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Visso, Leopardi rinasce con Boldrini e Matricardi: poesia e musica a Castel San Giovanni

Visso, Leopardi rinasce con Boldrini e Matricardi: poesia e musica a Castel San Giovanni

Dall'alto del Castel San Giovanni di Visso, torre che ha resistito al terremoto rimanendo intatta, vola alta la voce di un immenso Giacomo Leopardi attraverso l'arte di Maurizio Boldrini e Lucio Matricardi. La cosa di cui si dovrà prendere atto per un avveduto studio dell'estetica contemporanea è che, dopo Carmelo Bene, quella di Boldrini è l'unica pratica che comporta una attenta rimodulazione del processo creativo. Ciò che prima era fine, il corpo poetico redivivo, ora è strumento di una sorta di reazione a catena che destabilizza totalmente non solo i consueti criteri di identificazione autoriale, ma anche, semplicemente, il dove posare occhio e orecchio per visione e ascolto.  Leopardi surclassa il suo cosiddetto pessimismo cosmico con un minuto infinito di tango con l'universo, ironizza la luna, finalmente, con la modestia visionaria del pastore errante, raggiunge Silvia e Nerina nelle stanze sospese del pensiero fatte di musica e voce, e le rende vive, carezzate di grazia inaudita. Insomma, mai ascoltato un Leopardi così vivo, così semplice, così contemporaneo e quindi finalmente onorato nell'essere classico. L'acustica è stata curata perfettamente dal fonico Euro Morresi. Il merito per la realizzazione di questo dono va principalmente a Antonio Perticarini, Venanzina Capuzi, Maura Antonini, responsabili delle Associazioni Spazio Cultura e Visso d'Arte, enti organizzatori con il patrocinio del Comune. In presentazione Perticarini ha detto che lo spettacolo è un evento unico pensato dal Minimo Teatro per L'Infinito Festival. É necessario fare in modo ci sia un seguito, non solo per la bellezza autentica dello spettacolo, ma specialmente  perché è un saggio scritto a voce e a musica. 

30/07/2023 15:40
Civitanova, Rocksophia fa il pieno con Lucio Battisti: in 2mila per "l'eterno ragazzo"

Civitanova, Rocksophia fa il pieno con Lucio Battisti: in 2mila per "l'eterno ragazzo"

È stato il serbatoio emotivo dei sentimenti, li ha cantati tutti: dalla gelosia all’amore tossico, dalla nostalgia alla felicità. Lucio Battisti è l’eterna giovinezza dei falò sulla spiaggia e delle prime emozioni. E per questo ieri sera ad assistere allo spettacolo filosofico musicale di Popsophia c’erano oltre 2000 persone. Chi non ha trovato posto ha retto strenuamente in piedi e al caldo pur di rivedersi nello "specchio della nostra autobiografia". Così Marcello Veneziani ha descritto dal palco le canzoni di Lucio Battisti. Un philoshow ideato da Lucrezia Ercoli che ha saputo raccontare Lucio e la sua capacità di rendere immortali quei motivetti che parlano di amore. E di noi. Il filosofo ha tentato di spiegare la "filosofia di Lucio Battisti". "Lucio Battisti ha a che fare col mito – ha detto Veneziani - perché i miti sono fuori dal tempo, capaci di farci vivere provvisorie eternità". Alla direttrice artistica il compito di indagare invece l’amore dietro alle canzoni del duo Battisti Mogol: "I Da Ponte Mozart della musica italiana", li ha definiti, capaci attraverso i loro testi di evocare i "Frammenti di un discorso amoroso" di Roland Barthes.  Ma a parlare sono state soprattutto le canzoni, da "Un’avventura" a "Dieci ragazze", da "Il tempo di morire" a "Io vivrò", fino al bis richiesto a gran voce con l’immancabile "Acqua azzurra acqua chiara".  La giornata si era aperta nel segno della narrazione con i due relatori che hanno saputo contestualizzare la vita, il temperamento e la voce di Lucio Battisti nel panorama artistico dell’epoca: Enrico Casarini ha fotografato un momento della carriera di Battisti: il duetto con Mina del 1972, così come Ivo Stefano Germano ha raccontato il rapporto fra musica e tv attraverso sigle, jingle e nuovi fenomeni che si stavano affacciando fra gli anni 70 e 80.  Soddisfazione è stata espressa anche dal sindaco Fabrizio Ciarapica e dall’assessore al turismo Manola Gironacci, intervenuti in serata sul palco per sottolineare la capacità attrattiva del progetto “Rocksophia” che attira pubblico da tutta la regione.  Oggi Rocksophia conclude il suo percorso con la giornata più dura delle tre e dedicata alla spirale di autodistruzione che ha accompagnato la vita (e la morte) di quei musicisti che hanno affrontato il baratro delle loro ispirazioni. Fra eccessi, dipendenze e sostanze Rocksophia chiude con il lato oscuro del rock, i miti in eterna lotta scomparsi a 27 anni, all’apice della propria carriera. Per raccontarli arrivano Fabio Cantelli, autore del libro su San Patrignano che parlerà di musica e dipendenza e Davide Sisto, studioso "tanatologo", esperto di morte che affronterà il tema della redenzione e violenza nell’esperienza musicale dell’hard rock. E per concludere questo viaggio nella musica arriva Carlo Massarini, a lui il compito di scendere con Dioniso nelle vite “maledette” di Jim Morrison, Kurt Cobain, Jimi Hendrix e gli altri del “Club dei 27”. 

30/07/2023 10:34
A Castelsantangelo 'parola' alla Montagna: "Norme e risorse per il post-sisma" (FOTO e VIDEO)

A Castelsantangelo 'parola' alla Montagna: "Norme e risorse per il post-sisma" (FOTO e VIDEO)

A Castelsantangelo sul Nera si è tenuto il 2° Forum sulla Montagna, titolo "La Montagna, la Transizione Ecologica e lo sviluppo", importante incontro per fare il punto, ma soprattutto riflettere, sulla situazione dell’entroterra maceratese riguardo la ricostruzione post sisma e le prospettive. Moderati dal giornalista Maurizio Verdenelli, i relatori sono stati il sindaco di Castelsantangelo sul Nera Mauro Falcucci, il commissario straordinario alla ricostruzione Guido Castelli, il docente Unimc di Diritto tributario Giuseppe Rivetti e il presidente del Parco Nazionale dei Monti Sibillini Andrea Spaterna. Presenti il presidente del Consiglio regionale Dino Latini, gli assessori regionali Francesco Baldelli, Chiara Biondi e Stefano Aguzzi, i sindaci del territorio, rappresentanti delle Unioni Montane e di varie realtà. Al centro degli interventi e del dibattito lo spopolamento delle zone montane e il loro rilancio come habitat umano, la custodia e la difesa del territorio, le scelte economiche, ambientali e sociali necessarie. Da circa trent'anni è vigente una legge non applicata per la valorizzazione delle zone montane. Governo e parlamento sono stati più volte chiamati in causa sulla calendarizzazione di una nuova legge da rendere operativa con urgenza. Auspicate anche, fin da subito, norme regionali concrete per fermare lo spopolamento, accelerato dal sisma del 2016. Al Forum è stata accolta con curiosità e interesse la proposta di legge regionale, presentata proprio ieri, per costituire incentivi nei comuni sotto i mille abitanti. Un provvedimento riferito in particolare alle aree dell’entroterra marchigiano, che riguarderebbe 55 comuni, con notevoli vantaggi fiscali ed economici. La transizione ecologica viene interpretata da tutti gli interlocutori come una grande opportunità di sviluppo economico e sociale, nel rispetto dell’ambiente e della sua sostenibilità. Grande infatti è il valore delle risorse del territorio dell’entroterra maceratese, rispetto al quale fondamentale tutelare la qualità di aria, acqua, suolo e biodiversità. Il Forum ha dato il segno della grande volontà delle popolazioni montane e dei suoi rappresentanti istituzionali a dare seguito alla storia di comunità consolidate nel tempo, che hanno dato vita anche a straordinari esempi di arte, cultura e socialità. Da Castelsantangelo è stato lanciato un chiaro appello: si diano adeguati e solleciti strumenti normativi e le opportune risorse per la ricostruzione, non perdendo l’occasione di dotare i territori montani di tecnologie innovative, oggi alla base di ogni sviluppo. Guido Castelli, in questo senso, ha posto l’accento sulla possibilità di dare dimensione nazionale alle esigenze emerse dal Forum, cioè cominciare a parlare non di montagna in modo generico ma di "montagna appenninica" per le sue particolari caratteristiche, coinvolgendo più ampie zone del centro Italia. Temi sul tavolo di un prossimo 3° Forum (lo scorso anno il primo aveva come titolo "L’uomo custode del Territorio").

