Una mostra e la deposizione di una corona di alloro: Tolentino celebra il Giorno della Memoria
Tolentino ha celebrato la Giornata della Memoria. La cittadinanza - congiuntamente all’Amministrazione comunale, al Consiglio comunale dei Ragazzi, alle Autorità militari, alle Associazioni d’Arma e Combattentistiche, all’Anpi e a una nutrita rappresentanza degli studenti delle scuole tolentinati - ha partecipato a questa particolare giornata per commemorare le vittime dell'Olocausto
Le celebrazioni sono state aperte, nella mattinata, nell’androne di Palazzo Sangallo, in piazza della Libertà, con l’inaugurazione e la presentazione a cura di Franco Maiolati della mostra “Ma lui non vuole che se parli” con una significativa testimonianza dei Giusti fra le Nazioni, quali speranza per l’oggi.
L’esposizione a cura del Circolo Culturale “Colsalvatico” sarà visibile fino al 25 febbraio. Tullio Colsalvatico, tolentinate, poeta, scrittore, uomo di grande spessore culturale, impegno sociale e qualità umane, è stato riconosciuto Giusto fra le Nazioni nel 2009 per aver salvato alcuni ebrei.
Successivamente, al Parco Vittime della Shoah, in piazza Peramezza, è stata deposta una Corona di alloro. La manifestazione è proseguita con gli interventi del sindaco Mauro Sclavi, del presidente del Consiglio comunale Alessandro Massi Gentiloni Silverj e del sindaco Giulia Semmoloni e del presidente Giulia Dignani del Consiglio comunale dei Ragazzi.
Inoltre si sono tenuti anche diversi incontri nelle scuole secondarie, programmati anche nei prossimi giorni, con Maurizio Pincherle, neuropsichiatra infantile e socio onorario del centro studi di Ascoli Piceno che interviene su “Le leggi e persecuzioni razziali in Italia” a cura di Anpi Tolentino.
L’organizzazione della Giornata della Memoria è stata a cura del Comune di Tolentino in collaborazione con Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea “Mario Morbiducci” di Macerata, Anpi sezione di Tolentino, Circolo Culturale “Tullio Colsalvatico”, IC Don Bosco, IC G. Lucatelli, Ipsia “R. Frau” e IIS “F. Filelfo”.
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