Oltre il Carnevale, il ruggito del Re Leone per dire 'no' al bullismo: come nascono i carri allegorici (FOTO e VIDEO)
Il Carnevale è la festa per eccellenza, amata sia dai grandi che dai più piccoli. Un periodo dell’anno dedicato allo scherzo e al divertimento, durante il quale si può giocare con le idee e dare sfogo alla propria fantasia.
Quando si fa riferimento a questa festa, non si può non pensare ai famosi carri allegorici, che nei prossimi giorni animeranno il Carnevale sfilando per le varie piazze di tutta Italia. Ammirandone la bellezza, spesso e volentieri ci si può chiedere come questi carri vengano realizzati.
Ne abbiamo parlato con Gianni e Morena Cuccioletta, che da ormai vent’anni realizzano carri di Carnevale con i loro amici e i loro famigliari a Corridonia.
"Alla base di tutto c’è tanta passione - ci dice Gianni - Io sono un grandissimo amante del Carnevale, mi piace molto come festa. Con la nascita di mio figlio, ci siamo appassionati ancora di più alla realizzazione dei carri. È sicuramente un impegno importante, soprattutto in fatto di tempo. Aspettiamo sempre con grande attesa questo periodo dell’anno, che rappresenta anche una bellissima occasione per stare tutti assieme".
Oltre al lavoro e alla passione, infatti, in casa Cuccioletta c’è una splendida atmosfera che accompagna tutti coloro che partecipano alla realizzazione dei carri. Il tema che Gianni, Morena e i loro famigliari hanno scelto per questa edizione del Carnevale si ispira al Re Leone.
"Noi ragazzi del carnevale di Corridonia quest'anno abbiamo incentrato il nostro carro sulla famosissima storia del Re Leone - ci spiega Morena -. Questo cartone è molto amato dai bambini perché racconta una meravigliosa storia di amicizia e coraggio, ma al tempo stesso invia un messaggio importantissimo che interessa anche noi adulti. Ci fa capire che di fronte alla violenza fisica e verbale è importante trovare la forza di ribellarsi, riuscendo, anche grazie al supporto di chi ci vuole bene, a mettere all'angolo il bullo di turno".
"Questo tema, così delicato e così prepotentemente attuale, non può che portarci a riflettere, spronandoci a lanciare un messaggio fortissimo a tutti coloro che ogni giorno subiscono soprusi: che voi siate donne, uomini, ragazzi o bambini ricordate che non siete soli; non chiudetevi nel silenzio e non scappate lontano per paura del giudizio altrui come ha fatto il leoncino Simba", conclude Morena.
Scegliendo questa tematica, dunque, l'obiettivo è anche quello di affrontare una problematica sociale rilevante e lanciare un importante messaggio: "Siate coraggiosi, chiedete aiuto a chi vi ama e siamo sicuri che riuscirete a scacciare la iena 'ridens' di turno e una volta sconfitta, ricordatele che nella vita ride bene, chi ride ultimo".
A bordo del carro figurano tutti i personaggi principali dell’amatissimo cartone animato. “La chicca” in più è rappresentata sicuramente dal mega testone della iena posto sul lato anteriore. Un pezzo unico, arrivato direttamente da Viareggio, patria italiana del Carnevale.
I ragazzi di Corridonia sfileranno con il loro carro a Trodica domenica 28 gennaio. Attraverseranno nei giorni successivi tutti i paesi del maceratese per poi terminare la propria corsa martedì 13 febbraio con il Carnevale Passotreiese.
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