Il Teatro di Treia si trasformerà nel palcoscenico di un magico mondo incantato con lo spettacolo "Cenerentola", domenica 15 dicembre, alle ore 17. Una storia di sogni e magia: Cenerentola, con il suo coraggio e la sua dolcezza ricorderà agli spettatori che ogni sogno può diventare realtà.
Un’occasione unica per grandi e piccini di immergersi in una fiaba senza tempo, tra incantesimi, risate e tante emozioni in uno dei racconti più amati di tutti i tempi. Lo spettacolo promette di coinvolgere tutta la famiglia in un pomeriggio ricco di emozioni, magia e divertimento, all’interno della rassegna "Domeniche da Favola", che renderà ancora più speciale il clima delle festività natalizie.
Info e prenotazioni: tonicoservoce@gmail.com oppure 3392304624 (ore 15-20). Prevendita online su www.liveticket.it/tonicoservice.
È stata una domenica di festeggiamenti quella per i primi 50 anni dalla fondazione della Parrocchia "Regina Pacis" di Matelica. Insieme alla comunità, ai sacerdoti, al vescovo monsignor Francesco Massara e all’amministrazione comunale, sono stati raccontati e ricordati 50 anni di storia, dalla prima sede alla costruzione della nuova chiesa, fino al grande lavoro svolto dal mitico don Franco Paglioni e dagli altri sacerdoti che si sono succeduti durante questi 5 decenni.
"Grazie al parroco don Ruben ed ai suoi collaboratori per aver organizzato la giornata – ha commentato il sindaco Denis Cingolani -. Quella di Regina Pacis è una comunità che è cresciuta tantissimo nel corso degli anni, tanto da diventare il quartiere più popoloso della città. Avere a disposizione una guida religiosa come quella offerta dai parroci di Regina Pacis è un privilegio per i nostri cittadini".
La magia del Natale a tema Disney ha invaso nuovamente la città di Castelraimondo. I commercianti locali, in collaborazione con il centro studi danza Joy Dance e il patrocinio del Comune, hanno organizzato domenica 8 dicembre, dalle ore 16:30, una parata "ballata" a tema Disney dal titolo "Magic Christmas".
Protagonisti sono stati i personaggi dei cartoni animati più famosi, con una parata tra musica, danza e animazione lungo le vie principali di Castelraimondo che ha attirato tantissimi bambini con le loro famiglie nonostante il freddo. Dalle vie ai negozi e ristoranti, tutta la città è stata invasa da questa atmosfera magica che l’ha fatta diventare per un giorno una piccola "Disneyland".
«I commercianti ringraziano Silvia Zampetti e tutta la Joy Dance che come sempre supporta le iniziative di Castelraimondo con idee originali – ha spiegato Valeria Mancinelli, referente della categoria -. Grazie anche a tutte le attività che con il loro contributo hanno reso possibile la seconda edizione di questo evento e all’amministrazione comunale che con il suo patrocinio ci è vicina come sempre alle nostre iniziative, in particolar modo con l’assessore Elisabetta Torregiani. Un grazie poi a Simone Mosciatti della Pubblicolor che ci affianca nelle nostre iniziative con impegno e supporto. Un’esplosione di gioia e divertimento con tante famiglie da tutto il territorio».
Testimonianze positive da parte degli stessi commercianti, come ad esempio quella di Mara Procaccini della pizzeria Ago's: «È stata una bellissima manifestazione, molto coinvolgente sia per i più piccoli ma anche per i grandi. Come l’anno scorso, si è riconfermata come una delle feste più belle del periodo natalizio. Noi da commercianti abbiamo cercato di partecipare al massimo nel nostro piccolo, ci siamo divertiti a mascherarci e sicuramente continueremo a farlo negli anni seguenti. Ci teniamo a ringraziare la Joy Dance per aver organizzato questa magnifica festa e soprattutto un ringraziamento speciale a tutti i ragazzi che hanno partecipato, sia per lo spettacolo che hanno realizzato, sia per esser passati nel nostro locale a fare foto e a far divertire tutti i nostri clienti».
Grandi complimenti ed applausi per la Joy Dance di Silvia Zampetti: «Abbiamo inserito tutte le favole e i grandi successi Disney, siamo molto contenti perché c’è stata grande partecipazione - ha sottolineato -. Come centro studi danza Joy Dance ci siamo occupati di tutte le coreografie e della parata in generale, cercando di migliorarci ancora dopo il successo dello scorso anno. Voglio ringraziare la parruccheria Ghibli’s per le acconciature, il salone Valentina Menghini per i trucchi e Giusy Romaldi e Chiara Capesciotti».
Tutti insieme per il successo dell’iniziativa: non può che esserne soddisfatta l’intera amministrazione comunale. «È stato un piacere vedere i volti soddisfatti dei bambini - ha affermato il sindaco Patrizio Leonelli - Castelraimondo si è riempita di personaggi e di persone anche da fuori. È stata una serata magica tra luci, musica e tanta allegria, per questo ringraziamo l’associazione dei commercianti che ha organizzato uno splendido pomeriggio che ha visto una grandissima affluenza di pubblico».
