Economia

La BCC di Recanati e Colmurano approva la semestrale : utile di oltre 2 milioni di euro. Calano i costi di gestione

La BCC di Recanati e Colmurano approva la semestrale : utile di oltre 2 milioni di euro. Calano i costi di gestione

Il Consiglio di Amministrazione ha approvato la semestrale 2021, che evidenzia l’ottimo stato di salute di cui gode la Banca. Il Direttore Generale Fabio Di Crescenzo sottolinea la bontà del risultato economico al 30 giugno con un utile netto di 2,2 mln di euro, il doppio rispetto all’utile di chiusura del 2020, con un margine di intermediazione in crescita del 50,5% rispetto al giugno 2020, così come il margine di interesse che si attesta a 4,6 mln di euro, segnando un +25% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Altrettanto interessante la crescita delle componenti positive di reddito, con particolare riguardo alle commissioni attive (+4,1%) e la sensibile contrazione dei costi operativi (-9,2%) che hanno permesso di contenere il cost/income al 71%, in forte riduzione rispetto all’esercizio 2020. Per quanto riguarda le masse amministrate, il Direttore Generale evidenzia l’importante crescita dei volumi che si attestano abbondantemente sopra il miliardo, con la raccolta complessiva a circa 750 mln di euro (+3,4%), caratterizzata da un incremento della raccolta gestita del 5,7% e gli impieghi netti che si attestano a 340 mln di euro, con una crescita del 4,5%. Sul versante del credito si conferma il trend in calo delle sofferenze lorde -5,7% (copertura superiore al 65%) e delle inadempienze lorde -5,1% (copertura superiore al 37%); ne consegue un NPL ratio che scende al 9.6% a riprova dell’importante politica di attenzione al comparto che la Banca ha attuato nel corso degli ultimi anni, permettendo la riduzione ad un terzo rispetto alle grandezze del 2018, con un indice di copertura complessivo dei crediti deteriorati che passa al 54,7%, in miglioramento rispetto al 52,8% di fine 2020. Dati di tutto rispetto, a dimostrazione del buon operato della BCC di Recanati e Colmurano a sostegno dell’economia locale, dei soci, delle famiglie, delle imprese e delle istituzioni locali, come confermato anche dalle numerose convenzioni di tesoreria che la Banca vanta con Enti del territorio. Grazie all’attenzione al tessuto economico di riferimento ed alla ampia e variegata proposizione commerciale, nella quale va annoverata, tra le altre, la recente iniziativa del “Prestito Universitario”, in collaborazione con la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale, la BCC di Recanati e Colmurano rappresenta un partner dinamico e sempre pronto ad affiancare le comunità locali. La BCC di Recanati e Colmurano intende consolidare la propria presenza sul territorio attraverso l’imminente apertura della Filiale di Civitanova Marche e ribadire l’assistenza consulenziale alla clientela per forme di investimento qualificato e per qualsiasi esigenza in merito al sostegno finanziario, anche nelle forme agevolative, confermando la piena operatività in merito ad interventi nel settore dell’edilizia (eco-sisma bonus, superbonus 110%, ristrutturazione, efficientamento energetico, bonus facciate, ecc..). Altrettanto meritevole di evidenza risulta l’impegno profuso nell’ambito socio-assistenziale, attraverso “INFINITO VITA”, la Cassa Mutua della quale la Banca di Credito Cooperativo di Recanati e Colmurano è promotore e primo Socio Sostenitore. Un Ente Associativo di assistenza costituito nella forma di Società di Mutuo Soccorso, senza scopo di lucro, che opera con un’ampia serie di servizi per i propri iscritti, prevalentemente in ambito sanitario e di assistenza alla famiglia, ma anche culturale, ricreativo e turistico. La Banca di Piazza Leopardi esprime il proprio ringraziamento ai Soci, ai Clienti, ai Dipendenti ed alle strutture della Capogruppo Iccrea che hanno permesso il raggiungimento di risultati così significativi, sostenendo ed alimentando costantemente lo sfidante e ambizioso percorso di crescita intrapreso. Come dire “E il naufragar m’è dolce in questo mare”.

19/08/2021 16:45
Rilancio del tessile e della moda marchigiana con nuovi finanziamenti

Rilancio del tessile e della moda marchigiana con nuovi finanziamenti

Sono pronti i nuovi finanziamenti che serviranno a ridare lustro alla moda artigianale, che porta e valorizza da sempre il Made in Italy in tutto il mondo. E la vocazione manifatturiera delle Marche lo sa bene. Nuovi contributi a fondo perduto per il settore tessile e la moda Dalle ore 12.00 del 22 settembre 2021 le imprese marchigiane del settore tessile e del fashion, potranno presentare al Ministero dello Sviluppo Economico , tramite Invitalia, la domanda di contributo a fondo perduto, che potrà coprire fino al 50% delle spese di progetti finalizzati: alla realizzazione di nuovi elementi di design; all’introduzione nell’impresa di innovazioni di processo produttivo; alla realizzazione e all’utilizzo di tessuti innovativi; all’introduzione nell’impresa di innovazioni digitali; al riciclo di materiali usati o all’utilizzo di tessuti derivanti da fonti rinnovabili, in linea con i principi dell’economia circolare. Le spese ammissibili, che vanno dall'acquisto di macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica, all'acquisizione di brevetti, fino alla formazione del personale, devono essere comprese tra un minimo di 50mila e un massimo di 200mila euro. L'importo del contributo può arrivare ad un massimo di 100mila euro. Le imprese dovranno essere di piccola dimensione, non quotate, non devono aver rilevato l’attività di un’altra impresa e non devono essere state costituite a seguito di una fusione. A causa della pandemia da Covid-19, oltre alle imprese che non erano in difficoltà alla data del 31 dicembre 2019, sono ammesse alle agevolazioni anche quelle che lo sono diventate nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2020 e il 30 giugno 2021. Si tratta di una procedura valutativa a sportello, fino all'esaurimento dei 5 milioni di euro stanziati dal Ministero dello Sviluppo Economico. Dovrà trattarsi di progetti innovativi, ispirati ai principi della sostenibilità e dell’economia circolare o che sfruttano le nuove tecnologie digitali. Sarà valorizzata, in particolare, la promozione di giovani talenti. Un punteggio ulteriore sarà riconosciuto sulla base dell'incidenza sull'organico aziendale di giovani di età massima di 35 anni, compresi gli eventuali soci della società. Gli investimenti dovranno ri-valorizzare il Made in Italy e quindi, dovranno essere realizzati con sede operativa in Italia, successivamente alla data di presentazione della domanda di contributo e dovranno essere ultimati entro 18 mesi dalla data di concessione delle agevolazioni. E sempre sul tema, non perdetevi il 28 settembre 2021 il live streaming dell’Innovation Day del Sole24Ore e di Confindustria che girano virtualmente l’Italia e il 28 settembre si parlerà dell’innovazione anche del settore moda e tessile marchigiano e abruzzese. (Articolo scritto da: C.I. - giornalista esperta in politiche europee)   

16/08/2021 09:55
Recanati, contratti  agevolati per rilanciare l'offerta commerciale in centro: ecco gli spazi disponibili

Recanati, contratti agevolati per rilanciare l'offerta commerciale in centro: ecco gli spazi disponibili

