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Tipicità Festival, dai vini alle farine passando per i grandi chef: l'edizione 2023 scalda i motori

Tipicità Festival, dai vini alle farine passando per i grandi chef: l'edizione 2023 scalda i motori

Dall'11 al 13 marzo Tipicità Festival sarà protagonista al Fermo Forum, nel cuore della regione. "Riflettori puntati su cibo e specialità gastronomiche, insieme ad attrattive territoriali, icone del fashion e simboli del saper fare" spiega Angelo Serri, direttore del Festival. "Tipicità promuove il locale nella dimensione globale, si confronta con altre comunità nazionali ed internazionali, sperimenta format innovativi per valorizzare il nuovo modo di essere italiani espresso nel claim del Ministero degli Esteri: BeIt!", aggiunge Serri. Diecimila metri quadrati di percorso attraverso aree tematiche da esplorare e vivere in oltre ottanta coinvolgenti eventi. I vini delle Marche si raccontano in Autocthon: dalle più classiche denominazioni alle espressioni inconsuete e non convenzionali. Nel padiglione dei biocreativi, storie di personaggi, produzioni e territori muovono dalla tradizione ed esplorano le innovazioni del gusto.   Lievito & fermento è lo spazio animato da lieviti, farine, grani e magie del forno, accanto all’effervescenza delle birre artigianali. Nel Mercatino si vive il ritorno alla piazza e agli aspetti più popolari dell’enogastronomia, con la possibilità di acquistare "chicche" introvabili nei consueti canali. Grand Tour è il padiglione "di viaggio" nel quale annotare le proposte di accoglienza di luoghi ancora tutti da esplorare, al di fuori dai grandi circuiti turistici. Tipicità Festival vuol dire, soprattutto, partecipare agli eventi del programma che anima in continuo la tre giorni marchigiana. In Accademia assaggi d'autore con grandi chef e talenti emergenti, nell'Open Space si susseguono incontri con produttori, sapori, culture e identità locali. Nello spazio "Forum & Focus", approfondimenti con esperti e partecipazione di personaggi e volti noti. Il conto alla rovescia verso Tipicità Festival 2023 è già iniziato ed avrà un suo evento-anteprima a Londra a fine gennaio.  Tipicità Festival è promosso dal Comune di Fermo insieme ad un nutrito pool di partner comprendente Atenei, aziende ed entità territoriali, e prevede anche la partecipazione di realtà ospiti provenienti da altre regioni italiane e dall’estero.  

23/01/2023 18:30
Civitanova, Naska e il suo "Rebel Unplugged" al teatro Rossini

Civitanova, Naska e il suo "Rebel Unplugged" al teatro Rossini

Naska, il nuovo volto del pop punk italiano, porterà domani, martedì 24 gennaio alle 21, il suo live “Rebel Unplugged”, prodotto e organizzato da Vivo Concerti, sul palco del Teatro Rossini di Civitanova Marche. I biglietti per il concerto, organizzato da Best Eventi, sono disponibili sui circuiti TicketOne (online e punti vendita) e al botteghino del teatro (tel. 0733.812936). Gli ultimi saranno in vendita al botteghino prima del concerto. Diego Caterbetti, in arte Naska, inizia il suo percorso musicale da adolescente. Nel 2020 pubblica il suo primo Ep "Alo/ve" (Sony Music) il cui primo brano estratto "Dormi" racconta la gelosia e la sfiducia nelle relazioni nei ragazzi di oggi. Lo stesso anno, tornato indipendente, apre il suo canale Twitch per autofinanziarsi la musica, in cui offre contenuti legati principalmente al format dei talk show. Nel 2021 è il primo artista ufficiale firmato Thamsanqa. Nel primo album ufficiale, "Rebel", Naska strizza l’occhio al punk rock dei Sum41, Blink182, Pixies, Nirvana e Green Day, ma non intende chiudersi alle influenze e alle possibilità del pop pur non dimenticando da dove proviene.

23/01/2023 12:11
Macerata dà il benvenuto all'anno del Coniglio: la celebrazione del Capodanno cinese (Foto e Video)

Macerata dà il benvenuto all'anno del Coniglio: la celebrazione del Capodanno cinese (Foto e Video)

Il maltempo non ha fermato il Capodanno Cinese che, come da programmi, è tornato ad animare il centro storico di Macerata dopo i tre anni di assenza dovuti alla pandemia. In molti si sono riuniti per celebrare la tradizionale festività cinese, unendosi al corteo che da Piazza dell’Annessione ha sfilato a suon di tamburini fino a Piazza Mazzini, allestita accuratamente per l’occasione. Passando per via Garibaldi, corso Matteotti, piazza Cesare Battisti e via Gramsci, l’Accademia delle arti marziali “Giuseppe Giosuè” ha tenuto delle esibizioni dimostrative in piazza Vittorio Veneto e in piazza della Libertà, dove il direttore artistico Daniele Montenovo si è cimentato in uno spettacolare duello di spada sotto la pioggia con un’atleta della sua scuola. Scese le scalette, il corteo è giunto finalmente in Piazza Mazzini dove ad attenderlo ha trovato un tendone pieno di stand dedicati alla millenaria cultura cinese e decorato secondo tradizione: dalle lanterne rosse ai dragoni orientali, passando per ravioli, involtini, pane fritto e tè caldo offerti gratuitamente. Al centro del palco predisposto in piazza, si sono esibiti artisti marziali e danzatrici, molti e molte dei quali iscritti all’Ateneo maceratese.  Presenti all’evento, oltre il gran numero di persone riunitosi per celebrare l’inizio dell’anno del Coniglio, il rettore dell’Università di Macerata John McCourt, il direttore dell’Isitituto Confucio Giorgio Trentin, il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli e l’assessore alla Cultura Katiuscia Cassetta.

