Lube, sì dalla Provincia per l'ampliamento dello stabilimento: altri 30mila metri quadri a Treia
Firmato questa mattina l'accordo che sancisce l'espansione dello stabilimento della Lube Srl a Treia. Il presidente della Provincia, Sandro Parcaroli, e il sindaco, Franco Capponi, hanno ufficializzato l’intesa che permetterà all’azienda di estendere la propria area produttiva in località San Marco Vecchio, aggiungendo 30.000 mq di superficie coperta. L’ampliamento porterà nuove opportunità occupazionali e una serie di interventi sul territorio, tra cui la realizzazione di rotatorie, aree verdi e parcheggi pubblici.
L’area interessata dall’accordo comprende il comparto ex Palasport, destinato in parte alla costruzione di nuovi edifici produttivi e parcheggi per l'azienda e in parte alla creazione di un spazio verde ad uso privato ma con accesso pubblico. Questo intervento valorizzerà il filare di lecci dietro Villa Leonardi, migliorando la connessione ecologica tra l'area produttiva e il fiume Potenza.
"Non è stato semplice arrivare alla firma dell’accordo odierno - ha commentato il presidente Parcaroli -, ma sono molto orgoglioso che una realtà solida e consolidata che rappresentata il nostro territorio in tutto il mondo, come la Lube, possa crescere ancora, dare ulteriore slancio all’economia locale e assumere nuovi dipendenti. Ringrazio il dirigente del settore Gestione del Territorio e Ambiente della Provincia, l’architetto Maurizio Scarpecci, l’architetto Serenella Sciarra e tutti i tecnici che hanno gestito questo accordo complesso e durato molti anni, così come ringrazio il Comune di Treia per la costante collaborazione".
Nell’accordo si prevede che la Lube, oltre all’ampliamento del suo stabilimento, dovrà progettare e realizzare il marciapiede sul lato destro (direzione Villa Potenza) della strada provinciale Settempedana 361 per lo sviluppo che va dalla Villa Leonardi fino all’incrocio con via dell’Industria, ma anche progettare e realizzare la rotatoria prevista sull’incrocio stesso.
Il Comune di Treia, invece, si impegna a utilizzare il contributo di costruzione che la Lube verserà per il ritiro del permesso di costruire relativo all’intervento produttivo previsto nell’accordo, per completare la realizzazione del marciapiede sul lato sinistro della Settempedana per lo sviluppo che va dalla rotatoria posta all’incrocio tra la stessa, la provinciale Treiese 128 e la nuova rotatoria, previo svolgimento delle eventuali procedure espropriative.
La nuova struttura avrà l'obiettivo di produrre cucine, mobili per il living e armadi, con un focus particolare sulle esigenze dei mercati esteri - fa sapere l’azienda, presente alla firma dell’accordo odierno con il fondatore Luciano Sileoni - questo nuovo impianto sarà dotato di linee automatizzate e orientate alla logica industria 4.0, consentendo una produzione flessibile e altamente competitiva, in grado di soddisfare le richieste specifiche dei mercati internazionali. Il nuovo stabilimento sarà costruito rispettando i più alti standard di sostenibilità ambientale, con particolare attenzione al risparmio energetico.
Soddisfazione è stata espressa anche dal sindaco Capponi che ha sottolineato come "l’amministrazione comunale di Treia abbia agevolato quest’opera di ampliamento investendo in una procedura complessa come quello della variante in Accordo di Programma che ha visti impegnati per molti mesi gli uffici tecnici del Comune e quelli della Provincia, che ringrazio sentitamente per l’impegno profuso e per il risultato ottenuto. Vorrei sottolineare – ha aggiunto il sindaco -, come la complessità della procedura è stata appesantita dalla sottoposizione dell’area, che ha una valenza paesaggistica e archeologica, alle procedure della Soprintendenza e, dopo numerosi incontri con il Sovrintendente Issini e i suoi collaboratori, si è alla fine trovata la corretta impostazione del progetto di sviluppo per ridurre l’impatto su di un’area dove sono presenti elementi qualificanti del paesaggio e una villa sottoposta a vincolo".
Il sindaco ha tenuto a sottolineare anche come sia "merito del Comune di Treia anche la possibilità che l’azienda ha avuto di poter fruire delle agevolazioni del PNC (Piano Nazionale Complementare al Pnrr), per quasi 11 milioni di contributo pubblico".
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