San Severino, "Una Piazza da Cinema" torna il 22 luglio: verrà proiettato "Cadillac Records"
Domani (giovedì 22 luglio), con spettacolo unico ad ingresso gratuito alle ore 21.30, penultimo appuntamento con la rassegna cinematografica estiva “Una Piazza da Cinema”, organizzata dal cinema San Paolo e dal Comune di San Severino Marche. Verrà proiettato il film "Cadillac Records" di Darnell Martin.
A Chicago, tra l'inizio degli anni '50 e la fine dei '60, nasceva la musica che avrebbe cambiato il mondo. Muddy Waters, Little Walter, Howlin' Wolf, Chuck Berry, Etta James e il cantautore Willie Dixon sono tutti venuti alla ribalta grazie all'intuito del produttore Leonard Chess, un giovane bianco di (umili) origini polacche che diede vita a una delle più importanti realtà discografiche: la Chess Records.
La regista afroamericana Darnell Martin si confronta con un mondo al maschile per raccontare un'epoca in cui i neri e i bianchi erano ancora divisi in platea dalle transenne, prima che il movimento (e turbamento) dettato dalla musica di Chuck Berry abbattesse quell'invisibile cordone da biondine in delirio.
Attraverso le figure principali del produttore Len Chess (Adrien Brody) e del musicista Muddy Waters (Jeffrey Wright) la Martin sviluppa un biopic collettivo che non si ferma al lato puramente musicale dell'America. Lo sguardo trasversale della regista - che ha esordito al cinema come assistente cameraman in "Fa' la cosa giusta" di Spike Lee - si posa con insistenza su una società che era pronta ad accogliere sul palco e alle radio nuovi talenti di colore ma non a dividere con loro i tavoli delle caffetterie.
Al di là delle questioni razziali, Cadillac Records si muove al ritmo di blues, soul e rock'n'roll trovando nell'ascesa e caduta della Chess (e degli uomini che l'hanno resa celebre) il punto focale della trama, dal quale partire e tornare per allargare o restringere lo specchio narrativo. Senza tralasciare nessun aspetto del mondo discografico - i passaggi radiofonici pagati, la rivalità tra i musicisti, il bisogno di successo e di denaro, le groupie, le tournée, le copie di dischi vendute, le posizioni in classifica - la regista del Bronx confeziona un film che tiene le fila della storia musicale snocciolando aneddoti e regalando, attraverso una buona direzione degli attori, ritratti realistici di quelli che sono diventati dei veri miti della cosiddetta race music.
Adrien Brody, che rappresenta il personaggio chiave del film (benché la voce narrante sia del Willie Dixon di Cedric the Entertainer), si tiene in disparte con discrezione per lasciare spazio ai comprimari conducendoli, proprio come un buon produttore, verso il successo e la gloria.
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