21/01/2023 20:00
San Severino, Giornata della Memoria: doppio incontro con autori a scuola e teatro

San Severino, Giornata della Memoria: doppio incontro con autori a scuola e teatro

In occasione della Giornata della Memoria, ricorrenza internazionale che viene celebrata il 27 gennaio di ogni anno come giornata per commemorare le vittime dell’Olocausto; la città di San Severino Marche propone, in collaborazione con la sezione Anpi “cap. Salvatore Valerio”, la presentazione del libro scritto da Raoul e Lorenzo Paciaroni: “Memorie di guerra. La Resistenza a San Severino nel ricordo di tre partigiani” e, in collaborazione con i Teatri di Sanseverino, la presentazione del libro: “La coscienza negli animali”, a cura di Angelo Tartabini. Il primo dei due incontri, in programma alle ore 11 nell’atrio della scuola media “P. Tacchi Venturi” di viale Bigioli, vedrà come relatrice la professoressa Donella Bellabarba, presidente dell’Anpi di San Severino Marche. L’iniziativa è destinata alle scuole e alla cittadinanza. Nel saggio i due autori, Raoul e Lorenzo Paciaroni, dopo aver raccontato i tragici fatti di guerra a Elcito nel 1944 e l’evento di sangue avvenuto alla stazione di San Severino nel giugno dello stesso anno; pubblicano ora, per iniziativa dell’Uteam, Università della Terza Età dell'Alto Maceratese, il ricordo di tre protagonisti dell’epopea partigiana settempedana: Lidio Fiori, Mario De Simone e Quinto Del Giudice. Il secondo appuntamento per la Giornata della Memoria, in programma per il pomeriggio di venerdì 27 gennaio alle ore 17, sempre ad ingresso gratuito, si terrà invece a palazzo dei Governatori. I Teatri di Sanseverino incontrano lo scrittore Angelo Tartabini, autore del libro: “La coscienza degli animali. Uomini, scimmie e altri animali a confronto”, edito da Mimesis per la collana Frontiere della Psiche e di cui Edoardo Boncinelli firma la prefazione. Che cosa è la coscienza per gli esseri umani? È la stessa cosa anche per gli animali? La coscienza di sé stessi e delle proprie azioni, di quello che ci capita intorno, delle condizioni sociali e dei ruoli nella comunità è qualcosa che contraddistingue solo gli umani o tutti gli animali? È partendo da qui che si svilupperà una riflessione, coordinata dal direttore dei Teatri di Sanseverino, Francesco Rapaccioni, sul ruolo della coscienza, intesa come consapevolezza del sé e delle proprie azioni. Una consapevolezza che, in teoria, dovrebbe essere prerogativa degli esseri umani ma che le vicende della deportazione nei campi di concentramento parrebbero sconfessare. Una riflessione che partirà dagli umani e arriverà agli animali per una nuova frontiera degli studi e per un nuovo sguardo sui comportamenti umani non solo del secolo scorso ma anche del contemporaneo.

21/01/2023 12:50
La commedia "Il marito invisibile" al teatro Verdi di Pollenza

La commedia "Il marito invisibile" al teatro Verdi di Pollenza

Il primo appuntamento è per domenica 22 gennaio alle ore 21.15 al teatro Giuseppe Verdi di Pollenza con la commedia “il marito invisibile” di Edoardo Erba. Riparte la stagione di prosa del Comune di Pollenza in collaborazione con l’associazione marchigiana attività teatrali (AMAT) con un’esilarante commedia sulla scomparsa della nostra vita di relazione. Le due protagoniste, Maria Amelia Monti e Marina Massironi, ci accompagnano con la loro personalissima comicità in un viaggio che dà i brividi per quanto è scottante e attuale. Una videochat tra due amiche cinquantenni, Fiamma e Lorella, che non si vedono da tempo, i saluti di rito, qualche chiacchiera e l’annuncio inaspettato: mi sono sposata. Un finale tutto a sorpresa per una commedia che risente fortemente del post-pandemia e ci fa riflettere su come è cambiata la comunicazione tra le persone, ma anche di come sono mutate le relazioni amicali e di come si percepisce il reale.        

20/01/2023 16:17
Civitanova, sold-out all’Annibal Caro per "Gli Invisibili”: in platea anche il questore Trombadore

Civitanova, sold-out all’Annibal Caro per "Gli Invisibili”: in platea anche il questore Trombadore

Sold-out, ieri sera, al Teatro Annibal Caro di Civitanova Alta per lo spettacolo "Gli Invisibili. La solitudine dei Giusti", in ricordo delle vittime delle mafie. Davanti ad un numeroso pubblico di giovani, famiglie, insegnanti, autorità civili e militari e cittadinanza, gli attori della Nuova Compagnia Teatrale Aps hanno dato voce a coloro che vengono definiti "gli agenti di scorta". In un susseguirsi di monologhi sono stati rappresentati Antonio Montinaro, Angelo Corbo, Saveria (madre di Roberto Antiochia) ed Emanuela Loi, prima donna poliziotto a cadere vittima della mafia. I loro racconti hanno emozionato i presenti che con un lunghissimo applauso finale hanno salutato gli attori e manifestato il loro apprezzamento per l’opera. Chiaro il messaggio lanciato dal palco: rifiuto e ripudio verso la mafia affinché le nuove generazioni possano perseguirlo affermando così la legalità. "Noi tutti - ha detto il vicesindaco Claudio Morresi - abbiamo l'obbligo e il dovere morale di diffondere l’esempio, soprattutto alle nuove generazioni, di tutti quegli uomini e di quelle donne che hanno sacrificato la propria vita per combattere la mafia e servire lo Stato in modo che possano continuare a vivere nelle azioni e nei pensieri di chi resta. La memoria è una condizione necessaria per continuare la nostra battaglia per la legalità e la giustizia". "Abbiamo avuto una incredibile presenza di tutta la comunità - ha detto l’assessore Barbara Capponi - che, compatta, ha voluto rispondere presente a un impegnativo momento di riflessione non solo sulla legalità e il sacrificio, ma che ha regalato spunti sulla famiglia, la responsabilità, i valori, l'amicizia. Ringrazio tutti: adulti e più giovani, famiglie, autorità civili e militari, associazioni militari, e rivolgo un pensiero particolarmente grato alle scuole, rappresentate da insegnanti e dirigenti scolastici, e agli operatori del sociale: tutti loro hanno personalmente accompagnato alcuni dei propri ragazzi. È questo il segno più potente di una comunità che solo in rete può diventare educante ed incisiva, e di cui siamo grati". "Sono molto soddisfatto per la grande partecipazione di pubblico - ha commentato Tommaso Galeone, presidente dell'associazione nazionale Polizia di Stato, sezione di Civitanova Marche - Il messaggio di ripudio verso la mafia è stato lanciato affinché i giovani possano perseguirlo affermando la legalità". Presenti, tra il pubblico, Vincenzo Trombadore, Questore di Macerata insieme al Capo Gabinetto Edoardo Polce, Tiziano Padua Comandante della Guardia di Finanza di Civitanova Marche, Dario Di Mario Luogotenente dell'esercito, Rodolfo Pompei Luogotenente dei Carabinieri, Roberto Feliziani della Polizia Stradale di Civitanova. Per il comune c'erano il vicesindaco Claudio Morresi e gli assessori comunali Barbara Capponi e Ermanno Carassai, il Cda dei Teatri con il presidente Maria Luce Centioni; i consiglieri comunali Paola Fontana, Paola Campitelli, Roberto Tiberi, Francesco Micucci e Roberto Pantella, il consigliere regionale Pierpaolo Borroni, Massimo Belvederesi presidente Atac oltre ai dirigenti scolastici Edoardo Iacucci del'Istituto comprensivo Via Tacito, Pamela Tomassi dell'Istituto comprensivo Regina Elena, e Gianni Mastrocola per l'Istituto superiore Ipsia. Presente anche Irene Ortolani che ha portato i ragazzi che usufruiscono del servizio comunale dell'educativa di strada ed Elisa Giusti dello sportello antiviolenza cittadino. La rappresentazione teatrale, patrocinata dal Ministero dell'Interno, e giunta in città su proposta dell'Anps Civitanova Marche all'assessorato ai servizi educativi formativi, stata organizzata dal comune e resa completamente gratuita a tutti i partecipanti.  

