Soprano russo e strumentista ucraina unite dalla musica: a Corridonia il concerto "Furiosi affetti"
Sabato 4 febbraio, alle ore 21:00, presso la chiesa parrocchiale di Corridonia sarà proposto al pubblico un ulteriore e originale evento per entrare pienamente nelle atmosfere del periodo storico del Crivelli: un concerto vocale-strumentale della tradizione musicale del '500 a cura dell’Ensamble dell’Orchestra barocca di Roma, dal titolo“Furiosi Affetti”. Un gruppo di affermati musicisti specializzati nella prassi barocca, nella ricerca, nella produzione discografica e didattica per sviluppare la conoscenza di questo repertorio.
La serata sarà resa ancora più interessante e significativa per la presenza del soprano Sofya Yuneeva di origini russe e alla tiorba Olena Kukina di origine ucraine, unite da legami artistici e da una profonda amicizia.
Nel cinquecento l’uomo riscopre valori terreni come la bellezza, la gloria, l’amore per la vita, il potere e questa nuova concezione, che potrebbe essere riassunta con l’espressione “gioia di vivere”, si riflette totalmente nella musica profana ed in quella produzione vocale e strumentale, che prende via via il nome di frottola, villanelle, balletto e che saranno eseguite nel concerto.
Per rendere l’evento maggiormente suggestivo ed unico i musicisti useranno rigorosamente strumenti dell’epoca e quindi il pubblico avrà la possibilità di ascoltare timbri musicale particolari e di grande fascino.
“Come successo spesso in questi mesi – afferma l’assessore alla cultura Massimo Cesca - ancora una volta Corridonia propone un evento di grande valore artistico e in questo caso anche fortemente simbolico: russi ed ucraini uniti nel nome dell’arte e dell’amicizia.
“Come amministrazione – aggiunge Cesca - riteniamo questa circostanza di straordinaria importanza e siamo fieri di ospitare nella nostra città artisti provenienti da nazioni in conflitto ma che proprio a Corridonia testimoniano che la passione per l’arte e l’amicizia sono più forti delle ideologie e dei conflitti. Auspichiamo pertanto la presenza di molte persone al concerto di sabato anche per riaffermare il desiderio di pace che vive in ognuno di noi”.
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