30/07/2023 10:14
Potenza Picena, Dodi Battaglia infiamma la festa di Sant'Anna

Potenza Picena, Dodi Battaglia infiamma la festa di Sant'Anna

Nella serata di sabato, la piazza di Porto Potenza Picena, antistante la Chiesa Corpus Christi, da sempre culla di emozioni e pensieri della gente della comunità, ha accolto il mitico Dodi Battaglia nell'unica data per le Marche del suo tour 2023. Dodi, con le storiche canzoni dei Pooh, ha fatto cantare tutti gli spettatori, lasciando un nuovo emozionante ricordo nel cuore di ciascuno dei presenti, che hanno letteralmente gremito l'intera area del concerto.  L’evento, fase clou della festa di Sant'Anna, ha anche visto la presenza del presidente della regione Marche, Francesco Acquaroli, il quale ha omaggiato Dodi Battaglia con un’opera bronzea (il Picchio che simboleggia le Marche), in occasione del conferimento del Premio alla Carriera del cantante.

30/07/2023 09:50
Elettromedia da Potenza Picena alla Cina, visita della delegazione di Jiashan per il memorandum d'intesa

Elettromedia da Potenza Picena alla Cina, visita della delegazione di Jiashan per il memorandum d'intesa

Un legame che affonda le sue radici nei primi anni Novanta, quello tra Elettromedia, azienda di Potenza Picena leader mondiale nel mercato car audio per la produzione di amplificatori, altoparlanti, processori e accessori per l’installazione professionale, e la Cina. Una joint venture e un’amicizia, che giovedì hanno portato una delegazione della contea di Jiashan, dove Elettromedia ha la sua sede cinese, “Lavoce”, a fare visita alla casa madre. E, soprattutto, sottoscrivere con Elettromedia, nella persona dell’amministratore unico Maurizio Riccobelli, un memorandum d’intesa per ampliare gli investimenti congiunti nella nuova area tecnologica pianificata nella cittadina di Jiashan. Questo a dimostrazione del fatto che - padre Matteo Ricci docet- un’esperienza basata su progettualità, coinvolgimento delle parti su obiettivi comuni e rispetto non può che portare i frutti desiderati. Così in settimana il sindaco del governo popolare di Jiashan Zhang Xifeng (vicesegretario del partito del CPC), il direttore dell’ufficio sviluppo Huang Bin, il direttore dell’ufficio finanziario Chen Weiqiang, il direttore del distretto di Yaozhuang della città del governo popolare di Jiashan, Zhang Yun e il vicedirettore del comitato di gestione delle zone di sviluppo economico e tecnologico Hu Shengrong, accompagnati dal ceo de Lavoce Eric Cheng, sono stati accolti dal presidente del gruppo Elettromedia Pietro Pantaleone e da Riccobelli. Un incontro molto proficuo, a cui hanno partecipato Confindustria Macerata e amministrazione comunale, con il sindaco Noemi Tartabini, l’assessore al turismo e alla cultura Tommaso Ruffini e il consigliere Catia Mei. Anche il presidente della Regione Francesco Acquaroli ha voluto stringere la mano ai rappresentanti cinesi. “Sono rimasto particolarmente colpito dalla serietà e dalla passione che mettete nel vostro lavoro – ha detto il sindaco della contea di Jiashan rivolgendosi ai vertici e al personale dell’azienda -. Complimenti anche per la vostra città, piena di storia e paesaggi unici. Tutto il gruppo vi ringrazia”. La delegazione, infatti, prima della firma del memorandum nel Palazzo comunale di Potenza Picena, ha passeggiato per il centro storico, ammirato i telai delle Figlie dell’Addolorata (lo storico laboratorio tessile delle suore), il teatro Bruno Mugellini e la Cappella dei Contadini. Con cena finale al Pincio, al tramonto, a base di prodotti tipici del territorio. Una giornata da incorniciare per Elettromedia. “L’accordo firmato con la comunità di Jiashan – ha commentato il presidente Pantaleone – è per noi un grande risultato, frutto di una relazione iniziata trent’anni fa e fondata sul rispetto, sul principio “win win” (io vinco - tu vinci), sulla stima e sull’amicizia che da sempre legano la nostra terra e quella cinese per cultura e business”. Erano gli inizi degli anni Novanta quando personale qualificato di Elettromedia organizzava missioni in Taiwan, Malesia e Cina. Intuendone le enormi potenzialità, non solo in termini di fornitura di prodotti, ma anche in termini di vendita, Elettromedia decise di investire più direttamente su quel mercato. Nel 2007 cominciarono i primi contatti con un fornitore di Jiashan che portarono poi, nel 2008, a dare vita a una joint venture per la produzione di altoparlanti. Questa venne realizzata con un investimento congiunto di oltre 12 milioni di dollari. Nacque Lavoce: 32.000 metri quadrati tra laboratori e opificio, sei linee di produzione. Nel 2016, di comune accordo con il partner cinese, Elettromedia ne ha acquisito la totale partecipazione. Questa storia permette oggi a Elettromedia di avere le risorse necessarie per investire sempre di più nell’innovazione anche qui in Italia. Attualmente l’azienda occupa 90 collaboratori, di cui più di 40, principalmente ingegneri, impiegati nell’area ricerca e sviluppo. I suoi prodotti sono apprezzati in tutto il mondo.