20/01/2023 15:40
La Shoah ad Appignano, un evento per raccontare la storia di due famiglie: i Lowenthal e i Mancinelli

La Shoah ad Appignano, un evento per raccontare la storia di due famiglie: i Lowenthal e i Mancinelli

In occasione delle celebrazioni del Giorno della Memoria, sabato 21 gennaio si terrà ad Appignano l’incontro aperto al pubblico dal titolo “La Shoah ad Appignano. Storia di due famiglie: i Lowenthal e i Mancinelli” al Teatro Gasparrini alle ore 21,15. L’evento, organizzato dal Comune di Appignano in collaborazione con la locale Associazione A.N.P.I. condurrà i presenti in un viaggio nella storia della Shoah in Italia con il racconto di un fatto di grande valore accaduto ad Appignano che ha visto protagonista la Maria Principi Mancinelli. “Il 27 gennaio ricorre la Giornata Mondiale della Memoria, in ricordo delle vittime dell’Olocausto. Nell’immane tragedia che ha portato alla morte 6 milioni di ebrei, emergono le storie di persone comuni che si sono trasformate in eroi  come  quella della  nostra concittadina Maria Principi Mancinelli” –.  Ha dichiarato il sindaco Mariano Calamita -.  “Chi salva una vita, salva il mondo intero”, dice il Talmud, “uno dei testi sacri dell’ebraismo e noi con grande onore  vogliamo celebrare il ricordo di Maria Principi Mancinelli che rappresenta il più alto esempio dei valori portanti della nostra comunità appignanese”. La ricerca storiografica e la memoria di due famiglie marchigiane i Lowenthal di Ancona e i Mancinelli di Appignano saranno al centro del racconto condotto dallo storico professor  Marco Labbate che ripercorrerà  le vicende della persecuzione antisemita alla quale è sottoposta la comunità ebraica di Ancona sotto il fascismo, dal varo delle leggi antiebraiche alla vera e propria politica di annientamento delle vite condotta sotto la Repubblica sociale italiana dal comando nazista e dal governo fascista. Un evento che vedrà protagonista dell’incontro Alessandra Mancinelli, pro nipote di Maria Principi in  Mancinelli, la donna che  a disprezzo del pericolo per se stessa e per la sua famiglia, riuscì a nascondere per ben due volte ai rastrellamenti fascisti Ivo Lowenthal.    “La Shoah ci ha insegnato che senza il rispetto e l’applicazione dei diritti umani fondamentali, le cose più terribili possono diventare realtà - ha affermato l’assessore alla Cultura Federica Arcangeli-  Celebriamo lo  straordinario  coraggio di  Maria Principi Mancinelli che rischiò la sua vita e quella dei propri familiari per salvare Ivo Lowenthal  dall’olocausto. Un esempio e un  valore da trasmettere ai giovani studenti della nostra comunità, con la potenza del ricordo e della narrazione per formare coscienze consapevoli contro ogni forma di razzismo”. Durante le persecuzioni, i Lowenthal,  famiglia ebrea fuggita da Ancona, vennero accolti e protetti dalla comunità di Appignano fino al 19 febbraio 1944, quando una retata  della polizia al servizio del governo di Salò, catturò Guido e la moglie Eugenia Carcassoni nel giorno del matrimonio del loro figlio Ivo. I coniugi Lowenthal furono deportati e morirono pochi mesi dopo ad Auschwitz.  Il figlio Ivo riuscì a scappare e trovò accoglienza nella casa di Maria Principi Mancinelli che con grande rischio per se stessa e per  la sua numerosa famiglia, lo nascose per ben due volte dai rastrellamenti fascisti. La famiglia Mancinelli si prese cura di Ivo e lo mise in contatto con i partigiani nascosti nelle montagne. Finita la guerra, Ivo Lowenthal continuò a vivere a lungo ad Appignano con sua moglie. La narrazione sarà accompagnata dalle letture dei giovani studenti della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo "Luca Della Robbia" di Appignano, sotto la regia delle docenti Alessandra D'Oria e Anna Maria Genga e dalle note dei  musicisti Serena Cavalletti al violino e Marco Monina alla chitarra.  A fine serata si svolgerà la cerimonia di conferimento della Medaglia d'Onore concessa dal presidente della Repubblica ai cittadini italiani  deportati ed internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l'economia di guerra, il Prefetto di Macerata dottore Flavio Ferdani consegnerà l’onorificenza ai familiari dell’appignanese Amedeo Pierella.   Per continuare a rendere omaggio alla figura Maria Principi Mancinelli, domenica 22 gennaio alle ore 10, verrà celebrata dal parroco Don Gianluca una Santa Messa nella Chiesa Gesù Redentore e a seguire, nel cimitero comunale, verrà apposta presso la tomba della famiglia Mancinelli, una targa commemorativa in ceramica, realizzata dallo Studio Design Taruschio di Appignano.    

