È una tragedia tutta da ridere, popolata da una serie di caratteri che sono in qualche modo versioni moderne delle maschere della commedia dell’arte, quella in scena venerdì 10 marzo alle ore 21.15 al teatro Giuseppe Verdi di Pollenza.
Il protagonista di “Non è vero, ma ci credo”, interpretato da Enzo Decaro, tanto assomiglia ad alcuni personaggi di Molière che Luigi De Filippo amava molto: l’avaro, avarissimo imprenditore che vive nel perenne incubo di essere vittima della iettatura.
La sua vita è diventata un vero e proprio inferno perché vede segni funesti ovunque. Chi gli sta accanto non sa più come approcciarlo. A un certo punto della storia le sue fisime oltrepassano la soglia del ridicolo: licenzia il suo dipendente Malvurio solo perché è convinto che porti sfortuna.
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