ancora una volta le famiglie che vorranno trascorrere una giornata divertente, giocosa e colorata a Porto Recanati".
Incertezza e discontinuità che rendono impossibile orientarsi e fare previsioni a medio e lungo termine: è questo lo scenario che caratterizza il mondo post pandemia e con una guerra in corso ai confini dell’Europa. Ma come deve comportarsi, allora, un leader d’azienda quando sembra impossibile fare previsioni? Sono le domande emerse nell’undicesima edizione del Leadership Forum, organizzata da Performance Strategies, punto di riferimento per la business community in Italia, che si è concluso ieri a Milano. Il business event, intitolato non a caso quest’anno “Turning point”, ha rappresentato un’opportunità unica per lasciarsi ispirare dai più importanti pensatori sulla leadership e sul management in un periodo ricco di sfide e processi di cambiamento. L’edizione di quest’anno ospita 11 speaker internazionali e vede la partecipazione di oltre 1.500 partecipanti provenienti da 400 aziende.
Business thinker del panorama globale, esperti di management e finanza, esponenti del mondo accademico, hanno provato a dare la loro risposta partendo proprio dall’idea di leader. “Non più quello carismatico, il supereroe - ha sottolineato Margarita Mayo, docente di Leadership e Comportamenti Organizzativi alla IE Business School, - ma che si lascia guidare dall’autenticità, risultando credibile ed empatico, dimostrandosi capace di cambiamento attraverso le soft skill: carattere, capacità di ascolto e empatia, ricerca della collaborazione invece del solo rispetto della gerarchia”.
"Il fenomeno del gran numero di dimissioni spontanee che si sta verificando in Europa e Nord America va seguito con attenzione. É in atto quello che io chiamo «great sorting», il grande smistamento, ovvero il modo con il quale si potranno allocare in maniera corretta i lavoratori nelle imprese: questa è la via da percorrere per superare questo momento e trovare un nuovo equilibrio", afferma Daniel Pink, già “speech writer” dell'ex vicepresidente statunitense Al Gore. “In questo momento – ha aggiunto – è impossibile fare previsioni sul futuro, occorre sperimentare per conoscere. Ed è fondamentale puntare sull'autonomia. Che cosa vogliono le persone dal lavoro? La soddisfazione deriva da un lavoro stimolante, complesso ma con potere decisionale, dove si possa decidere come fare le cose”.
"Diversità e innovazione sono oggi due fattori fondamentali per il successo di un'azienda a livello globale”, ha osservato Carla Harris, vicepresidente e managing director di Morgan Stanley. "Ma in tema di diversità siamo tutti soggetti a pregiudizi, spesso inconsci. Per questo in Morgan Stanley abbiamo costituito un laboratorio assolutamente innovativo con tecnologie e persone provenienti dalla Silicon Valley. Lì sono cresciute professionalmente tante donne di colore e a tutte abbiamo fornito un curriculum specifico, creando un collegamento fondamentale con i clienti e gli investitori. Le persone di colore e le donne spesso non hanno ruoli importanti perché non vengono messe nelle condizioni di usare tutte le loro capacità: le aziende cercano talenti, ma poi questi non vengono pienamente valorizzati".
Per Marc Randolph, co-fondatore con Reed Hastings di Netflix, il problema oggi, non solo nel business, è che "nessuno sa se un'idea è quella giusta: oggi si parla di task force e business plan, che per me sono delle perdite di tempo. Conta davvero solo l'impatto con il cliente. È quello lo stress test efficace che fa capire se un'idea di business è giusta”. Così è nata anche l’idea di Netflix. “All’inizio non c’era streaming, solo dvd, – continua Randolph. - Netflix è nata da molte idee che abbiamo testato per un anno e mezzo. Un giorno ero nel nostro magazzino, dove c’erano moltissimi dvd, così mi sono chiesto se c’era un modo diverso di stoccare i dvd a casa dei clienti, senza date di scadenza o penali per una riconsegna tardiva. Poi ho pensato ad una tariffa diversa, un abbonamento, piuttosto che pagamenti singoli per ciascun dvd. Questo funzionava, i clienti erano super contenti. Così è decollato il nostro business e oggi Netflix è un colosso da oltre 9 miliardi di dollari di patrimonio”.