Un evento che è piaciuto molto, come conferma l’assessore alla Cultura Elisabetta Torregiani: «La nostra città è stata letteralmente invasa dalle persone - ha dichiarato -. Tanta gente è venuta a Castelraimondo e ha seguito questa parata ricca di personaggi e di bellissimi balli coinvolgenti grazie alla Joy Dance. Ben 95 le persone coinvolte, con tanti bambini vestiti a tema Carica dei 101. Ringraziamo i commercianti che si sono impegnati molto per questa seconda edizione di Magic Christmas».
Un weekend tutto all’insegna di Babbo Natale per la città di Matelica. Sabato e domenica "movimentati" per Santa Klaus che ha animato il centro storico con due diversi eventi. Il primo sabato pomeriggio con una parata tra musica e balli curata dal centro studi danza Joy Dance di Silvia Zampetti che ha coinvolto i passanti e attirato tante famiglie che hanno riempito corso Vittorio Emanuele e piazza Mattei intorno alla slitta della Croce Rossa di Matelica.
Il secondo domenica pomeriggio con l'inaugurazione della casetta di Babbo Natale a cura dei ragazzi dell’oratorio di Santa Maria nei locali dell’ex edicola di piazza Mattei. Anche in questo caso tanti bambini e ragazzi protagonisti con una caccia al tesoro natalizia nella splendida atmosfera creata tra interno ed esterni dove si viene letteralmente trasportati verso la dimora al polo Nord di Santa Klaus (con pure uno spazio dove poter lasciare le proprie letterine).
Il tutto arricchito dal mercatino della solidarietà del Cif, con creazioni artistiche e tante altre soprese che resteranno esposte fino al 7 gennaio 2025. "Abbiamo vissuto un weekend magico a Matelica - ha ammesso il sindaco Denis Cingolani - in un contesto reso ancora più spettacolare dalle tante luminarie natalizie, tra sabato e domenica siamo stati letteralmente invasi da famiglie e visitatori da tutto il territorio per due bellissimi eventi che hanno visto come protagonista Babbo Natale".
"Siamo contenti di aver iniziato il periodo natalizio in questo modo, considerando che fino all’Epifania abbiamo un ricchissimo calendario di eventi - ha concluso il primo cittadino -. Ringrazio tutte le realtà e associazioni coinvolte in questi primi appuntamenti di successo, in particolar modo i proprietari dell’immobile in cui è situata la casetta di Babbo Natale per avercelo messo a disposizione gratuitamente e Angela Gubinelli che ha curato l’allestimento della stessa e del presepe di Palazzo Ottoni".
Alla Forneria Marchigiana, un panificio vecchio stile di Morrovalle che produce e vende pane e dolci naturali con ingredienti marchigiani, hanno scelto di non produrre un panettone artigianale.
Ci spiega il perché Marco Salvucci, co-fondatore e responsabile tecnico: "In Italia, per poter realizzare un panettone basta rispettare il Decreto Ministeriale 22 luglio del 2005, il quale obbliga solamente ad usare almeno farina, zucchero, uova, burro e lievito madre in precise percentuali".
"Il problema - continua - è che la stessa legge permette di usare latte in polvere, aromi in fialetta, uova in brick, emulsionanti, conservanti ed enzimi. In pratica, ingredienti industriali, dalla dubbia origine e genuinità". In sostanza "non c'è una vera distinzione tra panettone artigianale e industriale. Per questo, chi realizza un panettone, che sia un maestro pasticcere o un'industria, o la confezione in cui esso è contenuto, più o meno lussuosa, o il luogo in cui viene venduto, un supermercato o un negozio di quartiere, non ci dicono abbastanza sulla sua genuinità e origine locale", precisa Salvucci.
Una soluzione però c'è. "Per capire veramente la qualità di un panettone (e di qualsiasi prodotto da forno) bisogna leggere l'etichetta, che per legge deve riportare tutto il contenuto di un prodotto" spiega il panificatore. Ed è proprio in etichetta che si vede la differenza tra un panettone e il Panettone Naturale Marchigiano della Forneria Marchigiana.
"Negli ingredienti del nostro panettone non troverete parole come latte in polvere, mono e di-gliceridi degli acidi grassi (emulsionanti), aromi, coloranti, conservanti o parole e sigle strane. Troverete solo ingredienti naturali e in più locali: farina del Molino Agostini (AP), uova fresche Az. Ag. Ferioli (MC), il nostro lievito madre Igino. Non solo nell'impasto ma anche nelle farciture".
I canditi per il panettone Tradizionale, infatti, sono prodotti da Pierre Dolce al cuore (AN) e la cioccolata per il Goloso da Brave Beans Chocolate (AN). Ognum dei 6 gusti di panettone del 2024 ha un ingrediente caratterizzante marchigiano.
"Abbiamo usato tutto ciò che la nostra regione può offrirci, anche se lavorare è più difficile e costoso - dichiara Marco Salvucci -. D'altra parte, però, conosciamo i produttori e sappiam veramente cosa portiamo nelle tavole dei nostri clienti. Inoltre, limitiamo l'inquinamento da trasporto e scegliendo fornitori da agricoltura biologica riduciamo il nostro impatto sull'ambiente. In ultimo, ma non per importanza, sosteniamo le piccole aziende marchigiane e quindi il tessuto sociale locale".
