Macerata, Tea Ivanisevic è una nuova cittadina italiana: "Un percorso iniziato dall'Università"
Dalle coste della “sua” Spalato alle verdi colline marchigiane con un pezzo di cuore che va a finire proprio nella città capoluogo di provincia ovvero Macerata.
Il “fil ruoge” che lega e tesse la tela della colorata storia di Tea Ivanisevic unisce proprio la cultura, la storia e la bellezza di queste due terre situate sulle rive opposte del mar Adriatico e inizia all’indomani del compimento dei 18 anni. Un periodo di vita che per ogni adolescente segna il passaggio “ufficiale” nel mondo degli adulti, ma che a volte sancisce anche il compimento di passi importanti capaci di segnare in maniera indelebile il futuro di una persona.
Senza dubbio è questo il caso di Tea che, passo dopo passo, è stata capace di costruirsi una storia sia affettiva che professionale nella Regione Marche e da oggi non è solo più un'italiana “di cuore” , ma anche “di fatto”, in quanto ha ottenuto, dopo due decenni di amore e lavoro nella sua nuova terra, la cittadinanza italiana.
Un’avventura a lieto fine iniziata dalla scelta per gli studi: “A 18 anni sono arrivata in Italia per intraprendere il mio percorso accademico – racconta Tea – mi sono laureata in Scienze della Comunicazione all’Università di Macerata, dopodiché ho iniziato a lavorare come consulente per i fondi europei alla Regione Marche e dal 2016 anche per il Veneto e la Presidenza del Consiglio dei Ministri”.
L’emozione nella voce di Tea si avverte anche quando parla del principio del suo cammino burocratico per ottenere la cittadinanza italiana: “Ho iniziato l’iter per ottenere la cittadinanza nel 2017, a partire dal primo click compiuto attraverso il sistema di una piattaforma on-line predisposta dal Ministero dell'Interno e Prefettura – spiega –. Grazie all’aiuto delle ACLI, con Elisabetta che mi ha molto supportato in questa fase, nel mese di luglio di quest’anno ho ricevuto di fatto il decreto del Presidente della Repubblica e nella giornata di ieri ho prestato giuramento sulla Costituzione Italiana presso comune di Macerata”.
“In mattinata si è tentua la cerimonia dove la funzionaria comunale Morici, con tanto di fascia tricolore, ha messo la firma che ufficializza per me un percorso che avevo iniziato 3 anni fa – sottolinea - Oggi sono effettivamente diventata cittadina italiana mantenendo ovviamente anche la mia cittadinanza di origine cioè quella croata” - Annuncia con entusiasmo Tea.
“Per me è stato un momento emozionante dove mi sono commossa perché per me tutto ciò rappresenta comunque un lungo pezzo della mia vita – chiosa Tea - . Sono nata a Spalato e lì ho passato la mia adolescenza, ma ora di fatto vivo più tempo in Italia che in Croazia; è un Paese che sento mio dove oltre a frequentare l'università, ho conosciuto anche molti amici e dato inizio sia alla mia vita professionale e affettiva”.
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