29/07/2023 17:10
Civitanova, la staffetta dell'inclusione InSuperAbile fa tappa sulla costa adriatica

Civitanova, la staffetta dell'inclusione InSuperAbile fa tappa sulla costa adriatica

Partita domenica 23 luglio la terza edizione della staffetta dell’inclusione, che in 21 giorni attraverserà tutta la penisola, dal Santuario di La Verna a Rimini per poi scendere fino a Brindisi e concludersi a Santa Maria di Leuca, è attesa nella giornata di oggi l’arrivo a Civitanova Marche nel parco pubblico Caduti del Lavoro. All’arrivo, previsto intorno alle ore 17,00, ai ragazzi che stanno facendo l’impresa e ai loro accompagnatori verrà tributato il saluto del sindaco Ciarapica e degli assessori del Comune di Civitanova. Nato nel 2020 da un’idea di Gabriele Rosa, presidente di Associazione Lamu e ASD Rosa Running Team, il progetto viene organizzato in collaborazione con altre due associazioni bresciane: Se Vuoi Puoi e Pedalabile. Il progetto si rivolge principalmente a persone con patologie o disabilità fisiche o cognitive ma anche a persone in salute, di qualsiasi età. Anche quest’anno, infatti, ad accompagnare i camminatori ed i ciclisti ci saranno partecipanti esterni e volontari che avendo sposato la mission del progetto, hanno deciso di unirsi al gruppo. Lungo il percorso si uniranno dunque - come nel 2022 - le associazioni bergamasche, Coop Lavorare Insieme e San Martino con cui si è conclusa la scorsa edizione, ASD Aole e la new entry AIMFT, Associazione Italiana Malattia Fronto Temporale. Il percorso è suddiviso in tre frazioni ed i tre gruppi sono composti da una quindicina di partecipanti ciascuno. Al loro seguito un pulmino per il trasporto dei bagagli/biciclette e a supporto dei camminatori e ciclisti in caso di bisogno. La prima frazione, che si è conclusa ieri a Rimini, ha percorso le 5 tappe della via di Francesco della Valmarecchia che dal Santuario di La Verna fino alla cittadina romagnola con il coinvolgimento di Cooperativa Sociale Lavorare Insieme, Cooperativa San Martino. Da Rimini è partito il secondo gruppo, condotto dalle associazioni Pedalabile, AOLE e AIMFT che, a bordo di tandem speciali e biciclette scenderà fino in Puglia lungo la ciclabile adriatica per giungere fino a Brindisi, da dove si tornerà a camminare. Il progetto si concluderà, infatti, a Santa Maria di Leuca, percorrendo le ultime tappe della Via Francigena del Sud con un terzo ed ultimo cambio di staffetta con l’associazione AIMFT. Oltre alle associazioni sopracitate, sarà sempre presente Maria Luisa Garatti, Presidente di ASD Se Vuoi Puoi - Per un mondo libero dalla sclerosi multipla- che sin dalla prima edizione del progetto ha percorso tutte le tappe, dall’inizio alla fine. Il progetto si pone l’obiettivo di trasmettere un messaggio sociale forte ed importante: il movimento corretto e supervisionato, quale mezzo per prevenire e rallentare i sintomi di numerose patologie e come supporto psicologico insostituibile in persone con disabilità fisiche e cognitive a cui garantisce un maggiore grado di sicurezza e di autostima. Il movimento, in questo caso il cammino e il ciclismo, si arricchisce di molteplici significati e di nuove aperture verso l’indipendenza, l’autosufficienza e la fiducia in se stessi, quale opportunità per tutti. InSuperAbile 2023, nel suo cammino, attraverserà ben 6 regioni italiane toccando borghi e città ricchi di storia e fascino, ripercorrendo cammini storici e vie più recenti, la costa adriatica e l’entroterra.  

29/07/2023 16:15
Pollenza, cena evento per la conclusione delle colonie estive: pizza firmata Emanuele P.

Pollenza, cena evento per la conclusione delle colonie estive: pizza firmata Emanuele P.

Si è tenuta la serata evento in occasione del termine delle colonie estive 2023 di Pollenza. La Uisp Macerata, in collaborazione con il Comune di Pollenza, gli assistenti, i bambini e le famiglie, hanno organizzato una cena finale al Moulin Rouge in località Rambona. A coronamento delle attività balneari, tenutesi nello stabilimento Attilio di Civitanova, i partecipanti si sono salutati dandosi appuntamento al prossimo anno. A deliziare i commensali con una degustazione di pizza c'era lo chef stellato Emanuele P., ex partecipante di Master Chef.

29/07/2023 15:15
"Memorie di Adriano" in scena alle terme romane dell'antica Septempeda

"Memorie di Adriano" in scena alle terme romane dell'antica Septempeda

Le antiche Terme Romane, nel parco archeologico di Septempeda, tornano ad ospitare la rassegna regionale Tau Teatri Antichi Uniti. Lunedì prossimo (31 luglio), a partire dalle ore 21,30 ad ingresso gratuito, andrà infatti in scena lo spettacolo “Memorie di Adriano” nato da un’idea di Francesco Rapaccioni, direttore artistico dei Teatri di Sanseverino e con il coinvolgimento dell’associazione Sognalibro, per alcune letture sceniche, e di BMas360°, per l’accompagnamento musicale. Si tratta di un nuova produzione dei Teatri di Sanseverino proposta in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio delle Marche, il Ministero della Cultura, la Regione Marche, l’Amat Associazione Marchigiana Attività Teatrali, l’Anas, l’Unione Montana Potenza Esino Musone di San Severino Marche e con il prezioso aiuto della polizia locale, della protezione civile, del Club Alpino Italiano, sezione locale, della Pro Loco, del Comitato del Quartiere Settempeda. In occasione della rappresentazione verrà istituita una zona ciclopedonale nel Parco Archeologico di Septempeda, dalle ore 20,30 alle ore 23. Lo spettacolo “Memorie di Adriano” racconta di quando gli dei non c’erano più e Cristo non ancora. Tra Cicerone e Marco Aurelio, infatti, c’è stato un momento unico in cui è esistito l’uomo, solo. Da questo spunto contenuto nella corrispondenza di Flaubert è partita Marguerite Yourcenar, cui Francesco Rapaccioni si è ispirato, per scrivere “Memorie di Adriano”, uno dei testi più noti di tutti i tempi.   Narrato in prima persona come una sorta di autobiografia - epistola destinata a un giovane nipote, il romanzo descrive la storia di Adriano, imperatore romano del II secolo d.C., immedesimandosi nella sua figura in modo del tutto nuovo e originale: la Yourcenar immagina che Adriano scriva una lunga lettera nella quale parla della sua vita pubblica e privata, riflettendo sui trionfi militari, l’amore per la poesia, la musica e la filosofia, i sentimenti, la politica. Infatti, ricostruendo le memorie di Adriano, Marguerite Yourcenar ha voluto rifare dall’interno quello che gli archeologi hanno fatto dall’esterno. Giudicando la propria vita di uomo e l’opera politica, Adriano non ignora che Roma finirà un giorno per tramontare e tuttavia il suo senso dell’umano, ereditato dai greci, gli fa capire l’importanza di pensare e servire fino alla fine. Mi sentivo responsabile della bellezza del mondo, dice questo personaggio che porta su di sé i problemi degli uomini di ogni tempo, alla ricerca di un accordo tra la felicità e il metodo, tra l’intelligenza e la volontà. I tempi attuali ci hanno suggerito di avvicinarci a “Memorie di Adriano”, testo che è romanzo, saggio storico e opera di poesia e che guarda al passato classico con la consapevolezza dell’uomo contemporaneo e, al tempo stesso, osserva il presente con i criteri della classicità. Indispensabile fonte sono stati anche i Taccuini che accompagnano il romanzo, momenti di autobiografia, pause emotive e slanci in un lavoro creativo appassionante fino all’identificazione. Le Terme Romane di Septempeda si trasformeranno così, per una sera, nel canopo di Villa Adriana, luogo irripetibile dell’antichità. Per informazioni ci si può rivolgere alla Pro Loco di San Severino Marche (telefono 0733638414) aperta da martedì a domenica dalle 9 alle 12,30 e dalle 16 alle 19.   Per la rappresentazione si consiglia la mobilità alternativa e sostenibile: da piazza del Popolo sarà possibile raggiungere le Terme Romane in bicicletta elettrica. In caso di maltempo lo spettacolo si terrà al teatro Feronia.              