19/01/2023 16:50
Val Potenza, il futuro in una strada: dal casello autostradale all'ampliamento della sp361

Val Potenza, il futuro in una strada: dal casello autostradale all'ampliamento della sp361

Le infrastrutture sono la pre-condizione dello sviluppo di ogni territorio e rappresentano la premessa indispensabile, non solo per migliorare i collegamenti in termini di sicurezza per imprese, lavoratori e chi usa l'auto tutti i giorni, ma anche per attrarre investimenti extra-regionali in attività produttive, accogliere turisti durante tutto l’anno e non solo d’estate, migliorare la qualità della vita delle persone che vi risiedono e, non ultimo, offrire opportunità di lavoro soprattutto per i giovani. Recentemente le associazioni di rappresentanza imprenditoriale delle categorie produttive regionali hanno realizzato un manifesto sulle infrastrutture come volano della crescita e della competitività della regione Marche. Inoltre, è stato promosso dalla Camera di commercio delle Marche e redatto da Uniontrasporti "Il libro bianco delle infrastrutture", un documento che ha lo scopo di sintetizzare le priorità indicate dal mondo associativo e imprenditoriale marchigiano su cui occorre intervenire con urgenza per superare la condizione di isolamento in cui verte il sistema territoriale regionale, ulteriormente enfatizzata dalla crisi in corso (legata alla pandemia e al conflitto in Ucraina). Una di queste opere considerate urgenti è il collegamento stradale della Valle del Potenza la cui accessibilità presenta una situazione emergenziale dal punto di vista della viabilità, a fronte della valenza produttiva-manufatturiera che rappresenta, un tessuto socio economico molto importante che crea il Pil della regione. Molte le novità previste per questa importante arteria: il casello autostradale tra Porto Recanati e Porto Potenza Picena, il collegamento tra Macerata e Villa Potenza che si collega all’intervalliva Macerata-Sforzacosta e al nuovo ospedale cittadino, l'ampliamento della strada provinciale 361 fino a Castelraimondo e all’intersezione con la Pedemontana delle Marche, nel tratto Matelica-Muccia. Uniontrasporti (Società consortile in house della Cciaa), in collaborazione con l'assessorato alle infrastrutture della regione Marche, in questo studio di valutazione degli impatti della possibile realizzazione del tratto infrastrutturale della Val Potenza, analizza scientificamente alcune variabili, economico sociali e ambientali, utilizzando vari indicatori chiave, tra cui la variazione del reddito dell'impresa, la stima delle variazione import/export, l’occupazione, le materie prime e le risorse naturali impiegate, assegnando al tutto un valore monetario comparabile. Aspetto interessante di questa metodologia di valutazione di impatto è anche lo spazio riservato alla valutazione di un approccio controfattuale: cosa accadrebbe, cioè, nel caso di mancata realizzazione dell’opera. Cna, Coldiretti Macerata, Confartigianato Imprese-Macerata, Confindustria Macerata e Confcommercio Marche Centrali su questo importante tema hanno organizzato, il prossimo 20 gennaio alle ore 16.00 presso il Teatro Lauro Rossi di Macerata, un incontro informativo dedicato a tale importante arteria del nostro territorio, coinvolgendo tutti gli attori politici, amministrativi e imprenditoriali che gravitano soprattutto sulla vallata del Potenza.  

18/01/2023 16:25
Macerata celebra il Capodanno Cinese: piazza Mazzini in rosso per l'anno del coniglio

Macerata celebra il Capodanno Cinese: piazza Mazzini in rosso per l'anno del coniglio

Piazza Mazzini trasformata in una tipica via cinese, con lanterne rosse, locande, templi e figuranti per conoscere usanze e tradizioni di una cultura millenaria. Il tutto preceduto dal tradizionale corteo di tamburini, leoni e draghi danzanti. E’ la magia del Capodanno cinese che, dopo lo stop di tre anni imposto dal Covid, torna nel centro storico di Macerata.  L’appuntamento è per sabato 21 gennaio con i festeggiamenti organizzati per l’ottava edizione dall'Istituto Confucio dell’Università di Macerata con il sostegno del Comune. L’anno della Tigre cede il passo a quello del Coniglio, il quarto animale nel ciclo di 12 anni dello Zodiaco cinese, un animale tranquillo, gentile, elegante e fortunato che fa presagire un anno di pace. Si raccomanda per i nati nell'anno del Coniglio (2011, 1999, 1987 e indietro ogni 12 anni ndr), come da tradizione,  di portare un braccialetto di colore rosso, così da mitigare il forte influsso dell'anno del destino. Un evento che non solo rinsalda il legame tra Ateneo e territorio, ma che simboleggia anche il riavvio dei rapporti con la Cina, nel segno del dialogo incarnato da Padre Matteo Ricci, proclamato venerabile giusto un mese fa. “I rapporti e gli scambi con la Cina sono strategici – ha commentato il rettore JohnMcCourt durante la presentazione dell’iniziativa – E’ con grande senso di responsabilità che ho assunto quindi la carica di Presidente dell’Istituto Confucio, attribuita da Statuto al rettore, ringraziando il mio predecessore Luigi Lacchè, che ha condotto l’incarico per dodici anni prima come rettore e poi come suo delegato”.  Fondamentale per l’organizzazione il supporto organizzativo e operativo del Comune. “Siamo entusiasti di collaborare – ha affermato l’assessore alla cultura e all’istruzione Katiuscia Cassetta -. E’ importante riallacciare i rapporti culturali e sociali, oltre che economici, con un mondo da cui siamo stati costretti a scollegarci. Non vedo l'or di partecipare per la prima volta al Capodanno cinese e mi auguro che sabato non nevichi, così da poter godere al massimo di questa bella opportunità”.  Anche il direttore dell’Istituto Confucio Giorgio Trentin ha sottolineato la valenza simbolica della manifestazione. “C’è tanta nuova strada da percorrere e tanta voglia di metterci di nuovo in cammino. Questo è un appuntamento vitale per riallacciare i rapporti con la città, il Comune e i suoi abitanti, promuovendo un dialogo di scambio e conoscenza con un Paese apparentemente così lontano. Che l'anno del coniglio possa portare ricchezza, serenità, pace e unione”.  A entrare nei dettagli del programma del festa di primavera è stato Daniele Montenovo che, oltre ad aver animato tutte le edizioni con l’Accademia arti marziali “Giuseppe Giosuè" di cui è responsabile per il territorio di Macerata, quest’anno ne ha curato anche l’organizzazione artistica.  Si comincia alle 15 in piazza Annessione con un corteo di maschere tradizionali e costumi per un totale di circa settanta figuranti che si muoverà attraverso via Garibaldi, corso Matteotti, piazza Cesare Battisti, via Gramsci, piazza Vittorio Veneto e piazza della Libertà fino a piazza Mazzini. Suonatori e danzatori sono anche studenti di Unimc, che hanno completato le prove nei giorni scorsi sotto la guida di Daniele Montenovo. L’Accademia arti marziali “Giuseppe Giosuè", che festeggia i trentacinque anni dalla sua fondazione, si esibirà anche nelle antiche arti marziali del Kung Fu e del Tai Chi Chuan.   Dalle 16.30 in piazza Mazzini prenderà vita una “Via Cinese”: una riproduzione e animazione delle principali rappresentazioni di cultura e folklore cinese, come il tempio delle arti marziali e la cerimonia del té, la scuola delle arti a quella di calligrafia, usi e costumi e perfino locande dove degustare gratuitamente i piatti tipici. Presentati come sempre da Huang Ping, insegnante e lettrice di lingua cinese, si alterneranno, danze tradizionali, canti e poesie classiche a cura dell’Accademia di lingua cinese delle Marche e degli studenti UniMc. La Wu Long, la danza del drago, simbolo di saggezza, potere e fortuna, vedrà un drago di luce di 20 metri volteggiare come buon auspicio del nuovo anno, a cura dall’Accademia “Giuseppe Giosuè”. Coinvolti anche i locali del centro storico che si vestiranno a festa con vetrofanie, lanterne rosse beneaugurali e, in molti casi, proporranno menù a tema.   E’ già possibile visitare la mostra della pittrice calligrafa Lin Fengxuan agli Antichi Forni, tutti i pomeriggi dalle 16 alle 20 e sabato anche la mattina dalle 10 alle 13. Laureata in pittura classica cinese all’Università Normale di Pechino con un master in scuola di calligrafia, Lin ha partecipato a diverse mostre di rilevanza internazionale e attualmente insegna calligrafia all'Istituto Confucio, lingua cinese al Liceo Linguistico di Recanati e a UniMc.  Domenica 22 gennaio alle ore 17 con replica alle ore 18 a Villa Lauri si terrà invece il concerto degli allievi cinesi del Conservatorio "Pergolesi" di Fermo organizzato in collaborazione con Appassionata. Saranno proposte musiche e arie di Mozart, Rossini, Verdi, Haendel, Gounod e Sorozabal. La partecipazione è gratuita ma i posti sono limitati per i due turni dell'evento. E’ possibile prenotarsi sul sito dell'Università di Macerata, nella sezione dedicata al “Capodanno cinese 2023”.   