Ad onor del vero, nelle Marche non si producono tutti gli ingredienti necessari a realizzare un panettone. Ma anche in questo caso, la scelta della Forneria Marchigiana è quanto più locale possibile. "Abbiamo detto no a burro francese o belga, anche se è quello tecnicamente migliore. Così come abbiamo rinunciato all'uvetta australiana o turca e alla vaniglia del centro America - aggiunge il co-fondatore della Forneria Marchigiana -. Nel nostro panettone c'è il burro delle Fattorie Fiandino, da latte fresco di vacche razza Bruna allevate al pascolo nella Valle Stura (CN). Nel panettone Tradizionale, c'è uvetta di Pantelleria, più grande, morbida e con semi. E gli unici nostro aromi sono miele millefiori dell'Az. Ag. Montegemmo (MC) e scorze di arance e limoni".
"Ecco perché - conclude Salvucci - il nostro è molto più di un panettone artigianale. Anche se il procedimento è simile: lievito madre e una doppia lievitazione per un totale di 36 ore, che lo rendono soffice e scioglievole".
A maggior ragione, quindi, la produzione è limitata e si lavora principalmente su prenotazione. Quest'anno, le ordinazioni chiudono il 14 dicembre ed è possibile prenotare direttamente dall'app Forneria Marchigiana, con uno sconto del 10% rispetto al prezzo in negozio. "Le prenotazioni tramite app, infatti" spiega Salvucci "ci agevolano molto il lavoro, perciò diamo un piccolo incentivo a chi ordina lì".
Questo è un ulteriore vantaggio dell'app Forneria Marchigiana, che si aggiunge alla possibilità di ricevere promo esclusive, ordinare comodamente i prodotti per ritirarli in negozio e accedere alla carta vantaggi con cui si vincono premi e ottengono sconti permanenti sempre crescenti sullo scontrino, dal 3 al 15%". Per scoprire tutti i gusti e ordinare il Panettone Naturale Marchigiano si può scaricare l'app Forneria Marchigiana: bit.ly/appforneriamarchigiana.
La Forneria Marchigiana si trova a Trodica in Via Pertini, 9 (nuova piazza) e Borgo Pintura di Morrovalle, in Via Toscana, 7 (vicino il distributore di benzina Galtor) ed è aperta dal lunedi al sabato, dalle 7:30 alle 13:30 e dalle 16:30 alle 20.
Un gesto di grande significato simbolico e di forte valore comunitario ha visto protagonista la Comunanza agraria di Castel San Pietro che ha donato al sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, e a tutta l’Amministrazione comunale un albero di Natale "elfo" e alcuni deliziosi manufatti in legno raffiguranti simpatici orsacchiotti.
Il dono, realizzato grazie al lavoro manuale di alcuni amici delle comunità di Castel San Pietro, Agello e Granali, è stato accompagnato da un messaggio carico di emozione e speranza: “Un piccolo dono simbolo di collaborazione fra tre piccoli borghi che insieme hanno contribuito a realizzare piccoli eventi ma soprattutto a migliorare e a creare uno spirito collaborativo e vecchi e nuovi rapporti umani”.
L’albero e i manufatti, simbolo delle prossime festività, troveranno spazio all’ingresso del piano nobile del palazzo comunale, dove daranno il benvenuto a cittadini e visitatori, arricchendo l’atmosfera natalizia della sede comunale.
Il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha voluto esprimere la sua profonda gratitudine per il gesto, sottolineando: “Questo dono è il frutto di un legame profondo tra le comunità del nostro territorio. È un simbolo di unità e collaborazione, che riflette i valori che da sempre ci uniscono: solidarietà, creatività e spirito comunitario. Ringrazio di cuore la Comunanza agraria e le comunità di Castel San Pietro, Agello e Granali per averci regalato questo messaggio che scalda i cuori di tutti”.
A Loro Piceno è presente un Museo che celebra il collegamento tra questo piccolo borgo e la tradizione del vino cotto. Una preparazione particolare, che si dice sia stata tramandata fin dai tempi della Magna Grecia. Un museo che si trova incorniciato nel chiostro di San Francesco e racconta il procedimento di preparazione di questo prodotto.
"Questo museo racconta una storia millenaria: il processo ci è stato insegnato dai greci. Già gli antichi greci chiamavano infatti la terra, che andava dall'Emilia Romagna alla Puglia, Enotria, la terra del vino. Il primo che ne parla è Ecateo da Mileto nel sesto secolo Avanti Cristo. Noi abbiamo portato avanti questa tradizione, ci sono 5 produttori legalizzati di questo prodotto, che vogliamo promuovere perché è l'ambasciatore di questo territorio" ci spiega il vicesindaco di Loro Piceno Bruno Achilli.