29/07/2023 11:29
Civitanova, 300 foto per festeggiare i 20 anni di "Vita Vita": mostra nella città alta

Civitanova, 300 foto per festeggiare i 20 anni di "Vita Vita": mostra nella città alta

Vent'anni di Vita Vita "rivivono" in un’antologica fotografica, che celebra l’anniversario della rassegna internazionale di "Arte Vivente": la mostra, allo Spazio Multimediale San Francesco di Civitanova Alta, sarà inaugurata martedì primo agosto, alle 18.30 e sarà poi visitabile i sabati e la domeniche dalle 20 alle 24.  "Un’esposizione potente - le parole del direttore artistico e creatore dell’evento Sergio Carlacchiani - che ripercorre la storia di un festival che ha messo in piazza il mondo esistente, attraverso tutte le discipline artistiche. Sono sicuro che la mostra incuriosirà i visitatori intenti a riconoscere i tanti personaggi noti, le magie impresse nei volti stupiti del pubblico di tutte le età". "Le fotografie testimonieranno anche la bellezza di Civitanova Alta e il fascino dei suoi scorci architettonici. Insomma, un resoconto di migliaia di artisti che si sono succeduti e una marea di gente che ha partecipato e interagito: questo festival culturale e spettacolare è entrato e resterà per sempre nel loro cuore", aggiunge Carlacchiani.   Il direttore artistico ha svolto un’importante ricerca selezionando tra seimila scatti, cento delle immagini più significative da mettere in mostra e da questo lavoro ne è scaturita anche una pubblicazione curata con il grafico Riccardo Ruggeri, con foto di Luigi Gasparroni. Oltre a circa 300 foto, il libro ospita i testi dei poeti Umberto Piersanti e Nicola Bultrini, oltre a quelli di Carlacchiani. Il giorno dell’inaugurazione della mostra, ad ogni persona presente, verrà consegnata gratuitamente una copia di questo prezioso libro. Oggi, 28 luglio, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione.  "Siamo orgogliosi di festeggiare questo compleanno di Vita Vita - ha esordito la presidente dell’Azienda Teatri Maria Luce Centioni -, ed è bello tenere a mente quel grande percorso che è stato fatto in vent’anni. Vita Vita avrà il suo clou il 20 agosto ma non si esaurirà in un’unica serata, perché nell’edizione 2023 abbiamo attivato molte novità di pregio e culturalmente rilevanti". "Come questa importante esposizione in una location suggestiva come lo spazio multimediale San Francesco, per una mostra che racconta tanto del lavoro che c’è dietro ad un festival - ha sottolineato Centioni -. Vita Vita è stato ed è anche un luogo che fa risaltare la bellezza della città e fa emergere anche talenti del territorio: una mission sposata con forza dal nostro cda". La direttrice dei Teatri, Paola Recchi, ha quindi evidenziato la bella collaborazione che si è creata nella realizzazione del ventennale. Si ricorda, infatti, che quest'anno VitaVita, per la sua ventesima edizione, avrà diverse anteprime in programma, prima della kermesse finale per le vie del centro città, la sera di domenica 20 agosto.  Tra queste, giovedì 17 agosto, alle 21:30 al teatro Annibal Caro, ci sarà il concerto di Paolo Jannacci (Premio Vita Vita Giovane Talento ex aequo), che ricorderà il papà, nel decennale della sua scomparsa, attraverso i suoi migliori successi, e proporrà poi le proprie premiate canzoni. Per il concerto i biglietti sono già disponibili online su Ciaotickets e nei punti vendita del circuito. Inoltre, all’ufficio turismo di piazza XX Settembre, il giovedì (17.30-19.30) e il sabato (10-12) e al teatro Annibal Caro il venerdì (17.30-19.30) e il giorno dello spettacolo dalle 18.30.  

28/07/2023 19:20
Il Festival dei Monti Azzurri abbraccia Colmurano, Camporotondo e Serrapetrona: il programma

Il Festival dei Monti Azzurri abbraccia Colmurano, Camporotondo e Serrapetrona: il programma

Prosegue il Festival dei Monti Azzurri. Dopo la serata a Ripe San Ginesio lo scorso 22 luglio in cui sono stati premiati per il loro impegno i volontari che ogni giorno donano una parte del proprio tempo al trasporto sociale, come le associazioni Antheas e Albero dei Cuori e dopo l'applaudito concerto di Mafalda Minnozzi, domenica scorsa si è svolta la serata "Aido. 50 Anni donati bene". A Ripe San Ginesio è infatti nato il primo nucleo Aido che oggi raggruppa in "Aido Monti Azzurri" 10 comuni della Valle del Fiastrone. Il Presidente dell’Unione Montana Monti Azzurri Giampiero Feliciotti ha omaggiato tutti i gruppi Aido della Provincia con una medaglia per il 50esimo, coniata per l’occasione. Inoltre, ha donato una "Panchina Aido" a ciascun sindaco dei 15 comuni dell’Unione Montana, che sarà installata in futuro, quale segno tangibile di valori che devono restare presenti nel tempo. Grati del significativo gesto anche il presidente Aido Provinciale Elio Giacomelli e la presidente Aido Monti Azzurri Luciana Salvucci. Una serata per favorire la cultura della donazione e della solidarietà che ha visto anche la parte musicale degli Opera Pop, The Fuzzy Dice e una speciale madrina come Annalisa Minetti.  Il Festival prosegue il suo cammino sui Monti Azzurri domenica 30 luglio alle ore 18:00, al Comune Colmurano quando il suono dell'arpa e la dolcezza delle parole poetiche, porteranno il pubblico a scoprire la delicatezza dei ricordi. L’appuntamento è all'esterno del muro di cinta del cimitero, per l'evento "La nostalgia profuma di gelsomino", con Irene Piazzai. Di "Ferita, immaginazione, poesia" si parlerà a Camporotondo di Fiastrone, lunedì 31 luglio alle ore 21:00. Due giovani ospiti come l'eclettico Giorgio Maria Cornelio e Omero Affede, condurranno il pubblico in un viaggio di parole poetiche ed emozioni, mescolate alla fine col sapore di un sorbetto allo zafferano. Il Festival dei Monti Azzurri martedì primo agosto si sposta al comune di Serrapetrona dove, a partire dalle ore 18,00, al Vecchio Mulino del Borgo con l'evento "Il cibo memore e gentile", la partecipazione di Letizia Carducci e dello chef stellato Enrico Mazzaroni, faranno compiere un viaggio gustoso in un Festival che il direttore artistico Sandro Polci ha voluto dedicare al "Risveglio", oltre ogni solitudine.        