Nuovo intervento del Comune di Recanati per il rilancio delle attività commerciali nel centro storico della Città dell’Infinito. L’Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Bravi promuove  l’apertura di nuove  attività commerciali con contratti di affitto agevolati in tredici  locali commerciali inutilizzati o sfitti situati all’interno del centro storico di Recanati. Per individuare un elenco di operatori interessati all’assegnazione dei locali sfitti, l’Amministrazione ha emesso un avviso pubblico con relativa domanda da compilare, scaricabile dal sito del Comune.  “Vogliamo promuovere e sostenere gli operatori di Recanati per il riuso degli spazi commerciali inutilizzati del centro storico – ha dichiarato il Sindaco di Recanati Antonio Bravi – stiamo già lavorando da tempo per la riqualificazione del Centro Storico  con il concorso di idee per la sua valorizzazione, oggi diamo la possibilità a operatori economici di affittare i locali con importanti agevolazioni per avviare le nuove attività. ”  Questo l’elenco delle unità immobiliari ad uso commerciale disponibili che hanno aderito all’intervento del Comune per la riqualificazione del centro storico: - Via Falleroni 30 - mq. 48; - Via Falleroni 76 - mq. 35; - Via Falleroni 90 - mq. 130; - Corso Persiani 12 - mq. 20; - Corso Persiani 26 - mq. 45; - Corso Persiani 63 - mq. 278; - Via Cavour 14 - mq. 46; - Via Cavour 39 - mq. 131; - Via Calcagni 5 - mq. 108; - Via Calcagni 11 - mq. 16; - Via XX Settembre 6 - mq. 48; - Via Roma 6 - mq. 30; - Via Roma 18/20 - mq. 59.  “A seguito dell’ indebolimento dell’offerta commerciale nel centro storico di Recanati causato, da ultimo,  dalla pandemia, stiamo  portando avanti  numerose  azioni  per il rilancio delle attività. – Ha affermato il Vice Sindaco Mirco Scorcelli –  Dopo vari incontri con i proprietari dei locali commerciali sfitti, abbiamo realizzato un ulteriore intervento per dare la possibilità a tutti  i commercianti di aprire nuovi punti vendita con un comodato d’uso a titolo gratuito per sette mesi. Ci auguriamo che pervengano varie domande per attività commerciali dedicate  al turismo, all’artigianato e ai  servizi, per ripensare  gli spazi pubblici in chiave integrata e consentire il miglioramento della qualità della vita della nostra comunità e una maggiore attrattività nei confronti di visitatori e turisti.”  Il contratto che verrà stipulato tra il proprietario del locale e l’ operatore commerciale selezionato dal Comune sulla base della domanda presentata,  si attuerà, alternativamente, nella seguente modalità: - in un contratto di comodato d’uso per sette  mesi a titolo gratuito - in un contratto di locazione per sei anni  prorogabile, con canone scalare in aumento, i cui primi sette mesi  a titolo gratuito. In entrambi i casi il Comune provvederà a corrispondere al proprietario del locale un contributo forfettario di euro 1.500 per locali con superficie inferiore a  100 mq.  e di euro  2.000 per i locali con superficie superiore o uguale a 100 mq. L’operatore assegnatario dovrà avviare l’attività nel locale prescelto entro il termine massimo dell’1.12.2021, pena la revoca dell’assegnazione, in tal caso il locale risulterà disponibile per chi  ne avrà fatto richiesta  in base all’ordine cronologico di presentazione della domanda. Possono presentare la domanda per l'assegnazione dei locali i soggetti  che intendono avviare  attività commerciali, artigianali, professionali, iniziative artistiche, attività espositive e sociali.  Per partecipare all’avviso d’interesse è necessario presentare l’apposita domanda, scaricabile sul sito del Comune di Recanati, www.comune.recanati.mc.it, con relativo documento di identità dalle ore 9:30 del giorno 16 agosto 2021 e dovrà pervenire al Comune di Recanati entro il 10 settembre 2021, mediante consegna a mano presso l’Ufficio URP, oppure  mediante PEC o e-mail. Nell’assegnazione dei locali verrà data  precedenza all’ordine cronologico di arrivo delle domande, per le richieste pervenute nello stesso giorno si terrà in considerazione l’ora di arrivo. Per informazioni e chiarimenti è possibile rivolgersi  ai seguenti recapiti: telefono: 0717587310 - 0717587276 o tramite e mail al seguente indirizzo di posta elettronica: urp@comune.recanati.mc.it.  

14/08/2021 15:30
Banco Marchigiano, utile netto triplicato rispetto a giugno 2020: è la migliore semestrale di sempre

Banco Marchigiano, utile netto triplicato rispetto a giugno 2020: è la migliore semestrale di sempre

“Raccogliamo il frutto di anni di lavoro intenso e finalizzato a costruire una realtà regionale che oggi vanta performances e indicatori da indiscusso punto di riferimento per il territorio”. Il Dg del Banco Marchigiano, Marco Moreschi, è molto soddisfatto della semestrale appena approvata.  Un utile netto pari a 6,2 milioni di euro (più che triplicando il risultato netto rilevato a giugno 2020), NPL Ratio netto al 2% e tutti i principali indicatori patrimoniali in crescita con 60 milioni di euro di nuovi mutui erogati.  “Siamo una Banca che in quattro anni ha raddoppiato masse e sportelli e ridotto a meno di un terzo il credito non performing traguardando una semestrale 2021 da record”. Veniamo ai numeri dei risultati patrimoniali: il totale dei mezzi amministrati, ormai abbondantemente oltre il miliardo, segna un incremento del 7%, con la raccolta indiretta che cresce del 14,7% grazie al contributo della forte dinamica positiva del comparto gestito e assicurativo in crescita di oltre il 22,3%.  Gli impieghi netti, pari a 549 milioni di euro sono in crescita del 5,7%, e sono caratterizzati da una crescita sia della parte a vista dell’1,7% che della parte a scadenza del 6,2%; gli impieghi a scadenza, in particolare, hanno visto l’erogazione di 60 milioni di euro di nuovi mutui. Armonica e decisa, pertanto, la crescita di tutte le componenti legate all’attività caratteristica. Prosegue la politica estremamente rigorosa nella gestione dei crediti deteriorati: la percentuale di copertura di tutto il credito deteriorato è del 62,5%, con le sofferenze coperte all’83% e le inadempienze probabili al 41%. Su tale fronte si sottolinea l’ulteriore significativo sensibile miglioramento dell’indice NPL ratio: già sceso al 6,15% a dicembre 2020, è ulteriormente diminuito a 5,48%. Considerando l’NPL ratio netto, il valore tocca il 2,15%. Da evidenziare inoltre l’indicatore principe dello stato di salute del Banco sui crediti deteriorati, il Texas ratio, che si attesta al 32,5% tra le banche “best in class” del panorama nazionale. I principali risultati economici: il margine d’interesse, pari a 7,6 milioni di euro è in aumento del 4,5% rispetto allo stesso periodo del 2020. In forte incremento rispetto allo scorso anno risulta anche la componente dei ricavi da servizi che si caratterizza per una variazione positiva dell’11,6% e rafforza ulteriormente la redditività caratteristica del Banco.  Il margine di intermediazione presenta un andamento fortemente positivo con un delta del 14,6% rispetto al valore del 2020. I costi operativi presentano un’incidenza sul margine d’intermediazione, rappresentata dal cost income ratio, del 60,3% in forte recupero rispetto all’indicatore dell’anno precedente pari al 67,6%. 

