"Cingulum l'olio del Papa", al via il festival dedicato a un'eccellenza del territorio
L’olio sarà ancora una volta protagonista a Cingoli sabato 18 febbraio in occasione di “Cingulum l’olio del Papa, il primo festival degli oli del territorio di Cingoli” che si svolgerà a partire dalle 15 presso il cinema teatro Farnese. Non un punto di arrivo ma di partenza, una prima edizione iniziata con l’esperienza dei frantoi aperti che proseguirà con la consegna della bandiera città dell’olio, il seminario tecnico e la consegna degli attestati ai frantoiani e olivicoltori che hanno aderito.
Il contest, che ha visto la collaborazione dell’associazione di assaggiatori professionisti Flavor Culturadigusto, prevedeva le valutazioni dei prodotti dei cinque frantoi presenti sul territorio comunale. Due le categorie: professionisti (produttori di olio confezionato e commercializzato) e hobbisti (che producono per consumo domestico). I campioni consegnati sono stati sottoposti, in maniera anonima, al panel test ad opera di esperti assaggiatori. Ben 175 produttori hanno aderito a quella che non è stata una gara ma un controllo di qualità: ad ogni campione corrisponde un codice col quale potrà ricevere una consulenza gratuita sul prodotto.
Dopo gli interventi istituzionali che vedranno la partecipazione del vicepresidente della Regione Marche Filippo Saltamartini e del direttore Amap Andrea Bordoni, il presidente dell’associazione nazionale Città dell’Olio Michele Sonnessa e il direttore Antonio Balenzano consegneranno la bandiera città dell’olio al sindaco Michele Vittori con la partecipazione di Debora Conti, assessore di Cartoceto, coordinatrice Regionale Città dell’Olio.
A seguire le relazioni tecniche, la presentazione del Festival e la consegna degli attestati di partecipazione. Nel 2022 Cingoli ha aderito all’associazione nazionale Città dell’Olio, che dà il diritto ad un proprio marchio “Città dell’Olio”, “Olio di Cingoli” per il quale verrà redatto un disciplinare interno da seguire fedelmente per ottenere il riconoscimento.
“Con questo primo festival apriamo un percorso che si ripeterà anche nei prossimi anni – ha dichiarato il sindaco di Cingoli Michele Vittori – un percorso che porterà a riconoscere sempre di più e meglio le qualità dell’olio di Cingoli, elevarne la qualità, curarne l’immagine sul mercato, ma soprattutto è una promozione per tutto il nostro territorio contribuendo a creare percorsi di eccellenza enogastronomica”.
“L’olio di Cingoli è quello degli oliveti impiantati da Papa Pio VIII nel 18esimo secolo, a 631 metri sul livello del mare, un prodotto biologico proprio in virtù del nostro clima”. “Mi sento di ringraziare l’associazione Flavor Culturadigusto, i 175 produttori aderenti e i frantoi che hanno rappresentato l’anello di congiunzione con l’Amministrazione – ha detto Pamela Gigli, assessore all’Agricoltura del comune - senza associazione, produttori e frantoiani non saremmo riusciti a realizzare il Festival, che ripeteremo ovviamente il prossimo anno”.
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