Il gruppo Rainbow acquista Poliarte: "Investiamo nelle nuove leve Made in Italy"
Il gruppo Rainbow acquisisce "Poliarte: Accademia di belle arti e design". Attiva ad Ancona dal 1972 e con una forte vocazione all’internazionalizzazione e alla ricerca, l’Accademia rappresenta un "bacino di creatività e nuovi talenti per le produzioni Made in Italy" afferma Iginio Straffi, fondatore e guida di Rainbow, uno dei maggiori gruppi indipendenti del sistema audiovisivo italiano.
L’operazione si inscrive in una precisa strategia del gruppo orientata alla formazione e all’innovazione. "Ci sono molte possibilità di crescita per la creatività e le produzioni italiane che abbiano l’ambizione di parlare alla platea dei pubblici mondiali puntando su innovazione e qualità" conferma Straffi "Ma la creatività va nutrita: è necessario che le aziende investano nella formazione delle nuove leve Made in Italy. Quello tra Poliarte e noi rappresenta un passaggio di testimone, l’ottimo lavoro svolto in questi anni dalla squadra di Giordano Pierlorenzi non potrà che essere valorizzato ancora di più per affrontare le grandi sfide della nostra epoca digitale, nella creazione di nuovi talenti".
Il gruppo si distingue per l’offerta di contenuti forti e Ip globali come le celeberrime Winx da cui è stata tratta la serie "Fate – The Winx Saga" di enorme successo su Netflix (giunta alla seconda stagione), 44 Gatti, Pinocchio and friends, A Classic Horror Story e l’atteso debutto di MarmaidMagic.
Questa la scelta che ha portato Rainbow a divenire un player importante nel panorama dell’intrattenimento mondiale, in grado di competere sul mercato internazionale creando e distribuendo produzioni a tutto tondo con nuovi generi per tutte le fasce di target: bambini, famiglie, young adult e adulti. Una produzione che ora potrà essere alimentata anche grazie alle nuove professionalità con elevato know how formate presso Poliarte, Accademia di Belle arti e Design di Ancona.
Come spiega il direttore dell’Accademia Giordano Pierlorenzi: "Il design per Poliarte non è una metodologia statica, uno stile definito a priori, ma è animato da una continua spinta a migliorare e internazionalizzarsi. Da qui la vicinanza al mondo di imprese, la collaborazione con realtà come Good Year e Barilla e i numerosi premi raccolti dalla fondazione nel 1972. L’ingresso di Rainbow, che segue una collaborazione già avviata, ci offre un nuovo orizzonte nel quale indirizzare e affinare le capacità creative dei nostri studenti, aprendo un promettente sbocco professionale per i designer in un settore industriale, quello dell’intrattenimento, in forte espansione".
Il Gruppo Rainbow opera già da anni in ambito educational, nel quale ha quindi accumulato considerevole esperienza, grazie all’attività di due realtà interne al gruppo. La prima è Rainbow Digital Entertainment Academy: l’unica scuola italiana, attiva da oltre dieci anni, ad essere inserita all’interno di uno studio di produzione internazionale - Rainbow CGI (computer-generatedimagery) – che mette a confronto gli studenti con professionisti, commesse e metodi di lavoro legati alle più grandi produzioni dell’intrattenimento mondiale, da Jurassic World a Star Wars.
Grazie all’incontro con docenti di altissimo livello, tutti esperti affermati della computer grafica, forma ogni anno un centinaio di nuovi professionisti nell’ambito dell animazione, computer grafica, effetti speciali, videogame, architettura e scenografia digitale. Oltre il 95% degli studenti trova impiego entro un anno dal termine degli studi, alcuni all’interno del gruppo Rainbow stesso e altri in aziende leader del settore come DoubleNegative, Framestore, ILM, Ubisoft Milan e Rockstar Games.
La seconda è “Liberi Reggiomonte International School”, una scuola materna in provincia di Loreto che ha raggiunto i 70 iscritti annuali in cinque anni di attività e impronta il suo metodo educativo sulla creatività, il bilinguismo, la musica, l’espressione artistica e la psicomotricità. "Il talento delle persone – conclude Iginio Straffi – è un formidabile patrimonio per le aziende ed è stato parte essenziale del successo di Rainbow negli ultimi 25 anni. Sulle persone e, in particolare, sui giovani continueremo ad investire per tagliare i tanti traguardi che ancora attendono l’industria dell’intrattenimento italiana sulla scena internazionale".
L’acquisizione di Poliarte è, quindi, un nuovo tassello nella strategia di investimento in ambito educational del Gruppo Rainbow: uno dei maggiori gruppi indipendenti del sistema audiovisivo italiano che è protagonista di tutta la filiera – dalla produzione alla distribuzione – oltre che del management artistico con l’agenzia Moviement, parte del Gruppo e che rappresenta oltre cento artisti tra attori, sceneggiatori, registi e nuove promesse.
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