28/07/2023 19:00
Tolentino, "Ciak si sogna": torna il cinema all'aperto all'oratorio Don Bosco

Tolentino, "Ciak si sogna": torna il cinema all'aperto all'oratorio Don Bosco

"Ciak si sogna", torna l’appuntamento con il cinema sotto le stelle a Tolentino. Il programma della rassegna che si terrà al campetto dell'oratorio Don Bosco è stato presentato nel corso di una conferenza stampa, in cui sono intervenuti il vicesindaco Alessia Pupo, l’assessore Fabiano Gobbi e il consigliere delegato Fabio Borgiani. L'iniziativa è promossa dal comune di Tolentino in collaborazione con Officine Mattòli e l’Oratorio Don Bosco che ospita le proiezioni. L’ingresso è gratuito ed aperto a tutti. Il primo film in programma è previsto per lunedì 31 luglio, alle ore 21.15, "Little Miss Sunshine", (USA, 2006). Regia: Jonathan Dayton, Valerie Faris con Greg Kinnear, Toni Collette. Steve Carell. Paul Dano, Alan Arkin. Abidail Breslin. Il film ha vinto 2 Premi Oscar. Si prosegue lunedì 7 agosto, alle ore 21.15, con "Figli" (Italia, 2020). Regia: Giuseppe Bonito con Valerio Mastandrea e Paola Cortellesi. Il film ha vinto un David di Donatello e tre Nastri d’Argento. Il terzo film è in programma lunedì 21 agosto, alle ore 21:15, è "Yesterday" (Gran Bretagna, 2019). Regia: Danny Boyle con Himesh Patel, Lily James, Ed Sheeran. Kate Mckinnon, Joel Fry. A chiudere la rassegna, lunedì 28 agosto, alle ore 21:15, sarà "Corro da te" (Italia, 2022). Regia: Riccardo Milani con Pierfrancesco Favino, Miriam Leone, Pietro Sermonti, Vanessa Scalera. Pilar Fogliati. Il film ha vinto 2 Nastri d'Argento.    

28/07/2023 16:30
Pieve Torina, al via il cantiere per la nuova caserma dei carabinieri: "Lo Stato c'è"

Pieve Torina, al via il cantiere per la nuova caserma dei carabinieri: "Lo Stato c'è"

Nuova sede per il Comando Stazione dei carabinieri e della forestale di Pieve Torina. Il cantiere per l’avvio degli interventi di riqualificazione della caserma, fortemente danneggiata dal sisma del 2016, è stato inaugurato nel corso di una cerimonia a cui hanno partecipato il commissario straordinario del Governo per la ricostruzione sisma 2016, Guido Castelli, il sottosegretario di Stato, Lucia Albano, il direttore della Struttura per la Progettazione dell’Agenzia del Demanio, Filippo Salucci, il presidente della regione Marche, Francesco Acquaroli, il sindaco di Pieve Torina, Alessandro Gentilucci, il prefetto della provincia di Macerata, Flavio Ferdani e il comandante Legione Marche dei carabinieri, Salvatore Cagnazzo. L’intervento, per un valore complessivo di 4,3 milioni di euro, è stato finanziato interamente dal commissario straordinario ricostruzione sisma 2016, che con un’ordinanza speciale, nel corso del 2021, ha assegnato all’Agenzia del Demanio il ruolo di soggetto attuatore. I lavori di riqualificazione della struttura, prevedono la demolizione dei manufatti esistenti e la ricostruzione di un unico fabbricato che si svilupperà su due piani, da destinare a spazi operativi e alloggi di servizio, e un ulteriore piano seminterrato da adibire ad autorimessa. Attraverso l’accorpamento logistico del comando stazione dei Carabinieri e della Forestale, la nuova caserma offrirà ai cittadini un servizio pubblico più accessibile e integrato. "L’avvio del cantiere per la nuova caserma in Pieve Torina - ha dichiarato il direttore dell'Agenzia del Demanio Alessandra dal Verme - dimostra come, attraverso una forte collaborazione tra Istituzioni, si può rispondere concretamente all’esigenze di un territorio duramente colpito dal sisma nel 2016. Per questo l’Agenzia del Demanio ha firmato con il Commissario per la ricostruzione diversi accordi e avviato 39 interventi per riqualificare e mettere in sicurezza edifici di proprietà dello Stato in tutte le regioni dell’area colpita" "La giornata di oggi dimostra che lo Stato c'è e che qui, nel cratere, vuole continuare ad esserci - ha aggiunto Castelli -. Oltre all’erogazione di servizi fondamentali come sanità, trasporti e scuole, non si può trascurare la sicurezza dei cittadini. La posa della prima pietra per la nuova sede dell’Arma dei Carabinieri e della Forestale a Pieve Torina va proprio in questa direzione e potrà garantire a questa comunità un presidio fondamentale".  "Oggi è una giornata importante per la ricostruzione. Altre celebrazioni e inaugurazioni si sono succedute recentemente a significare che gli sforzi fatti per far ripartire questi territori iniziano a materializzarsi e a produrre segni tangibili - ha sottolineato Acquaroli -. La pietra che poniamo questa mattina acquista un valore particolare. La presenza della caserma, in cui operano i Carabinieri e la Forestale, ridà forza alle istituzioni e consolida la presenza dello Stato, garantendo la vicinanza ai cittadini e la sicurezza in questi territori". "Restituiamo in questo modo gratitudine a chi non ha mai abbandonato questi territori, perché anche nei momenti più difficili la presenza delle Forze dell'ordine sul territorio non è mancata, sia nell’immediatezza dei primi soccorsi ma anche nell’attività di sorveglianza contro atti di sciacallaggio, fino al sostegno di fronte a tutte le difficoltà che hanno attraversato questi cittadini. È stato uno sforzo enorme ma un segnale di grande tenacia perché la devastazione che si è prodotta sette anni fa poteva essere mortale per questi territori. Se oggi noi ricostruiamo il ringraziamento va alle istituzioni che hanno creduto e hanno lavorato".  