13/08/2021 14:35
Matelica, il Gruppo Luciana Mosconi acquisisce il 75% della cantina "La Monacesca"

Matelica, il Gruppo Luciana Mosconi acquisisce il 75% della cantina "La Monacesca"

Il Gruppo Luciana Mosconi, che presidia l'intero universo della pasta secca all’uovo, fresca ripiena e non ripiena - e oggi anche "semola" (grazie alla recente acquisizione dello storico marchio Pasta Ercoli) - entra nel mercato nazionale ed internazionale del vino dalla porta principale.  Il brand, forte di due Pastifici, uno con sede a Matelica e l'altro ad Ancona, rileva il 75% della Cantina La Monacesca, player marchigiano da sempre associato a produzioni enologiche di altissima qualità e di elegante raffinatezza.  L'operazione è la felice conclusione di un lungo e riservatissimo percorso di conoscenza, sostenuto, sin dall'inizio, da una profonda affinità strategica tra due player che hanno fatto del posizionamento Premium il loro tratto distintivo. Luciana Mosconi esporta in oltre 30 Paesi ed è leader italiano nel posizionamento d'eccellenza della pasta all'uovo secca; La Monacesca è icona e benchmark del Verdicchio di Matelica, e non solo, con una ricca messe di riconoscimenti nazionali ed internazionali. Un punto qualificante dell'accordo prevede che l’attuale proprietà, nella persona di Aldo Cifola, visionario caposcuola e pioniere del Verdicchio, mantenga il 25% delle quote societarie e la direzione agricolo-produttiva della Cantina, a garanzia di continuità. Con questo investimento, il Pastificio Luciana Mosconi, guidato dalla Famiglia Pennazzi e dalla Famiglia Bartocci-Mosconi, consolida il proprio legame con il territorio, tratto che l’ha sempre caratterizzato sin dalla fondazione, e amplia la sua presenza nell'agroalimentare, in un settore strategico globale come il comparto del vino.  L’ingresso del Pastificio Luciana Mosconi ne La Monacesca, rafforza il potenziale commerciale della prestigiosa Casa Vinicola di Matelica ed al contempo arricchisce entrambe le Società di competenze e know-how complementari, nel rispetto delle reciproche identità. Un progetto sinergico volto alla creazione di un Polo agroalimentare multIbrand made in Marche, rigorosamente caratterizzato da un posizionamento d’eccellenza in una prospettiva di crescita nazionale e internazionale. L'azienda La Monacesca, immersa in una location paesaggistica e storica di straordinaria bellezza, possiede una superficie agricola di 56 ettari, 33 dei quali vocati alla produzione vitivinicola, e può contare oltre che sulla cantina di Matelica, anche su quella di Porto Potenza Picena per un potenziale superiore alle oltre 100.000 bottiglie attuali.  Le produzioni a denominazione sono caratterizzate in primis dai tesori del terroir di Matelica: Verdicchio Doc e Verdicchio Riserva Docg.  “Sono molto felice di questa operazione su cui ho lavorato personalmente e con i nostri consulenti per oltre un anno - afferma Marcello Pennazzi, ad del Pastificio Luciana Mosconi -. Ho trovato in Aldo Cifola persona competente e dagli altissimi valori umani e tutta la nostra azienda è fiera di affiancarlo nel percorso di sviluppo de La Monacesca”. “Era giunto il tempo per la nostra azienda di individuare una partnership di alto livello per poter creare delle condizioni di crescita, pur mantenendo sempre il focus sull’assoluta qualità dei prodotti - dice dal canto suo Aldo Cifola, titolare de La Monacesca -. Debbo dire che l’incontro con la famiglia Pennazzi è stato in tal senso risolutivo, per le loro qualità personali e per la stima che mi hanno sempre mostrato. Sono certo otterremo insieme grandissimi risultati”.  L’operazione è stata coordinata da Lorenzo Tersi di LT Wine&Food Advisory, in qualità di advisor de La Monacesca; hanno agito per tutti i profili relativi alla strutturazione societaria e contrattuale dell’operazione Silvia Romanelli partner di BonelliErede per gli aspetti legali e Alessandro Broccolo partner di Studio PlanA per gli aspetti fiscali. Il Pastificio Luciana Mosconi è stato supportato nella strutturazione dell’operazione da Fortunato e Valeria Civerchia dello Studio Up Professionisti d’Impresa di Ancona e dall’Avvocato Manuela Pennazzi.  

04/08/2021 12:27
Banco Marchigiano, via libera dei soci alla fusione con la Banca del Gran Sasso

Banco Marchigiano, via libera dei soci alla fusione con la Banca del Gran Sasso

Dopo aver ottenuto l’autorizzazione della Banca Centrale Europea nel corso dei primi giorni di giugno, semaforo verde definitivo alla fusione del Banco Marchigiano con la Banca del Gran Sasso d’Italia BCC. Nei giorni scorsi, infatti, le rispettive compagini sociali hanno votato il progetto di fusione dei due Istituti, con il Banco Marchigiano che incorporerà la giovane Banca abruzzese, nata nel 2015. Una data storica, per i due istituti di credito guidati dal Presidente Sandro Palombini, dal Vice Presidente Marco Bindelli e dal Direttore Generale Marco Moreschi, sponda Banco Marchigiano, e da Giulio Cesare Sottanelli, Gabriele Di Simone e Maria Concetta Di Saverio, rispettivamente Presidente, vice Presidente e Direttore Generale facente funzione dell’istituto abruzzese. “Queste due votazioni – dice Palombini - rappresentano un doppio imprescindibile e importantissimo passaggio verso l’ulteriore sviluppo e crescita della nostra Banca”. L’articolato percorso, iniziato già dalla sottoscrizione del protocollo d’intesa avvenuta il 23 dicembre dello scorso anno, procederà in base ad un serrato cronoprogramma che vedrà la nascita ufficiale del nuovo Istituto di Credito, frutto della fusione, per il primo ottobre di quest’anno. Dopo il pronunciamento delle due Assemblee dei Soci, la stipula dell’atto di fusione avverrà a fine settembre per poi procedere allo start ufficiale, come detto, il 1 ottobre 2021. Il tutto avverrà ovviamente sotto l’egida della Capogruppo di cui fanno parte entrambe le Banche, ovvero Cassa Centrale Banca S.p.A.  La nuova Banca La nuova Banca avrà un totale di 11.400 soci, frutto dei 9000 del Banco e dei 2.400 della Banca abruzzese; le filiali saranno 28 (25 Banco e 3 Banca del Gran Sasso d’Italia BCC), i dipendenti saranno 188 (171 quelli marchigiani e 17 i colleghi provenienti dall’Istituto limitrofo; il patrimonio complessivo sarà di 71 milioni (66 Banco, 5 Gran Sasso), mentre l’attivo patrimoniale sarà di oltre un miliardo e 100 milioni, frutto dell’oltre un miliardo del Banco e dei 64 milioni dell’Istituto abruzzese. Alle 25 filiali del Banco Marchigiano, articolate tra le provincie di Pesaro, Ancona, Macerata e Fermo, si aggiungeranno pertanto le filiali dell’Istituto abruzzese di Pineto e Montorio al Vomano, provincia di Teramo, e quella de L’Aquila. Ancora per quel che concerne la copertura territoriale, la nuova Banca farà registrare fin da subito numeri importanti nel mondo delle Bcc italiane per il numero di Province coperte (ben 6: Pesaro, Ancona, Macerata, Fermo, Teramo, L’Aquila) e di Comuni serviti per competenza (106, di cui 32 della Banca del Gran Sasso d’Italia Bcc e 74 del Banco Marchigiano).  