"Questo è l'unico museo al mondo che parla solo del vino cotto, racconta tutto l'iter, dal vitigno fino alla cottura. Tra l'altro il vitigno utilizzato, molto produttivo e resistente, ha 4000 anni di storia, il Galloppa. Era stato scelto vista l'argillosità del terreno del nostro comune - aggiunge Achilli -. Loro Piceno ha la paternità di questo prodotto probabilmente perchè le cantine erano già pronte e strutturate per accogliere la produzione del vino cotto. Inoltre una bolla papale di Paolo III consigliava a tutte le parrocchie di utilizzare il vino cotto per la consacrazione".
"Rappresenta un po' la nostra fatica e la fatica dei contadini che usavano questo prodotto come energetico naturale", conclude il vicesindaco. Entrare nel museo equivale, quindi, a fare un viaggio nella storia della tradizionale preparazione del vino cotto.
"Oggi possiamo dire che sono stati compiuti importanti passi avanti sui lavori dell'ex imbottigliamento, ripartiti da diversi mesi, e l’entusiasmo ritrovato è il punto di partenza per vincere la sfida". A sottolinearlo, in una nota, è l’amministrazione comunale di Tolentino nel riferire gli sviluppi degli interventi di ristrutturazione degli immobili che appartengono al complesso sanitario delle Terme di Santa Lucia.
"Recentemente è stato avviato un altro importante intervento - prosegue il sindaco Mauro Sclavi - presso la parte più antica delle Terme, quella che sino ad oggi ha rappresentato il biglietto da visita non solo dell'azienda ma di tutta la città di Tolentino, Grazie a fondi del Pnrr, saranno realizzate nuove aree ipogee per il wellness oltre che adeguati gli spazi esistenti per la rifunzionalizzazione, l’efficientamento energetico e la mitigazione delle vulnerabilità sismiche di un edificio risalente agli anni Trenta".
Tant'è che la stagione termale 2024 si è conclusa in anticipo di un mese, rispetto al consueto calendario, ma tutti gli altri servizi sanitari che compongono l'offerta del marchio Terme Santa Lucia (Medicina dello sport, Riabilitazione e Rieducazione funzionale, Adi riabilitativa ed Ambulatori specialistici) sono funzionanti.
La nuova governance dell’Assm, inoltre, in occasione del pensionamento del direttore sanitario Danilo Compagnucci (dipendente della partecipata), ha fornito ragguagli sulla riorganizzazione interna delle Terme di Santa Lucia che si avvarrà della consulenza esterna - per quanto riguarda la gestione sanitaria - del dottor Alessandro Maccioni.
La scelta è stata quella di inserire nella struttura due direttori sanitari con competenze diverse e convenzionati con l'azienda per "ottimizzare una proposta ricca e ponderata in tutti i suoi aspetti", sottolinea Assm. Le figure scelte sono quelle del dottor Ovidio Ciarpella (specialista in otorinolaringoiatria) per la direzione sanitaria del comparto termale e riabilitativo e della dottoressa Laura Pecilli per la Medicina dello Sport.
Arricchita anche l’offerta del poliambulatorio che potrà contare, oltre che sulle eccellenze già note agli utenti, anche su nuovi professionisti esperti come il dottor Vincenzo Carletti, per la diabetologia, dietologia e medicina generale; il dottor Remo Di Matteo, specialista ortopedico; il dottor Matteo Gioacchini, chirurgo estetico, nonché su un pool di specialisti per l’infanzia, con il dottor Maurizio Pincherle, neuropsichiatra infantile, il dottor Enrico Gasparrini, pediatra, e la dottoressa Ludovica Properzi, logopedista.
Ormai è noto, Babbo Natale preferisce la moto alla slitta. Anche quest'anno torna, l'ormai tradizionale, iniziativa di solidarietà "Re-parto in moto" dedicata alle bimbe e ai bimbi cardiopatici ricoverati nel presidio sanitario Ospedali Riuniti di Ancona. Il rombo dei motori allieterà per una mattinata, a partire dalle 10:30, i piccoli ospiti della struttura portando gioia e spensieratezza anche alle loro famiglie.
L'appuntamento - giunto alla settima edizione e ideato da Valentina Felici, mamma di uno dei pazienti del nosocomio dorico - è fissato per domenica 15 dicembre. Le moto faranno il giro del perimetro dell'ospedale, sfilando sotto gli occhi dei bambini e dei loro familiari, che potranno ammirarle dalle finestre del quinto piano, dove si trova il reparto di cardiologia e cardiochirurgia pediatrica. A seguire è prevista la lotteria di Natale.
Al raduno - con indosso il classico abito rosso, il cappello e lunghe barbe bianche - parteciperanno anche un gruppo di motociclisti di Civitanova Marche (Dna bikers) e di San Severino Marche (gruppo MotoDucali).
Proprio a San Severino, al negozio Necchi Giocattoli, sino a sabato 14 dicembre sarà possibile contribuire alla buona riuscita dell'evento acquistando i regali che saranno poi ritirati e consegnati ai bambini da una delegazione di bikers settempedani che, per un giorno, si tramuteranno in Babbi Natale.