18/01/2023 13:00
Civitanova, torna la tradizionale festa di Sant’Antonio Abate in piazza

Civitanova, torna la tradizionale festa di Sant’Antonio Abate in piazza

Domenica 22 gennaio torna in piazza XX Settembre la tradizionale Festa di Sant’Antonio Abate organizzata dal comune, assessorato al Turismo in collaborazione con la Proloco di Civitanova Marche. "È una festa sempre molto sentita e partecipata - dice l'assessore al Turismo Manola Gironacci - Un momento di incontro e condivisione tra persone ma anche un pomeriggio speciale, di emozione e di gioia, da vivere insieme ai nostri amici più fedeli che rivestono per ognuno di noi un ruolo importante ed una presenza più che preziosa. Con questa festa vogliamo ringraziarli per il loro affetto e per quanto ci danno".  Alle ore 15:00 si ritroveranno in piazza le tante associazioni animaliste che hanno aderito, tra cui l'associazione Cluana Dog che si occupa di addestramento dei cani e i gruppi cinofili delle forze dell’ordine. Il pomeriggio sarà animato dalla T.J.Production e dall’esibizione del gruppo folkloristico “I Matti  de Montecò". Saranno presenti anche stand gastronomici.  Alle 17:00, nella Chiesa di San Pietro si svolgerà la solenne liturgia della Parola, trasmessa in filodiffusione e, a seguire, alle 17:30, la benedizione degli animali e distribuzione delle panette benedette. Aggiornamento del 21 gennaio  Annullati, causa maltempo, gli eventi per la tradizionale festa di Sant’Antonio Abate prevista per domani, domenica 22 gennaio, in piazza XX Settembre e nella Città Alta. “Purtroppo – fa sapere l’assessore al Turismo Manola Gironacci - a causa delle previsioni meteo siamo costretti ad annullare l'evento. Resta l'appuntamento alle 17.00, nella chiesa di San Pietro con la solenne liturgia della Parola, trasmessa in filodiffusione e, a seguire, alle 17.30, la benedizione degli animali e distribuzione delle panette benedette".   Evento annullato anche a Civitanova Alta. Le panette saranno comunque distribuite dopo la messa delle 9:30.  

17/01/2023 12:00
Civitanova, i Pink Floyd rivivono sul palco del teatro Rossini: arriva il "Pink Sonic Show"

Civitanova, i Pink Floyd rivivono sul palco del teatro Rossini: arriva il "Pink Sonic Show"

Alla stagione del teatro Rossini di Civitanova Marche è tutto pronto per il Pink Sonic Show, spettacolo della band che racchiude l’essenza di uno dei gruppi musicali più grandi di tutti i tempi: i Pink Floyd. L’appuntamento è in programma venerdì 20 gennaio, dalle ore 21:15. Nati da un’idea di Francesco Pavananda nel 2011, i Pink Sonic sono riconosciuti dalla critica come uno tra i migliori tributi ai Pink Floyd, grazie alla professionalità dei loro componenti. Oltre alla continua sperimentazione, ogni musicista eccelle nella ricerca di un sound capace di trasportare lo spettatore e far rivivere le stesse emozioni della nota band britannica. Il tutto grazie anche a luci, laser e proiezioni sullo schermo circolare, che permettono ai Pink Sonic di portare in scena uno show di oltre due ore, dove il pubblico viene travolto ed affascinato. Prodotta da Ke Spettakolo srl, la band ha ideato una scaletta che prevede un viaggio attraverso i maggiori successi dei Pink Floyd, senza però dimenticare pezzi storici che hanno segnato gli esordi degli stessi. "La musica dei Pink Floyd, dopo 50 anni dal suo inizio, ha ancora sfumature contemporanee, grazie anche ai loro testi con tematiche universali e non sottoposti all’erosione del tempo e delle mode - dice Francesco Pavananda, leader e frontman - Nonostante ciò, non mi sono trattenuto dal ri-arrangiare canzoni come 'Set the Controls for the heart of the sun' , 'Astronomy Domine' e 'Welcome to the machine'". I biglietti sono in prevendita online su Vivaticket e Mailticket e alla biglietteria del teatro Rossini, aperta giovedì 19 gennaio dalle 17:30 alle 19:30 e venerdì 20 gennaio dalle 17:30 ad inizio dello spettacolo.     