03/08/2021 11:55
Confartigianato, primi segnali di ripresa: aumentano fatturazione elettronica e prestiti alle imprese

Confartigianato, primi segnali di ripresa: aumentano fatturazione elettronica e prestiti alle imprese

Dopo 18 mesi di gravi difficoltà l’economia  mostra i primi reali e significativi segnali di ripartenza. Il focus realizzato dall’Ufficio Studi di Confartigianato Marche ci consegna  una “ fotografia” in cui ci sono ancora molti segni negativi  lasciati dalla pandemia sul nostro tessuto produttivo ma sono altrettanto evidenti la capacità di reagire, il coraggio manifestati dall’artigianato e dalle  micro e piccole imprese  marchigiane. Presentato il Report “ Le Marche verso la ripresa” alla presenza dei Presidenti di Confartigianato delle Marche, Giuseppe Mazzarella regionale, Graziano Sabbatini Ancona - Pesaro e Urbino, Enzo Mengoni Macerata- Ascoli Piceno e Fermo. In collegamento on line il Rettore dell’Università Politecnica delle Marche prof. Gian Luca Gregori. I dati sono stati illustrati dal Segretario generale di Confartigianato Marche  Giorgio Cippitelli:  un aumento della fatturazione elettronica con un imponibile iva nella regione, derivante dal fatturato pari al 26% per i primi 4 mesi di quest’anno comparativamente con lo stesso periodo del 2020. In  crescita i prestiti soprattutto alle piccole imprese nelle Marche con un + 9,3% aumentando il peso degli interventi di credito ad artigianato e piccole imprese al 23,4% sui prestiti totali contro una media Italia del 18%, buona performance dell’export manifatturiero. I Presidenti di Confartigianato hanno ricordato come il PNRR e la nuova programmazione UE concentrino  per la prima volta nella storia del Paese e della Regione un enorme massa di risorse e di relative attività: serviranno progetti chiari, una condivisione sistemica generale perché solo con l’impegno di squadra si puo’ vincere la sfida della ripresa che veda al centro il territorio, le imprese la sua economia. In collegamento on line il Rettore dell’Università Politecnica delle  Marche prof. Gian Luca Gregori ha ribadito come le micro e piccole imprese devono essere oggetto di attenzione e di valutazione, di sostegno da parte delle Istituzioni Pubbliche. Un elemento fondamentale per le micro imprese è l’ internazionalizzazione, intesa con un ruolo sempre più strategico sia come processo attivo verso i mercati, sia come “incoming” e quindi come attrattività. Non può infatti sfuggire che per molte piccole imprese il processo di internazionalizzazione è soprattutto rilevante in termini di “flussi” dall’estero verso le proprie aree geografiche di attività. In tal senso, differenti considerazioni sono state formulate sulla necessità di promuovere un percorso di sviluppo del turismo internazionale, che sappia valorizzare le identità del nostro sistema di offerta, il ruolo della piccola impresa, costruire proposte in grado di preservare l’autenticità dei nostri territori, dei borghi e delle aree interne in una logica di integrazione. Il Report completo realizzato dall’Ufficio Studi di Confartigianato è disponibile sul sito www.confartigianatomarche.it    Ufficio Studi Confartigianato Marche   Dal Report “ Le Marche verso la ripresa” +26,3% imponibile IVA da fatturazione elettronica vs +17,7% dell’Italia (primi 4 mesi 2021 vs stesso periodo 2020) +3,0% export manifatturiero delle Marche nel I trimestre 2021 (vs I trimestre 2020) rispetto al +4,3% dell’Italia +9,3% prestiti a piccole imprese (marzo 2021) rispetto al +8,9% dell’Italia +30,1% entrate previste nel mercato del lavoro (luglio-settembre 2021 vs 2019) rispetto al 15,1% dell’Italia 28,1% entrate difficili da reperire a luglio 2021 rispetto al 30,8% dell’Italia  

03/08/2021 11:08
Confindustria Macerata, il neo presidente Sauro Grimaldi presenta la sua squadra (FOTO e VIDEO)

Confindustria Macerata, il neo presidente Sauro Grimaldi presenta la sua squadra (FOTO e VIDEO)

Dopo l’Assemblea Generale Ordinaria di Confindustria Macerata, in cui è stato eletto Presidente degli Industriali della provincia, per il quadriennio 2021/2025, Sauro Grimaldi (Grimaldi Costruzioni Srl) oggi il Presidente ha presentato ufficialmente le linee programmatiche del suo mandato, affiancato dai suoi 4 "vice" Marco Ragni, della Fatar Srl (Presidente della sezione Strumenti Musicali),  Giovanni Faggiolati, della Faggiolati Pumps srl (Presidente della Sezione Metalmeccanici), Federico Maccari, della Entroterra Spa (Presidente della Sezione Agroalimentare) e Matteo Piervincenzi, della Lepi Srl (Presidente della Sezione Calzature).  All'evento erano presenti anche Alessio Castricini (presidente dei Giovani imprenditori), Paolo Ceci (presidente Piccola Industria) e Gianni Niccolò (direttore Confindustria Macerata).  Dopo aver fatto riferimento al complesso momento storico che il Paese sta attraversando a causa della pandemia che ha scosso le fondamenta e le consuetudini dei modi di produzione e di realizzazione degli scambi economici (sull’export nazionale la quota della Regione Marche è scesa dal 3,4% del 2007 al 2,5% del 2019), il neo presidente Grimaldi ha ribadito l’impegno di Confindustria Macerata nell’affrontare in prima linea il passaggio dalla crisi verso una nuova fase di sviluppo. Il Programma è finalizzato al rilancio delle imprese nel territorio. Indispensabile in tal senso partire dalla nuova Programmazione Comunitaria 2021-2027: l’obiettivo primario dei fondi strutturali deve essere il rilancio della competitività e della crescita delle imprese e dei territori per un'effettiva coesione economico sociale, privilegiando la destinazione delle risorse verso il comparto industriale e produttivo in generale. Priorità al settore manifatturiero e servizi connessi, primi tra tutti quello della Moda; tutela del turismo, altro grande malato della pandemia, senza dimenticare che questa ingente quantità di risorse pubbliche rappresenta un’importante occasione di sviluppo anche per le imprese del settore metalmeccanico, uno dei volano dell’economia maceratese. Tra gli obiettivi di Confindustria Macerata c’è il rilancio delle aree interne colpite dal sisma. Elaborare progetti di sviluppo condivisi, rafforzando il dialogo con tutti gli “attori” del territorio, come Università, Comunità Montane, Comuni, Associazioni di Categoria, Enti Locali, Istituzioni, Sindacati è il passo necessario per favorire il recupero e la valorizzazione delle Aree Interne altrimenti condannate ad un lento e inesorabile destino di abbandono e spopolamento.  La ricostruzione deve essere la leva per il rilancio di queste zone e centrale resta l’impegno di Confindustria Macerata nella promozione e valorizzazione del sistema delle imprese edili e della filiera dell’edilizia impegnate nella ricostruzione. Un compito che verrà affidato alla competenza di Carlo Resparambia, presidente Ance Macerata.  Confindustria concentrerà il suo impegno anche per affrontare il problema occupazionale, supportando le imprese nella gestione delle difficoltà aziendali in questo campo, sia da un punto di vista sindacale che di consulenza e assistenza, per fare in modo, ove necessario, di affrontare adeguatamente processi di riorganizzazione e di ristrutturazione che garantiscano continuità aziendale e la salvaguardia occupazionale. Promozione del sistema di digitalizzazione è un altro tema che vede Confindustria impegnata accanto alle imprese, per sostenere tutte le progettualità volte a favorire i processi di digitalizzazione aziendali. Con la digitalizzazione per l’azienda cambia il modo di produrre, di comunicare, di vendere, di interagire con clienti e fornitori, ed è dunque oramai la chiave essenziale per la competitività dell’impresa. "Non più resilienza - conclude il Presidente Sauro Grimaldi - ma Innovazione: non limitarsi a resistere ma avanzare, imparare, cambiare, migliorare e collaborare come imprese, sistema, comunità, per esprimere tutte le potenzialità".  