La signora Alfreda Mazzoni, nata il 2 dicembre 1924, ha spento qualche giorno fa la sua centesima candelina. Cresciuta in una famiglia di tredici figli, ha festeggiato circondata dall'affetto suoi cari: i fratelli e le sorelle, la figlia Rosi e alcuni dei suoi nipoti. Lettrice appassionata del settimanale Oggi, ha sempre amato i gioielli. Le collane la sua più grande passione. E nell'armadio custodisce con cura quel maglioncino indossato per celebrare gli 80, poi i 90 e ora i cento anni.
Il sindaco le ha fatto visita, portandole gli auguri più sinceri, a nome dell'intera comunità potentina, e consegnandole una pergamena celebrativa realizzata per l'occasione dall'artista Giusi Riccobelli: "Il suo secolo di vita è per noi qualcosa di estremamente prezioso. - ha detto il primo cittadino - Un patrimonio di vita vissuta, esempio per le nuove generazioni che dovranno costruire il futuro della nostra città".
Nei giorni scorsi Tolentino ha festeggiato i 102 anni della signora Andreina Tiranti. Nata il 3 dicembre del 1922, attualmente nonna Andreina è ospitata presso l’ASP “Porcelli”.
A festeggiare questo importante traguardo, oltre alla famiglia, era presente il nipote Antonio Montecchi, insieme agli ospiti e al personale della casa di riposo e la vicesindaco Alessia Pupo, che ha formulato gli auguri a nome dell’Amministrazione comunale e di tutta la città.
Hanno iniziato questa mattina il loro percorso di tirocinio presso la Biblioteca Comunale "M.A. Brunacci Brunamonti" i tre nuovi apprendisti bibliotecari scelti per il progetto BiblioYoung, realizzato in partenariato dalla Cooperativa Sociale Pars e dall'assessorato alle politiche sociali del comune di Recanati.
Il progetto prevede l'inserimento nell'ambiente lavorativo di giovani intorno ai trent'anni d'età, disoccupati e non studenti, avrà una durata di otto mesi e prevederà l'affiancamento dei tre ragazzi alle bibliotecarie, che insegneranno loro il mestiere. Seguiranno percorsi di co-gestione degli spazi della biblioteca, con interventi formativi a supporto delle conoscenze e competenze lavorative, al fine di permetterne un reinserimento nel mercato del lavoro.
"Inizia un percorso molto importante per questi ragazzi - ha commentato l'assessore alle politiche Sociali di Recanati, Emanuela Pergolesi - ai quali voglio fare un grande augurio di buon lavoro, confidando che questa esperienza sia per loro un trampolino di lancio verso il loro futuro, pieno di nuovi orizzonti ed ambizioni".
Domenica primo dicembre i nati nel 1954 del comune di Treia si sono riuniti per celebrare il traguardo dei 70 anni. Il 1954, anno di nascita dei festeggiati, è stato particolarmente ricco di eventi storici.
È l'anno in cui iniziano ufficialmente le trasmissioni Rai, Trieste tornava italiana e il governo Scelba, tramite il Ministro del Bilancio Ezio Vanoni, approvava un piano decennale di sviluppo con l'obiettivo di ridurre il divario tra meridione e settentrione. A livello internazionale, la Crimea veniva trasferita dal leader sovietico Krusciov alla RSS Ucraina e la Corte Suprema degli Stati Uniti dichiarava incostituzionale la segregazione razziale nelle scuole.
La giornata è iniziata con una funzione religiosa celebrata presso la Chiesa della Natività della B.V.Maria di Passo Treia. Nel corso del culto domenicale il ricordo è andato anche a chi purtroppo non c'è più.
La giornata è proseguita con un pranzo che si è tenuto presso il "Moulin Rouge" di Pollenza, animato da musica e da una piccola lotteria grazie alla quale sono stati raccolti dei proventi destinati ad associazioni attive nel sociale.
Gli oltre 90 partecipanti all'evento hanno goduto di un lauto banchetto a base di pesce preparato con cura dallo staff del ristorante. È stata l'occasione perfetta per riscoprire legami di amicizia e vecchi aneddoti tra tante risate ed un pizzico di nostalgia.
I commensali hanno ringraziato sentitamente gli organizzatori Pierluigi e Cristina Sbergami, Fabio Macedoni, Enrico Bora, Mariano Cartechini ed Euro Colcerasa. Al termine del banchetto la comitiva ha rinnovato l'appuntamento alla prossima rimpatriata con la speranza e l'augurio di trascorrere un altro decennio in serenità, prosperità e salute.
Non hanno bisogno di presentazioni i marchigiani che saranno premiati quest’anno nel corso della Giornata delle Marche al Teatro della Fortuna di Fano il prossimo 11 dicembre alle 16:30. Il Picchio d’oro, deciso dall'apposita Commissione consiliare istituita per legge e composta da 5 consiglieri regionali nominati dal Consiglio, andrà a Benedetta Rossi, la food blogger più famosa e amata d’Italia.