“L’edizione di quest’anno, che non a caso abbiamo voluto chiamare «Turning pont» riflette davvero la consapevolezza che ci troviamo a un punto di svolta, in una fase di radicale discontinuità nella quale i leader hanno la responsabilità di tracciare comunque una strada dotandosi degli strumenti necessari – osserva Marcello Mancini CEO & Founder Performance Strategies. – “Dai vari interventi del Forum emerge una nuova figura di leader che deve saper puntare, ancora di più che in passato, sulle soft skill, in particolare la capacità di motivare le persone, di condividere i progetti e non semplicemente imporli, di saper ascoltare con un atteggiamento di umiltà e non di leadership autoritaria carismatica. Solo in questo modo sapremo affrontare le conflittualità dei mercati, rifondare i presupposti di un decision making sempre più complesso, interpretare l’innovazione e ricostruire il patto di fiducia all’interno dei sistemi organizzativi. Il leader oggi quindi deve poter affrontare con coraggio e consapevolezza un presente sempre più sfidante, puntando costantemente a costruire una grande visione del futuro”.
Nelle due giornate del Leadership Forum sono intervenuti anche Charles Duhigg, premio Pulitzer, redattore per il New Yorker Magazine e giornalista per il New York Times; Stéphane Garelli, per 13 anni Amministratore Delegato del World Economic Forum di Davos; Ettore Messina, fra gli allenatori di basket più titolati al mondo; Umberto Galimberti, filosofo e psicanalista, tra i più rilevanti accademici del panorama italiano; Bibop Gresta, Fondatore di Hyperloop Italia e co-fondatore di Hyperloop Tranportation Technologies (HHT); Jitske Kramer, Antropologa d'impresa, autrice e fondatrice di Human Dimensions e Kurt Matzler, Professor di Strategic Management alla University of Innsbruck.
Parte il weekend di Halloween che infiamma la riviera. Ospite del locale Donoma di Civitanova Marche, lunedì 31 ottobre, il cantante Tananai, noto al grande pubblico con il brano Sesso Occasionale presentato al festival di Sanremo 2022, e per aver duettato con Fedez. L’artista terrà un Dj set.
Tananai, prima di esibirsi al Donoma, è atteso da al ristorante Calamaretto, dove già era stato ospite l’estate scorsa. Sabato 29 ottobre, invece, sempre nel locale gestito da Angelini, ci sarà Wonterland 90, un format nazionale ricco di animazione.
Dopo il rinvio a causa dell’alluvione che ha colpito le Marche lo scorso 17 settembre, l’ambizioso progetto che porta sul territorio marchigiano le atmosfere più ricercate dei grandi festival europei di musica elettronica, è pronto a tornare con un appuntamento che si preannuncia imperdibile. La data da segnare in calendario è lunedì 31 ottobre in Contrada Rotondo a Tolentino, dalle 23:30 alle 5:30 del mattino.
Il dj/producer e founder Riccardo Prosperi, insieme al collettivo Demood sta per aprire le porte auna nuova one night, all’interno di un esclusivo set industrial dove luci, sound system e installazioni di ultima generazione la faranno da padrone ancora una volta.
“Nonostante le due Mood Night di settembre rinviate per il rispetto delle vittime dell’alluvione che ha colpito la nostra Regione – sottolinea il fondatore di Demood, Riccardo Prosperi - e per il maltempo nel weekend successivo, siamo ancora più carichi e motivati di poter portare un’altra Mood Night nella nostra città per festeggiare Halloween insieme a tutti voi”.
L’esperienza sensoriale sarà totalizzante e la migliore musica elettronica si prepara a far ballare il dancefloor, anche con performance dal vivo che ci trasporteranno verso i più grandi stage europei.
Ad animare la serata ci saranno anche delle straordinarie grafiche 3D animate, create per l’eccezione dal visual artist di Demood che appariranno sui ledwall installati sul main stage, offrendo anche uno spettacolo visivo.
All’interno dell’edificio dallo stile industrial, la sera del 31 ottobre ci sarà una line up tutta italiana di altissima qualità con: Filippo del Moro, producer e resident Dj di Demood e Mood Festival, il dj/producer e founder di Demood Riccardo Prosperi e Dukwa, per la prima volta nelle Marche. Quest’ultimo artista, all’anagrafe Marco D’Aquino, è sicuramente uno dei capofila del panorama musicale Made in Italy e si esibirà durante la Mood Night con il suo live set.
La time table della prima Mood Night autunnale: 23:30 – 01:45 Filippo Del Moro: 01:45 – 02:45 Dukwa (Live); 02:45 – End Riccardo Prosperi. Strip led, neon, luci e ledwall di ultima generazione accoglieranno i partecipanti di tutta Italia con un trionfante stage dove audio, visual e scenografie di altissima qualità si incontreranno per fare il resto della magia.