Punto di riferimento per l’estate di intere generazioni di maceratesi, è dalla sede di via Ghino Valenti che la Società Filarmonico-Drammatica ha festeggiato ieri l’arrivo della bella stagione. Un appuntamento tradizionale per la Filarmonica la festa d’estate che, anche quest’anno, si è svolta a partire dal tramonto nel centro natatorio appena fuori città ed ha visto la partecipazioni di centoventi fra soci e amici.
“Trovarci qui con i soci e gli amici”, ha sottolineato il presidente della SFD, Enrico Ruffini, “è un modo per onorare il rapporto del nostro sodalizio con il territorio: costruita e aperta al pubblico nel 1972, la piscina della Filarmonica è luogo d’incontro intergenerazionale. Molti di quelli che oggi vengono con la propria famiglia frequentavano la piscina da ragazzi e vederla gremita anche in ogni spazio del verde circostante è motivo di grande soddisfazione per noi ed espressione di gradimento per la gestione di Stefania Cittadini”.
La festa ha preso il via con i versi dell’Odissea di Omero nella lezione-spettacolo di Cesare Catà dal titolo Ascolta, Penelope. “Dopo lo straripante successo del cabaret nel periodo invernale, abbiamo scelto di proporre ai nostri soci tre date estive. Oltre a quella di stasera, vi saranno quelle del 18 e del 25 luglio”, ha annunciato Ruffini.
Nella seconda parte della serata si è scatenata la voglia di ballare sulle note della musica anni ’70 ’80 e ’90.
Fra i presenti alla festa c’erano l’assessore allo sport Alferio Canesin, Giorgio Piergiacomi presidente dell’APM, Angiola Maria Napolioni principe dell’Accademia dei Catenati, Lucia Rosa presidente degli Amici dello Sferisterio e Michele Spagnuolo presidente di Overtime Festival insieme alla consorte Pamela Carelli.
Lucia e Pamela sono, insieme a Gabriela Lampa, consigliere del direttivo eletto lo scorso gennaio, il più 'rosa' nella storia del sodalizio maceratese.
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