San Severino, nuove scoperte sul Paleolitico: se ne parla al Museo Archeologico "Moretti"
Un viaggio indietro di oltre 20.000 anni, alle origini delle comunità preistoriche nelle Marche. È quello che proporrà la conferenza in programma sabato 20 settembre alle ore 17.00 al Museo Archeologico "Giuseppe Moretti" al Castello al Monte di San Severino Marche.
L’incontro, dedicato alle più recenti scoperte legate al Paleolitico superiore nel territorio marchigiano, sarà tenuto dalla professoressa Elisa Nicoud dell’École Française de Rome, protagonista delle ricerche svolte insieme a un’équipe internazionale del CNRS francese (con la dott.ssa Valentina Villa) e dell’Università di Ferrara, sotto il coordinamento del professor Marco Peresani.
I reperti rinvenuti – lame, schegge e blocchi litici – testimoniano la presenza dell’uomo nel territorio alla fine dell’ultima glaciazione e aprono nuove prospettive sulla conoscenza delle comunità preistoriche locali.
Ad aprire i lavori saranno i saluti istituzionali dell’architetto Giovanni Issini, Soprintendente SABAP per le province di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata, della dottoressa Cecilia Gobbi, funzionaria archeologa della stessa Soprintendenza, e della dottoressa Federica Galazzi, direttrice della Rete Museale Alta Valle del Potenza.
L’evento segna un passaggio importante per il Museo Archeologico “Moretti”: non solo pone le basi per l’allestimento di una nuova sezione preistorica e per il rientro della storica collezione Pascucci, ma si inserisce anche nella nuova campagna di saggi archeologici concessa dal Ministero per la ricerca di siti paleolitici.
Questa iniziativa rappresenta un esempio virtuoso di collaborazione tra istituzioni, enti di ricerca e amministrazioni locali, capace di generare nuova conoscenza, valorizzare il patrimonio archeologico e restituirlo alla comunità in una prospettiva condivisa di crescita culturale.
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