02/08/2021 16:45
Confindustria Macerata, Sauro Grimaldi eletto nuovo Presidente: ecco i suoi quattro vice

Confindustria Macerata, Sauro Grimaldi eletto nuovo Presidente: ecco i suoi quattro vice

Nel pomeriggio di ieri l'Assemblea Generale di Confindustria Macerata ha eletto Sauro Grimaldi (Grimaldi Costruzioni Srl) Presidente degli Industriali della provincia di Macerata per il quadriennio 2021/2025. I quattro Vice Presidenti proposti da Grimaldi e votati in Assemblea sono: Marco Ragni, della Fatar Srl (Presidente della sezione Strumenti Musicali),  Giovanni Faggiolati, della Faggiolati Pumps srl (Presidente della Sezione Metalmeccanici),  Federico Maccari, della Entroterra Spa (Presidente della Sezione Agroalimentare), Matteo Piervincenzi, della  Lepi Srl (Presidente della Sezione Calzature).  Il Presidente nell’esporre le linee programmatiche del suo mandato ha fatto riferimento al complesso momento storico che il Paese sta attraversando a causa della pandemia. Un evento inaspettato ha affermato il Presidente, che ha scosso le fondamenta del sistema produttivo/economico delle imprese. Grimaldi ha concluso ringraziando i colleghi per la fiducia accordatagli, invitando tutti a sostituire la parola resilienza con innovazione, specificando che non ci si può limitare a resistere, ma si deve andare avanti per migliorare e collaborare come imprese, sistema, comunità, al fine di esprimere tutte le potenzialità necessarie per la ripresa dell’economia.  

27/07/2021 10:05
A villa Cortese l'assemblea dei soci del Confidi Macerata: utile di oltre 24.000 euro

A villa Cortese l'assemblea dei soci del Confidi Macerata: utile di oltre 24.000 euro

Si è svolta venerdì 23 luglio a Villa Cortese (Treia) l’Assemblea dei soci del Confidi Macerata. Il Presidente Gianluca Pesarini ed il Direttore Leonardo Ruffini nella prima parte (Assemblea privata) hanno presentato il bilancio dell’anno 2020:  in utile per 24.376 € , approvato dai soci che sono oltre 500,  9.186.000 €, i fidi garantiti in essere, 4.208.000  € il patrimonio mobiliare. Al termine dei lavori della parte privata, si è svolto un interessante e partecipato convegno che si è aperto con i saluti introduttivi del Presidente Pesarini il quale ha sottolineato come oggi più che mai, in questo complesso momento storico/economico a causa della pandemia, il Confidi sia di sostegno e riferimento per le aziende socie e conseguentemente per dare l’energia indispensabile al rilancio del territorio. Gian Luca Gregori, Magnifico Rettore dell’Università Politecnica delle Marche,  è intervenuto sul tema “Strategie post-Covid e merito del credito: quale possibile convergenza”. Le imprese hanno reagito in maniera differente alla crisi pandemica – afferma il Rettore  – riscontrando performance diverse; escludendo le aziende presenti nei settori “cosiddetti fermi”, si sono riscontrate differenti tipologie di strategie: diversificazione produttiva, diversificazione dei mercati, riorganizzazione dei processi organizzativi e di vendita mediante il digitale, altro ancora. Va peraltro constatato che, anche a fronte di un incremento di fatturato, si verifica generalmente una diminuzione della redditività a fronte di un incremento dei costi. La differenza – prosegue il Rettore – è in vari casi imputabile alle nuove competenze (digitali e non solo) che il mercato richiede ed alla capacità di programmazione. In merito a quest’ultimo aspetto, le imprese hanno mostrato preoccupazione relativamente al peggioramento della posizione debitoria, al possibile nuovo merito di credito, evidenziando la necessità di interventi di ristrutturazione finanziaria. In questa prospettiva, sottolineando la necessità di ricorrere ad un processo formalizzato di programmazione, risulta determinante il ruolo del Confidi Macerata – conclude il Prof. Gregori – nell’assistere le imprese e nel costituire garanzie che solo una “scala dimensionale maggiore” può permettere. All’incontro hanno partecipato anche esponenti delle banche convenzionate al Confidi, il Direttore di Confindustria Macerata Gianni Niccolò,  il Direttore di Banca Italia Gabriele Magrini Alunno e altri rappresentanti di Enti ed Istituzioni territoriali.  

26/07/2021 15:30
Cna Macerata premiata a Roma: per performance si piazza al settimo posto nazionale nel 2020

Cna Macerata premiata a Roma: per performance si piazza al settimo posto nazionale nel 2020

Si è svolta ieri a Roma l’iniziativa “CNA davanti a tutti” alla presenza dei dirigenti territoriali e regionali dell’Associazione di categoria. È avvenuta quindi la premiazione annuale delle migliori performance associative sui territori per l’anno 2020. La classifica finale ha visto la CNA di Macerata piazzarsi al settimo posto a livello nazionale con il maggior aumento in termini di associati abbinati Inps sulle 95 province italiane dove la CNA è presente. La straordinaria performance di Macerata, unitamente ad Ascoli Piceno e Fermo, ha permesso alla CNA Marche di raggiungere il secondo posto in graduatoria a livello nazionale. Grande la soddisfazione del Direttore Luciano Ramadori che ha partecipato insieme alla delegazione maceratese alla kermesse romana: “I motivi di questo successo sono molti, innanzitutto la presenza capillare su tutto il territorio, da Matelica a Civitanova, con ben 10 sedi e oltre 70 collaboratori. La pronta adozione dei nuovi strumenti di comunicazione per raggiungere tutti gli associati e dare informazioni puntuali ai singoli mestieri, ha completato l’opera. Appena è scoppiata la pandemia abbiamo chiesto ai nostri collaboratori di fare tutti insieme uno sforzo in più e, con l’impegno di tutto il sistema CNA, siamo stati pronti a dare i giusti consigli ai nostri associati”. È stato significativo raggiungere questo obiettivo nell’anno più difficile per l’economia del nostro Paese: “Per aiutare le imprese a superare le difficoltà abbiamo allargato la gamma dei servizi offerti, creando consulenze specializzate e innovative. Abbiamo cercato di promuovere al meglio tutti i bandi e le opportunità di finanziamento disponibili, bonus e contributi che di volta in volta venivano messi a disposizione dalle diverse istituzioni. Non è un caso che, grazie a questa fitta e proficua attività di sistema, anche il confidi Uni.Co. della provincia di Macerata sia riuscito insieme a noi a raggiungere la migliore performance regionale”. Con il Direttore Ramadori a ritirare il riconoscimento c’erano anche i due Presidenti provinciali CNA che lo scorso mese si sono scambiati il testimone, Giorgio Ligliani e Maurizio Tritarelli. “Nonostante tutti gli avvenimenti avversi per l’economia – afferma orgogliosamente Ligliani - la nostra Associazione ha conquistato passo dopo passo autorevolezza. È stata protagonista, dinamica e pro-attiva, si è fatta promotrice di proposte spesso ascoltate dalle Istituzioni”. Tritarelli, attuale Presidente CNA, raccoglie la sfida: “È stato un riconoscimento a tutta la squadra CNA e questo approccio sarà strategico anche per i successi futuri. L’alchimia del ‘modello Macerata’ può essere replicata in ciascun ambito ed a tutti i livelli”. Soddisfatto anche il Segretario generale CNA Sergio Silvestrini, che proprio a Macerata ha avviato la sua esperienza lavorativa in CNA.  