28/07/2023 15:50
La Pfm a Recanati: la leggenda del prog chiude Lunaria

La Pfm a Recanati: la leggenda del prog chiude Lunaria

Ultimo grande appuntamento di Lunaria, domani sabato 29 luglio a Recanati in piazza Giacomo Leopardi alle ore 21, con l’atteso concerto live della Premiata Forneria Marconi. “Dopo l’incanto dei Quintorigo con l’omaggio a Mingus sull’Orto del Colle dell’Infinito e lo spettacolare  show di Dardust, Lunaria offrirà al pubblico il concerto live  della prog band più famosa al mondo la Premiata Forneria Marconi -  ha dichiarato il sindaco Antonio Bravi – non potevamo chiudere meglio la grande edizione di Lunaria 2023”. “PFM 1972 – 2023” è il titolo del loro concerto, una travolgente cavalcata in un repertorio vasto e caleidoscopico, che va dal primo album “Storia di un minuto” al recente “Ho sognato pecore elettriche”, abbracciando la poesia di Fabrizio De André. “L’incontro della poesia di Fabrizio De Andrè con la musica della PFM negli anni '70 ha dato vita ad  una vera e propria rivoluzione nella canzone italiana – ha detto l’assessora alle Culture Rita Soccio -  un binomio, all’epoca molto discusso per i differenti mondi musicali da cui venivano, che ha dato vita al futuro della musica italiana. Sarà un grande concerto tutto da gustare nella nostra splendida Piazza dedicata al poeta Giacomo Leopardi”. Un  viaggio live cinquantennale attraverso il tempo, con nuove sonorità che faranno sentire lo spettatore nel presente, ma allo stesso tempo proiettato verso il futuro, arricchito da video proiezioni e scenografie virtuali. Assieme agli iconici Franz di Cioccio (batteria e voce) e Patrick Djivas (basso), saliranno  sul palco di Lunaria Lucio Fabbri (violino, cori), Alessandro Scaglione (tastiere, cori), Marco Sfogli (chitarra, cori), Eugenio Mori (seconda batteria). La PFM – Premiata Forneria Marconi ha uno stile unico e inconfondibile che combina la potenza espressiva della musica rock, progressive e classica in un'unica entità affascinante. Nata nel 1970 (discograficamente nel 1972), la band ha guadagnato rapidamente un posto di rilievo sulla scena internazionale, che mantiene tutt’oggi. Nel 2016 la prestigiosa rivista inglese “Classic Rock” UK ha posizionato PFM – Premiata Forneria Marconi al 50esimo posto tra i 100 migliori artisti più importanti del mondo, mentre “Rolling Stone” UK ha inserito l’album “Photos of ghost” al 19esimo posto tra i dischi più importanti della musica progressive. Nel 2018 ha ricevuto a Londra il prestigioso riconoscimento come “International Band of the year” ai Prog Music Awards UK, mentre nel 2019 la rivista inglese “PROG UK” nomina Franz Di Cioccio tra le 100 icone della “musica che hanno cambiato il nostro mondo” (unico musicista del mondo latino).    Dopo il trionfo di centinaia di date degli ultimi anni, la PFM la scorsa estate (2022) ha deciso di registrare un suo concerto durante l’Estival Jazz di Lugano che ha dato vita all’ultimo album “THE EVENT – Live in Lugano” uscito nel maggio scorso, un primo capitolo di una serie di registrazioni pensate proprio per i numerosi appassionati dei live album.      

28/07/2023 14:32
Matelica in festa per gli 80 anni di Don Lorenzo Paglioni: "Un punto di riferimento per molti"

Matelica in festa per gli 80 anni di Don Lorenzo Paglioni: "Un punto di riferimento per molti"

Festa a Matelica per gli 80 anni di don Lorenzo Paglioni, da tantissimi anni alla guida della concattedrale di Santa Maria. Figura distinta, seguita e molto conosciuta in tutto il territorio, don Lorenzo ha festeggiato il raggiungimento del traguardo degli 80 anni con una cerimonia nella sua chiesa ieri pomeriggio (giovedì 27 luglio). Dopo la funzione si è tenuto un bel rinfresco con parrocchiani, catechisti, giovani, parenti e amici. Presente l’arcivescovo mons. Francesco Massara e il vicesindaco di Matelica Denis Cingolani. «Con immenso piacere porto il saluto dell’amministrazione comunale e di tutta la città di Matelica – ha detto Cingolani durante la cerimonia -. Oggi è il suo ottantesimo compleanno, un traguardo importante, un momento di festa per lei e per tutta la nostra comunità». «Da parroco di Braccano prima, a viceparroco di Santa Maria fino a guida distinta e centrale della nostra concattedrale dal 1986. Oltre 55 anni al servizio del popolo di Dio con dedizione e abnegazione. Un punto di riferimento per molti, una guida sicura, un padre, un amico e potremmo aggiungere tante altre qualità per descrivere questo pastore di anime da tanti anni attivo nella nostra città. Il nostro, quindi, vuole essere un sentito grazie per la sua opera e per quanto ancora potrà offrire alla nostra comunità. Matelica ha ancora bisogno della sua ferma guida».

28/07/2023 14:10
"Ogni volta che il lupo" chiude con successo l'Appennino Foto festival

"Ogni volta che il lupo" chiude con successo l'Appennino Foto festival

Chiusa la quarta edizione dell’Appennino Foto Festival. A Montalto di Cessapalombo Marco Andreini ha presentato il documentario naturalistico: “Ogni volta che il lupo”, primo premio al Gran Paradiso International Film Festival 2022. Un pubblico numeroso e attento ha molto apprezzato il lavoro del documentarista che ha svelato il suo approccio verso i temi della natura.  Con una serata da tutto esaurito svolta in un luogo suggestivo come il “Giardino delle farfalle” a Montalto di Cessapalombo, domenica 23 luglio si è chiusa la quarta edizione dell’Appennino Foto Festival Luce della Rinascita, con Marco Andreini, fotografo naturalista, documentarista che ha presentato il documentario naturalistico: “Ogni volta che il lupo”.   Marco Gratani, presidente dell’associazione Photonica 3, ideatrice ed organizzatrice del Festival, ha stilato un bilancio positivo “Siamo molto soddisfatti di come sia andata questa edizione del Festival. Ogni tappa, realizzata grazie alla partecipazione di importanti ospiti, è stata un crescendo di pubblico, proveniente non solo dalla regione Marche ma anche da diverse altre regioni”.  Presente alla serata conclusiva anche la sindaca del Comune di Cessapalombo Giuseppina Feliciotti, che ha portato il suo saluto a tutti gli intervenuti, ricordando che il suo Comune e Il Giardino delle Farfalle, sono luoghi unici che si prestano molto per accogliere questa tipologia di iniziative. “Cessapalombo è l’unico comune dei cinque in cui si è svolto il Festival, a rientrare all’interno del Parco Nazionale dei Monti Sibillini". "Offriamo materiale naturale per i fotografi, oltre ad itinerari escursionistici, sentieri e tradizioni come la preparazione del carbone vegetale, che vorremmo continuare a valorizzare grazie alla futura sistemazione del museo dedicato alle carbonaie e al percorso legato alle varie fasi della lavorazione del carbone, sempre da risistemare. Inoltre la vecchia scuola del paese che accoglieva il museo del Giardino delle Farfalle, è una delle prime opere pubbliche finanziate e da completare entro il prossimo anno. Ricostruiremo un museo interattivo dedicato al Giardino, magari sarà diverso ma sicuramente ancor più innovativo". Il Festival, nato nel 2019 per valorizzare i piccoli paesi dell’entroterra che riportano ancora le conseguenze della distruzione dei terremoti del 2016 e del 2017, anche quest’anno si è svolto in forma itinerante ed ha toccato i comuni di: Belforte del Chienti, Caldarola, Camporotondo di Fiastrone, Cessapalombo e Serrapetrona. Soddisfatti sia per la qualità delle iniziative del festival che per la grande partecipazione di pubblico intervenuto alla serata conclusiva, anche i gestori del Giardino delle Farfalle, Fabiana Tassoni e Patrizio Guglini, che hanno accolto le persone facendo degustare un buffet frutto dei prodotti locali. La coppia crede fortemente che le sinergie scaturite dal territorio possano essere motore propulsivo per permettere a questi luoghi di guardare al futuro. Molto apprezzato il documentario naturalistico proiettato. "Ogni volta che il lupo" è una produzione incentrata sull’Appennino centrale e sugli animali che lo vivono come lupi, orsi camosci e tantissimi altri. Andreini, supportato anche da Irene Giorgini, ha proposto un taglio nuovo, realizzato in prima persona, frutto di un'etica che ha voluto trasmettere sia nelle immagini che nelle sue parole: “E’ stato un lavoro lungo 5 anni, con oltre 1200 uscite sul campo, fatto per passione e non su commissione". "Un lavoro di immersione nella natura, girato soprattutto in Abruzzo e nell’Italia centrale. La novità sta anche in ciò che mi ha spinto ad evolvere in questi anni il mio rapporto con la natura: se prima era importante avvicinarsi il più possibile a questi mondi, pian piano è stato giusto comprendere che  bisogna entrare in sintonia con il soggetto, lasciar scorrere e far accadere le cose più che sforzarsi di cercare che accadano, perché il nostro atteggiamento di cacciatore, che è innato nella nostra specie, ha i suoi limiti e lo sta dimostrando",.  Il documentario naturalistico è stato il vincitore del primo premio al Gran Paradiso International Film Festival 2022. Per la prima volta un documentario italiano si è classificato al primo posto. “Il Festival ha avuto il patrocinio e la compartecipazione della Regione Marche, del Consiglio Regionale Assemblea Legislativa delle Marche, dell’Unione Montana dei Monti Azzurri, dei comuni di Belforte del Chienti, Caldarola, Camporotondo di Fiastrone, Cessapalombo e Serrapetrona, è patrocinato inoltre dalla Provincia di Macerata, dal Parco Nazionale dei Monti Sibillini, dal CAI Marche, CAI Macerata, Legambiente Marche ed è stato sostenuto da diversi partners privati. Photonica3 ringrazia tutti i partner istituzionali e privati, le persone che hanno contribuito alla realizzazione del Festival, in special modo i Sindaci, il presidente dell’unione Montana, le maestranze dei comuni, la Protezione Civile, le forze dell’ordine, i tecnici dei Tonico Service, tutti gli ospiti che hanno apprezzato l’organizzazione e la bellezza del territorio, il pubblico che ha scelto di partecipare ascoltando temi mai scontati, i club fotografici della regione Marche, l’Afni, Giovanni Della Ceca per la grafica, Marco Costarelli per la parte video, Barbara Olmai per l’ufficio stampa e la conduzione del Festival e tutti i familiari di Photonica3, che sostengono e incoraggiano la loro passione.