Il Premio del Presidente sarà invece assegnato all’allenatore Simone Vagnozzi che negli ultimi anni ha contribuito alla fenomenale ascesa del tennista Jannik Sinner attualmente numero 1 al mondo. In sala inoltre ci sarà anche la delegazione marchigiana Coni e Cip (Comitato italiano Paralimpico) che ha partecipato ai Giochi Olimpici di Parigi, la più numerosa di sempre.
Tutti i componenti, atleti, tecnici e accompagnatori riceveranno un riconoscimento speciale per il loro impegno sportivo. L’invito alla Giornata delle Marche era stato loro rivolto dal presidente Acquaroli già questa estate in occasione della conferenza stampa prima della partenza per i Giochi di Parigi.
Benedetta Rossi è una food blogger, scrittrice e conduttrice italiana nata a Porto San Giorgio, nelle Marche. È nota al grande pubblico per il suo stile autentico e familiare, che ha conquistato milioni di appassionati di cucina grazie alle sue ricette semplici e alla portata di tutti. Benedetta ha iniziato la sua carriera condividendo ricette sul suo blog "Fatto in casa da Benedetta", avviato nel 2011, che in breve tempo è diventato uno dei più seguiti in Italia.
Grazie al successo online, ha ampliato la sua presenza sui social media e su YouTube, dove i suoi video di cucina sono tra i più visti. Nel 2016 ha pubblicato il suo primo libro di ricette, seguito da altri bestseller che hanno consolidato la sua popolarità anche nel mondo editoriale.
Dal 2018 è protagonista di un programma televisivo su Food Network, dove continua a condividere ricette pratiche e gustose, ispirate alla tradizione italiana e alla cucina di casa. Benedetta vive nelle campagne marchigiane con il marito Marco Gentili, che l'affianca nelle sue attività. La sua filosofia si basa sull'importanza della semplicità, dell'autenticità legata al territorio e della convivialità in cucina, valori che hanno fatto di lei un'icona per molte famiglie italiane.
Simone Vagnozzi è un ex tennista professionista e attuale allenatore italiano, noto per essere il coach del talento Jannik Sinner. Nato a Ascoli Piceno, nelle Marche, Vagnozzi ha avuto una carriera da giocatore concentrata principalmente nel circuito Challenger, raggiungendo il suo best ranking Atp in singolare al numero 161 nel 2011.
Dopo il ritiro dal tennis giocato, Vagnozzi si è dedicato alla carriera di allenatore, dove ha dimostrato grande competenza e capacità strategica. Ha lavorato con diversi tennisti italiani, tra cui Stefano Travaglia e Marco Cecchinato, contribuendo alla loro crescita e a successi significativi nel circuito ATP. Nel 2022 è stato scelto per entrare nello staff tecnico di Jannik Sinner, uno dei più promettenti giovani tennisti italiani.
Insieme a Darren Cahill, Vagnozzi lavora per affinare il gioco di Sinner, combinando preparazione tattica e mentale per competere ai massimi livelli del tennis mondiale. Dopo i grandi successi di Sinner nella stagione 2023, a fine anno Vagnozzi e Cahill si sono aggiudicati entrambi il premio ATP "Allenatore dell'anno". È apprezzato per il suo approccio metodico e la capacità di instaurare rapporti di fiducia con i suoi atleti, rendendolo un punto di riferimento nel panorama del tennis italiano.
È una giornata uggiosa, il cielo grigio ospita da giorni nuvole che sembrano non volersene più andare; le luci dei lampioni e dei negozi si riflettono sull’asfalto bagnato e la pioggia con il suo ritmo costante e pacato si mescola al brulichio di fondo dei passanti.
Intorno a me respiro un’atmosfera malinconica, quasi struggente e affascinante allo stesso modo. Il saggio autunno è arrivato con il suo invito a riposare nel terreno caldo e accogliente della propria intimità.
La quiete che mi avvolge è in contrasto con la mia eccitazione: sono emozionata, sento che sto andando ad un appuntamento importante con il mio destino.
Quelle scelte inevitabili, fatte di pancia, delle quali non conosci esattamente il motivo, ma che sai dentro di te essere giuste. Decisioni che ti mostreranno nuovi orizzonti che fino a quel momento potresti non aver mai immaginato.
Succede così, quando raggiungi una tale consapevolezza per cui ti senti centrato nel tuo essere, in cui non insegui nulla e nessuno e ti senti amore in tutto ciò che fai, a prescindere dalla presenza o meno di una relazione di coppia. È il momento di volare per avvicinarti ai tuoi sogni.
In questo stato di pienezza acquisisci uno stato di pace, la tua anima è libera di esprimersi e di condurti verso il tuo destino. Invece trascorriamo troppo tempo a reprimerla perché scomoda.
Presi dalle responsabilità e dai doveri che, a volte, ci siamo auto imposti, semplicemente perché ci avevano detto che andava fatto, reprimiamo i nostri bisogni ed i nostri slanci più veri in nome di qualcosa che nemmeno noi sappiamo bene cosa sia. Ci troviamo, ad un certo punto, a vivere come dei perfetti equilibristi in bilico.
Questa vocina, può apparire dispettosa, perché ti invita a mettere in discussione quelle certezze sulle quali pensavi di poterti accomodare per il resto della tua vita. In alcuni casi, indomita, arriva a farsi strada con manie di grandezze, desiderosa di salire sul palco per ricevere i suoi applausi.