23/07/2021 12:45
Banco Marchigiano dona 2,5 mila euro all'Unità di dermatologia dell'Inrca di Ancona

Banco Marchigiano dona 2,5 mila euro all'Unità di dermatologia dell'Inrca di Ancona

“Ringraziamo Banco Marchigiano per questa iniziativa che ci consentirà di implementare la nostra attività e migliorare i servizi dedicati. E’ importante e significativo che soggetti attivi sul territorio come il Banco continuino a mostrare attenzione e supportino realtà, come la nostra, che opera per i soggetti più fragili, sia in ambito clinico assistenziale che di ricerca”.  Queste le parole con cui Gianni Genga, Direttore Generale Inrca, ha inteso esprimere tutto l’apprezzamento da parte dell’Istituto nei confronti dell’iniziativa del Banco Marchigiano di donare 2,5 mila euro, importo destinato all’Unità di dermatologia per portare avanti attività di ricerca in un ambito estremamente importante, soprattutto per le persone anziane. "Mai, come in questo particolare momento storico, pazienti, soggetti fragili e operatori sanitari hanno bisogno di non sentirsi soli – dice il Direttore Generale del Banco, Marco Moreschi - e noi ci sentiamo di essere vicino a loro e far sentire il nostro supporto anche con iniziative di questo genere. D’altronde quando si parla di assistenza sanitaria, l’Inrca di Ancona rappresenta uno dei riferimenti più importanti, nella nostra regione e non solo”.  Il Banco non è nuovo ad iniziative a supporto del mondo della sanità marchigiana.  Ricordiamo a tal proposito il contributo dato lo scorso anno all’innovativo progetto “Tacco”, promosso da un altro centro di riferimento regionale come Ospedali Riuniti di Ancona, rivolto a pazienti e operatori sanitari della Clinica Oncologica dell’Università Politecnica delle Marche e finalizzato alla prevenzione e contenimento del Sars Cov2.  “Con fatti concreti - continua Moreschi - intendiamo dare seguito al nostro obiettivo di diventare una Banca di riferimento per il sistema Marche. In tutti i settori c’è necessità di reagire dopo aver cercato, finora, di difenderci tutti nel modo migliore dal virus. Noi lo stiamo facendo nel nostro settore, cercando di giocare un ruolo il più possibile proattivo in questa fase in cui il nostro tessuto economico ha bisogno di supporto per rialzarsi”.  

23/07/2021 10:05
Tolentino, crisi Gruppo Boost: i sindacati proclamano lo sciopero di 8 ore con presidio in Prefettura

Tolentino, crisi Gruppo Boost: i sindacati proclamano lo sciopero di 8 ore con presidio in Prefettura

Crisi del gruppo Boost (ex Nazareno Gabrielli di Tolentino): proclamato lo sciopero di 8 ore per tutti i turni giovedì 22 luglio. I lavoratori e le lavoratrici sono stati chiamati dalle sigle sindacali ad effettuare un presidio che si terrà a partire dalle ore 14:30 presso la Prefettura di Macerata.  La scelta è arrivata a seguito dell'incertezza che aleggia circa il pagamento della mensilità di giugno per i tutti i dipendenti (dopo continui e cospicui ritardi da molti mesi a questa parte); della mancata copertura delle spettanze di tutti i lavoratori cessati per prepensionamento dall’inizio dell’anno e negli anni scorsi (TFR e/o Fondo Pensione Complementare); della mancanza di una prospettiva industriale per mettere in sicurezza l'attività degli stabilimenti del gruppo e i posti di lavoro.  Le Organizzazioni Sindacali e la Rappresentanza Sindacale Unitaria di stabilimento (a Tolentino lavorano circa 100 persone) saranno ricevute dal Prefetto di Macerata Flavio Ferdani per discutere la difficile situazione aziendale.  "Invitiamo tutti i lavoratori e le lavoratrici Boost - sottolineano i sindacati - ad aderire allo sciopero e a partecipare al presidio".     

21/07/2021 15:23
Silvano Gattari eletto nella presidenza dei Pensionati di CNA Marche

Silvano Gattari eletto nella presidenza dei Pensionati di CNA Marche

L’assemblea elettiva Cna Pensionati Marche ha eletto presidente Giancarlo Sperindio e come membro della nuova presidenza, in rappresentanza di Macerata, Silvano Gattari che andrà così di diritto anche in Direzione nazionale. In Assemblea nazionale CNA Pensionati anche Maurizio Dignani di Tolentino. All’incontro marchigiano hanno partecipato la Senatrice Anna Maria Parente, presidente della Commissione Sanità del Senato, il direttore generale dell’Inrca Gianni Genga e il presidente nazionale di CNA Pensionati Giovanni Giungi. CNA Pensionati rappresenta oltre 16.000 pensionati marchigiani associati dell’artigianato e del lavoro autonomo di cui 1.675 di Macerata. Numeri che mettono le Marche al quarto posto tra le regioni italiane, dopo Emilia Romagna, Toscana e Sicilia. Un marchigiano su quattro ha più di 65 anni. Tra vent’anni gli over 65 saranno il 34 per cento della popolazione per arrivare al 36,1 per cento nel 2050. Le Marche sono quindi una regione che nei prossimi anni dovrà fare i conti con le politiche sociali e sanitarie per gli anziani. Una necessità ineludibile, resa tragicamente evidente dalla pandemia; con il Covid, infatti, sono emerse tutte le carenze nell’assistenza sanitaria per gli anziani e le persone fragili. Al centro del dibattito dell’assemblea i temi cari al raggruppamento di interesse, telemedicina e sanità sul territorio. Sono 144 mila i marchigiani non autosufficienti, soprattutto anziani. Di questi, 8 mila vengono seguiti all’interno di strutture sociosanitarie, 14 mila dal servizio di Assistenza Domiciliare Integrata (ADI), quasi 30 mila dalle “badanti”, mentre tutti gli altri sono a carico dei Caregiver familiari. CNA Pensionati Marche, in occasione dell’assemblea elettiva regionale, ha presentato il progetto Car.Ma Caregiver Marche: “Questo progetto CNA - ha affermato Silvano Gattari – ha lo scopo di migliorare l’informazione tra gli anziani attraverso l’apertura di Sportelli Informativi per il supporto alle famiglie di anziani e disabili. Vuole essere un aiuto pratico e concreto per la gestione dei problemi pratici legati alla non autosufficienza e, contemporaneamente cercare di far rete con le istituzioni e altri soggetti come medici di famiglia, case di riposo e farmacie. L’idea è anche di promuovere e avviare nuovi servizi, esperienze, pratiche in grado di sostenere il carico assistenziale dei Caregiver”. Gattari sottolinea quindi gli impegni della presidenza per i prossimi anni: “CNA pensionati si propone di creare un’ampia coalizione nella società marchigiana, per sensibilizzare istituzioni e forze politiche, al fine di promuovere la costruzione di un sistema di servizi socioassistenziali, fortemente integrato con la sanità, per far diventar la casa dei pazienti il principale luogo di cura. L’obiettivo è quello di curare a casa almeno il 10% degli anziani marchigiani entro il 2026, un traguardo ambizioso se pensiamo che oggi si raggiunge appena il 4%”.  