28/07/2023 12:30
Storie da ascoltare e musica: torna il Civitanova Solidarity Sound

Storie da ascoltare e musica: torna il Civitanova Solidarity Sound

Torna lunedì 31 luglio alle ore 21:30, nell'area esterna del Cine Teatro Cecchetti, la quinta edizione di “Civitanova Solidarity Sound”, concorso di canzoni inedite riservato ai giovani dai 14 ai 35 anni. Sul palco voce alle emozioni e alle storie di chi, nella vita, affronta problemi e situazioni sociali difficili.  "Con soddisfazione – fa sapere Barbara Capponi, assessore ai Servizi Sociali - prosegue questa sinergia con la Consulta dei Servizi Sociali che porta Civitanova Marche fuori dalla propria regione attraverso un progetto sociale di spessore e coraggioso. Quest'anno ancora più inclusivo. Solidarity sound diviene di anno in anno sempre più punto di contatto tra sguardi diversi, nel pieno spirito di Civitanova città con l'infanzia, che vede una comunità in cammino per educare ed educarsi”.   Quest'anno parteciperanno 3 band e 5 solisti: per la categoria Solisti Angelica Grilli di Fano, 15 anni canterà “Bla bla”, Anastasia Manfroni di Ascoli Piceno, 16 anni intonerà la canzone “Clochard.”, Lorenza Carmen Battista di Lentella (CH), 20 anni la canzone “Perché”, Greta Palmieri in arte Gretel, di Corridonia, 25 anni la canzone “Il giardino delle parole”, Matteo Chiaraluce in arte MeTeOldi Castelfidardo, 31 anni canterà “Punto e a capo”.    Per la categoria Band ci saranno LaMed di Civitanova Marche, i componenti hanno tra i i 22 e 25 anni e canteranno “Paura”, i Wet Floors di Macerata, hanno tutti tra i 20 e 23 anni e canteranno “Prima o poi” ed infine Laplastique di Montegranaro, tra i 27 e i 33 anni e ci canteranno “Frastuono”.    In giuria, composta da musicisti e rappresentanti delle istituzioni, sarà presente anche Maria Evangelista, Presidente Ente Nazionale Sordi della provincia di Macerata. Tra gli ospiti, invece, Simone Maghernino, in arte MagoS, un ragazzo autistico di 23 anni che si è avvicinato alla musica scoprendo presto una grande passione per il canto e iniziando anche a suonare il pianoforte. Con il suo primo singolo riscuote un grande successo di pubblico ed è stato ospite per ben due volte in RAI e in altri eventi importanti. Con il suo secondo singolo è stato premiato alla Camera dei Deputati per il suo impegno artistico e sociale.    “Con grande orgoglio - commenta il direttore artistico Samuele Dutto – insieme all’assessore Barbara Capponi e alla Consulta dei Servizi Sociali siamo riusciti in un’opera di inclusione importante che da qualche anno si cercava di organizzare. La musica  non è solo ciò che ascoltiamo ma è molto di più, è anche ciò che possiamo vedere, con le mani, con gli occhi e con le vibrazioni". "Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito al progetto: Giocondi Strumenti musicali di San Benedetto Del Tronto, il Banco Marchigiano ed l’imprenditore Germano Ercoli”. Poi ha aggiunto: “Il concorso ha anche condiviso un progetto di solidarietà di due scuole di Musica di Civitanova Marche che stanno raccogliendo fondi per una scuola di Musica di Faenza andata completamente distrutta nelle alluvioni di qualche mese fa. Ci sarà anche un video messaggio del direttore della scuola che spiegherà la situazione e ringraziarà di questa vicinanza considerando l’impossibilità di partecipare all’evento”.    L'ingresso è libero (in caso di maltempo la finale si svolgerà al Teatro Conti) e tutto il concorso sarà interamente accessibile in LIS. contattare il numero 3382331649.    

28/07/2023 11:49
Treia si veste a festa per la Disfida del Bracciale, Jo Squillo e Sandy Marton tra gli ospiti: il programma

Treia si veste a festa per la Disfida del Bracciale, Jo Squillo e Sandy Marton tra gli ospiti: il programma