Se ci mostriamo sordi ad ogni suo richiamo di attenzione, lei si vendica, lanciandoci messaggi attraverso il nostro corpo, ed ecco comparire quel prurito o un mal di testa. Nonostante ciò, spesso proseguiamo imperterriti per la nostra strada in nome di un concetto più alto e nobile: l’arte di sopportare!
Esiste un modo per lasciarla esprimere ed è fermarci un attimo. Dieci minuti al giorno in cui staccare con il mondo esterno, per entrare in contatto con la nostra realtà interna, nel completo silenzio.
Cominciamo così a ringraziare per le cose belle della nostra vita, partendo dalle più semplici e scontate, per spostare l’ago della bilancia dalla scarsità del lamento alla pienezza della gratitudine.
Si è concluso oggi il lungo e delicato percorso professionale del dottor Pietro Pinciaroli, medico del reparto di Medicina Generale, Sezione Donne, presso l'Azienda Ospedaliera di Macerata. Dopo ben 42 anni di lavoro, il dottor Pinciaroli ha salutato colleghi e amici con emozione, segnando la fine di una carriera che ha avuto un impatto profondo sulla comunità locale.
Il dottor Pinciaroli, che ha iniziato il suo servizio nel 1990, è stato un punto di riferimento per tanti pazienti e una figura di grande competenza e umanità nel reparto in cui ha prestato servizio. Durante gli anni, ha contribuito con dedizione alla cura delle pazienti, instaurando rapporti di fiducia e rispetto con il personale medico e con i familiari.
"È stato un onore lavorare insieme a voi", ha dichiarato durante il commiato. "Ogni giorno, ogni incontro, è stato un'opportunità di crescita e di condivisione". Colleghi e amici si sono uniti oggi in un sentito abbraccio di gratitudine e affetto, augurandogli una serena nuova fase della sua vita.
Apre sabato 30 novembre il negozio di Natale di Emergency a Macerata per sostenere il diritto alla cura di tutte e tutti, in Italia e nel mondo. Nel negozio di Emergency sarà possibile trovare tantissime idee regalo e sostenere così i suoi progetti in Italia e nel mondo.
Decorazioni natalizie, le tazze realizzate a mano dell'Uganda, accessori cuciti e ricamati dalle donne afghane, cesti natalizi, magliette dell'associazione firmate da artisti e disegnatori contemporanei: sono solo alcuni dei tantissimi prodotti che si possono acquistare sia online, sia nel negozio di Natale Emergency in Via Tommaso Lauri 32 (angolo Corso Garibaldi).
Quest'anno sono 130 le proposte regalo dell'organizzazione umanitaria che, per questo Natale, propone anche tanti gadget con il suo logo: dalla classica tazza rossa in ceramica fino al calendario 2025, e poi alcune novità davvero originali come la maglietta Artivists firmata da Laika, l'ombrello Emergency e la tazza termica Travel Tumbler di 24Bottles.
Si potranno acquistare fodere per cuscini, borse o i tradizionali Suzani, ampi tessuti tribali totalmente ricamati a mano in Afghanistan, le decorazioni per l'albero di Natale fatte in Uganda dalla cooperativa Musizi Joy, create da chi abita negli slum di Kampala e, ancora, il portachiavi No War Factory realizzato con i metalli provenienti dai residui bellici disseminati nel Laos.
Ci saranno prodotti provenienti da realtà solidali che collaborano con Emergency: saponi equosolidali prodotti dalle donne del Burkina Faso, gli accessori moda e i capi di Ionè che non provengono da filiere industriali ma sono tutti pezzi unici prodotti da laboratori artigianali in India che riutilizzano i sari indiani, spesso usati solo una volta. Sarà inoltre presente un angolo "handmade" con oggetti realizzati grautitamente da simpatizzanti di Emergency volontari.
Anche a tavola è possibile assaporare un Natale solidale: grazie ai prodotti di Banda Biscotti di Verbania, dove i detenuti possono imparare come riprodurre i grandi classici della pasticceria italiana, mentre con la cooperativa sociale Frolla di Osimo, biscottificio per l'inserimento lavorativo di persone con disabilità, è possibile gustare biscotti dolci e salati e ancora le ceste dolci e salate di Libero Mondo, con una selezione di prelibatezze. E anche quest'anno sarà in vendita il Panettone "Fatto per bene" di Emergency, dal packaging esclusivo per i 30 anni di Emergency, in collaborazione con le Tre Marie.
Con un contributo online si potranno regalare giubbotti-salvagente per la nave Life Support di Emergency, una visita pediatrica in Sudan, il sostegno alla formazione di una donna in Afghanistan, una visita medica gratuita a un paziente nel Politruck, ambulatorio mobile in Italia. Con l'acquisto dei regali solidali sarà possibile inviare ai propri cari gli auguri di Natale tramite una e-card: si contribuirà così a garantire concretamente il diritto alla cura gratuito, uguale e universale per tutti, alla lotta alla guerra e alla povertà.