21/07/2021 11:15
Confindustria Macerata, Alessio Castricini è il nuovo presidente dei Giovani Imprenditori

Confindustria Macerata, Alessio Castricini è il nuovo presidente dei Giovani Imprenditori

L’Assemblea del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Macerata ha eletto Presidente per il triennio 2021-2024 Alessio Castricini (Centro Accessori Spa), succede a Paolo Carlocchia dell’Agenzia MAP srl che ha ricoperto il ruolo di Presidente dal 2018 al 2021.  Alessio Castricini, classe 1986, è laureato in Economia dei Mercati internazionali presso l’Università Commerciale L. Bocconi, con successivo master in finanza presso l’Instituto de Empresadi Madrid. Dal 2009 lavora nell’azienda Centro Accessori Spa, fondata dal nonno, occupandosi della gestione di nuovi mercati e dello sviluppo di nuove linee di prodotto.  Il tema scelto per l’Assemblea Pubblica è stato "Il Nuovo Rinascimento Italiano tra Storia e Innovazione", una tematica quanto mai attuale in un contesto storico di post Covid che vede tutti, e in particolare i giovani, raccogliere la sfida per guardare con fiducia al futuro. All’interessante dibattito sul tema del rilancio culturale ed economico del post covid sono intervenuti per i saluti il Sindaco di Civitanova Marche Ciarrapica, il Presidente del GGI Marche Bachetti ed il Presidente GGI Nazionale Di Stefano a cui hanno fatto seguito gli interventi degli Imprenditori Tomaso Trussardi (in collegamento web) e Iginio Straffi. Il Presidente neo eletto ha dichiarato: “Oggi in questo periodo storico così particolare sento più che mai la responsabilità del ruolo assunto alla guida dei Giovani Maceratesi, da sempre credo nel concetto di squadra, ringrazio tutti per la fiducia, sono certo che insieme possiamo, e dobbiamo, cogliere questa difficile sfida e contribuire al rilancio del territorio e del Paese, un Rinascimento appunto che deve vederci tutti protagonisti, con consapevolezza ma anche con coraggio.” Al termine le conclusioni del Presidente uscente Interregionale Centro Simona Reschiniche ha ringraziato i giovani imprenditori per la grande disponibilità e la collaborazione dimostrate in questi anni. Emozionante la relazione di Paolo Carlocchia che nel suo intervento ha ringraziato tutti per la collaborazione e il supporto dati nel suo mandato, ha sottolineato quanto la presidenza sia stata un’esperienza straordinaria e come, nonostante la pandemia il Gruppo abbia comunque portato avanti le attività programmate, sia a livello di formazione che di incontri (web), è stato poi proiettato un video “riepilogativo” dei momenti più salienti vissuti dai giovani durante la sua presidenza. E’ stata inoltre letto un saluto inviato da Alda Fendi impossibilitata a partecipare che ha incitato i giovani a guardare sempre al domani.  

17/07/2021 17:00
Confindustria Macerata, Sauro Grimaldi è il Presidente designato fino al 2025

Confindustria Macerata, Sauro Grimaldi è il Presidente designato fino al 2025

L’Architetto Sauro Grimaldi della Grimaldi Costruzioni srl è il Presidente designato al vertice di Confindustria Macerata per il mandato 2021-2025, è il risultato del voto telematico espresso dalla Giunta. La Commissione di Designazione di Confindustria Macerata, composta da tre Past President (Stefano Clementoni, Oliviero Rotini e Gianluca Pesarini), nella relazione ha certificato l’espressione di due candidature, Sauro Grimaldi e Marco Ragni (Fatar srl), segno di una grande partecipazione e impegno da parte della base associativa. Nell’interesse primario di Confindustria Macerata e del territorio, gli Industriali hanno ancora una volta dimostrato grande senso di responsabilità e di unione di indirizzi, trovando una perfetta intesa scegliendo nella persona di Grimaldi il candidato alla presidenza e nella sua squadra di Vice Presidenti Marco Ragni, della Fatar Srl (Presidente della sezione Strumenti Musicali), Giovanni Faggiolati della Faggiolati Pumps srl (Presidente della Sezione Metalmeccanici), Federico Maccari della Entroterra Spa (Presidente della Sezione Agroalimentare), Matteo Piervincenzi della Lepi Srl (Presidente della Sezione Calzature).  Le linee di indirizzo del Programma del candidato designato toccano punti importanti per il rilancio dell’impresa e del territorio, in questo momento complesso determinato dal post Covid-19, che vanno dalla liquidità alle aziende alla nuova programmazione dei fondi comunitari 2021-2027, dalla ricostruzione post sisma alla semplificazione amministrativa, dal digitale all’economia circolare, dal sostegno dei settori manufatturieri in crisi alle priorità infrastrutturali della Provincia, Grimaldi ha sottolineato quanto sia importante la partecipazione di tutti, l’ascolto della base associativa,  la condivisione, il confronto per affrontare le nuove sfide e raggiungere traguardi comuni  Il prossimo appuntamento sarà lunedì 26 luglio quando nell’Assemblea privata si procederà all’elezione del Presidente e al rinnovo degli Organi Direttivi.  

16/07/2021 15:12
Nel “Sostegni bis” anche la proroga del credito di imposta per le imprese del sisma

Nel “Sostegni bis” anche la proroga del credito di imposta per le imprese del sisma

La CNA aveva più volte chiesto al Governo la proroga dell’agevolazione statale per le imprese del Cratere sismico che volessero investire sul territorio. Inspiegabilmente, infatti, il credito di imposta era stato prorogato per le altre zone economiche speciali (ZES) d’Italia e per il Mezzogiorno ma non per le imprese del Centro Italia colpito dal sisma 2016/2017. Più volte i parlamentari marchigiani hanno presentato emendamenti ai vari Decreti Ristori, Milleproroghe e Sostegni, per tentare di metter fine a questa ingiustizia ma ogni volta le proposte si sono arenate tra i vari passaggi istituzionali. Ieri finalmente l’annuncio tanto atteso da molti imprenditori: la proroga del credito di imposta per le imprese del sisma è stata inserita nel pacchetto “Sostegni bis” per il quale è stato chiesto il voto di fiducia e quindi testo blindando. Ieri l’approvazione definitiva che, in realtà, consiste in un unico e semplice articolo, il n.9 comma 1 bis, in cui si sostituisce la data del 31 dicembre 2020 con quella del 31 dicembre 2021 nel Decreto legge 9 febbraio 2017 che prevedeva, appunto, il credito di imposta per le imprese del Cratere sismico del Centro Italia. La CNA Macerata illustrerà la misura in anteprima assoluta in un incontro pubblico al quale parteciperà l’onorevole Stefania Pezzopane, la deputata del Partito Democratico che ha presentato l’emendamento, e l’onorevole maceratese Mario Morgoni. Per spiegare tempi e modi di presentazione delle domande interverranno gli esperti di CNA. Appuntamento per questa sera, venerdì 16 luglio, alle ore 19 sulla piattaforma zoom e diretta tv dalle ore 19,15 su Canale 14 Marche. Per partecipare allo streaming è necessario inviare una mail di richiesta all’indirizzo: comunicazione@mc.cna.it.  

