Una scuola fatta di tanto lavoro quotidiano che negli anni ha permesso a centinaia di ragazzi di avvicinarsi al meraviglioso mondo della danza. Una scuola che ha ottenuto riconoscimenti e premi prestigiosi, che ha visto assegnare ai suoi iscritti numerose borse di studio, che ha consentito al talento di emergere e di far entrare alcuni allievi nelle migliori scuole professionali del Paese.
L’Associazione Cantiere DanzArte festeggia sul palco della città che l’ha vista nascere i suoi primi dieci anni. Sabato 15 alle ore 21,00 e domenica 16 giugno alle ore 17,00, il Teatro Nicola Vaccaj di Tolentino, ospita la messa in scena del saggio di fine anno “ L’isola che non c’è”, spettacolo di danza in due tempi che vedrà protagonisti tutti i numerosi allievi dell’ Associazione fondata da Vanessa Orlandi, nata con l’ intento di promuovere l’arte della danza in tutte le sue forme e manifestazioni: dalla danza classica all’ hip hop, dalla danza contemporanea e modern, alla breakdance, voguing e tap dance, passando negli anni anche attraverso il flamenco, la danza orientale e i balli da sala, liscio e standard.
Numerosi gli spettacoli originali portati in scena in questi anni dalla scuola, dove gli oltre 100 iscritti a partire dai 3 anni di età, hanno potuto mostrare, grazie anche alla bravura di insegnanti scrupolosamente selezionati, ciò che hanno imparato dopo mesi di attività.
Negli spettacoli di fine anno, Cantiere DanzArte ha abituato il suo pubblico a vedere rappresentate delle riletture delle favole classiche. Quest’anno “L’isola che non c’è” propone Peter Pan fare visita a una Wendy contemporanea, non quella che ci ha raccontato lo scrittore scozzese James Matthew Barrie nel lontano 1902 ma una ragazzina adolescente alle prese con scuola, impegni, frenesia moderna scandita da quel mondo virtuale che illude di creare legami, di far parte del “gruppo”.
Wendy sente che qualcosa non va, non riesce per quanto si sforzi ad essere in sintonia con ciò che la circonda... Ed ecco che una sera, nella sua camera arriva proprio lui: Peter Pan, con cui inizia il suo viaggio nell’ isola che non c’è. Questo è il modo che ha l’ Associazione Cantiere DanzArte di presentare il proprio lavoro ai genitori degli allievi e ad un pubblico vasto. Lo ha fatto fin dal 2009 con il suo primo saggio-spettacolo “Alice nel paese delle Meraviglie” e lo continuerà a fare anche in futuro, certa che la danza rappresenti un arricchimento dell’ individuo, in quanto attività in grado non solo di allenare in maniera armoniosa il corpo, ma anche di arricchire e affinare l’aspetto intellettivo e artistico.
Ricordando che i due spettacoli hanno già il tutto esaurito, l’associazione ringrazia l’Amministrazione Comunale di Tolentino per il suo patrocinio, le numerose persone e gli sponsor che l’hanno sostenuta in questo viaggio, Bokeh Studio per i video che contribuiranno alla scenografia delle rappresentazioni. Buon compleanno cantiere DanzArte!
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