Inoltre, si potrà salire virtualmente a bordo della nave Life Support con i visori a 360° per un'operazione di ricerca e soccorso nel Mediterraneo Centrale e vivere in prima persona un salvataggio in mare, sia dal punto di vista delle persone soccorse e di chi soccorre.
Il video in realtà virtuale è stato, infatti, realizzato durante una missione della nave Search and Rescue di Emergency che da dicembre 2022 a salvato 2342 persone. Per l'ultimo salvataggio del 12 novembre alla Life Support è stato assegnato il porto di Ancona sbarcata il 17 novembre dopo ulteriori 5 giorni di viaggio dal luogo del salvataggio dei naufraghi.
Compleanno speciale oggi a Recanati: Filomena Marconi, bidella storica delle scuole elementari di Castelnuovo-Le Grazie, ha compiuto 100 anni. Un traguardo festeggiato anche con gli auguri del sindaco Emanuele Pepa, che stamattina è andato a farle visita personalmente nella casa di riposo di Montecosaro dove è ospite, portandole le congratulazioni dell'amministrazione comunale e della città.
Con il suo sorriso e la sua disponibilità, Filomena ha fatto parte della vita di tante generazioni di bambini (tra cui anche lo stesso sindaco, ndr), creando un ambiente accogliente e pieno di calore. Sempre pronta ad aiutare, con gentilezza e dedizione, ha reso la scuola un posto migliore per tutti.
"Oggi, mentre festeggiamo questo importante compleanno - ha commentato il sindaco Pepa - voglio ringraziarla a nome di tutta la città per il suo impegno e la sua generosità. Sei stata una parte fondamentale della nostra comunità e il tuo esempio di dedizione e altruismo resterà per sempre nel cuore di tutti noi".
Il sindaco di Civitanova Marche Fabrizio Ciarapica ha recentemente visitato la Cineraria, l'azienda nata nel 2022 a Civitanova, che offre l'importante servizio dedicato alla cremazione degli animali da compagnia.
Durante l'incontro con i due giovani imprenditori marchigiani, Francesco Camacci e Massimo Riccobello, entrambi di Corridonia, sono stati presentati i risultati della convenzione stipulata tra l'azienda ed il Comune per l'espletamento del servizio di cremazione, attiva da metà febbraio 2024 fino a metà agosto 2024.
Dal suo avvio, la convenzione, che prevedeva un prezzo convenzionato e riservato solo ai residenti di Civitanova, ha registrato un totale di 46 cremazioni per animali residenti nel Comune di Civitanova, di cui 35 hanno beneficiato della scontistica prevista.
"Numeri importanti - ha detto il sindaco Fabrizio Ciarapica - che confermano l'apprezzamento che i cittadini hanno avuto nei confronti della convenzione. È fondamentale garantire un servizio dignitoso e rispettoso per i nostri animali da compagnia, che sono parte integrante delle nostre famiglie perché hanno condiviso con noi una parte importante della nostra vita. Grazie alla convenzione con 'La Cineraria', abbiamo offerto un'importante opportunità ai cittadini di affrontare un momento delicato con maggiore serenità".
Il sindaco ringrazia i due ragazzi "per aver portato a Civitanova un servizio di cui si percepiva l'assenza", sottolinea come "la collaborazione tra pubblico e privato possa generare risultati positivi per la comunità" e annuncia un nuovo incontro con l’azienda "per valutare l’idea di riproporre la Convenzione e soprattutto per confrontarci su un nuovo ed interessante progetto".
Soddisfazione anche da parte dei due titolari dell’azienda: "La Cremazione in impianti a bassa capacità come il nostro, esclusivi per animali d’affezione che prevedono la restituzione delle ceneri - dicono - non è solo la soluzione migliore dal punto di vista etico, sanitario e ambientale, ma è anche e soprattutto l'ultimo gesto d’amore che dà la possibilità di continuarne ad averne cura scegliendo liberamente il modo, il luogo e le modalità di cui disporre delle ceneri".
Porto Recanati compie un nuovo passo verso un futuro sostenibile: è stato ufficialmente consegnato alla polizia locale il nuovo veicolo full electric. Il modello scelto è quello della Jeep Avenger.
"L’acquisto di questo mezzo è un segnale chiaro della nostra volontà di modernizzare la flotta municipale, adottando soluzioni che rispettano l'ambiente e rendono il nostro lavoro ancora più efficace e sostenibile - ha dichiarato il sindaco Andrea Michelini -. Silenzioso ed ecologico, il veicolo elettrico non solo riduce l'impatto acustico nelle strade cittadine, ma azzera le emissioni inquinanti, confermando l’impegno per la tutela dell’ambiente e il miglioramento della qualità della vita dei nostri abitanti".
"La nuova vettura, dotata di tecnologia avanzata, sarà utilizzata per il pattugliamento del territorio, garantendo un servizio efficiente e rispettoso dell'ambiente. Questa iniziativa si inserisce in un piano più ampio dell'amministrazione, volto a favorire una maggiore attenzione alla sostenibilità e all’innovazione urbana", conclude il primo cittadino.