Overtime Festival, il debutto è super: Zeman e Bartoletti, emozioni e spettacolo alla Filarmonica (FOTO)
Debutto da incorniciare per Overtime, il Festival nazionale del giornalismo, del racconto e dell’etica sportiva che nella giornata di mercoledì ha dato ufficialmente il via a una tredicesima edizione come al solito ricca di appuntamenti e protagonisti dello sport.
Sul palco di un Teatro della Filarmonica tutto esaurito, il pubblico di Overtime ha potuto riabbracciare un grande amico del Festival, tornato anche quest'anno a Macerata per presentare l’ultimo atto di una premiatissima trilogia.
In compagnia di Marta Elena Casanova e de "La discesa degli dei", forte di una cultura sportiva pressoché sconfinata e dello stile narrativo inconfondibile che fa di lui un’autentica colonna del giornalismo italiano, Marino Bartoletti ha incantato la platea maceratese con le storie di grandi personaggi dello sport e dello spettacolo, guadagnandosi un’emozionante standing ovation riservata dal pubblico maceratese a uno dei volti più amati del Festival.
La passione per lo sport raccontata dalla viva voce dei protagonisti, da sempre la formula vincente di Overtime, che quest'anno ha potuto contare sul sostegno di Alperia e sulla straordinaria esperienza umana e professionale di mister Zdeněk Zeman.
Dai gradoni dei suoi stadi ai gradini della Filarmonica, il maestro boemo, accompagnato dal giornalista e coautore Andrea Di Caro, ha presentato "La bellezza non ha prezzo". Un libro che è anche un "regalo ai sentimenti", dedicato a 50 anni di carriera fatti di soddisfazioni, rispetto delle regole, grande passione per lo sport e nessun rimpianto.
«Il calcio, per me, deve essere spettacolo - spiega mister Zeman - Voglio che la gente venga allo stadio e si diverta, al di là del risultato. La più grande soddisfazione? Uscire in trasferta tra gli applausi della gente, anche dopo una sconfitta. A Pescara sto bene, così come sono stato bene 12 anni fa. In squadra ci sono tanti ragazzi giovani che hanno talento e che, migliorando in questa stagione, spero possano fare un salto importante nella loro carriera».
A inaugurare domani, venerdì 6 ottobre, il cartellone eventi della giornata sarà la campionissima Sara Simeoni, che alle 9 incontrerà gli alunni dell’Ite Gentili in un incontro promosso in collaborazione con il Dipartimento Dipendenze patologiche AST Macerata e il progetto "La vita si suda".
A seguire, alle 10:30, Manuela Nicolosi, arbitro internazionale di calcio dal 2010 e testimonial del progetto "Allenarsi per il futuro", si confronterà con gli studenti a partire dalla sua esperienza professionale e di vita.
Nel frattempo, alle 10, nel Dipartimento Spocri Unimc (via Don Minzoni, 22/A) il social media manager del Cosenza Calcio Marco Michelin sarà ospite dell’incontro "La fantasia sui social che infiamma la passione sportiva", con il professor Giacomo Gistri (Unimc).
Si prosegue poi alle 11 in biblioteca Mozzi Borgetti con la presentazione de "Lo sport e l’arte di allenare i sogni", il libro di Simone Rosi, promossa in collaborazione con l’associazione I Fuoriclasse. Nel pomeriggio, alle 16 la Galleria Antichi Forni ospiterà la presentazione del libro "Ma che Coppa abbiamo noi. La maledizione europea della Juventus" di Giuseppe Pastore.
A seguire, Manuela "Manù" Benelli, la più titolata giocatrice di pallavolo della storia italiana, "Fuori dal corpo. La voglia e la forza di essere unici", preziosa testimonianza dei momenti salienti della sua carriera.
Alle 18, da Macerati, mister Giovanni Pagliari della Recanatese Calcio e il professor Emanuele Ciabocco discuteranno del rapporto tra calcio e passione, con la moderazione di Andrea Capretti e la degustazione gratuita di vini. Alla stessa ora, nella Galleria Antichi Forni, spazio al convegno "Sport, bandi e territori: come valorizzarsi, come promuoversi", con ospiti il professor Enrico Nicosia (Unime), il direttore artistico di Overtime Michele Spagnuolo (Unime), Vincenzo Lupattelli (Aces Europe), Marco Cardinaletti (Eurocube) e Stefano Belardinelli (Cus Camerino).
Non mancheranno poi appuntamenti dal sapore vintage, che celebreranno il fascino della Serie A degli anni '80 e '90: alle ore 19, in un evento in collaborazione con progetto Welfare Cult di Avis Marche, Aldo Serena presenterà la sua biografia, “I miei colpi di testa” sul palco dell’Overtime Arena. Alle 20, al Teatro della Filarmonica, spazio alla degustazione di vini prodotti dall’azienda "Chiamami quando piove" di Luigi Valori, riservate ai possessori di Donor Pass.
Gran finale in programma alle 21:30, quando al Teatro Lauro Rossi sarà di scena Ciro Ferrara, grande difensore ricordato dai tifosi del Napoli e della Juventus per i trofei conquistati e dagli attaccanti avversari per i suoi fulminanti anticipi. A dialogare con lui sarà il giornalista Pierluigi Pardo, ormai affezionatissimo ospite di Overtime.
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