Nelle Marche 38mila le famiglie in stato di povertà che possono accedere al reddito di inclusione
Sono 38mila nelle Marche le famiglie in stato di povertà che potrebbero accedere al reddito di inclusione (Rei) in vigore da inizio anno: una misura che non le rende autonome ma tende a farle uscire dall'emergenza e coniuga un sostegno (una card prepagata per acquistare beni e servizi essenziali) a una presa in carico dei servizi sociali per il reinserimento sociale e lavorativo tramite Ambiti territoriali sociali e Centri per l'impiego.
Solo il 15% (5.917 nuclei) però ha chiesto il contributo (tra i 187 e i 530 euro con una media di 256 euro) e 1.340 lo hanno finora ottenuto. La Regione, ha detto il presidente Luca Ceriscioli nel primo bilancio trimestrale, "vorrebbe far conoscere il Rei a tutte le famiglie che potrebbero averlo ma non lo hanno chiesto" con i 226 punti informazioni già esistenti. A disposizione per il 2018 ci sono 37 milioni di euro e 5,6 milioni di euro statali per implementare i servizi. Le Marche hanno aggiunto 19 milioni di fondi Por per 30 mesi per implementare personale e tirocini.
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