17/01/2023 10:06
Musica elettroacustica e arti visive, a Macerata torna il festival "Torpedine": il programma

Musica elettroacustica e arti visive, a Macerata torna il festival "Torpedine": il programma

Sabato 21 e domenica 22 gennaio nella Sala Casanelli dell’Arena Sferisterio di Macerata torna “Torpedine”, il festival di musica elettroacustica e arti visive organizzato nell’ambito della 40^ Rassegna di Nuova Musica. Nato lo scorso anno, su proposta dell’assessorato alla Cultura e all’Istruzione del Comune di Macerata, è organizzato dall’Associazione Nuova Musica con la compartecipazione della Città di Macerata e la collaborazione del Museodelsynt e AcusmatiqMatme. “Per la prima volta, a Macerata, si propone un format tanto innovativo quanto moderno e avanguardistico che ci auguriamo possa crescere sempre più e trovare nuovi spazi - ha commentato l’assessore alla Cultura Katiuscia Cassetta -. Aver lanciato, inoltre, il nuovo progetto nel luogo simbolo della musica per la città, lo Sferisterio, ci fa sperare nel generarsi e svilupparsi di nuove sincronie di energie in città. Torpedine presenterà ancora una volta un palinsesto multidisciplinare, grazie anche alla preziosa collaborazione con il Museodelsynt e autori locali, in grado di soddisfare gli appassionati del genere.” Aprirà il Festival sabato 21 gennaio, alle 18, la performance multimediale “Serpentine” con Ludovica Manzo alla voce, elettronica, synth, live sampler e Loredana Antonelli al live visual. In questo progetto, Ludovica Manzo crea un tragitto non lineare utilizzando la voce come principale sorgente sonora. Un flusso continuo in cui texture di suoni, brani originali e l’esplorazione timbrica della voce nuda sono immersi nei potenti live visual creati dall’artista multimediale Loredana Antonelli. Sempre sabato, alle 21, il celebre compositore elettronico franco-italiano Økapi presenterà il suo live OTIS - Vertical Tales tratto dall’omonimo album musicale illustrato uscito per Folderol Records. Si tratta di un omaggio all’inventore dell’ascensore, Otis Elisha Graves, e a quel dispositivo che da metà del XIX secolo ha rivoluzionato gli orizzonti urbanistici e ambientato infinite narrazioni. Per questo live Økapi destruttura suoni e immagini provenienti dalle più disparate fonti e li ricompone in una suite in più tempi. Ascensorista d’eccezione, Økapi conduce lo spettatore in un viaggio verticale e mentale, dal piano terra al 15esimo piano di un edificio immaginario. Domenica 22 gennaio, alle 18, il Festival chiuderà con Player Circus, un progetto originale creato dall’interazione di sei musicisti di diversa esperienza musicale. Parteciperanno: Serena Abrami voce, Paolo F. Bragaglia elettronica, Giuseppe Franchellucci violoncello, Gianluca Gentili chitarra elettrica, Flavia Massimo violoncello e Francesco Savoretti percussioni. Player Circus si compone di sei performance solistiche di otto minuti in successione immediata confluendo, in conclusione, in un brano collettivo. Gli spettacoli saranno ad ingresso gratuito ma con prenotazione obbligatoria su rassegnadinuovamusica.com a partire dalle ore 12 di domani, martedì 17 gennaio.

16/01/2023 17:37
Civitanova, uno spettacolo per ricordare le vittime delle mafie: in scena all'Annibal Caro "Gli invisibili"

Civitanova, uno spettacolo per ricordare le vittime delle mafie: in scena all'Annibal Caro "Gli invisibili"

Il comune di Civitanova Marche, su proposta della locale sezione Anps e in collaborazione con l'azienda Teatri di Civitanova, organizza per giovedì 19 gennaio, al Teatro Annibal Caro di Civitanova Alta: "Gli Invisibili. La solitudine dei Giusti", in ricordo delle vittime delle mafie. La rappresentazione teatrale gode del patrocinio del Ministero dell'Interno e sarà messa in scena in occasione della ricorrenza del compleanno del giudice Borsellino. Gli "invisibili" sono gli uomini e le donne delle scorte e quest'opera dà la voce ad Antonio Montinaro, morto nella strage di Capaci il 23 maggio 1992 (si trovava a bordo della prima delle tre Fiat Croma che riaccompagnavano il giudice Falcone a Palermo). Angelo Corbo, anche lui su una delle tre auto di scorta che miracolosamente scampò all’attentato. Emanuela Loi (prima donna poliziotto a cadere vittima della mafia, a soli 24 anni) vittima del tremendo attentato di Via D’Amelio del 19 luglio 1992 ove perse la vita il giudice Paolo Borsellino. Roberto Antiochia invece, morì sotto una raffica di spari, dopo aver tentato di fare con il suo corpo da scudo al vice questore e amico Ninni Cassarà, il 6 agosto 1985, e altri come Vito Schifani, Rocco Dicillo e ancora Agostino Catalano, Vincenzo Li Muli, Walter Cosina e Claudio Traina.  Sul palco si alterneranno una serie di monologhi interpretati dagli attori della Nuova Compagnia Teatrale di Verona, per la regia di Enzo Rapisarda. L'evento è stato presentato questa mattina, nella Sala dell’Amicizia, dal sindaco Fabrizio Ciarapica, dall’assessore ai servizi educativi e formativi Barbara Capponi e da Tommaso Galeone, presidente Associazione nazionale Polizia di Stato - sezione di Civitanova Marche. "È di primaria importanza sensibilizzare i ragazzi e la cittadinanza tutta a non dimenticare gli uomini giusti che hanno perso la vita per lo Stato – ha detto il sindaco Ciarapica -. Proprio oggi l’arresto del boss mafioso Matteo Messina Denaro ci dimostra che lo Stato risponde e noi dobbiamo avere fiducia nelle istituzioni, onorando uomini e donne che hanno dimostrato un alto senso del dovere e fede nella giustizia e legalità". "L’Assessorato ai Servizi Educativi e Formativi ha accolto con orgoglio la proposta di ospitare questa rappresentazione che racconta le vicende degli uomini e donne delle scorte dei magistrati italiani Giovanni Falcone e Paolo Borsellino che con loro persero la vita negli attentati mafiosi di Capaci e via D’Amelio – ha dichiarato l’assessore Capponi, ringraziando in particolar modo l’Anps -. Si tratta di una proposta formativa di grande valore e spessore, che vuole raggiungere tutti, non solo le scuole, e con la quale l’Assessorato dà continuità ad un lavoro avviato da anni, nella volontà di dare risalto ai valori e alla cultura della legalità. Auspichiamo la più ampia partecipazione di pubblico, per tale motivo si è scelto l’orario serale". "Lo spettacolo è andato in scena a maggio a Verona. Il messaggio che si vuol dare – spiega Galeone - è che non bisogna parlare di mafia solo in certe regioni, ma ovunque, anche in luoghi considerati più tranquilli come la regione Marche. Abbiamo il dovere di diffondere l'esempio di eroi anche meno conosciuti, in modo che possano continuare a vivere nelle azioni e nei pensieri di chi resta, in particolare dei giovani. La mafia agisce nel terrore e la risposta è quella di non avere paura e di contrastare ogni sorta di illegalità e di parlarne". La rappresentazione sarà allestita al Teatro Annibal Caro di Civitanova Alta alle ore 21:30 del 19 gennaio 2023 ed è ad ingresso libero. Sarà tradotta nella lingua dei segni (Lis).    