16/07/2021 11:39
Macerata, ad un  ginesino il primo premio del concorso giovani stilisti. Landi: " rivedere la formazione tecnica"

Macerata, ad un ginesino il primo premio del concorso giovani stilisti. Landi: " rivedere la formazione tecnica"

Con la finale della trentunesima edizione del Concorso Nazionale Professione Moda Giovani Stilisti si è conclusa l’edizione 2021 di RMI, la manifestazione di CNA Federmoda che dal 1991 offre opportunità ai giovani di entrare nel mondo della moda ed alle imprese di ricaricare il proprio patrimonio creativo. Vincitore assoluto il giovane stilista Filippo Francia, originario di San Ginesio, al quale è stato conferito dalla senatrice Lucia Borgonzoni, Sottosegretario al Ministero della Cultura, la Medaglia del Presidente della Repubblica, accordata quale premio di rappresentanza alla 31esima edizione del Concorso Nazionale Professione Moda Giovani Stilisti. Un’edizione in formato phygital che ha visto i finalisti del concorso coinvolti attraverso webinar nel tradizionale percorso formativo mentre il momento finale dedicato alla premiazione dei vincitori si è svolto nel Parco di Villa Torlonia presso i locali de La Limonaia dove attraverso diverse modalità espressive sono stati mostrati i lavori esaminati dalla giuria. Gli esperti del settore impegnati nel giudicare i lavori sono stati occupati assiduamente sia nella fase di selezione che in quella dedicata alla designazione dei vincitori in considerazione dell’alto livello qualitativo dei partecipanti. “Il settore moda è un asset fondamentale per il nostro Paese per i giacimenti di risorse economiche, sociali e culturali di cui è dotato – dichiara Antonio Franceschini, Responsabile Nazionale CNA Federmoda - Per questo con RMI – Ricerca Moda Innovazione si mette in relazione una molteplicità di attori del sistema moda per supportare al meglio il rinnovo e la trasmissione di competenze". “Molte scuole italiane stanno facendo un ottimo lavoro – dichiara Roberto Corbelli – Direttore Artistico di RMI – anche grazie al permanere in Italia di una filiera integra in grado di mettere a disposizione un bagaglio di competenze professionali ineguagliabile da parte di qualsiasi altro Paese". “CNA Federmoda è fortemente impegnata affinché le politiche sul settore portino anche attenzione alla scuola e alla formazione – evidenzia Marco Landi, Presidente Nazionale CNA Federmoda – e per questo riteniamo fondamentale investire sui giovani, ma questo deve essere accompagnato da politiche adeguate. Serve una revisione degli Istituti Tecnici e lavorare sugli ITS. Dobbiamo rivedere la formazione dedicata al mondo della produzione riportando al centro la manifattura, preparare nuovi tecnici, pensare alla nostra tradizione artigianale dedicando attenzione alla manualità, così come è necessario intervenire sull’Università che deve essere portata a sviluppare un maggior confronto con il mondo delle PMI con programmi di internship per gli studenti durante tutto il percorso di studi”. In totale sono stati 30 i giovani aspiranti “stilisti del domani” che pieni di aspettative e tensione hanno presentato le loro proposte creative alla fase finale del XXXI Concorso Nazionale Professione Moda Giovani Stilisti nell’ambito di Altaroma. 

15/07/2021 10:36
Offerte di lavoro del 9 luglio: Confindustria ricerca progettisti meccanici e geometri

Offerte di lavoro del 9 luglio: Confindustria ricerca progettisti meccanici e geometri

Confindustria Macerata ricerca per azienda produzione di parti e accessori per Strumenti Musicali un /una PROGETTISTA MECCANICO (cod. annuncio Conf 236).  La risorsa si occuperà dello sviluppo di progetti assegnati, a partire dalla definizione delle caratteristiche tecnico/funzionali del prodotto fino alla messa in produzione, passando per il controllo e la validazione negli stadi di prototipazione e pre-produzione, inclusa la creazione della distinta base, manualistica e documentazione di controllo e collaudo. Si richiede Laurea magistrale in ingegneria meccanica e/o Perito meccanico, buona conoscenze della lingua inglese, conoscenze di progettazione, modellazione 3D e gestione software; conoscenza dei processi di lavorazione, in particolare stampaggio ad iniezione materie plastiche, lavorazione lamiere, lavorazione macchine utensili; capacità di lavorare in gruppo, capacità organizzative, di problem solving e decisionali; Sede di lavoro: provincia di Macerata. Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679, specificando il codice dell’ annuncio, al link : https://www.confindustriamacerata.it/index.php/sportello-lavoro  (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016).  Informativa art. 13 GDPR Confindustria Macerata ricerca per azienda settore metalmeccanico edile un GEOMETRA (cod. annuncio Conf 237). La risorsa si occuperà principalmente della gestione offerte, più in dettaglio della progettazione e preventivazione di opere connesse alla ricostruzione post sisma ed al 110%, attraverso elaborazione progetto di base con dettagli costruttivi per proposta preventivo; elaborazione progetto architettonico e strutturale;  elaborazione computo metrico estimativo; preventivazione. Sede di lavoro: provincia di Macerata.   Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679, specificando il codice dell’ annuncio, al link : https://www.confindustriamacerata.it/index.php/sportello-lavoro  (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016).  Informativa art. 13 GDPR

09/07/2021 19:17
Sostegni Bis, via libera ai contributi a fondo perduto: possibili beneficiari e importo

Sostegni Bis, via libera ai contributi a fondo perduto: possibili beneficiari e importo

Fino al 2 settembre sarà possibile presentare le istanze per il contributo a fondo perduto "alternativo", ovvero il contributo previsto dal decreto "Sostegni bis". Davide Cherubini, responsabile settore fiscale di CNA Macerata, illustra le specificità del contributo statale destinato alle imprese: “Il contributo, alternativo a quello automatico, è rivolto ai soggetti con un ammontare di ricavi/compensi non superiore a 10 milioni di euro e può avere un importo massimo di 150.000 euro, non è previsto, invece, un importo minimo”. Queste le caratteristiche che devono avere le imprese beneficiarie: “Due i requisiti necessari per accedere al beneficio – specifica Cherubini - aver conseguito nel 2019 ricavi o compensi non superiori a 10 milioni di euro e aver avuto un calo mensile medio del fatturato e dei corrispettivi dal 1° aprile 2020 al 31 marzo 2021 di almeno il 30% rispetto al periodo dal 1° aprile 2019 al 31 marzo 2020”. Alcune imprese saranno invece escluse: “Non possono presentare l’istanza – prosegue il fiscalista CNA - i soggetti che hanno cessato l’attività e, quindi chiuso la partita Iva alla data del 26 maggio 2021 e coloro che hanno attivato la partita Iva successivamente al 26 maggio 2021. Fanno eccezione a dette indicazioni, e possono quindi richiedere il contributo anche se hanno attivato la partita Iva successivamente al 26 maggio 2021, gli eredi che proseguono l’attività di un soggetto deceduto ed i soggetti che si sono costituiti a seguito di operazione di trasformazione aziendale (incorporazione, conferimento, trasformazione soggettiva) e che proseguono quindi l’attività svolta dal soggetto confluito”. Cherubini illustra quindi la metodologia di calcolo del contributo: “L’ammontare del contributo è determinato applicando una percentuale alla differenza tra l’importo della media mensile del fatturato e dei corrispettivi del periodo 1° aprile 2020 – 31 marzo 2021 e l’analogo importo del periodo 1° aprile 2019 – 31 marzo 2020”. Queste, infine, le diverse entità dell’aiuto: “Le percentuali previste sono diverse a seconda che il soggetto richiedente abbia percepito o meno precedentemente il contributo automatico e a seconda della fascia di ricavi 2019 – chiarisce Cherubini - se il richiedente ha ottenuto il contributo automatico, le percentuali vanno dal 60% per i soggetti più piccoli (fino a 100.000 euro di ricavi 2019) al 20% dei soggetti più grandi (oltre 5 milioni e fino a 10 milioni di euro), passando dalle percentuali intermedie del 50%, 40% e 30%. Se il richiedente, invece, non ha ottenuto il contributo automatico, le percentuali vanno dal 90% per i soggetti più piccoli al 30% dei soggetti più grandi, passando dalle percentuali intermedie del 70%, 50% e 40%”. Gli Uffici CNA sono a disposizione per aiutare le imprese a presentare l’istanza.   

08/07/2021 18:45
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