Giorno della Memoria e del Ricordo: il ricco programma di iniziative nel Maceratese
È stato definito oggi in Prefettura il programma delle manifestazioni organizzate in occasione delle celebrazioni del “Giorno della Memoria”, istituito con Legge 20 luglio 2000, n. 211, in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti e del “Giorno del Ricordo” istituito con la legge 30 marzo 2004 n. 92, per conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati e della più complessa vicenda del confine orientale.
All’incontro, presieduto dal Prefetto Iolanda Rolli, hanno preso parte l'Assessore alla Cultura del Comune di Macerata, Professoressa Stefania Monteverde, la Professoressa Clara Ferranti in rappresentanza dell'Università degli Studi di Macerata e la Professoressa Carla Sagretti responsabile dell'Ufficio scolastico provinciale.
«Il calendario messo a punto quest'anno - ha affermato il Prefetto - è di notevole spessore e sono convinta che sarà particolarmente apprezzato dalla Comunità maceratese, storicamente molto sensibile al tema delle persecuzioni razziali».
Il primo appuntamento a Loro Piceno dove nel pomeriggio del 26 gennaio presso il Teatro parrocchiale verrà presentato il progetto “La famiglia Pavoncello a Loro Piceno: storia di internamento e fratellanza”, organizzato dall’Amministrazione Comunale e curato dagli alunni della Scuola Secondaria di primo grado.
La giornata del 27 gennaio si aprirà con una lezione-laboratorio dal titolo “C’era un’orchestra ad Auschwitz” che Stefano Rocchetti terrà ai ragazzi delle scuole elementari e medie presso la Biblioteca Mozzi-Borgetti. A Civitanova, verrà presentato dagli alunni dell’IIS Leonardo Da Vinci “Goethe a Dachau” un lavoro che si è collocato al 1° posto nel progetto “I giovani ricordano la Shoah” .Partendo dal diario inedito di un deportato a Dachau, Nico Rost, un percorso di riflessione sul ruolo salvifico dell’arte e della letteratura nei luoghi dell’orrore.
Momento centrale del programma complessivo è la cerimonia solenne di consegna delle medaglie d'onore del Presidente della Repubblica ai familiari di Ernesto Giustozzi e di Umberto Salvucci, militari internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto durante il secondo conflitto mondiale. La cerimonia, che avrà luogo nella giornata del 27 gennaio, nell’Aula Shakespeare del Dipartimento di Studi Umanistici, si inserisce nell’ambito del Seminario “Tenere viva la memoria nel processo di pace: in memoria di Pietro Terracina” che l’Università degli Studi di Macerata ha organizzato nelle giornate del 27 e 28 gennaio”.
«Con le medaglie che saranno consegnate quest’anno - ha evidenziato il Prefetto - saranno complessivamente 188 i riconoscimenti del Capo dello Stato attribuiti a cittadini maceratesi deportati, e saranno ancora molti coloro a cui, nei prossimi anni, potrà essere attribuita la medaglia d'onore presidenziale ".
Altro importante appuntamento della giornata è l'inaugurazione, presso l’ex Monastero di santa Chiara, della mostra fotografica "Il respiro di Auschwitz. La memoria rende liberi", realizzata da Endrio Figuretti e Luca Cingolani, a cura del Circolo fotografico AVIS di Osimo.
Numerosi anche gli eventi che si terranno lunedì 3 febbraio nell’ambito della “Giornata del patrimonio artistico e culturale ebraico” nell’Aula Mario Sbriccoli del palazzo del Mutilato.
In occasione del “Giorno del Ricordo”, lunedì 10 febbraio presso la Biblioteca Mozzi-Borgetti si terrà un incontro con il professor Edoardo Bressani che aprirà una serie di Laboratori che proseguiranno fino alla metà di marzo quando i momenti di approfondimento saranno oggetto di riflessione alla presenza della scrittrice Sandra Dai Prà che, nel suo ultimo racconto Senza salutare nessuno, rievoca una pagina di storia tormentata e mai metabolizzata. La questione istriana, le vicende storico-politiche delle terre irredente, le cause e gli sviluppi della vittoria mutilata, si mescolano, sapientemente, con la memoria familiare e personale.
Venerdì 7 febbraio, presso l’Auditorium Unimc, si svolgerà una Tavola rotonda su “La tragedia delle Foibe e dell’esodo giuliano dalmata”, all’interno uno spettacolo a cura di Luca Violini dal titolo “Quell’enorme lapide bianca”.
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