16/01/2023 16:00
Tolentino, al Politeama uno spettacolo ispirato alla magia di Napoli e alle sue più belle canzoni

Tolentino, al Politeama uno spettacolo ispirato alla magia di Napoli e alle sue più belle canzoni

Una serata ispirata a tutta la magia di Napoli, definita la capitale dell’anima, alla sua bellezza e alle più belle canzoni napoletane. Domenica 22 gennaio alle ore 18,00 andrà in scena al Politeama di Tolentino Napoli tra storie e canzoni con la pianista Mirthe Goldman, il tenore Silvano Paolillo e i racconti di Piero Piccioni. Una produzione presentata dall’Associazione “ut re mi” e dalla Scuola Civica di Musica Scodanibbio di Macerata.  Napoli e le sue atmosfere, il suo paesaggio e la sua poesia fatta di profumi, del vocio delle sue strade, dei colori e della vita che da secoli brulica per rioni e quartieri. Mirthe Goldman e Silvano Paolillo propongono con freschezza e partiture originali alcune fra le più belle canzoni napoletane e portano sul palco con voce piena, chiara, appassionata, le melodie, i frammenti di vita e le atmosfere creative tra Ottocento e Novecento. Dal Café Chantant al canto «a fronne ‘e limone» fino agli accenti più moderni, quando, nel dopoguerra, Napoli si reinventa ancora una volta nei festival, nei night, nei ballabili. Piero Piccioni con ritmi tranquilli e scherzosi accompagna il pubblico in un racconto, una visita guidata, quasi un colloquio intimo fra chi se ne intende e sa bene che Napoli ‘’o la ami o è inutile che te la spiegano”. Biglietti 15 euro disponibili al Botteghino del Politeama, aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 17,00alle ore 20,00 e da tre ore prima di ciascun spettacolo, online all’indirizzo http://www.liveticket.it/politeamatolentino. La rassegna Il Teatro continua domenica 12 febbraio con Sebastiano Somma in Il vecchio e il mare di E. Hemingway.  

16/01/2023 15:50
Treia, la Banda Musicale della città festeggia l'inizio del 2023: dirige la giovanissima Arianna Aureli

Treia, la Banda Musicale della città festeggia l'inizio del 2023: dirige la giovanissima Arianna Aureli

Il nuovo anno a Treia è sempre allietato da un appuntamento fisso: il concerto d’Inverno della Banda musicale Città di Treia. Quest’anno il concerto d’inverno è stata anche l’occasione per festeggiare i giovani maestri del corso di orientamento musicale: Costanza Marchiani e Matteo Tarabelli per aver raggiunto l’ambizioso traguardo del diploma di laurea rispettivamente in flauto traverso e clarinetto. L’evento si è svolto lo scorso sabato 7 gennaio nella splendida cornice del teatro comunale di Treia. La banda è stata diretta dalla giovanissima Arianna Aureli oramai alla Direzione della Banda Città di Treia dal marzo 2022: Arianna ha saputo guidare con fermezza, precisione e dolcezza il concerto che è consistito nell’esecuzione di 5 brani nella prima parte e 8 nella seconda attraverso un vasto repertorio di musica per banda con musica da film, da ballo e alcuni brani natalizi fino alla musica dei giorni nostri. Non è mancato il momento dei saluti istituzionali da parte del vicesindaco David Buschittari salito sul palco del teatro tra la prima e la seconda parte del concerto per presentare le imminenti attività culturali del comune di Treia e con piacere ricordare il suo passato da musicista della banda e prima ancora allievo dello storico maestro e direttore della banda “Dumì” ovvero Domenico Fratini, conosciuto anche per la sua arte pittorica. Il Presidente della banda Paolo Damiani e il Vicepresidente Daniele Cherubini ringraziando Il vicesindaco e l’amministrazione comunale per la consueta collaborazione e attenzione nei confronti della banda musicale colgono l’occasione per presentare inoltre il Progetto “adotta uno strumento” che prevede l’acquisto, da parte dell’associazione, di nuovi strumenti musicali per far avvicinare i giovani ragazzi allo studio della musica e alla vita da bandista: un progetto che, sottolineano Damiani e Cherubini, guarda al futuro della banda e dei nostri giovani con ottimismo e ammirazione. Molti sono infatti i giovani treiesi inseriti di recente nella banda cittadina che con impegno, entusiasmo e soddisfazione seguono le lezioni di musica e le prove ufficiali in preparazione dei concerti. Sicuramente rappresentano momenti genuini di aggregazione e di confronto costruttivo tra generazioni. A conclusione del concerto, dopo due bis richiesti e acclamati dal pubblico presente, la presentatrice Cinzia Cecchini ha rinnovato gli auguri per un felice e sereno anno nuovo ricco di musica e di appuntamenti con la Banda Musicale Città di Treia da non perdere.

15/01/2023 18:45
Civitanova, successo per l'Aperitivo del Gruppo di Lettura al Caffè del Teatro Cerolini

Civitanova, successo per l'Aperitivo del Gruppo di Lettura al Caffè del Teatro Cerolini

Una sala gremita ha accolto la proposta di Aperitivo Letterario del Gruppo di Lettura di Civitanova Marche presso il Caffè del Teatro Cerolini, che ha avuto come ospite l’autrice faentina Elisa Emiliani, lo scorso sabato 14 gennaio. Un grande successo per il Gruppo lanciato dieci anni fa da Luca Pantanetti dell’agenzia letteraria Scriptorama e coordinato dalla professoressa Lorella Quintabà. “La maggior parte dei partecipanti erano lettori – racconta Pantanetti, che per mestiere seleziona e rappresenta nuovi autori – ma tanti erano pure i curiosi che hanno potuto conoscere una giovane, promettente scrittrice, e di confrontarsi con lei”. “La Trappola”, secondo romanzo della Emiliani, intreccia le storie di due donne. Pagina dopo pagina il lettore è coinvolto in un’indagine che porterà a scoprire nuovi tratti in comune tra le due, fino a una sorprendente presa di coscienza finale. Il ricco buffet preparato dal Caffè Cerolini e i cocktail del barman Paolo Morresi hanno fatto da cornice alla conversazione dei lettori con la Emiliani, che ha parlato, tra le altre cose, delle sue fonti d’ispirazione (le imprese dei partigiani lungo la linea gotica e la cascina al confine tosco-emiliano popolarmente nota come la Trappola), e del suo rapporto con l’arte figurativa e la scrittura, come sfogo e ossessione insieme. “Questa serata mi ha arricchito di esperienze ed emozioni” è stato il ringraziamento espresso dalla Emiliani al termine dell’evento. Inizia dunque con grande energia il 2023 del Gruppo di Lettura di Civitanova, esempio virtuoso di come si possa fare comunità grazie alla cultura e alla forza dei libri, che uniscono e invitano al dialogo. Il Gruppo si riunisce ogni mese presso il Caffè Cerolini, insostituibile casa dei lettori, che sostiene l’iniziativa con passione e spirito d’amicizia. Il prossimo incontro, libero e aperto a tutti, si terrà giovedì 2 febbraio.