Treia veste i panni dell’Ottocento per tuffarsi nella 43esima edizione della Disfida del Bracciale. Torna in tutto il suo splendore da domani, 28 luglio, al 6 agosto la rievocazione storica tra le più particolari e affascinanti d’Italia, nella quale la città ricorda i fasti dell’Ottocento, tuffandosi in un’atmosfera di altri tempi, vestita a festa e rallegrata da addobbi e da arredi dai colori tipici dei suoi quartieri: il giallo dell’Onglavina, il verde del Cassero, il viola del Vallesacco e l’azzurro del Borgo. Si comincia domani con la Riconsegna del trofeo e il premio Carlo Didimi, che quest’anno assume un significato ancora più importante visto l’anniversario dei 225 anni dalla nascita di quello che è stato uno dei più grandi giocatori di pallone col bracciale. Sabato sera spazio alla comicità con l’ospite d’eccezione Alberto Farina, noto comico romano di Colorado e Zelig Lab alle 21,30 in piazza della repubblica. Domenica alle ore 16 la finale Juniores e alle 21,30 I Varietà. Disfida è anche taverne che saranno aperte tutti i giorni fino a tarda notte, nelle quali saranno serviti menù d’epoca e lunedì vedranno la visita de “I Pistacoppi” che animeranno la serata. Sabato 5, dopo la semifinale Seniores alle 16 che decreterà le due squadre che si sfideranno nella finalissima, grande show in piazza della Repubblica con Jo Squillo e Sandy Marton. Il clou della festa sarà domenica 6 agosto con la rievocazione storica: la città si anima del corteo storico, delle grida dei tifosi e del bellissimo spettacolo pirotecnico finale. In occasione della 43esima edizione della Disfida del Bracciale sarà anche attivato un servizio filatelico temporaneo con bollo speciale e cartolina dedicati. Saranno presenti gli operatori di Poste Italiane con una postazione dedicata all’affrancatura, alla bollatura e all’invio della corrispondenza ordinaria e sarà possibile per tutti gli appassionati, turisti e collezionisti, con l’acquisto di un francobollo del valore di almeno € 0,25, affrancare e bollare cartoline e altro materiale filatelico e collezionistico con l’apposizione di un annullo speciale o di un timbro figurato appositamente realizzati per l’iniziativa e per il borgo. Terminato l’evento, il bollo speciale entrerà a far parte della collezione storico-postale e sarà esposto al museo storico delle Poste e delle telecomunicazioni di Roma. Un appuntamento unico nel suo genere, insomma, figlio di quel ricettacolo di antiche tradizioni che, come sempre, si propone di preservare usi e costumi fortemente legati all’identità territoriale.

27/07/2023 18:30
Montelupone, all'Art Festival di scena il Duo LudiLò: corpi in movimento e una corda verticale

Montelupone, all'Art Festival di scena il Duo LudiLò: corpi in movimento e una corda verticale

Art Festival torna a colorare il borgo di Montelupone con un appuntamento straordinario in piazza del Comune, secondo il format adottato con gli spettacoli che non si concentrano in una sola serata, ma sono stati diluiti in tre mesi consecutivi. Domani (venerdì 28 luglio) alle 21,15 in piazza del Comune protagoniste assolute saranno Chiara Gorrieri e Giulia Scudeletti, un’ex atleta di salto in alto e un’attrice di teatro, alias Duo LudiLò con il loro spettacolo Resta. Due corpi in movimento e una corda verticale. Uno spazio vuoto che si rivela una matrioska di mondi possibili che si diverte a cambiare forma, cambiare regole, cambiare la relazione che ci lega. Uno spazio prezioso da allestire con cura e attenzione, la stessa che hanno i bambini quando si preparano a giocare. Una parola per descrivere LudiLò? Movimento. Il loro spettacolo “Resta” non ha spazi definiti, non ha limiti, ma ha una corda. Una corda. Mezzo di trasporto per un viaggio continuo tra terra e aria, per una scena che si crea in movimento. Una corda. Legame che diventa visibile e tangibile, per un mondo invisibile ma soprattutto fulcro di ogni attenzione, di ogni nevrosi, di ogni scoperta. Chiara Gorrieri e Giulia Scudetti in un’altra vita erano rispettivamente un’atleta di salto in alto e un’attrice di teatro, oggi sono LudiLò. La loro passione per le discipline aeree le ha portate a creare “Resta” con cui hanno partecipato a festival d’arte di strada in tutta Italia, in Francia, Svizzera, Polonia e in Portorico. Spettacolo a ingresso gratuito.   

27/07/2023 15:55
“Io in Blues”, Irene Grandi live a Montecassiano

“Io in Blues”, Irene Grandi live a Montecassiano

È tutto pronto a Montecassiano per il concerto di Irene Grandi. Sabato 29 luglio piazza Unità d’Italia farà da cornice a “IO in Blues”, il concerto di apertura del Macsi (Montecassiano arte cultura scienza innovazione) Festival. “IO in Blues” rappresenta l’atto d’amore di una delle più importanti cantanti italiane ad alcuni dei più carismatici artisti internazionali e italiani che hanno reso, direttamente o indirettamente, immortale un genere che è alla base di tutta la musica moderna che conosciamo; lo troviamo nel soul e nel rap, nel jazz e nel rock, nel funk, ovunque. Il Blues è una madre che tutti accoglie e tutti ama, indistintamente. Etichette come la Stax, la Alligator e altre ancora, hanno prodotto un’autentica rivoluzione, in un periodo nel quale la segregazione sociale, e dunque culturale, era la regola. “IO in Blues” è anche un tributo appassionato alle radici di Irene, alla sua formazione musicale e alle prime esperienze sul palco, nelle quali ha ottenuto un imprinting che ha poi sviluppato in uno stile personale e riconoscibile. Dunque un concerto, un viaggio, fatto di brani che attraversano un arco temporale che va dagli anni ’60 fino ai ’90, canzoni che sono blues nell’anima e nell’ispirazione: Etta James, Otis Redding, Willie Dixon, Tracy Chapman, Sade, ma anche Pino Daniele, Lucio Battisti, Mina, e alcuni brani di Irene, riarrangiati in chiave rock-blues. Ad oggi restano disponibili poco più di cento biglietti (il costo è di 20 euro più prevendita).

27/07/2023 15:27
Porto Recanati, Fiorella Mannoia incanta: serata magica tra candele e il piano di Danilo Rea

Porto Recanati, Fiorella Mannoia incanta: serata magica tra candele e il piano di Danilo Rea

É stato un viaggio struggente e romantico quello che i 1.500 spettatori che mercoledì sera hanno gremito l'Arena Gigli hanno avuto il privilegio di intraprendere in compagnia di Fiorella Mannoia e del pianista Danilo Rea. Un concerto "solo voce e piano" che ha ripercorso la storia della musica italiana con una gioiosa parentesi di grandi classici latini in un palco dove a farla da padrone era uno stuolo di candele che hanno reso il tutto ancora più intimo. Sotto una luna che faceva da privilegiata spettatrice arricchendo una poetica scenografia, Fiorella Mannoia ha deliziato i presenti con la sua originalissima capacità di saper interpretare i brani fino ad appropriarsene e renderli unici, in un riarrangiamento personale che ha la capacità di penetrare lo spettatore, renderlo partecipe di un viaggio verso la bellezza della musica e delle sue canzoni. Non è facile avventurarsi in un concerto solo voce e piano. Non tutti possono permetterselo. Fiorella Mannoia è una delle poche artiste che forse, proprio in queste condizioni, sfodera il meglio di sé. Il suo concerto è partito con uno dei suoi classici: "Come si cambia", per poi proseguire con degli indelebili pezzi della musica italiana come "La Donna Cannone" di De Gregori, "C'è tempo" di Ivano Fossati, "La Cura" di Battiato, "Sulo pé parlá" di Pino Daniele. Per poi proseguire abbandonandosi insieme al pubblico in una "Margherita" di Cocciante, cantata, solo voce, senza accompagnamento del meraviglioso pianoforte di Danilo Rea. Il tutto al cospetto di un pubblico avvolto nella magia della sua esibizione, coinvolto nelle sue canzoni, quasi estasiato dalla sua performance. Il tempo è sembrato fermarsi all'Arena Gigli dopo le interpretazioni di "Sally" di Vasco Rossi e di "Felicità" di Lucio Dalla. L'artista, in un suo piccolo intervento, ha ribadito l'importanza di tenere vive queste canzoni, di tramandarle per farle sopravvivere nel tempo. Di testimoniarle come valore culturale di una nazione.  

27/07/2023 13:00
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