Mogliano 1744 è una manifestazione che offre al visitatore un viaggio nel tempo, un’immagine diretta di uno spaccato di vita settecentesca e del modo in cui i moglianesi vivono la novità del passaggio di ben quattro reggimenti delle truppe di Maria Teresa d’Austria, diretti verso il Regno di Napoli al fine di contrastare le forze spagnole. Superato il timore e la diffidenza iniziale, i moglianesi trascorrono in compagnia dei soldati austriaci un mese all’insegna dei festeggiamenti, della conoscenza reciproca e della mescolanza di culture.
E’ un’affascinante manifestazione storica e culturale, unica nel suo genere in quanto per la prima volta il cosiddetto “secolo dei lumi” diviene oggetto di rievocazione. Anche nella spettacolare corsa delle bandiere che precede la sontuosa sfilata delle nobili famiglie moglianesi con le loro piccole corti e delle truppe austriache nelle fastose divise degli ufficiali si realizzano e si esaltano l’orgoglio e lo spirito di competizione delle contrade, con i loro stemmi ed i loro colori.
Quanto accade a Mogliano è la storia di una perfetta accoglienza, dettata da un forte senso di ospitalità, che riesce a legare in amicizia popoli lontani fra loro e di culture diverse. Siamo nel 1744, l’Italia è percorsa da un corpo di spedizione austro-ungarico diretto verso il Regno di Napoli e contrastato da forze spagnole; il Venerdì Santo giungono, a disturbare la quiete del borgo marchigiano e a diffondere un naturale timore di saccheggi e prepotenze, i soldati austro-ungarici di quattro reggimenti. Sono oltre 5.000 persone che si acquartierano nella parte alta di Mogliano in attesa di un ordine di movimento. Il loro comandante, generale Bruone, viene ospitato in Casa Forti, un altro generale è alloggiato in Casa Cosimi.
Superato il primo impatto i moglianesi sono incuriositi da quella che, in effetti, è una “pacifica invasione” e danno il via a una serena convivenza con un mese d’incontri, di relazioni e di festeggiamenti. Questo incontro viene rievocato con l’organizzazione di un grande corteo che sfila per le strade del paese con un susseguirsi di eventi enogastronomici, musicali e teatrali.
Il 30 aprile giunge l’ordine di partenza per le truppe, la cittadinanza tutta e i militari stessi sono addolorati e l’addio viene reso solenne da un corteo generale. Nello stesso giorno, in segno di gratitudine per l’accoglienza prestata, dal quartier generale di Macerata giunge un “Diploma della Regina d’Ungheria”, firmato dal comandante principe imperiale Giorgio Cristiano Lobkowitz, che attribuisce a Mogliano il titolo di “Città”.
Il fascino del Settecento rivive a Mogliano ed il suo centro storico si trasforma in un borgo in cui dal più piccolo dettaglio ai più grandi eventi i visitatori possono assaporare l’autentica atmosfera del secolo dei lumi, all’insegna della cultura a tutto tondo, partendo innanzitutto da quella enogastronomica con l’apertura delle tradizionali taverne d’epoca, in cui si potranno gustare piatti squisiti locali anche all’aperto. Da venerdì 5 luglio fino a domenica 7 luglio si susseguiranno animazioni, balli popolari, artisti di strada, acrobati, tamburini e musica tra le vie del paese, che sarà minuziosamente ricostruito come un tempo.
Lusso, stendardi, abiti di dame e cavalieri sfileranno sabato 6 luglio dalle ore 20, quando presso l'Auditorium di San Nicolò il Concerto Estro armonico dell'Orchestra barocca delle Marche con musiche di Vivaldi alla presenza delle cinque famiglie nobili moglianesi farà da cornice alle ore 23,30 di sabato 6 luglio e alle ore 21 di domenica 7 luglio alla celebrazione di un matrimonio settecentesco, fedelmente ricostruito e caratterizzato dal susseguirsi di riti e simboli del tempo. Seguirà alle ore 22, dopo una serenata alla presenza di altri figuranti, la tradizionale Corsa delle Bandiere in cui si affronteranno in una avvincente sfida le cinque contrade del territorio.
Per quanto riguarda domenica 7 luglio il gran finale di questo evento spettacolare sarà nuovamente accompagnato dall’apertura delle taverne con animazione dei borghi mediante il mercato, i musici, i giocolieri, gli artisti di strada e gli acrobati, che anticiperanno il corteo in cui sfileranno le cinque nobili famiglie moglianesi del tempo.
Domenica 7 alle ore 24 il suggestivo spettacolo pirotecnico su musiche settecentesche concluderà la manifestazione come da tradizione.
Mogliano 1744 può essere altresì considerato un evento plastic free in quanto il Comune, d'intesa con la Proloco e Legambiente Marche, si impegna alla riduzione del materiale plastico.
Non saranno utilizzati piatti e stoviglie in plastica non compostabili, ma alternative in Mater-bi compostabile, per contribuire a difendere la salute del pianeta ed a sensibilizzare anche le generazioni future sulla concreta possibilità di fare a meno della plastica.
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