15/01/2023 16:20
Torna il Carnevale storico di Offida: dalla 'fochera' di Sant'Antonio al Bove Finto

Torna il Carnevale storico di Offida: dalla 'fochera' di Sant'Antonio al Bove Finto

Dal 17 gennaio al 21 febbraio torneranno le iniziative del Carnevale storico di Offida. Sabato 21 gennaio sarà accesa la 'fochera' di Sant'Antonio in Piazza del Popolo. Il calendario prevede iniziative fino ai giorni clou del carnevale offidano che coincidono con il Bove Finto di venerdì 17 febbraio e i Clurd che chiuderanno la kermesse carnascialesca il martedì grasso. "Offida riaccende i motori - commenta il sindaco Luigi Massa - con sforzo organizzativo, pratico e di condivisione. La città si apre ai tanti visitatori e il programma sarà quello tradizionale del nostro carnevale. La mancanza di socializzazione di questi anni è stata dura, è insita nella nostra cultura: la gioia collettiva diventa carnevale". "Questo è il carnevale del ritorno - aggiunge il primo cittadino -. In attesa dell'edizione del 2024, che sarà la 500/a, ricordo che le maschere offidane, Lu Guazzarò e la M'ntura, sono state inserite nel circuito dell'Associazione Maschere Storiche italiane". Il 17 gennaio il Comune verrà illuminato di bianco e rosso e sarà accesa la fiaccola sul Carnevale di Offida.

15/01/2023 12:50
Macerata, apre il Bar Teatro alla bocciofila di Villa Potenza: buffet gratuito per i soci all'inaugurazione

Macerata, apre il Bar Teatro alla bocciofila di Villa Potenza: buffet gratuito per i soci all'inaugurazione

Sabato 14 gennaio, alle ore 18, presso la bocciofila di Villa Potenza, è stato inaugurato il nuovo "Bar Teatro", con un nuovo Direttivo 2023/2024 composto da Luciano Pigliacampo (Presidente) Alessio Pandolfi, Sergio Luchetta, Gino Sampaolesi, Bruno Sparapani e Gianni Mozzoni. Presenti all'evento i collaboratori Eliseo Mozzicafreddo, Elena Iommi e Cinzia Mozzicafreddo e Fra Luciano Genga per la benedizione del locale. Una coraggiosa iniziativa in un periodo difficile come questo dove tante attività chiudono le saracinesche. Il “Bar Teatro” mette a disposizione ampi spazi e parcheggio, sala giochi con biliardino, carambola, ping-pong, sala freccette e 2 sale fumatori, con aperitivi e possibilità di pranzi sociali. La struttura è disponibile anche per concerti, feste di compleanno, lauree, proiezioni di film, spettacoli e Karaoke con Dj.  L'ingresso è consentito ai soli soci tesserati, con la possibilità di sottoscrivere una nuova tessera direttamente sul posto al prezzo di 5 euro. Il locale sarà aperto dalle 11,00 alle 24,00 e, durante l’inaugurazione, offrirà un buffet gratuito a tutti i soci a base di panini con porchetta e vino.

14/01/2023 19:20
Matelica, Emilio Solfrizzi conquista il Piermarini: teatro sold out per “Il malato immaginario”

Matelica, Emilio Solfrizzi conquista il Piermarini: teatro sold out per “Il malato immaginario”

Teatro Piermarini gremito per lo spettacolo “Il Malato Immaginario” con il grande Emilio Solfrizzi. Ennesimo sold-out per la stagione teatrale matelicese organizzata dal Comune in collaborazione con l’Amat. Un giovedì sera da applausi per un grande classico del teatro portato magistralmente in scena dal noto attore e dalla compagnia Molière. Divertimento, partecipazione e condivisione per un pubblico numeroso e arricchito dalla presenza di molti alunni della scuola secondaria di primo grado della città. «Siamo molto soddisfatti dell’ultimo spettacolo e dell’intera stagione in generale – commenta l’assessore alla Cultura Giovanni Ciccardini – stiamo registrando un interesse sempre maggiore data dopo data e questo è un segnale molto positivo che ci fa ben sperare». Il prossimo appuntamento con la stagione teatrale è per domenica 5 febbraio con l’associazione Sosta Palmizi che porterà sul palco del Piermarini lo spettacolo per ragazzi “Esercizi di Fantastica”. A seguire, venerdì 31 marzo, la compagnia Teatro Boxer andrà in scena con “Pojana e i suoi fratelli”, uno spettacolo di e con Andrea Pennacchi

14/01/2023 12:56
Sarnano, weekend sulla neve: apertura gratuita per i tapis roulant di Sassotetto e Santa Maria Maddalena

Sarnano, weekend sulla neve: apertura gratuita per i tapis roulant di Sassotetto e Santa Maria Maddalena

Weekend finalmente con la neve al comprensorio sciistico di Sarnano. Sabato 14 e domenica 15 gennaio apertura gratuita dei tapis roulant di Sassotetto e di Santa Maria Maddalena. Per i visitatori, nel primo fine settimana imbiancato di gennaio 2023, sarà possibile usufruire anche del servizio noleggio.  In funzione nella sua interezza anche Baita Solaria, situata nella località di Santa Maria Maddalena, con attivi servizio camere e ristorante, e Piccola Baita Sassotetto (aperta solo a pranzo). Il comprensorio sciistico di Sarnano può vantare 11 chilometri di piste di cui 4 serviti da impianto di innevamento artificiale e diversi impianti di risalita. La superficie si estende tra il Monte Sassotetto e il valico di Santa Maria Maddalena, con un dislivello variabile tra 1289 e 1582 metri.

13/01/2023 18:57
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